Ketamina: Rischi, Precauzioni e Riduzione del Danno

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Ketamina: Rischi, Precauzioni e Riduzione del Danno

Messaggio da stream » dom mar 05, 2017 2:12 pm

Spero innanzitutto di non aver sbagliato sezione, in tal caso mi scuso in anticipo.

Apro questo thread per raccogliere informazioni riguardo a questa sostanza secondo me molto interessante ma di cui purtroppo si sa troppo poco per quanto riguarda la riduzione del danno.

Consideriamo un attimo i rischi per cominciare:

Rischi a breve termine:


Il rischio maggiore per quanto riguarda quelli a breve termine come ben saprete è quello di farsi del male senza accorgersene mentre si è in botta, essendo la K un potente anestetico.

Rischi a lungo termine:

- Insufficienza renale
- Calcoli renali
- Danni alla vescica e incontinenza -> Inizialmente la vescica si irrita, si infiamma e si possono creare delle ulcere più o meno grandi. Con l'andare del tempo si cominciano a formare le cicatrici che impediscono alla vescica di stretcharsi e inevitabilmente si restringerà significativamente. La capacità media della vescica sono 500ml ma alcuni heavy users arrivano a diminuirne la capacità anche fino a 50ml o meno.
- Ricristallizzazione nel fegato e nelle altre regioni basse

Se dopo un uso più o meno prolungato di ketamina vi si presenta uno dei seguenti sintomi: sangue nelle urine, bruciore nell'urinare, dolore ai genitali, incontinenza o difficoltà ad urinare recatevi subito dal dottore e spiegategli la causa. Se non lo fate renderete tutto più difficile sia a voi che al medico, perchè i sintomi sono gli stessi di alcune infezioni delle vie urinarie ma sono due problemi che vanno trattati in modo diverso.


Per quanto riguarda i rischi legati al cervello e alla psiche ancora non ho trovato informazioni.

Precauzioni e riduzione del danno:

- Evitare di tirarsi botte in luoghi dove ci si possa far male se non si ha un sitter (questo mi sembra chiaro)
- Evitare di tirarsi botte in luoghi affollati senza un sitter, o potreste rischiare di trovarvi stesi a terra in k-hole e facilmente prede di malintenzionati (non è il massimo svoltare in ketch col portafoglio in tasca)
- Bere molta acqua per restare idratati e aiutare i reni a smaltire
- Evitare di mischiarla con alcolici,oppiacei e altre sostanze deprimenti del sistema respiratorio
- Evitare di usarla nelle prime ore mattutine: le 4 di mattina sono l'orario in cui il nostro corpo è al massimo della debolezza. La pressione sanguigna è bassa, la temperatura corporea diminuisce e la digestione è rallentata. Questo perchè il nostro corpo a quell'ora della giornata si sta preparando per dormire (sia che stiate già dormendo o meno). La ketamina fa salire il battito cardiaco e la pressione sanguigna, il che non è una buona idea nel momento in cui ciò di cui ha più bisogno il nostro corpo è riposare.

Questo punto prendetelo in forse -> Se la tirate battetela giù bene e cercate di sminuzzarla il più possibile per evitare o quantomeno ridurre il più possibile il rischio che i cristalli si riformino nelle regioni basse. A tal proposito, alcuni consigliano di idratare la K, facendola dissolvere in acqua per poi riscaldarla a calore basso e fatto ciò raschiarla via. Così facendo la si dovrebbe ottenere in una consistenza simile a quella del borotalco, e sarebbe quindi più leggera per il vostro corpo rispetto ai cristalli. (Riguardo a questo punto ancora non ho provato e quindi ancora non ne ho conferma, se ne sapete qualcosa datemi conferma o smentitemi :) ) Alcuni sostengono che così facendo la botta sia anche più intensa.

Infine la precauzione più importante resta la moderazione: usatela quanto più saltuariamente potete, fateci passare almeno una o due settimane tra una e l'altra, se volete ridurre al minimo i danni invece si parla anche di due o tre mesi tra un'assunzione e l'altra. Ricordatevi che sviluppa facilmente tolleranza e che se la usate saltuariamente vi basterà uno 0.2 per un bel trip, mentre se ne abusate dovrete assumerne sempre di più ad ogni botta per raggiungere l'effetto desiderato (ho visto gente arrivare a fare raglie da 1 grammo) e in quel modo ne starete introducendo veramente troppa per pretendere che il vostro corpo la regga senza particolari problemi.

