N-Acetil-L-carnitina

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N-Acetil-L-carnitina

Messaggio da Cerbiattino » sab ago 06, 2022 10:13 am

Classificato come nootropo colinergico forse per la sua formula strutturale molto simile all'acetil-colina, lo trovi in molte farmacie come integratore.
Per vegani e vegetariani come me dovrebbe essere fumo negli occhi visto che è un prodotto di derivazione dei tessuti animali (per questo motivo la ditta lo "consiglia" proprio ai vegani e vegetariani).
Devo dire che è uno dei pochi integratori che non mi hanno mai tradito, allevia di molto sia la stanchezza che la sposatezza dovuta a stress caldo...per questo usato pure da chi fa sport.
Diminuisce la stancezza muscolare, e di molto, brucia i grassi trasformandoli in energia e aiuta l'eliminazione dell'acido lattico.
Preso assieme alla colina aumenta la concentrazione e la lucidità mentale le capacità cognitive, diventando a dosi più alte, leggermente stimolante.
Comunque chiedere sempre prima consiglio al medico.


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Re: N-Acetil-L-carnitina

Messaggio da Regene » sab ago 06, 2022 9:55 pm

apprezzo sempre l'apporto di tutti ma magari prova ad inserire le dosi che usi e più dettagli.

comunque confermo più o meno quello che hai detto te: buoni effetti cognitivi e leggermente stimolante. non ho mai notato particolari effetti fisici ma non c'ho neanche fatto caso. io generalmente uso tra i 500 e i 750 mg in base a cos'altro sto prendendo. mi ricorda un po' il DMAE.
Classificato come nootropo colinergico forse per la sua formula strutturale molto simile all'acetil-colina
in realtà viene classificato come nootropo colinergico perché nel corpo è il donatore del gruppo acetile che serve per sintetizzare l'acetilcolina a partire dalla colina mediante l'enzima ChAT (choline acetyltransferase). poi è discutibile se questo sia il meccanismo principale dietro il suo effetto o se sia dovuto alla carnitina
Per vegani e vegetariani come me dovrebbe essere fumo negli occhi visto che è un prodotto di derivazione dei tessuti animali (per questo motivo la ditta lo "consiglia" proprio ai vegani e vegetariani).
viene consigliato a chi segue una dieta plant-based perché spesso queste diete sono carenti delle 3 C: carnitina, colina e creatina. comunque non ho controllato ma penso che quello in commercio sia di origine sintetica
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Re: N-Acetil-L-carnitina

Messaggio da Cerbiattino » sab ago 06, 2022 11:10 pm

Regene ha scritto:
sab ago 06, 2022 9:55 pm
apprezzo sempre l'apporto di tutti ma magari prova ad inserire le dosi che usi e più dettagli.

comunque confermo più o meno quello che hai detto te: buoni effetti cognitivi e leggermente stimolante. non ho mai notato particolari effetti fisici ma non c'ho neanche fatto caso. io generalmente uso tra i 500 e i 750 mg in base a cos'altro sto prendendo. mi ricorda un po' il DMAE.
Classificato come nootropo colinergico forse per la sua formula strutturale molto simile all'acetil-colina
in realtà viene classificato come nootropo colinergico perché nel corpo è il donatore del gruppo acetile che serve per sintetizzare l'acetilcolina a partire dalla colina mediante l'enzima ChAT (choline acetyltransferase). poi è discutibile se questo sia il meccanismo principale dietro il suo effetto o se sia dovuto alla carnitina
Per vegani e vegetariani come me dovrebbe essere fumo negli occhi visto che è un prodotto di derivazione dei tessuti animali (per questo motivo la ditta lo "consiglia" proprio ai vegani e vegetariani).
viene consigliato a chi segue una dieta plant-based perché spesso queste diete sono carenti delle 3 C: carnitina, colina e creatina. comunque non ho controllato ma penso che quello in commercio sia di origine sintetica
Grazie Regene...post davvero intetessante...utilissimo visto che la sto utilizzando assieme alla colina.
Bazzicando qua e là riportano e lo rimarcano più volte che l'effetto dell'Acetil-L-carnitina è diverso dalla carnitina.
Se trovo un sito abbastanza serio lo riporto.
Ti assicuro che l'effetto fisico lo senti eccome, ma non è come prendere uno stimolante fisico o roba del genere. Se prima fare 10 km a piedi facevi fatica ora con l'acetil-L-carnitina la fatica la senti molto meno.
Io sono abbastanza sovrappeso quindi c'è n'è energia da bruciare però devo dire che proprio l'effetto psichico mi aveva desistito dal ricomprarla.Sentivo la testa come un pallone.Ho letto che l'acetil-l-carnitina aumenta il flusso di sangue nel cervello.Non è che mi era piaciuto molto come effetto psichico, molto più come effetto fisico.
Devo dire che all'epoca la assunsi con un pò di scetticismo e molta superficialità non notando particolari effetti mentali significativi.Circa tre perle di 1 grammo ciascuna che è la dose consigliata.Il problema è che le presi 3 in una sola volta.Camminai piacevolmente in un lastricato in un bosco cercando funghi, addirittura inoltrandomi con estrema agilità e facilità in sentieri adiacienti che dato il mio peso mai avrei osato inoltrarmi, il tutto non avvertendo particolare fatica come invece mi accadeva spesso.
Poi la stanchezza di questi giorni afosi la sposatezza e questo ricordo della somiglianza strutturale con l'acetilcolina ma sopratutto quello che hai detto pure tu,ossia che nel corpo è un donatore del gruppo di acetile per sintetizzare l'acetilcolina mi ha ispirato a riprovare l'esperimento.
Questa volta però assieme alla Colina bitartrato.
Un grammo circa (le capsule trasparenti si possono aprire e dosare il contenuto) di acetil-l-carnitina più una o anche 2 (o una e mezza) di colina, entrame versate in una tazzina di bevanda vegetale di soia.
Forse meglio di tutto è l'acqua poichè nel latte di soia il contenuto delle capsule non si amalgama bene.
Ho notato che l'effetto mentale è molto più piacevole se presa con la colina, piuttosto che se presa da sola.
Praticamente se ho capito bene sto fornendo al mio organismo un buon contributo di acetil-colina assumendo questi due prodotti.
Sconsiglio vivamente di prenderla ovviamente prima di coricarsi o durante il giorno assieme a stimolanti tipo caffeina, ne esce un effetto un pò diverso.
Il DMAE sinceramente non l'ho mai provato, mi sembra venga usato per malattie psichiatriche o neurologiche.
Ci darò un'occhiata poichè rientra se non erro sempre tra i nootropi colinergici, al momento questa "combo" acetil-L-carnitina + colina devo dire che è stata una piacevolissima sorpresa.
Hai ragione pure sul fatto che sia di origine sintetica (e il gusto seppur acidulo non è poi tanto male).
Grazie delle info (le stesse più o meno che mi aveva riferito la farmacista) e di altre che non sapevo.
Adesso punto sull'Uperzine A, (purtroppo gli integratori costano abbastanza) e per questo mese va bene così.
Il prossimo mese mi reco sul Passo alpino dove trovai l'Huperzia selago (è una specie di muschio del famiglia delle "Lycopodiaceae"), nel Luglio del 2019, e che ha dimostrato di contenere buone dosi sia di Huperzine A che di Huperzine B come tutto il genere Huperzia.
Cresce fino a tutto Settembre quindi dovrei ancora trovarla.
Tra l'altro è un vasto prato-torbiera alpina adibita a pascolo...mi ricordo di aver intravisto sul pianoro segni di "raduni" neo tribali tra focherelli spenti e disegni eloquenti.
Facile che qualche "mushrooms hunter" si rechi su quando la Malga chiude...
Devo ancora trovare il sito di Asklepios su come si caricano le foto, proprio ieri su facebook cercandola è comparsa la mia foto su un sito di botanica in cui l'avevo postata.
Cercando su Google è riportato pure un noto caso di intossicazione con l'Huperzia selago con effetti colinergico tipicamente muscarinici.
La coppia di anziani signori l'aveva confusa con il "licopodium clavatum" che trovi pure in erboresteria, ma non contiene Uperzine A ed è indicata per altre necessità. Ciao Regene, se riesco posto la foto dell'Huperzia selago...Huperzine A naturale al 100%!

