Psiconauti

Riguardo la filogenesi del genere salvia questi documenti sono molto utili:

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2735309/
DOI: 10.1093/aob/mcl176

https://www.semanticscholar.org/paper/Phylogeny-of-the-Neotropical-sages-(Salvia-subg.-Fragoso-Martínez-Martínez-Gordillo/fb77dd405f68e473d88fed5db872731c8f38ae91
DOI: 10.1007/s00606-017-1445-4

LordSquirchio ha scritto: ↑

ven mag 25, 2018 11:58 am

Grazie delle dritte...questa varietà nemmeno la conoscevo, però volevo segnalarti due specie di lamiacee provenienti dall'Asia la Perilla Frutescens ( è praticamente IDENTICA alla salvia divinorum anche se il colore delle foglie è differente,ed ha un alto contenuto in terpeni e costituenti esseziali come acido alfa-linolenico) e il Tulsi (Ocimum tenuiflorum) detto anche basilico santo, originario dell'India e riportato ovunque nei testi di medicina ayurvedica

Grazie, il Tulsi lo conosco ahimè solo di nome, ayaxxx se non erro lo coltiva con successo.
Il Lagochilus inebrians penso sia molto interessante quanto raro da trovare i semi per la coltivazione.
Fammi cercare un vecchio thread su dmtnexus, c'erano molte informazioni circa l'origine presunta della salvia divinorum e si proponeva l'ipotesi che anche i mazatechi di fatto abbiano conosciuto la pianta solo relativamente tardi.

Grazie della collaborazione ragazzi, se vi vengono in mente informazioni o trattati o qualsiasi cosa di utile beh...fatevi avanti (dopo aver letto le millemila pagine del codice Mendoza in spagnolo non mi spaventa più nulla)
Mi permetto di segnalarvi il Coleus Canina , che stavo studiando perchè ha un effetto che pare blandamente psicoattivo con dosi di poche foglie assunte oralmente...non appena riesco ad ottenere abbastanza materiale vegetale provo e vi aggiorno ( una grandinata fuori stagione mi ha quasi ucciso il cespuglio che avevo preparato per gli esperimenti, ma grazie alla sua capacità di produrre talee si è ripresa alla grande

Ti consiglio di cercare "Notes on Salvia divinorum" su dmtnexus.

Buongiorno Forumspettatori!


Volevo iniziare questo thread per fare una sorta di report settimanale con foto e dettagli ma soprattutto per dare e avere informazioni utili per chi avrà il coraggio di coltivare una pianta emozionante come la Salvia D.

Le mie bambine hanno dei nomi e penso loro ogni giorno! Si chiamano Sim, Sala e Bim!



13/05/2018
Le talee arrivate sono 3, piccole e striminsite. Sono state lasciate a riposare in luogo fresco e ventilato per tre giorni per farle recuperare dallo stress della spedizione.


16/05/2018
Presi 3 vasi da 3,5L ciasciuno e sono stati riempiti nel seguente modo:

x3 Terra Arricchita per Ganja
x1 Perlite
x1 Vermiculite Fine
x1 Compost

L'argilla espansa riempie circa 3cm il fondo del vaso per favorire areazione ed evitare il ristagno.

20/06/2018
Situazione Attuale:

SIM



SALA


BIM



REPORT IN CONTINUO SVILUPPO
__________________________________________________________________

NOTE:

Le piante vengono nebulizzate 1 volta al giorno e ogni settimana ricevono un bel pò di acqua fertilizzata(NPK - 8 3 3). Mentre dopo ogni due fertilizzazioni normali ce n'è una più carica (NPK - 10 30 10)

Credo che con la prossima luna nuova le babes verranno messe in vasi da 7L

Secondo me stanno prendendo troppo azoto...
Se la terra è bella ricca di humus la salvia non ha quasi bisogno di essere fertilizzata...
Il colore così scuro e le foglie così "arricciate" non sono le sue ...solitamente restano più chiare e distese...
Comunque belle bambine

Consigli di lasciar stare per un po I fertilizzanti e di dare solo acqua?