Alcuni studi inoltre sembrano dimostrare che bere the verde dopo l'assunzione aiuti a contenere i danni alla vescica causati dalla ketamina: http://www.urol-sci.com/article/S1879-5 ... ract?cc=y=

Queste sono le informazioni che sono riuscito a raccogliere fin'ora per quanto riguarda la K. Se avete ulteriori info postatele, ve ne sarei grato :)

E' una sostanza interessantissima e unica nel suo genere a mio avviso, però spesso viene presa troppo alla leggera, quindi ho pensato che questo thread sarebbe potuto tornare utile a chi ne fa uso o ha intenzione di provare.

Saluti :D
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Re: Ketamina: Rischi, precauzioni e riduzione del danno

Messaggio da Aioe » dom mar 05, 2017 2:54 pm

Piccola opinione di ragazzo vecchio che si ricorda i rave illegali della fine degli anni '90 quando era tanta perché ancora legale: la ketamina è una sostanza pericolosa.
Se il dosaggio è molto basso, l'effetto è quello di una canna. Non ne vale la pena.
Se la dose è un po' più alta ma ancora bassa, diciamo 0.1 per naso, la ketamina riduce la coordinazione muscolare. Il rischio diventa cadere, farsi male, non accorgersene perché è anche un anestetico quindi farsi ancora più male.
Oltre una soglia non più tanto bassa, il rischio è di risvegliarsi dentro un cumulo di rifiuti, con le mutandine abbassate, con tanti lividi sulle cosce senza saperne il motivo. Il k-hole visto da fuori è uno stato di coma.
Non volendo crollare, la keta porta a consumare quantità anche assurde di anfetamine pur di restare in piedi con successivo hang over allucinante.

poi oggi le bag dicono si vendano da 0.2, ai nostri tempi l'unità era il grammo. Molto dello sfascio dipendeva pure dai dosaggi assurdi.

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Re: Ketamina: Rischi, precauzioni e riduzione del danno

Messaggio da sball0n » dom mar 05, 2017 2:59 pm

Questo punto prendetelo in forse -> Se la tirate battetela giù bene e cercate di sminuzzarla il più possibile per evitare o quantomeno ridurre il più possibile il rischio che i cristalli si riformino nelle regioni basse. A tal proposito, alcuni consigliano di idratare la K, facendola dissolvere in acqua per poi riscaldarla a calore basso e fatto ciò raschiarla via. Così facendo la si dovrebbe ottenere in una consistenza simile a quella del borotalco, e sarebbe quindi più leggera per il vostro corpo rispetto ai cristalli. (Riguardo a questo punto ancora non ho provato e quindi ancora non ne ho conferma, se ne sapete qualcosa datemi conferma o smentitemi  ) Alcuni sostengono che così facendo la botta sia anche più intensa.

Scusa non ho capito questo passaggio.. cioè quello è il passaggio per avere la k da liquida a polvere... poi scusa la k in cristalli non so neanche se esiste io, ho sempre saputo che da liquida si cucina per pipparla o di solito meglio venderla tagliandola, ma k in cristalli zero
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Re: Ketamina: Rischi, precauzioni e riduzione del danno

Messaggio da stream » dom mar 05, 2017 3:16 pm

Aioe ha scritto:
dom mar 05, 2017 2:54 pm
Piccola opinione di ragazzo vecchio che si ricorda i rave illegali della fine degli anni '90 quando era tanta perché ancora legale: la ketamina è una sostanza pericolosa.
Se il dosaggio è molto basso, l'effetto è quello di una canna. Non ne vale la pena.
Se la dose è un po' più alta ma ancora bassa, diciamo 0.1 per naso, la ketamina riduce la coordinazione muscolare. Il rischio diventa cadere, farsi male, non accorgersene perché è anche un anestetico quindi farsi ancora più male.
Oltre una soglia non più tanto bassa, il rischio è di risvegliarsi dentro un cumulo di rifiuti, con le mutandine abbassate, con tanti lividi sulle cosce senza saperne il motivo. Il k-hole visto da fuori è uno stato di coma.
Non volendo crollare, la keta porta a consumare quantità anche assurde di anfetamine pur di restare in piedi con successivo hang over allucinante.