Cliccando sul link (almeno 2 volte) dovrebbe comparire:

<a href="https://ibb.co/xfX2C9k"><img src="https://i.ibb.co/cCkygfB/FB-IMG-1659429520972.jpg" alt="FB-IMG-1659429520972" border="0"></a>

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Re: N-Acetil-L-carnitina

Messaggio da Regene » dom ago 07, 2022 11:06 pm

Bazzicando qua e là riportano e lo rimarcano più volte che l'effetto dell'Acetil-L-carnitina è diverso dalla carnitina.
è vero però attento perché bisogna tenere conto della bassa biodisponibilità orale della carnitina e della sua limitata capacità di passare la barriera ematoencefalica, infatti la carnitina intramuscolare o subcutanea viene spesso percepita come molto più "nootropa". è una delle cose che mi piacerebbe provare anche perché così si elimina il rischio legato al TMAO.

la colina bitartrato è una buona forma di colina base per così dire ma se ti interessa l'effetto cognitivo ti consiglio fortemente o alpha-GPC o CDP che sono molto più efficaci anche se costano un po' di più.
Il DMAE sinceramente non l'ho mai provato, mi sembra venga usato per malattie psichiatriche o neurologiche.
tecnicamente solo la centrophenoxine (brand name lucidril) viene usato in medicina ma si tratta pur sempre di un estere dell'DMAE. io ho provato entrambi e la centrophenoxine è decisamente superiore ma il DMAE funziona comunque
Adesso punto sull'Uperzine A, (purtroppo gli integratori costano abbastanza) e per questo mese va bene così.
sicuro di aver guardato bene? non si può parlare di fonti ma dove la compro io te la tirano dietro praticamente. io la uso in polvere ma pago sotto i 10 centesimi per dose da 200 mcg
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Re: N-Acetil-L-carnitina

Messaggio da Cerbiattino » lun ago 08, 2022 9:12 am

Regene ha scritto:
dom ago 07, 2022 11:06 pm
Bazzicando qua e là riportano e lo rimarcano più volte che l'effetto dell'Acetil-L-carnitina è diverso dalla carnitina.
è vero però attento perché bisogna tenere conto della bassa biodisponibilità orale della carnitina e della sua limitata capacità di passare la barriera ematoencefalica, infatti la carnitina intramuscolare o subcutanea viene spesso percepita come molto più "nootropa". è una delle cose che mi piacerebbe provare anche perché così si elimina il rischio legato al TMAO.

la colina bitartrato è una buona forma di colina base per così dire ma se ti interessa l'effetto cognitivo ti consiglio fortemente o alpha-GPC o CDP che sono molto più efficaci anche se costano un po' di più.
Il DMAE sinceramente non l'ho mai provato, mi sembra venga usato per malattie psichiatriche o neurologiche.
tecnicamente solo la centrophenoxine (brand name lucidril) viene usato in medicina ma si tratta pur sempre di un estere dell'DMAE. io ho provato entrambi e la centrophenoxine è decisamente superiore ma il DMAE funziona comunque
Adesso punto sull'Uperzine A, (purtroppo gli integratori costano abbastanza) e per questo mese va bene così.
sicuro di aver guardato bene? non si può parlare di fonti ma dove la compro io te la tirano dietro praticamente. io la uso in polvere ma pago sotto i 10 centesimi per dose da 200 mcg
Aspetta...altrimenti faccio un pò di confusione.. stai parlando della "carnitina" giusto? L' Acetil-L-carnitina ha lo stesso problema della carnitina ad oltrepassare la BEE ?
L' ALCAR (mi sembra questa sia l'abbrevviazione dell'Acetil-L-carnitina),se assunta con la colina bitartrato a livello centrale quindi non sintetizza niente a livello centrale? Non aiuta a produrre maggior Acetil-colina a livello del SN centrale?
In questi giorni l'alcar mi ha aiutato molto a livello fisico (con qualche effetto collaterale di tipo infiammatorio forse dovuto a qualche suo eccipiente), poco o nulla a livello centrale tranne un lieve aumento della circolazione sanguigna intercranica.Assieme alla colina bitartrato rilassa la mente ma il giorno dopo faceva l'effetto opposto.Stanchezza a livello muscolare. Psicoeccitazione sgradevole a livello centrale.Ma sostanzialmente lucido di mente e attivo.
Dell' Alpha-GPC ne avevo già parlato con Asklepios.Sotto ricetta lo avevo preso in farmacia col nome di "Delecit" se non erro.Fastidiosa psicoeccitazione centrale con disturbi di circolazione ma nulla di significativo.
Il CDP è la citocolina giusto? Un derivato della fosfatilcolina?Purtroppo (anche se non ho indagato adeguatamente) credo che in farmacia non si trovi.Comunque proverò a chiedere ma nelle farmacie qualsiasi forma di colina che agisce a livello centralo come minimo necessita una ricetta.
Consco una ditta con ottime recensioni che produce tutto "biologico" tra cui la Citocolina, la fosfatilcolina e il solito bitartrato.Tutte assieme in un unico prodotto.
Dell'Huperzine A nulla di nulla.
Sono in contatto con una ditta (se vuoi in pvt ti dico quala), che può procurarmela, pure a prezzo modico, sui 13-14 euro, ma sinceramente il prodotto non mi sembra dei migliori.
Ti ringrazio sinceramente Regene...se puoi scrivermi in pvt dove la compri in polvere mi fai un grande favore onde andare a colpo sicuro e smettere di spendere soldi inutilmente...sarebbe il top di quello che cerco.
Sono anni che gli corro dietro.
Mi hanno consigliato di ordinarla da una ditta dell' UE altrimenti corri qualche rischio che non arrivi...
Magari mi mandi il link...non sapevo si trovasse pure in polvere...le poche volte che ho ordinato qualcosa solo bidoni...
Poi rimangono solo due cose: le betelnut o la scampagnata montana dove ho incontrato l'Huperzia selago che ha dimostrato contenere uperzina A.
Aspetto una tua risposta magari in pvt e ti ringrazio in anticipo....ciao.

