Difficile da spiegare senza scrivere papiri e c'e' da dire che non l'ho ancora capito con esattezza... Comunque sia, ha cambiato il mio modo di guardare alla realta', a chi sono, perche' sono qui, che cosa e' veramente importante nella vita, ecc. Insomma tutte le seghe filosofiche che l'uomo si fa dalla notte dei tempi. E non saprei quantificarlo, a volte sembra che la mia vita sia cambiata in modo irreparabile e a volte sembra solo una sciocchezza, un ricordo del passato. Da fuori probabilmente sono piu' o meno la stessa persona, ma dentro quando medito, quando penso a questi temi, quando mi guardo attorno, mi sembra di "sentire" piu' di prima. Mi sembra di essere connesso a tutto cio' che esiste e allo stesso tempo di vederci attraverso, di riconoscere la fondamentale inesistenza di tutto l'universo. Questo puo' forse sembrare preoccupante, come l'avvicinarsi di una qualche psicosi, ma sotto le paure, i dubbi, la confusione, c'e' la sensazione di tornare a casa. Di finalmente aver trovato quello che cercavo inconsciamente da tempo. E come avevo gia' accennato, il Buddismo mi sta aiutando tantissimo in questo processo. Anche se fatico ancora con certi concetti e metodi, la 5MeO e l'aya mi hanno fatto veramente capire o meglio sentire vicino a quello di cui parla questa filosofia. Sono conscio che parlare di questi traguardi personali sia una contraddizione rispetto a cio' viene insegnato nel Buddismo, ma mi e' impossibile non riconoscere quanto queste esperienze mi abbiano reso piu' comprensibili concetti come l'impermanenza, causa effetto, ecc.
Fumare una dose medio-grande e' sicuramente meno traumatico di salite lente o cerimonie cazzute con l'aya, ma ahime' la dura realta' e' che finche' non guarderemo la paura dritta negli occhi, ne saremo sempre le sue vittime! La verita' e' che in questo percorso non si puo' scappare da certe cose, prima o poi dovremo essere onesti con noi stessi, dovremo essere super compassionevoli e aperti, allora si' che tutto sara' piu' chiaro. Ma fintanto che ci gireremo attorno, ci sembrera' di raggiungere dei traguardi, ma non saremo mai del tutto soddisfatti. Sia chiaro, io per primo sono vittima di questo gioco perverso con me stesso, pero' sto iniziando a capire quali sono le dinamiche. Percio' la mia risposta e' ni, fai quello che ti senti. Troverai tu il tuo metodo e capirai cosa e' meglio per te.
Spero di non essere stato troppo criptico
e capisco che è un gran peccato.
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