poi oggi le bag dicono si vendano da 0.2, ai nostri tempi l'unità era il grammo. Molto dello sfascio dipendeva pure dai dosaggi assurdi.
Esatto. Per questo bisognerebbe avere sempre un sitter o comunque degli amici vicino se si decide di utilizzarla in posti affollati o dove c'è il rischio di farsi male. Dal momento che come hai detto il k-hole è effettivamente uno stato di coma visto dall'esterno e la gente sbagliata ci mette 0 a svuotarti le tasche o addirittura peggio come hai detto. Inoltre farsi male da soli è appunto facilissimo, non mancano neanche episodi di gente annegata nella vasca da bagno senza accorgersene per via della k.
sball0n ha scritto:
dom mar 05, 2017 2:59 pm
Questo punto prendetelo in forse -> Se la tirate battetela giù bene e cercate di sminuzzarla il più possibile per evitare o quantomeno ridurre il più possibile il rischio che i cristalli si riformino nelle regioni basse. A tal proposito, alcuni consigliano di idratare la K, facendola dissolvere in acqua per poi riscaldarla a calore basso e fatto ciò raschiarla via. Così facendo la si dovrebbe ottenere in una consistenza simile a quella del borotalco, e sarebbe quindi più leggera per il vostro corpo rispetto ai cristalli. (Riguardo a questo punto ancora non ho provato e quindi ancora non ne ho conferma, se ne sapete qualcosa datemi conferma o smentitemi  ) Alcuni sostengono che così facendo la botta sia anche più intensa.

Scusa non ho capito questo passaggio.. cioè quello è il passaggio per avere la k da liquida a polvere... poi scusa la k in cristalli non so neanche se esiste io, ho sempre saputo che da liquida si cucina per pipparla o di solito meglio venderla tagliandola, ma k in cristalli zero
Non si parla di cucinarla, è un altro procedimento dove si parte con la ketamina già allo stato solido al solo fine di ottenerla più sminuzzata e renderla quindi più facile da mandar giù. Ripeto prendetelo in forse, è per sentito dire (da più persone) e l'ho scritto proprio per vedere se qualcun altro ne avesse già sentito parlare o avesse provato. Sicuramente proverò personalmente quando ne avrò l'occasione e ve lo riporterò con più chiarezza.

E fino a prova contraria la ketamina che trovi allo stato solido è di fatto composta da piccoli cristalli, non a caso c'è anche il rischio che si ricristallizzino nel fegato e nel tratto delle vie urinarie.
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Re: Ketamina: Rischi, precauzioni e riduzione del danno

Messaggio da sball0n » dom mar 05, 2017 6:54 pm

Non voglio insistere perché non sono un dottore ne uno navigato.. ma quando ho visto sassi nella k è sempre stata un po strana ed ho sempre pensato fosse rc, invece quando la cucinano grattano la crosta ma è una polvere fine.... però ripeto non insisto perché tu mi pari abbastanza convinto ma io ho sempre saputo sassi nella k = qualcosa di strano... infatti tutte le più buone sono sempre state polveri fini appena cucinate


cioè io faccio un ragionamento... cristalli = naso Schioppato dopo lo snap
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Re: Ketamina: Rischi, precauzioni e riduzione del danno

Messaggio da LSAsղackƅar » dom mar 05, 2017 8:43 pm

Ci sono poche info purtroppo sui danni d'abuso di ketamina, soprattutto quelli a livello cerebrale, io lessi di comportamenti psicotici e maniacali (come sbalzi d'umore).

Ma 0,2 non è una dose molto alta? Sapevo che uno 0,15-0,13 potesse essere già khole in soggetti non tolleranti.

Comunque grazie per questo topic, i dissociativi hanno un gran potenziale (purtroppo io non conosco ancora la keta), ma vanno usati consapevolmente.