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Re: N-Acetil-L-carnitina

Messaggio da Regene » lun ago 08, 2022 9:46 pm

Aspetta...altrimenti faccio un pò di confusione.. stai parlando della "carnitina" giusto? L' Acetil-L-carnitina ha lo stesso problema della carnitina ad oltrepassare la BEE ?
L' ALCAR (mi sembra questa sia l'abbrevviazione dell'Acetil-L-carnitina),se assunta con la colina bitartrato a livello centrale quindi non sintetizza niente a livello centrale? Non aiuta a produrre maggior Acetil-colina a livello del SN centrale?
tranquillo l'ALCAR ha una capacità molto superiore di penetrare la BBB. poi se aiuti o meno a sintetizzare acetilcolina è una bella domanda: l'ALCAR fornisce solo il gruppo acetile quindi se era quello il fattore limitante nella reazione allora si avrà un aumento della sintesi altrimenti non avrà effetti sui livelli di acetilcolina. onestamente se si vuole qualcosa di colinergico io punterei su altro, non mi ricordo dove l'avevo letto e non ho ricontrollato ma se non sbaglio il fattore limitante è la colina non il gruppo acetile nella sintesi dell'acetilcolina.
Dell' Alpha-GPC ne avevo già parlato con Asklepios.Sotto ricetta lo avevo preso in farmacia col nome di "Delecit" se non erro.Fastidiosa psicoeccitazione centrale con disturbi di circolazione ma nulla di significativo.
esiste come farmaco? non ne avevo idea. quanta ne prendevi?
Il CDP è la citocolina giusto? Un derivato della fosfatilcolina?Purtroppo (anche se non ho indagato adeguatamente) credo che in farmacia non si trovi.Comunque proverò a chiedere ma nelle farmacie qualsiasi forma di colina che agisce a livello centralo come minimo necessita una ricetta.
ti stai confondendo: è l'alpha-GPC che è un derivato della fosfatidilcolina (per la precisione vengono rimossi gli acidi grassi) mentre la CDP è colina unita ad una molecola di uridina da 2 gruppi fosfato.
comunque l'alpha-GPC e la CDP si trovano entrambe tranquillamente senza ricetta. poi non prenderla sul personale, ma una farmacia non è il posto giusto per cercare questo tipo di prodotti.
Mi hanno consigliato di ordinarla da una ditta dell' UE altrimenti corri qualche rischio che non arrivi...
non ci sono rischi se non compri cose proibite, io compro quasi solo roba da fuori l'unione europea. comunque io non posso parlare di fornitori ma se ti fai un giro su r/nootropics lo capisci in 5 minuti, è probabilmente il più grosso fornitore di nootropi al mondo ed è in giro da parecchio.
le betelnut
ho qualche esperienza con quella roba e va benissimo per la palestra ma secondo me è troppo fisica per essere utile come nootropo
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Re: N-Acetil-L-carnitina

Messaggio da Cerbiattino » lun ago 08, 2022 11:38 pm

Ti ho risposto più in basso in maniera più comprensibile ed ordinata.
Ultima modifica di Cerbiattino il lun ago 08, 2022 11:48 pm, modificato 1 volta in totale.

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Re: N-Acetil-L-carnitina

Messaggio da Cerbiattino » lun ago 08, 2022 11:40 pm

Regene ha scritto:
lun ago 08, 2022 9:46 pm
Aspetta...altrimenti faccio un pò di confusione.. stai parlando della "carnitina" giusto? L' Acetil-L-carnitina ha lo stesso problema della carnitina ad oltrepassare la BEE ?
L' ALCAR (mi sembra questa sia l'abbrevviazione dell'Acetil-L-carnitina),se assunta con la colina bitartrato a livello centrale quindi non sintetizza niente a livello centrale? Non aiuta a produrre maggior Acetil-colina a livello del SN centrale?
tranquillo l'ALCAR ha una capacità molto superiore di penetrare la BBB. poi se aiuti o meno a sintetizzare acetilcolina è una bella domanda: l'ALCAR fornisce solo il gruppo acetile quindi se era quello il fattore limitante nella reazione allora si avrà un aumento della sintesi altrimenti non avrà effetti sui livelli di acetilcolina. onestamente se si vuole qualcosa di colinergico io punterei su altro, non mi ricordo dove l'avevo letto e non ho ricontrollato ma se non sbaglio il fattore limitante è la colina non il gruppo acetile nella sintesi dell'acetilcolina.
Dell' Alpha-GPC ne avevo già parlato con Asklepios.Sotto ricetta lo avevo preso in farmacia col nome di "Delecit" se non erro.Fastidiosa psicoeccitazione centrale con disturbi di circolazione ma nulla di significativo.
esiste come farmaco? non ne avevo idea. quanta ne prendevi?
Il CDP è la citocolina giusto? Un derivato della fosfatilcolina?Purtroppo (anche se non ho indagato adeguatamente) credo che in farmacia non si trovi.Comunque proverò a chiedere ma nelle farmacie qualsiasi forma di colina che agisce a livello centralo come minimo necessita una ricetta.
ti stai confondendo: è l'alpha-GPC che è un derivato della fosfatidilcolina (per la precisione vengono rimossi gli acidi grassi) mentre la CDP è colina unita ad una molecola di uridina da 2 gruppi fosfato.
comunque l'alpha-GPC e la CDP si trovano entrambe tranquillamente senza ricetta. poi non prenderla sul personale, ma una farmacia non è il posto giusto per cercare questo tipo di prodotti.
Mi hanno consigliato di ordinarla da una ditta dell' UE altrimenti corri qualche rischio che non arrivi...
non ci sono rischi se non compri cose proibite, io compro quasi solo roba da fuori l'unione europea. comunque io non posso parlare di fornitori ma se ti fai un giro su r/nootropics lo capisci in 5 minuti, è probabilmente il più grosso fornitore di nootropi al mondo ed è in giro da parecchio.
le betelnut
ho qualche esperienza con quella roba e va benissimo per la palestra ma secondo me è troppo fisica per essere utile come nootropo
Grazie amico sei stato molto chiaro, allora se ho capito bene:
1) per fortuna l'ALCAR oltrepassa la BBB, ma è utile per la sintesi a livello centrale dell' Ach solo se assunto con una forma di colina capace anch'essa di oltrepassare la BBB (tipo Alpha-GPC o CDP), giusto?
2) sì, ho confuso le due forme di colina.Il delecit è il "brand name" del CDP (colina fosfato), e ti assicuro che senza ricetta non te lo danno in farmacia. Lo presi una volta sola.Non mi fece una grande impressione.È una confezione di 20 fiale da spezzare ed ingerire.A me fece solo un gran mal di testa.
L' Alpha-GPC vorrei provarlo assieme all'ALCAR per l'acetilizzazione della colina a livello centrale.
Ulteriore confusione l'ha creata il farmacista quando mi ha detto che il coezima che acetilizza la colina è presente nell'acido pantotenico (vitamina B5).
Evidentemente l'ALCAR sostituisce l'acido pantotenico per acetilizzare la colina quindi non è necessario assumere la B5, giusto?
3) Nel mio caso relativo all'intossicazione da solanacea atropinica, le "betelnut" sono state vitali.
Contengono '"arecolina" e un alcaloide simile.
È un colinergico diretto come la muscarina e la pilocarpina (che però, a differenza dell'arecolina, agiscono di più stimolando i recettori muscarinici e meno quelli nicotinici).
L'arecolina produce seppur in maniera minore effetti muscarinici però meno intensi e duraturi della muscarina o della pilocarpina.
Nel mio caso fu una delle migliori cose che mi aiutarono a mantenermi "cosciente", togliendomi la letargia insopportabile pesante e potente indotta dalla scopolamina. Non ricordo dei suoi effetti fisici se non un recupero della trasmissione dell'impulso nervoso a livello periferico sul corpo e sulla mente (il suo effetto però dura poco),ma nulla di particolare.
Non ero "acceso" o roba simile, semplicemente tornavo a vivere impedendo agli agenti anti-colinergici scopolamina e atropina di portarmi dalla stasi alla paralisi totale sia del corpo che della mente.
Inverte gli effetti della scopolamina, però quando stimola i recettori nicotinici puoi cadere in "atropinico", per cui sempre sedativi a portata di mano.
È come un Gingko Biloba ma più specifico ed efficace.
Le prendevo sporadicamente (senza calce o altre fesserie) quando erano (o sono tutt'ora?) legali diverso tempo fa comprate ad un prezzo bassissimo in uno smart-shop che non esiste più, a prezzo molto basso poichè erano vecchie.
Credo che al momento siano una delle cose che più mi sarebbero utili.
I loro benefici mentali e contro l'amnesia (e la morte delle cellule cerebrali indotte dalla scopolamina) è certificata scientificamente tanto che l'arecolina fu sperimentata sui malati di Alzhaimer.Il suo limite è l'emvita troppo breve.
Arecolina e pilocarpina (alternati alle benzo) furono i "palliativi" assieme a caffè solfato di magnesio ecc...con cui per un certo periodo "controllavo" il peggioramento dell'intossicazione anti-muscarinica.Con buoni effetti. Poi sono passato a farmaci ancora più specifici grazie a un neurologo e per un periodo di 2-3 mesi mentre prendevo la galantamina (inibitore della colinesterasi noto col brand name "Reminyl") e per mesi le mie funzioni vitali tornarono nella norma.
Poi la convinzione di aver debellato l'intossicazione, il prezzo davvero elevato del farmaco, e il medico con cui non ebbi più contatti mi fece desistere dal continuare a comprare il farmaco.
Dopo alcuni mesi lentamente, l'intossicazione si presentò ancora più violenta di prima ed ora cerco dei sostituire la galantamina (presa comunque forse a dosaggi troppo bassi per la portata dell'intossicazione), che debellino definitivamente l'intossicazione.
L' Uperzina A potrebbe esserlo.
Se non riesco, al momento mi basterebbe l'arecolina delle betelnut sostanzialmente (assieme alla pilocarpina e alla fantastica galantamina) l'unico prodotto che mi ha aiutato veramente.Ciao.

