MDMA e riduzione del danno

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Diennetti
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MDMA e riduzione del danno

Messaggio da Diennetti » mar lug 23, 2024 8:20 pm

Ciao a tutti, e un ben ritrovato ai vecchi utenti del forum.
Torno qui dopo tanto tempo e 4 anni che non tocco sostenze, fumo solo joints.

Ultimamente mi è ricapitato sott'occhio l'argomento e vorrei confrontarmi con voi riguardo la riduzione del danno e le linee guida intorno l'MDMA.

Elencherò dei punti per farla semplice e mi piacerebbe sapere cosa ne pensate o se volete aggiungerne di nuove.

1 - DOSAGGIO = Come per tante altre sostanze, si ha questo dosaggio consigliato di 1/1.5mg per kg di peso corporeo (1mg per le donne, 1,5mg per gli uomini). Trovo questo dosaggio completamente generalizzato e in vari casi non affidabile. Avevo un amica che pesava intorno i 90/100kg che con un dosaggio di 0.1 (100mg) aveva un esperienza molto forte, sia fisicamente che mentalmente. Smascellava parecchio, doveva stare seduta ecc. Un altro amico del peso di 80/85kg, con lo stesso dosaggio (100mg) aveva vivide allucinazioni e vedeva oggetti che non erano li. Io che peso si e no 60kg 0.1 nemmeno li sentivo. 3 casi in cui il dosaggio consigliato è sempre sbagliato, per un motivo o l'altro. Credo che il dosaggio sia sempre una questione di sensibilità personale, ma se la mia amica prendeva 150/160mg (come è successo le prime volte proprio grazie a questo dosaggio consigliato) aveva un esperienza troppo pesante.
Inoltre: l'MDMA è una sostanza che si presenta sotto forma di cristallo, legata a un sale, la cui purezza massima è pari a 84%. Il calcolo del dosaggio dovrebbe in realtà essere effettuato su questo 84%, e non sull intero composto. Ma come facciamo a sapere QUANTO la nostra sostanza è pura? Solo i laboratori ci possono aiutare. Sappiamo bene che i reagenti servono solo a verificare se e che tipo di sostanza è presente in un composto.

2 - PUREZZA E COLORE - Si, il colore può indicare la purezza della sostanza. Cosi come l'odore. Una sostanza veramente pura è trasparente e inodore. Quando nei cristalli di MDMA vediamo una qualche colorazione, è dovuta a sostanze non trasformate, aromi residui, scarti di produzione. Lo stesso vale per l'odore, deve essere al massimo percettibile. Ma ATTENZIONE, non si parla di purezza della sostanza intesa come potenza, ma della pulizia della sostanza e dei cristalli stessi. Per esperienza posso dire che ogni volta che ho assunto cristalli trasparenti, i postumi erano inesistenti o leggerissimi, così come l'esperienza stessa mi risultava più "limpida".

Per ora questo... Voi che esperienze avete a riguardo? Pensate sia giusto aggiornare queste linee guida di alcune molecole dopo tanti anni?
--==-Love is the only Solution-==--


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