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Re: Ketamina: Rischi, precauzioni e riduzione del danno

Messaggio da Aioe » dom mar 05, 2017 10:20 pm

LSAsղackƅar ha scritto:
dom mar 05, 2017 8:43 pm
Ma 0,2 non è una dose molto alta?
se il soggetto non ha tolleranza e pesa poco, per esempio una ragazza, sono abbastanza per un quarto d'ora in coma

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Re: Ketamina: Rischi, precauzioni e riduzione del danno

Messaggio da stream » lun mar 06, 2017 7:57 pm

LSAsղackƅar ha scritto:
dom mar 05, 2017 8:43 pm
Ci sono poche info purtroppo sui danni d'abuso di ketamina, soprattutto quelli a livello cerebrale, io lessi di comportamenti psicotici e maniacali (come sbalzi d'umore).
Già, ho aperto il topic apposta sperando che qualcuno potesse aggiungere info che non sono riuscito a reperire in modo da riuscire a fare un po' di luce..

Sui danni alla psiche non trovo nulla.. Potrebbe darsi che la ketamina possa giocare un ruolo di slantetizzazione come allucinogeni ed empatogeni.
LSAsղackƅar ha scritto:
dom mar 05, 2017 8:43 pm
Ma 0,2 non è una dose molto alta? Sapevo che uno 0,15-0,13 potesse essere già khole in soggetti non tolleranti.
Dipende da vari fattori come fa notare Aioe e come del resto sappiamo funzioni anche con le altre sostanze.
Uno 0.2 effettivamente potrebbe anche essere una dose alta in certi casi, ma dipende da tante cose.
In ogni caso la ketamina è facile da ridosare. Se si è alle prime prese consiglio di cominciare con uno 0.1 e vedere come va. Gli effetti non tardano ad arrivare, si tratta di 5/10 minuti, se è la prima volta basta aspettare un quarto d'ora e farsi una passeggiata per fare il punto della situazione, poi eventualmente ridosare con un altro 0,1 o meno :)
LSAsղackƅar ha scritto:
dom mar 05, 2017 8:43 pm
Comunque grazie per questo topic, i dissociativi hanno un gran potenziale (purtroppo io non conosco ancora la keta), ma vanno usati consapevolmente.
Sì hanno un bel potenziale e soprattutto sono esperienze uniche nel loro genere. E sì, vanno assolutamente usati consapevolmente. Prenderli troppo alla leggera può rivelarsi una scelta davvero spiacevole.

Edit: Aggiungo un articolo interessante:
https://www.vice.com/it/article/un-medi ... e=vicefbit

Non so per certo quanto sia attendibile VICE, tuttavia l'articolo riporta dati di fatto facilmente verificabili. Per quanto ne so io sulla ketamina sull'articolo ho trovato solo conferme, ma parlo per me perchè si spinge anche verso informazioni che non ho verificato personalmente.

Sostiene anche che la K possa causare danni cognitivi irreversibili, quantomeno sarebbe così sui topi.
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Re: Ketamina: Rischi, precauzioni e riduzione del danno

Messaggio da BlindFaith » lun mar 06, 2017 9:50 pm

LSAsղackƅar ha scritto:
dom mar 05, 2017 8:43 pm
Ma 0,2 non è una dose molto alta?
È un hole assicurato in effetti.
Comunque, a seconda dei gusti(e del contesto), anche le dosi un po' più leggere sono interessanti a mio parere
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Re: Ketamina: Rischi, precauzioni e riduzione del danno

Messaggio da tropopsiko_23 » mar mar 07, 2017 11:01 am

E le fantomatiche lesioni di Olney? "La ketamina fa i buchi nel cervello!"

Credo si manifestino in soggetti predisposti o che hanno fatto un abuso smodato per anni e anni e anni...confermo che i danni comuni si riscontrano con problemi a vescica, reni e fegato.

Poi c'è chi dice "la ketch è la nuova eroina" oppure "la ketch ti scava il volto e ti rende una ameba".

Io dico soltanto...trovatemi uno che si fa SOLO ketamina, pure una volta a settimana...secondo me non sta come uno zombie.

Ultima cosa, io penso che assumere ketamina 2-3 volte all'anno non solo non fa male, bensì fa bene. Ti stacca i fili e li riconnette meglio di prima... :asd:
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Re: Ketamina: Rischi, precauzioni e riduzione del danno

Messaggio da unonessunocentomila » mar mar 07, 2017 2:27 pm

Molto interessante questo thread.