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Re: N-Acetil-L-carnitina

Messaggio da Regene » mar ago 09, 2022 6:41 pm

per fortuna l'ALCAR oltrepassa la BBB, ma è utile per la sintesi a livello centrale dell' Ach solo se assunto con una forma di colina capace anch'essa di oltrepassare la BBB (tipo Alpha-GPC o CDP), giusto?
so che non è proprio intuitivo ma è più complesso di così: ci sono molti fattori in gioco ed a essere onesti nessuno sa davvero se l'ALCAR aiuti o meno a sintetizzare l'acetilcolina
sì, ho confuso le due forme di colina.Il delecit è il "brand name" del CDP (colina fosfato), e ti assicuro che senza ricetta non te lo danno in farmacia. Lo presi una volta sola.Non mi fece una grande impressione.È una confezione di 20 fiale da spezzare ed ingerire.A me fece solo un gran mal di testa.
forse non in farmacia ma si trova senza ricetta, la sto usando da anni senza ricetta :asd:
L' Alpha-GPC vorrei provarlo assieme all'ALCAR per l'acetilizzazione della colina a livello centrale.
Ulteriore confusione l'ha creata il farmacista quando mi ha detto che il coezima che acetilizza la colina è presente nell'acido pantotenico (vitamina B5).
Evidentemente l'ALCAR sostituisce l'acido pantotenico per acetilizzare la colina quindi non è necessario assumere la B5, giusto?
ok, piccolo spiegone: l'acetilcolina viene sintetizzata nel cervello a partire da due "pezzi" che sono la colina e il gruppo acetile, per combinare questi due reagenti serve un enzima chiamato ChAT (choline acetyltransferase) che è praticamente una grossa proteina composta da centinaia se non migliaia di amminoacidi. questo enzima utilizza una serie di cofattori per funzionare, tra questi cofattori c'è la vitamina B5.
quindi l'acido pantotenico non sostituisce l'ALCAR.
Nel mio caso relativo all'intossicazione da solanacea atropinica, le "betelnut" sono state vitali.
Contengono '"arecolina" e un alcaloide simile.
È un colinergico diretto come la muscarina e la pilocarpina (che però, a differenza dell'arecolina, agiscono di più stimolando i recettori muscarinici e meno quelli nicotinici).
L'arecolina produce seppur in maniera minore effetti muscarinici però meno intensi e duraturi della muscarina o della pilocarpina.
Nel mio caso fu una delle migliori cose che mi aiutarono a mantenermi "cosciente", togliendomi la letargia insopportabile pesante e potente indotta dalla scopolamina. Non ricordo dei suoi effetti fisici se non un recupero della trasmissione dell'impulso nervoso a livello periferico sul corpo e sulla mente (il suo effetto però dura poco),ma nulla di particolare.
Non ero "acceso" o roba simile, semplicemente tornavo a vivere impedendo agli agenti anti-colinergici scopolamina e atropina di portarmi dalla stasi alla paralisi totale sia del corpo che della mente.
Inverte gli effetti della scopolamina, però quando stimola i recettori nicotinici puoi cadere in "atropinico", per cui sempre sedativi a portata di mano.
l'arecolina è effettivamente utile per negare gli effetti della scopolamina visto che ha anche una potente azione agonista sui recettori muscarinici. ma proprio questa azione muscarinica non è qualcosa di desiderabile in un nootropo perché è un effetto troppo fisico per molti.
È come un Gingko Biloba ma più specifico ed efficace.
in realtà l'azione farmaceutica è parecchio differente
Le prendevo sporadicamente (senza calce o altre fesserie) quando erano (o sono tutt'ora?) legali diverso tempo fa comprate ad un prezzo bassissimo in uno smart-shop che non esiste più, a prezzo molto basso poichè erano vecchie.
Credo che al momento siano una delle cose che più mi sarebbero utili.
io le avevo comprate dal nostro sponsor e mi ero trovato bene in palestra ma altrimenti tremavo e sudavo in continuazione. mi piacerebbe riprovare se tornassi ad allenarmi.

la galantamina è un inibitore dell'acetilcolinesterasi (AChE) mediocre secondo me: il donepezil è più selettivo, più economico e ha meno effetti collaterali mentre l'uperzina A è sempre più economico, non serve la ricetta e ha una leggera azione di NMDA antagonista che spesso aiuta (tutti e tre hanno una potenza paragonabile). l'unica cosa davvero interessante della galantamina è che agisce come PAM di alcuni recettori nicotinici.

scusami penso di non aver capito bene, cosa sarebbe questa "intossicazione anti-muscarinica"? all'inizio pensavo che avessi preso troppo stramonio o qualche altra solanacea ma tu parli di diversi mesi.
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Re: N-Acetil-L-carnitina

Messaggio da Cerbiattino » mar ago 09, 2022 9:08 pm

Per un fattore di ordine ho copia/incollato la risposta al tuo post per rendere più comprensibile il thread, ciao.
Ultima modifica di Cerbiattino il mar ago 09, 2022 9:18 pm, modificato 1 volta in totale.

