Psiconauti

Buongiorno, sto per iniziare l'assunzione di nootropi dal momento che è una classe di sostanze che non ho mai assunto e anche perché lavoro parecchio e vorrei provare a rendere di più. Ma la prima motivazione è più importante

Ho pensato di iniziare col piracetam 3g (2 bustine al giorno), quindi 6 g al giorno, valutando eventualmente di incrementare successivamente, abbinando Colina bitartrato (700 mg al giorno), sempre se mi trovo bene.

Vi chiedo un parere su un paio di cose
- Il dosaggio iniziale è sufficiente? Da considerare che vorrei assumerlo per settimane o mesi.

- a causa di una delle vie cataboliche della Colina, è possibile emanare un odore di pesce... A qualcuno è mai capitato a questi dosaggi?

Grazie

sono super contento di vedere gente che comincia a sperimentare con queste sostanze, io ho sperimentato con diversi racetam e ho avuto risultati altalenanti. non per tutti i racetam funzionano, in particolare il piracetam è un po' hit or miss.

vedo che hai già pensato al problema delle racetam headache e hai giustamente inserito una fonte di colina. tieni conto che la colina bitartrato è una fonte di colina poco biodisponibile a livello cerebrale, nel caso valuta una fonte di più alta qualità come CDP o alpha-GPC (sono parecchio più costose quindi se il bitertrato funziona non sprecare soldi)

a livello di dosaggi c'è molta variabilità, io ti consiglio di provare con 3g e semmai alzare il dosaggio. il piracetam è molto sicuro quindi puoi giocare con le dosi.

il problema dell'odore di pesce è piuttosto raro, a me non è mai capitato e avrò letto forse un report in cui era menzionato. è molto più frequente con l'ALCAR

Regene ha scritto: ↑

dom nov 21, 2021 5:22 pm

sono super contento di vedere gente che comincia a sperimentare con queste sostanze, io ho sperimentato con diversi racetam e ho avuto risultati altalenanti. non per tutti i racetam funzionano, in particolare il piracetam è un po' hit or miss.

vedo che hai già pensato al problema delle racetam headache e hai giustamente inserito una fonte di colina. tieni conto che la colina bitartrato è una fonte di colina poco biodisponibile a livello cerebrale, nel caso valuta una fonte di più alta qualità come CDP o alpha-GPC (sono parecchio più costose quindi se il bitertrato funziona non sprecare soldi)

a livello di dosaggi c'è molta variabilità, io ti consiglio di provare con 3g e semmai alzare il dosaggio. il piracetam è molto sicuro quindi puoi giocare con le dosi.

il problema dell'odore di pesce è piuttosto raro, a me non è mai capitato e avrò letto forse un report in cui era menzionato. è molto più frequente con l'ALCAR

Grazie mille!!! Seguirò i tuoi consigli sia sul dosaggio che sulla fonte di Colina ti aggiornerò

Intanto provo questo perché mi rifornisco direttamente in farmacia e ce l'ho subito a disposizione, inoltre parto dal capostipite

beh il piracetam è davvero un classico, probabilmente il primo nootropo. merita sempre un tentativo secondo me, anche se io mi trovo meglio con gli inibitori dell'AchE e la nicotina

Regene ha scritto: ↑

dom nov 21, 2021 8:25 pm

beh il piracetam è davvero un classico, probabilmente il primo nootropo. merita sempre un tentativo secondo me, anche se io mi trovo meglio con gli inibitori dell'AchE e la nicotina

Quali inibitori dell'AchE preferisci? La nicotina è un grande nootropo, sempre amata, dopo aver smesso di fumare cmq l'ho assunta per via orale (pastiglie, gomme, spray) prima come procedura di disassuefazione dalle sigarette e poi anni dopo per gli effetti attivanti e nootropi. Purtroppo poi ricado nella dipendenza (da nicotina) quindi ho dovuto abbandonarla definitivamente.

per me il miglior AchE è l'huperzine A ma per alcuni potrebbe essere troppo forte. anche il ginkgo non è male. altrimenti se si vuole qualcosa di davvero super selettivo c'è il donepezil ma non è facile procurarselo e gli effetti collaterali di tipo gastrointestinale sono relativamente comuni. in realtà l'huperzine A ha una maggior selettività per la "versione" G4 dell'acetilcolinesterasi quindi causa meno effetti collaterali ma purtroppo è un debole antagonista NMDA quindi l'azione non è puramente colinergica al contrario del donepezil.

Stamattina assunti 3 g, dopo 45 minuti inizio degli effetti, durati 3-4 ore. Leggero effetto ashwaganda-type, con maggiore focalizzazione Dell'attenzione sulle attività svolte e maggiore "centratura" sui compiti eseguiti. Ho rilevato anche un blando effetto simil-gaba ergico (anche se non dovrebbe averlo) ma complessivamente effetti molto leggeri. Proverò a salire a 6 g o cambiare racetam.

Supertrend ha scritto: ↑

mer nov 24, 2021 4:16 pm

Stamattina assunti 3 g, dopo 45 minuti inizio degli effetti, durati 3-4 ore. Leggero effetto ashwaganda-type, con maggiore focalizzazione Dell'attenzione sulle attività svolte e maggiore "centratura" sui compiti eseguiti. Ho rilevato anche un blando effetto simil-gaba ergico (anche se non dovrebbe averlo) ma complessivamente effetti molto leggeri. Proverò a salire a 6 g o cambiare racetam.

molti degli effetti positivi dei racetam (specie di quelli classici, phenyl, faso e altri sono un po' diversi) si hanno nel cronico. io aspetterei ad alzare la dose, magari prova due settimane a tre e vedi come va.
premetteo che questa è una mia speculazione, i recettori nicotinici (che hanno come ligando endogeno l'acetilcolina) sono particolari perché vanno incontro ad upregulation anche in seguito ad agonismo. questo è decisamente anomalo visto che di solito l'agonismo porta alla downregulation mentre l'antagonismo porta all'upregulation. visto che il piracetam funziona aumentando la quantità di acetilcolina nelle sinapsi e quindi aumentando l'attivazione dei recettori nicotinici (e anche di quelli muscarinici ma sono molto meno importanti in questo contesto) è sensato supporre che nel cronico portino all'upregulation dei recettori nicotinici e quindi ad un'aumentata attività colinergica.
in questo studio https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/3126530/ hanno osservato come il piracetam aumenti la concentrazione di recettori muscarinici nella corteccia frontale di topi anziani (ma non quelli giovani). purtroppo non ci sono studi sui recettori nicotinici.