Innanzitutto ribadisco come hanno detto altri che con uno 0.2 di ketamina PURA, senza tolleranza, è k-hole assicurato.

Volevo porre alcune domande sempre sulla sostanza.

Vnx hai parlato di ricucinare i cristalli, storia che ho sentito e letto anche io.
In pratica la si cucina normalmente (da quanto ho capito il metodo più efficace è quello di prendere una pentola, riempirla per 1/3 d'acqua, appoggiare sopra di essa un piatto o una pentola antiaderente, versarvi dentro la ketamina liquida, accendere il fornello facendo attenzione che l'acqua non inizi a bollire, aspettare 10-20 minuti. Sul piatto (o pentola) si formerà uno strato incrostato che andrà raschiato via. Questa è la ketamina.
Ora veniamo al processo di cui parlavo all'inizio. Alcuni dicono che che a questo punto andrebbe ripetuto il passaggio aggiungendo dell'acqua. Facendo ciò aumenterebbe l'effetto, sarebbe meglio assorbita dal corpo, e darebbe meno dolore al naso.
Se è vero, avrei piacere di ricevere una spiegazione "scientifica".

Altra cosa che non ho mai capito è che molti non la tirano tutta d'un colpo. Ma fanno due righe da tirare una con la narice destra ed un altra con la narice sinistra, magari con qualche minuto di pausa fra una e l'altra (non passano comunque abbastanza minuti per farla salire). Motivo?

Si dice che la ketamina appena cucinata è molto più buona. Dopo quanto perde di molto in qualità? Si parla di giorni, settimane, mesi? (se ben conservata).

La ketamina liquida per uso animale è più dannosa di quella per uso medico umano?
Leggevo uno foglio illustrativo (su internet) di una boccetta per uso veterinario e c'era scritto che gli animali a cui veniva somministrata non erano più adatti al consumo umano.

Per quanto riguarda la dipendenza.
Personalmente la ritengo una sostanza abbastanza pericolosa sotto questo punto di vista poiché dura relativamente poco, da un profondo senso di distacco dalla realtà e non lascia particolari postumi. Per questi motivi potrebbe finire per essere consumata spesso.

Sono andato un po' offtopic ma credo che l'intento del thread era comunque quello di raccogliere più informazioni possibili su questa sostanza di cui si possono reperire poche informazioni.

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Re: Ketamina: Rischi, precauzioni e riduzione del danno

Messaggio da stream » mar mar 07, 2017 7:35 pm

BlindFaith ha scritto:
lun mar 06, 2017 9:50 pm
LSAsղackƅar ha scritto:
dom mar 05, 2017 8:43 pm
Ma 0,2 non è una dose molto alta?
È un hole assicurato in effetti.
Comunque, a seconda dei gusti(e del contesto), anche le dosi un po' più leggere sono interessanti a mio parere
Chiedo venia, ho scritto 0.2 per fare un esempio, io la uso saltuariamente e vado di 0.2 che per me è la giusta via di mezzo tra euforia e k hole!

Sì, in dosi basse ha un effetto euforico, gli effetti cambiano totalmente in base al dosaggio.
tropopsiko_23 ha scritto:
mar mar 07, 2017 11:01 am
E le fantomatiche lesioni di Olney? "La ketamina fa i buchi nel cervello!"

Credo si manifestino in soggetti predisposti o che hanno fatto un abuso smodato per anni e anni e anni...confermo che i danni comuni si riscontrano con problemi a vescica, reni e fegato.

Poi c'è chi dice "la ketch è la nuova eroina" oppure "la ketch ti scava il volto e ti rende una ameba".

Io dico soltanto...trovatemi uno che si fa SOLO ketamina, pure una volta a settimana...secondo me non sta come uno zombie.

Ultima cosa, io penso che assumere ketamina 2-3 volte all'anno non solo non fa male, bensì fa bene. Ti stacca i fili e li riconnette meglio di prima... :asd:
Le fantomatiche lesioni di Onley non le ho nemmeno riportate dato che pure su wikipedia c'è scritto poco niente quindi per me rimane più leggenda che altro il fatto che la ketamina ne sia la causa.. Fino a prova contraria almeno.