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Re: N-Acetil-L-carnitina

Messaggio da Cerbiattino » mar ago 09, 2022 9:16 pm

Regene ha scritto:
mar ago 09, 2022 6:41 pm
per fortuna l'ALCAR oltrepassa la BBB, ma è utile per la sintesi a livello centrale dell' Ach solo se assunto con una forma di colina capace anch'essa di oltrepassare la BBB (tipo Alpha-GPC o CDP), giusto?
so che non è proprio intuitivo ma è più complesso di così: ci sono molti fattori in gioco ed a essere onesti nessuno sa davvero se l'ALCAR aiuti o meno a sintetizzare l'acetilcolina
sì, ho confuso le due forme di colina.Il delecit è il "brand name" del CDP (colina fosfato), e ti assicuro che senza ricetta non te lo danno in farmacia. Lo presi una volta sola.Non mi fece una grande impressione.È una confezione di 20 fiale da spezzare ed ingerire.A me fece solo un gran mal di testa.
forse non in farmacia ma si trova senza ricetta, la sto usando da anni senza ricetta :asd:
L' Alpha-GPC vorrei provarlo assieme all'ALCAR per l'acetilizzazione della colina a livello centrale.
Ulteriore confusione l'ha creata il farmacista quando mi ha detto che il coezima che acetilizza la colina è presente nell'acido pantotenico (vitamina B5).
Evidentemente l'ALCAR sostituisce l'acido pantotenico per acetilizzare la colina quindi non è necessario assumere la B5, giusto?
ok, piccolo spiegone: l'acetilcolina viene sintetizzata nel cervello a partire da due "pezzi" che sono la colina e il gruppo acetile, per combinare questi due reagenti serve un enzima chiamato ChAT (choline acetyltransferase) che è praticamente una grossa proteina composta da centinaia se non migliaia di amminoacidi. questo enzima utilizza una serie di cofattori per funzionare, tra questi cofattori c'è la vitamina B5.
quindi l'acido pantotenico non sostituisce l'ALCAR.
Nel mio caso relativo all'intossicazione da solanacea atropinica, le "betelnut" sono state vitali.
Contengono '"arecolina" e un alcaloide simile.
È un colinergico diretto come la muscarina e la pilocarpina (che però, a differenza dell'arecolina, agiscono di più stimolando i recettori muscarinici e meno quelli nicotinici).
L'arecolina produce seppur in maniera minore effetti muscarinici però meno intensi e duraturi della muscarina o della pilocarpina.
Nel mio caso fu una delle migliori cose che mi aiutarono a mantenermi "cosciente", togliendomi la letargia insopportabile pesante e potente indotta dalla scopolamina. Non ricordo dei suoi effetti fisici se non un recupero della trasmissione dell'impulso nervoso a livello periferico sul corpo e sulla mente (il suo effetto però dura poco),ma nulla di particolare.
Non ero "acceso" o roba simile, semplicemente tornavo a vivere impedendo agli agenti anti-colinergici scopolamina e atropina di portarmi dalla stasi alla paralisi totale sia del corpo che della mente.
Inverte gli effetti della scopolamina, però quando stimola i recettori nicotinici puoi cadere in "atropinico", per cui sempre sedativi a portata di mano.
l'arecolina è effettivamente utile per negare gli effetti della scopolamina visto che ha anche una potente azione agonista sui recettori muscarinici. ma proprio questa azione muscarinica non è qualcosa di desiderabile in un nootropo perché è un effetto troppo fisico per molti.
È come un Gingko Biloba ma più specifico ed efficace.
in realtà l'azione farmaceutica è parecchio differente
Le prendevo sporadicamente (senza calce o altre fesserie) quando erano (o sono tutt'ora?) legali diverso tempo fa comprate ad un prezzo bassissimo in uno smart-shop che non esiste più, a prezzo molto basso poichè erano vecchie.
Credo che al momento siano una delle cose che più mi sarebbero utili.
io le avevo comprate dal nostro sponsor e mi ero trovato bene in palestra ma altrimenti tremavo e sudavo in continuazione. mi piacerebbe riprovare se tornassi ad allenarmi.

la galantamina è un inibitore dell'acetilcolinesterasi (AChE) mediocre secondo me: il donepezil è più selettivo, più economico e ha meno effetti collaterali mentre l'uperzina A è sempre più economico, non serve la ricetta e ha una leggera azione di NMDA antagonista che spesso aiuta (tutti e tre hanno una potenza paragonabile). l'unica cosa davvero interessante della galantamina è che agisce come PAM di alcuni recettori nicotinici.

scusami penso di non aver capito bene, cosa sarebbe questa "intossicazione anti-muscarinica"? all'inizio pensavo che avessi preso troppo stramonio o qualche altra solanacea ma tu parli di diversi mesi.
Avevo scritto la risposta ma è sparito tutto...devo rifare tutto di nuovo...
Innanzitutto grazie Regene per le delucidazioni più che esaustive su un argomento che trovo molto interessante anche oggi so qualcosa in più.
Grazie pure per l'indicazione delle betelnut, almeno ora ho un punto di riferimento.
1) da quel che ho capito l'enzima ChAT (enzima presente nel corpo e non disponibile come "integratore") servendosi della B5 e della colina, sintetizza e produce l'acetilcolina che poi viene degradata da un altro enzima chiamato acetil colinesterasi AchE.
Quindi l'ALCAR non sostituisce la vitamina B5 però potrebbe portare uno dei 2 cofattori indispensabile per la sintesi dell'aceticolina, ossia il gruppo acetico, giusto?
2) Io con la galantamina commerciale (Reminyl) mi sono trovato molto bene.Davvero un ottimo prodotto.Ottimi eccipienti ed effetti colinergici classici privi di particolari effetti collaterali.Annullando (motivo per cui lo presi), quasi completamente i persistenti sintomi anticolinergici che mi torturavano da mesi.
Forse quella di diversa produzione e meno costosa (io la pagai sui 100 euro se non erro), è più scadente o di qualità inferiore.
Nei Balcani le sue proprietà colinergiche e di miglioramento delle funzionalità cognitive sono conosciute da tempo.
Il Donepezil lo conosco poco è sempre associato alla Galantamina e alla Rivastigmina ( nome commerciale "Exelon" a cui sto dando la caccia, forse il farmaco più vicino alla fisostigmina salicilato nota col nome Anticholium).
3) ti assicuro che il Gingko biloba (seppur non ai livelli di arecolina, pilocarpina o muscarina) è un colinergico diretto.Me ne sono accorto quasi casualmente.
Cercavo prodotti semplici e naturali che momentaneamente (credo che presto sarà sostituito con le betelnut) mi svegliassero dall'orribile letargo e sonno malsano indotto dalla scopolamina (capisco perfettamente perchè la CIA e criminali in Colombia usano ed usavano la scopolamina per ridurre le persone in "zombie" vedi progetto MKULTRA).
L'effetto a livello centrale era molto simile a una o due betel nut seppur abbastanza più blando, ma almeno mi "svegliava" dalla scopolamina (evidentemente le betelnut che usavo per lo stesso scopo erano veramente vecchie...).
Al pari delle betelnut e ancor meno della pilocarpina, notai però che il Gingko più di una volta mi fece per poco tempo aumentare la salivazione, la peristalsi (un bel ruttone), sudorazione e rilassamento muscolare.
Il "leggero effetto colinergico diretto" che avevo letto da qualche parte tra gli effetti del Gingko lo avvertii anche se mi sarebbe piaciuto che fosse durato più a lungo.
4) Ti chiedo se puoi spiegarmi il significato di "PAM dei recettori nicotinici" e cosa vuol dire anche "NDMA antagonista" proprietà di cui l'Uperzine A mi avvisi sembra essere provvista.Grazie.