Proprio oggi é spuntata fuori una macchia nera su una foglia di BIM e la lascerò per le lumachine notturne!

Ma per quanto riguarda la potatura come dovrò comportarti? Sono ancora troppo piccole?

Si...ti rendi conto che ha bisogno di fertilizzanti quando le foglie più basse iniziano a ingiallire...
E non poterei nemmeno...prendi le foglie quando talei o quando cadono da sole...
È meno stressante per la pianta
Se poi ti sembra morire per il caldo o per il freddo non disperare, se la terra resta umida riprende a vegetare appena le temperature tornano nella norma.

Chiarissimo AstralDream, quindi in poche parole il raccolto Delle foglie avviene semplicemente a fine stagione quando si dovranno fare i cloni.
Per il rinvaso con quali accorgimenti dovrò farlo?

Poi in autunno sposterò cloni e mamma in una serra molto robusta così da non farle soffrire il freddo.

Secondo voi cosa potrebbero essere quelle specie di macchie formatosi sulle foglie? Nella prima foto è molto più nero il colore rispetto alle restanti due..
Il terriccio è umido.. Solamente stanotte hanno sopportato un pochino di freddo ed è per questo che stanotte saranno ospitate in casa..

Scusate ma i semi dove si trovano??

PsySpoks ha scritto: ↑

mer giu 27, 2018 10:48 pm

Scusate ma i semi dove si trovano??

Li hanno nei migliori negozi di ortofrutta















 

I semi non si trovano...
E quelle macchie sono dovute probabilmente o a eccesso di fertilizzanti o dal troppo vento

astraldream ha scritto: ↑

mer giu 27, 2018 10:56 pm

I semi non si trovano...
E quelle macchie sono dovute probabilmente o a eccesso di fertilizzanti o dal troppo vento

Non fertilizzo più da quando mi è stato detto ma sicuramente il substrato sarà ancora ricco di nut. Ieri e oggi oltre che si sono abbassate le temperature, si.. c'è stato un vento boia! Non avrei mai creduto potesse essere questa la ragione Si sono anche piegate le foglie vacca boia!

Purtroppo è molto sensibile al vento...odia che le foglie sbattano tra loro e l'aria deve essere sempre umida e mai forte...poi quando è molto fertilizzata le foglie "spaccano" molto facilmente...

Non sapevo di questa cosa del vento e te ne sono grato.. Per le foglie spaccate già ne ha alcine a causa di una eccessiva ferrilizzazione


Per l'umidità, stando in balcone, si becca quella che c'è e si trova in una posizione dove prende solo un'ora di luce al giorno, il resto solo ombreggiato.

Ciao a Tutti,

Volevo procurarmi una pianta di Salva Divinorum, però vorrei chiedervi qualche consiglio sulla coltivazione, soprattutto in inverno. Ne ho già presa una che purtroppo è deceduta: sì è adattata bene e dopo un po' viveva senza afflosciarsi ma dopo qualche settimana ha iniziato a perdere le foglie, sempre di più finché non è annerita e morta. Inizialmente la ho tenuta nel sottoscala dentro casa, ma seppur con un terreno molto drenante la terra non si asciugava, all'esterno ho una serra ma credo che sarebbe morta dal freddo (arriiva a 3-4 gradi C).
Avete per caso qualche consiglio?

Quanto mi piacerebbe provarla!

Ti piacciono i suoi effetti? Puoi descrivere le tue esperienze?

Sotto i 7-8° la pianta soffre, basta leggerti la guida che trovi facilmente in pdf...

Ama l'umido e la luce, ma non diretta...
Terreno fertile, non dovresti avere grossi problemi.

Dai 10 gradi a un max di 30 gradi, penombra senza vento.
È una pianta forte, se vedi che stà male taleala in estremis.