E sì, in genere per quanto riguarda tutte le droghe il disturbo dev'essere già presente nell'individuo in forma latente, le sostanze possono accelerarne la manifestazione come potrebbe manifestarsi da solo più tardi o anche mai.

La ketamina è l'eroina psichedelica.. Ma se la usi al ritmo di chi usa la roba sicuro ci rimani un po' storto :lol:

E quoto che apparte in casi estremi una botta di k ogni tanto fa solo che bene! :asd:
unonessunocentomila ha scritto:
mar mar 07, 2017 2:27 pm
Molto interessante questo thread.

Innanzitutto ribadisco come hanno detto altri che con uno 0.2 di ketamina PURA, senza tolleranza, è k-hole assicurato.

Volevo porre alcune domande sempre sulla sostanza.

Vnx hai parlato di ricucinare i cristalli, storia che ho sentito e letto anche io.
In pratica la si cucina normalmente (da quanto ho capito il metodo più efficace è quello di prendere una pentola, riempirla per 1/3 d'acqua, appoggiare sopra di essa un piatto o una pentola antiaderente, versarvi dentro la ketamina liquida, accendere il fornello facendo attenzione che l'acqua non inizi a bollire, aspettare 10-20 minuti. Sul piatto (o pentola) si formerà uno strato incrostato che andrà raschiato via. Questa è la ketamina.
Ora veniamo al processo di cui parlavo all'inizio. Alcuni dicono che che a questo punto andrebbe ripetuto il passaggio aggiungendo dell'acqua. Facendo ciò aumenterebbe l'effetto, sarebbe meglio assorbita dal corpo, e darebbe meno dolore al naso.
Se è vero, avrei piacere di ricevere una spiegazione "scientifica".

Altra cosa che non ho mai capito è che molti non la tirano tutta d'un colpo. Ma fanno due righe da tirare una con la narice destra ed un altra con la narice sinistra, magari con qualche minuto di pausa fra una e l'altra (non passano comunque abbastanza minuti per farla salire). Motivo?

Si dice che la ketamina appena cucinata è molto più buona. Dopo quanto perde di molto in qualità? Si parla di giorni, settimane, mesi? (se ben conservata).

La ketamina liquida per uso animale è più dannosa di quella per uso medico umano?
Leggevo uno foglio illustrativo (su internet) di una boccetta per uso veterinario e c'era scritto che gli animali a cui veniva somministrata non erano più adatti al consumo umano.

Per quanto riguarda la dipendenza.
Personalmente la ritengo una sostanza abbastanza pericolosa sotto questo punto di vista poiché dura relativamente poco, da un profondo senso di distacco dalla realtà e non lascia particolari postumi. Per questi motivi potrebbe finire per essere consumata spesso.

Sono andato un po' offtopic ma credo che l'intento del thread era comunque quello di raccogliere più informazioni possibili su questa sostanza di cui si possono reperire poche informazioni.
Allora.. Meglio è sminuzzata più i cristalli sono piccoli e meno fastidio danno quando la si tira. Non so darti una spiegazione scientifica sul perchè dovrebbe dare più high, ma secondo me se i cristalli sono più grossi il corpo li assorbe più lentamente quindi la botta sarà più leggera e duratura mentre se i cristalli son piccoli vengono assorbiti più rapidamente col risultato di una botta più intensa e corta (interpretazione personale).

Alla seconda domanda sinceramente non saprei proprio risponderti.. Io ho sempre usato la stessa narice :asd: potrebbe essere una scelta mirata semplicemente a dividere i danni tra le due parti o ad evitare di congestionare del tutto una delle due narici :lol: veramente non saprei dirti.

Appena cucinata è più buona sì. La ketamina di fatto ha una scadenza che se non sbaglio è a circa un mese dal momento in cui è stata cucinata. Il che implica che appena cucinata è il momento in cui è presente più principio attivo che da lì comincia gradualmente a degradare fino a renderla del tutto inattiva.

E per quanto riguarda la dipendenza hai ragione, specialmente quando la si approccia le prime volte, finita la botta sale la voglia di andare avanti a ruota.