Ps: l'intossicazione da stramonio o da altra solanacea contenente alcaloidi tropanici o atropino-simili viene definita dai medici "anticolinergica" o più specificatamente S.A.C. (Sindrome Anticolinergica Centrale).
"Anti-muscarinico" è un suo sinonimo usato da molti dottori.
Più specifico a mio avviso e che preferisco poichè tali alcaloidi tropanici ad azione "colinesterasica" fungono da antagonisti selettivi sopratutto dei recettori muscarinici dell'Acetilcolina e meno di quelli nicotinici.
Ultima cosa...come sei riuscito ad avere il Donepezil...me lo dici magari in pvt ...vorrei fare altrettanto con la rivastigmina.Ciao!

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Cerbiattino
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Re: N-Acetil-L-carnitina

Messaggio da Cerbiattino » mar ago 09, 2022 10:32 pm

Volevo solo chiarire alcune cose sulla mia persistente e mai curata intossicazion da "solanacea contenente atropina e scopolamina" da ndd.
Non voglio assolutamente riscrivere tutta la dolente odissea che auguro a nessuno di voler passare.
Ma voglio che sia chiaro è che c'è un'enorme differenza tra assumere ad esempio lo stramonio consapevolmente con tutte le precauzioni necessarie e assumerlo non sapendo che si tratta di stramonio o mandragora o giusquiamo o belladonna ecc...
Dire che lo stramonio se fumato non fa effetto è errato.
Esistevano le sigarette fumigatorie contro lo stramonio nelle farmacie contro l'asma bronchiale, sono state tolte proprio per i loro "effetti collaterali".
Poi conta la quantità e la qualità del materiale inalato.
Quel senso di intossicazione o avvelenamento assolutamente diverso dalle piacevoli precedenti esperienze con la Spice mi fecero subito capire di cosa poteva trattarsi, in Ospedale ricevetti solo la conferma.
Se notate coloro che sono finiti in Ospedale per un'intossicazione da Solanacea atropinica sono quasi tutte intossicazioni involontarie come la mia dove involontariamente la dose tossica viene inconsapevolmente superata.

Detto ciò tornando al tema principale del thread ho notato curiosamente che in ModeRNA negli eccipienti del vaccino "Spikevax" compare "acido acetico" e un derivato della colina
e precisamente DSPC (distearoilfosfatidilcolina)

Regene
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Re: N-Acetil-L-carnitina

Messaggio da Regene » mar ago 09, 2022 11:43 pm

da quel che ho capito l'enzima ChAT (enzima presente nel corpo e non disponibile come "integratore") servendosi della B5 e della colina, sintetizza e produce l'acetilcolina che poi viene degradata da un altro enzima chiamato acetil colinesterasi AchE.
Quindi l'ALCAR non sostituisce la vitamina B5 però potrebbe portare uno dei 2 cofattori indispensabile per la sintesi dell'aceticolina, ossia il gruppo acetico, giusto?
grosso modo sì. l'unico appunto è che si defniscono cofattori le molecole che non vengono consumate nella reazione quindi il gruppo acetile (non acetico) non è un cofattore. ma è più una questione di terminologia
Io con la galantamina commerciale (Reminyl) mi sono trovato molto bene.Davvero un ottimo prodotto.Ottimi eccipienti ed effetti colinergici classici privi di particolari effetti collaterali.Annullando (motivo per cui lo presi), quasi completamente i persistenti sintomi anticolinergici che mi torturavano da mesi.
Forse quella di diversa produzione e meno costosa (io la pagai sui 100 euro se non erro), è più scadente o di qualità inferiore.
Nei Balcani le sue proprietà colinergiche e di miglioramento delle funzionalità cognitive sono conosciute da tempo.
Il Donepezil lo conosco poco è sempre associato alla Galantamina e alla Rivastigmina ( nome commerciale "Exelon" a cui sto dando la caccia, forse il farmaco più vicino alla fisostigmina salicilato nota col nome Anticholium).
non è che non funzioni per carità ma faccio fatica a vederlo come un AChEi (acetylcholinesterase inhibitor) di prima scelta prorpio da un punto di vista della letteratura scientifica al riguardo. poi siamo tutti diversi e se tu ti sei trovato bene tanto meglio.
il donepezil è praticamente quanto di più potente puoi avere senza entrare negli inibitore irreversibili (che per contesto sono gas nervini come il sarin). più che la sua grande potenza la cosa davvero utile è che è estremamente selettivo.
ti assicuro che il Gingko biloba (seppur non ai livelli di arecolina, pilocarpina o muscarina) è un colinergico diretto.Me ne sono accorto quasi casualmente.
Cercavo prodotti semplici e naturali che momentaneamente (credo che presto sarà sostituito con le betelnut) mi svegliassero dall'orribile letargo e sonno malsano indotto dalla scopolamina
il ginkgo è un AChEi anche se non potente come il donepezil o l'uperzina, mentre le altre molecole che hai citato sono agonisti diretti. inoltre il ginkgo ha molte altri meccanismi che sono probabilmente più importanti.
Ti chiedo se puoi spiegarmi il significato di "PAM dei recettori nicotinici" e cosa vuol dire anche "NDMA antagonista" proprietà di cui l'Uperzine A mi avvisi sembra essere provvista.Grazie
un PAM è un positive allosteric modulator, in pratica è una sostanza che aumenta l'attività del recettore senza agonizzarlo direttamente. un esempio classico sono le benzodiazepine che sono PAM del recettore GABAa (per la precisione la subunità alfa1). è un meccanismo interessante perché tende ad amplificare l'attività endogena piuttosto che crearla da zero come farebbe un agonista.
un inibitore NMDAr (N-Methyl-D-Aspartate receptor) è una molecola che blocca il recettore NMDA e questo ha una lunga serie di effetti, alcuni esempi di antagonisti NMDAr sono la ketamina, la PCP e la memantina. per capirci l'uperzina è molto più debole degli esempi che ho fatto ed è usata a dosi molto basse quindi l'azione come inibitore NMDAr è molto limitata ma questa è comunque neuroprotettiva. l'uperzina A non è un PAM dei recettori nicotinici o muscarinici.
Detto ciò tornando al tema principale del thread ho notato curiosamente che in ModeRNA negli eccipienti del vaccino "Spikevax" compare "acido acetico" e un derivato della colina
e precisamente DSPC (distearoilfosfatidilcolina)
l'acido acetico è usato più o meno ovunque per aggiustare il pH, mentre la DSPC è la molecola che permette all'mRNA di entrare nelle cellule e quindi al vaccino di funzionare. praticamente il DSPC crea delle piccolissime bolle che contengono l'mRNA che riescono a penetrare nelle membrane cellulari che sarebbero altrimenti impermeabili all'mRNA.
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Re: N-Acetil-L-carnitina