Ne ho sperimentato personalmente la dipendenza psicologica, è stato amore alla prima botta e sono andato avanti a ruota per un mesetto, dopodichè ha cominciato a diventare pesante e ho ridotto le assunzioni ad una tantum senza il minimo sforzo. E' stato un processo naturale. Penso sia normale sviluppare una dipendenza psicologica con la ketamina quando la si scopre, ti prende di sorpresa, ti travolge e ti lascia inevitabilmente affascinato e con la voglia di saperne di più.. Il discorso è diverso solo per chi si spaventa più del dovuto la prima volta.
In ogni caso penso sia inevitabile che ad una certa stufi, anche gli utilizzatori più assidui si stufano ad una certa.. Di sicuro è meglio decidere di darsi una calmata non appena ci si accorge che sta diventando un problema.. Una volta poi era una novità e per forza di cose c'è chi ci si è rovinato, ora ci si può informare e anche se a grandi linee si sa a cosa si va incontro.
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Re: Ketamina: Rischi, precauzioni e riduzione del danno

Messaggio da BlindFaith » mer mar 08, 2017 9:54 pm

@Tropopsiko, ho un amico che usa da anni la k al posto del metadone, ha periodi di sfascio e periodi di ripiglio, ma complessivamente sta quasi meglio di altri che la usano meno spesso. Comunque cosi su due piedi direi che non fa troppo bene dai hahaha
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Re: Ketamina: Rischi, precauzioni e riduzione del danno

Messaggio da tropopsiko_23 » gio mar 09, 2017 10:49 am

Intendo farsela saltuariamente 2-3 volte l'anno,per non avere effetti negativi e rinfrescare il cervello ;) ovviamente non ho fonti ed è un mio pensiero personale quindi, bambini a casa, LA DROGA FA MALE, LA KETCH DI PIÙ :axe:
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Re: Ketamina: Rischi, precauzioni e riduzione del danno

Messaggio da stream » gio mar 09, 2017 1:08 pm

tropopsiko_23 ha scritto:
gio mar 09, 2017 10:49 am
Intendo farsela saltuariamente 2-3 volte l'anno,per non avere effetti negativi e rinfrescare il cervello ;) ovviamente non ho fonti ed è un mio pensiero personale quindi, bambini a casa, LA DROGA FA MALE, LA KETCH DI PIÙ :axe:
Ben detto! Poi chi può capire capisce! Noi urliamo no alla droga :lol:
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Re: Ketamina: Rischi, precauzioni e riduzione del danno

Messaggio da BlindFaith » gio mar 09, 2017 8:40 pm

SCEGLIETE LA VITA FIGLIUOLI!!
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Re: Ketamina: Rischi, precauzioni e riduzione del danno

Messaggio da Aioe » gio mar 09, 2017 11:07 pm

BlindFaith ha scritto:
gio mar 09, 2017 8:40 pm
SCEGLIETE LA VITA FIGLIUOLI!!
per come la vedo io, la keta è una sostanza che può diventare pericolosa. Lo diventa se non sai cosa sia e te la trovi davanti per caso, al rave come in discoteca.
Se ti ingoi un pezzo di md tutto intero, quella è la sera in cui balli tanto. Se ti tiri una busta di keta tutta in una volta, quella è la sera in cui vai in coma per un po'.
C'è stata gente, negli anni '90, letteralmente finita per terra dopo essersi trovata davanti la keta per la prima volta ad un capodanno, averla comprata, poi aver fatto le strisce come quelle della coca non sapendo quanta mettercene, aver tirato, non aver sentito nessun effetto, aver tirato una seconda striscia come la prima. Poi il buio.
C'è stata gente che si è fatta male parecchio ad un rave precipitando da due gradini, si proprio due per sua fortuna, perché aveva tirato la striscia in cima alla scala, poi aveva iniziato a scenderla e le era salita.
Il principale problema della keta è nel suo consumo ai rave o peggio in discoteca.