Messaggio da Cerbiattino » mer ago 10, 2022 12:30 am

Regene ha scritto:
mar ago 09, 2022 11:43 pm
da quel che ho capito l'enzima ChAT (enzima presente nel corpo e non disponibile come "integratore") servendosi della B5 e della colina, sintetizza e produce l'acetilcolina che poi viene degradata da un altro enzima chiamato acetil colinesterasi AchE.
Quindi l'ALCAR non sostituisce la vitamina B5 però potrebbe portare uno dei 2 cofattori indispensabile per la sintesi dell'aceticolina, ossia il gruppo acetico, giusto?
grosso modo sì. l'unico appunto è che si defniscono cofattori le molecole che non vengono consumate nella reazione quindi il gruppo acetile (non acetico) non è un cofattore. ma è più una questione di terminologia
Io con la galantamina commerciale (Reminyl) mi sono trovato molto bene.Davvero un ottimo prodotto.Ottimi eccipienti ed effetti colinergici classici privi di particolari effetti collaterali.Annullando (motivo per cui lo presi), quasi completamente i persistenti sintomi anticolinergici che mi torturavano da mesi.
Forse quella di diversa produzione e meno costosa (io la pagai sui 100 euro se non erro), è più scadente o di qualità inferiore.
Nei Balcani le sue proprietà colinergiche e di miglioramento delle funzionalità cognitive sono conosciute da tempo.
Il Donepezil lo conosco poco è sempre associato alla Galantamina e alla Rivastigmina ( nome commerciale "Exelon" a cui sto dando la caccia, forse il farmaco più vicino alla fisostigmina salicilato nota col nome Anticholium).
non è che non funzioni per carità ma faccio fatica a vederlo come un AChEi (acetylcholinesterase inhibitor) di prima scelta prorpio da un punto di vista della letteratura scientifica al riguardo. poi siamo tutti diversi e se tu ti sei trovato bene tanto meglio.
il donepezil è praticamente quanto di più potente puoi avere senza entrare negli inibitore irreversibili (che per contesto sono gas nervini come il sarin). più che la sua grande potenza la cosa davvero utile è che è estremamente selettivo.
ti assicuro che il Gingko biloba (seppur non ai livelli di arecolina, pilocarpina o muscarina) è un colinergico diretto.Me ne sono accorto quasi casualmente.
Cercavo prodotti semplici e naturali che momentaneamente (credo che presto sarà sostituito con le betelnut) mi svegliassero dall'orribile letargo e sonno malsano indotto dalla scopolamina
il ginkgo è un AChEi anche se non potente come il donepezil o l'uperzina, mentre le altre molecole che hai citato sono agonisti diretti. inoltre il ginkgo ha molte altri meccanismi che sono probabilmente più importanti.
Ti chiedo se puoi spiegarmi il significato di "PAM dei recettori nicotinici" e cosa vuol dire anche "NDMA antagonista" proprietà di cui l'Uperzine A mi avvisi sembra essere provvista.Grazie
un PAM è un positive allosteric modulator, in pratica è una sostanza che aumenta l'attività del recettore senza agonizzarlo direttamente. un esempio classico sono le benzodiazepine che sono PAM del recettore GABAa (per la precisione la subunità alfa1). è un meccanismo interessante perché tende ad amplificare l'attività endogena piuttosto che crearla da zero come farebbe un agonista.
un inibitore NMDAr (N-Methyl-D-Aspartate receptor) è una molecola che blocca il recettore NMDA e questo ha una lunga serie di effetti, alcuni esempi di antagonisti NMDAr sono la ketamina, la PCP e la memantina. per capirci l'uperzina è molto più debole degli esempi che ho fatto ed è usata a dosi molto basse quindi l'azione come inibitore NMDAr è molto limitata ma questa è comunque neuroprotettiva. l'uperzina A non è un PAM dei recettori nicotinici o muscarinici.
Detto ciò tornando al tema principale del thread ho notato curiosamente che in ModeRNA negli eccipienti del vaccino "Spikevax" compare "acido acetico" e un derivato della colina
e precisamente DSPC (distearoilfosfatidilcolina)
l'acido acetico è usato più o meno ovunque per aggiustare il pH, mentre la DSPC è la molecola che permette all'mRNA di entrare nelle cellule e quindi al vaccino di funzionare. praticamente il DSPC crea delle piccolissime bolle che contengono l'mRNA che riescono a penetrare nelle membrane cellulari che sarebbero altrimenti impermeabili all'mRNA.
Grazie mille Regene è interessantissimo interagire con te...molto chiaro...comprensibile esplicativo professionale per chi di biochimica ne bazzica poco o nulla.
Stavo giusto leggendo un articolo sul contenuto di Uperzina A in Huperzia selago coltivata in laboratorio.
Sembra che i giovani esemplari di Huperzia selago nati in laboratorio producano molta più Uperzina A di quelli cresciuti allo stato naturale e nell'Huperzia serrata (l'Huperzia cinese usata per eccellenza per produrre Uperzina A commerciale)..
Inoltre in laboratorio sono stati isolati altri 8 alcaloidi presenti nel genere Huperzia.
In effetti il fatto che l'Huperzine A compaia tra i NDMA antagonista mi ha un pò turbato visto che essi sono esattamente i farmaci che mi hanno fatto più male.
Sono principalmente farmaci ad azione anestetica o antidolorifica, sono i dissociativi più pericolosi che facilmente legano pericolosissimamente con il torpore dissociativo della scopolamina.
Infatti tra di essi gli NDMA antagonisti compaiono pure gli anticolinergici se non erro.
Non riesco a capacitarmi come un inibitore dell'AchE possa essere pure un antagonista NDMA...forse questa sua ultima proprietà tipica di alcuni "dissociativi" mitiga il suo effetto sulla cognizione e memoria? O la sua azione di NDMA antagonista è più modesta e meno potente della sua proprietà AchE inibitore?
Ultimissima domanda da un milione di dollari...perchè come "antidoto di elezione" contro le intossicazioni anticolinergiche (quelle da atropina e scopolamina in particolare, poco effivacie invece con gli altri dissociativi tipo GHB...), venga usata la fisostigmina salicilato e non il donepezil (che comincia seriamente ad interessarmi), e che mi hai confermato essere l'AchEi più potente? Domanda che mi incuriosisce moltissimo...grazie in anticipo della risposta.

lucy
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Re: N-Acetil-L-carnitina

Messaggio da lucy » sab set 03, 2022 12:58 am

Stavo giusto leggendo un articolo sul contenuto di Uperzina A in Huperzia selago coltivata in laboratorio.
Sembra che i giovani esemplari di Huperzia selago nati in laboratorio producano molta più Uperzina A di quelli cresciuti allo stato naturale e nell'Huperzia serrata (l'Huperzia cinese usata per eccellenza per produrre Uperzina A commerciale)..
dovrei controllare ma se non ricordo male il grosso dell'uperzina a viene prodotta con tecnologia transgenica come l'insulina. in pratica si prende il gene (l'istruzione per capirci) che codifica la sintesi dell'uperzina a e lo si inserisce in un lievito o un batterio, poi lo si mette a cultura e da quello viene estratta. niente di sconvolgente ne di pericoloso, aiuta anche ad abbassare i prezzi e ha un minore impatto ambientale.
In effetti il fatto che l'Huperzine A compaia tra i NDMA antagonista mi ha un pò turbato visto che essi sono esattamente i farmaci che mi hanno fatto più male.
Sono principalmente farmaci ad azione anestetica o antidolorifica, sono i dissociativi più pericolosi che facilmente legano pericolosissimamente con il torpore dissociativo della scopolamina.
Infatti tra di essi gli NDMA antagonisti compaiono pure gli anticolinergici se non erro.
potresti ampliare un po' il discorso sul fatto che i farmaci NMDA inibitori ti hanno fatto male? non ci sono molti NMDA inibitori utilizzati attualmente a livello medico.
in realtà gli NMDA inibitori sono molto interessanti e un basso livello di NMDA inibizione è utile secondo me perché risulta in una potente azione neuroprotettiva. alcune delle più potenti neurotossine sono proprio NMDA agonisti
Non riesco a capacitarmi come un inibitore dell'AchE possa essere pure un antagonista NDMA...forse questa sua ultima proprietà tipica di alcuni "dissociativi" mitiga il suo effetto sulla cognizione e memoria? O la sua azione di NDMA antagonista è più modesta e meno potente della sua proprietà AchE inibitore?
è un discorso complesso e non del tutto compreso, in generale una bassa NMDA inibizione (come nel caso dell'uperzina a) ha spesso un effetto nootropo perché diminuisce il "rumore di fondo" legato ai NMDAr
Ultimissima domanda da un milione di dollari...perchè come "antidoto di elezione" contro le intossicazioni anticolinergiche (quelle da atropina e scopolamina in particolare, poco effivacie invece con gli altri dissociativi tipo GHB...), venga usata la fisostigmina salicilato e non il donepezil (che comincia seriamente ad interessarmi), e che mi hai confermato essere l'AchEi più potente? Domanda che mi incuriosisce moltissimo...grazie in anticipo della risposta.
in realtà la fisostigmina è circa 10 volte più potente del donepezil ma è molto meno selettiva e quindi ha una maggior incidenza di effetti collaterali (IC50 rispettivamente 0.67nM e 6.7nM, minore il numero più potente è la sostanza). ovviamente nel caso di un avvelenamento gli effetti collaterali non sono molto rilevanti mentre se bisogna usare quel farmaco per mesi se non anni diventa molto più rilevante. per il GHB non si usa perché non agisce sull'acetilcolina, inoltre né il GHB né la scopolamina o l'atropina sono dissociativi.