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BlindFaith
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Re: Ketamina: Rischi, precauzioni e riduzione del danno

Messaggio da BlindFaith » ven mar 10, 2017 8:18 am

Il principale problema dell keta secondo me è la gente che la usa male, perchè diciamocelo: a che cosa serve farsi strisce da hole ad un party? È che molti vogliono sempre esagerare perchè NON RIESCONO a divertirsi (o lasciarsi andare o quello che è) senza spaccarsi di qualsiasi cosa, keta come mdma come speed come alcol.
Aggiungici che anessuno gliene frega un granché di cosa sta assumendo e in che quantità, o meglio sono pochi, basta che arrivi lo sballo. Probabilmente, e vado un secondo OT per ritornare subito IT, non distinguerebbero l'effetto dell'md da quello del mix caffeina e qualche rc empatogeno o mix simili che cercano di mimare l'effetto dell'm.
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stream
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Re: Ketamina: Rischi, precauzioni e riduzione del danno

Messaggio da stream » ven mar 10, 2017 1:20 pm

D'accordissimo con te Aioe
Ma a questo punto si può dire che sono la disinformazione e l'incoscienza a rendere la ketamina pericolosa. Di fatto i dottori la usano tranquillamente sui neonati, perché sanno ciò che fanno.

Tornando all'esempio dell'md.. Se sei disinformato e ti ragli uno striscione di ketch vai giù in k hole e se sei ad una festa rischi lo scippo e alla peggio uno stupro.. se sei sull'orlo del k hole ma cammini ancora rischi di farti male anche seriamente ma è difficile che ti ammazzi.. tenendo la disinformazione come costante, se ti mangi un pezzo esagerato di md rischi di fare la fine del ragazzino al cocoricò..

Il vero nemico resta la disinformazione.
Poi ogni sostanza può essere pericolosa se la si usa nel modo sbagliato.
Il motivo del thread era appunto far fuori un po' della disinformazione che dilaga a proposito della ketch, che se usata bene al 99% resta innocua.
Venturer

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Re: Ketamina: Rischi, precauzioni e riduzione del danno

Messaggio da Aioe » ven mar 10, 2017 5:10 pm

Vnx ha scritto:
ven mar 10, 2017 1:20 pm
se sei sull'orlo del k hole ma cammini ancora rischi di farti male anche seriamente ma è difficile che ti ammazzi.. tenendo la disinformazione come costante, se ti mangi un pezzo esagerato di md rischi di fare la fine del ragazzino al cocoricò..
purtroppo non è del tutto vero. La ketamina riduce fortemente la capacità di mantenere l'equilibrio ed espone, già a dosaggi abbastanza bassi, ad un serio rischio di cadute. Poiché questo è un effetto collaterale comune anche all'alcool, almeno i locali pubblici sono sottoposti ad una estesa normativa che vieta la presenza di strutture pericolose per l'incolumità degli avventori nel fondato timore che già ubriachi possano farsi male. Quindi almeno in discoteca il rischio di cadere e di farsi male è ridotto.
Poi ci sono i rave, i festival e le serate nei posti creativi dove queste stesse regole non sono in vigore. Ad esempio, allo Human Evolution, un festival psytrance, lo scorso anno il dancefloor principale su di un lato confinava con una scarpata abbastanza ripida: qualcuno avrebbe potuto caderci e rompersi la spina dorsale. Non c'era la ketamina e questo ha evitato problemi.
I rave illegali si fanno dove capita, anche in posti coi buchi per terra. Molti incidenti capitati negli anni sono dipesi da troppa ketamina e qualche buco nel pavimento ovviamente invisibile di notte.
In questo senso, il problema non è solo la disinformazione dei consumatori ma anche situazioni ambientali che favoriscono gli incidenti. Rispetto al rischio di stupro o di furto, l'unico fattore predisponente è il dosaggio eccessivo: l'occasione fa l'uomo ladro ed una persona ridotta come un vegetale ovviamente solletica gli istinti più bestiali. Rispetto al rischio di traumi, il problema è nella natura dei luoghi: se il posto ha scale ripide, buchi per terra, balaustre oppure si presta al rischio di cadute, il pericolo è nell'interazione con l'ambiente: non ti fa male la ketamina in sè ma la somma della sostanza e di un pericolo ambientale. L'uomo drogato fa cazzate in quanto drogato, il posto dove andare a ballare non è obbligatorio. Ancora, certe location sono state scelte, in passato, con criteri abbastanza criminali: se sai che il tuo pubblico si massacra di ketamina, un buon organizzatore dovrebbe farci attenzione mentre questo non capita perché o c'è il posto medico avanzato oppure perché è un rave illegale e perciò va bene tutto come viene.

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