per chiarezza, sono regene mi sono solo iscritto di nuovo perché sto avendo problemi ad accedere all'altro account

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Bimbomix
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Re: N-Acetil-L-carnitina

Messaggio da Bimbomix » sab set 17, 2022 2:17 pm

lucy ha scritto:
sab set 03, 2022 12:58 am
Stavo giusto leggendo un articolo sul contenuto di Uperzina A in Huperzia selago coltivata in laboratorio.
Sembra che i giovani esemplari di Huperzia selago nati in laboratorio producano molta più Uperzina A di quelli cresciuti allo stato naturale e nell'Huperzia serrata (l'Huperzia cinese usata per eccellenza per produrre Uperzina A commerciale)..
dovrei controllare ma se non ricordo male il grosso dell'uperzina a viene prodotta con tecnologia transgenica come l'insulina. in pratica si prende il gene (l'istruzione per capirci) che codifica la sintesi dell'uperzina a e lo si inserisce in un lievito o un batterio, poi lo si mette a cultura e da quello viene estratta. niente di sconvolgente ne di pericoloso, aiuta anche ad abbassare i prezzi e ha un minore impatto ambientale.
In effetti il fatto che l'Huperzine A compaia tra i NDMA antagonista mi ha un pò turbato visto che essi sono esattamente i farmaci che mi hanno fatto più male.
Sono principalmente farmaci ad azione anestetica o antidolorifica, sono i dissociativi più pericolosi che facilmente legano pericolosissimamente con il torpore dissociativo della scopolamina.
Infatti tra di essi gli NDMA antagonisti compaiono pure gli anticolinergici se non erro.
potresti ampliare un po' il discorso sul fatto che i farmaci NMDA inibitori ti hanno fatto male? non ci sono molti NMDA inibitori utilizzati attualmente a livello medico.
in realtà gli NMDA inibitori sono molto interessanti e un basso livello di NMDA inibizione è utile secondo me perché risulta in una potente azione neuroprotettiva. alcune delle più potenti neurotossine sono proprio NMDA agonisti
Non riesco a capacitarmi come un inibitore dell'AchE possa essere pure un antagonista NDMA...forse questa sua ultima proprietà tipica di alcuni "dissociativi" mitiga il suo effetto sulla cognizione e memoria? O la sua azione di NDMA antagonista è più modesta e meno potente della sua proprietà AchE inibitore?
è un discorso complesso e non del tutto compreso, in generale una bassa NMDA inibizione (come nel caso dell'uperzina a) ha spesso un effetto nootropo perché diminuisce il "rumore di fondo" legato ai NMDAr
Ultimissima domanda da un milione di dollari...perchè come "antidoto di elezione" contro le intossicazioni anticolinergiche (quelle da atropina e scopolamina in particolare, poco effivacie invece con gli altri dissociativi tipo GHB...), venga usata la fisostigmina salicilato e non il donepezil (che comincia seriamente ad interessarmi), e che mi hai confermato essere l'AchEi più potente? Domanda che mi incuriosisce moltissimo...grazie in anticipo della risposta.
in realtà la fisostigmina è circa 10 volte più potente del donepezil ma è molto meno selettiva e quindi ha una maggior incidenza di effetti collaterali (IC50 rispettivamente 0.67nM e 6.7nM, minore il numero più potente è la sostanza). ovviamente nel caso di un avvelenamento gli effetti collaterali non sono molto rilevanti mentre se bisogna usare quel farmaco per mesi se non anni diventa molto più rilevante. per il GHB non si usa perché non agisce sull'acetilcolina, inoltre né il GHB né la scopolamina o l'atropina sono dissociativi.

per chiarezza, sono regene mi sono solo iscritto di nuovo perché sto avendo problemi ad accedere all'altro account
Ciao Regene pure io mi sono iscritto di nuovo con questo nick inventato sul momento senza fare la trafila di inviare non so cosa a non so dove e aspettare...non ho neppure capito come si faceva per riavere l'account precedente.
Grazie mille per la risposta e le importanti delucidazioni tratti da un post che però qui non trovo o solo parzialmente.
Era un link postato dal sottoscritto sull'Huperzia Selago credo tutt'ora presente nella Sez. "Piante".
I farmaci NDMA agonisti che più mi hanno fatto male o che mi hanno dato in maniera davvero violenta l'intossicazione anticolinergica solo 10 volte in maniera più potente sono i seguenti:
Chiarisco subito che prima dell'accidentale sovradosaggio da stramonio nessun tipo di farmaco mi ha mai provocato qualche problema sopratutto a livello centrale.
Solo un "mezzo di contrasto" iniettato endovena prima di una TAC mi aveva provocato un generale arrossamento al braccio collo e torace e bruciore tanto che dovetti rimanere mezz'ora sotto osservazione.
Tornando ai farmaci NDMA agonisti ricordo il principio attivo del "Bisolvon tosse secca" il "dxt" destometorfano, mi provocò uno stato dissociativo impressionante.
Ero in bar ed avevo preso un cucchiaio di sciroppo e una max due capsule in gelatina gommosa.
Ero in bar completamente "imbalsamato".
Capivo dove ero e cosa stavo facendo ma non riuscivo a reagire.
Quando con molta difficoltà mi alzai e pagai la consumazione ero completamente incapace di prendere il resto, la moneta lo feci con molta lentezza e difficoltà tanto che il barista mi guardò in maniera molto preoccupata e perplessa.
In autobus fu ancora peggio.
Ero fermo a guardare il nulla col biglietto non timbrato in mano.Dritto.Non riuscivo ad alzarmi e a timbrarlo.
Non riuscivo neppure a parlare.
E per scendere dovetti cercare di alzarmi tre fermate prima.
Ero come morto ma coscente di essere nella realtà.
La seconda e terribile esperienza l'ho avuto con un anestetico che si chiama "mepivacaina-adrenalina".
Per una settimana pallore del viso agitazione seguita da stati catatonici pupille molto dilatate e "particolari" e vivaci disturbi visivi e allucinazioni a volte davvero fastidiose
Il battito cardiaco che andava dai 60 ai 111 battiti al minuto.
Questo per una settimana, poi mi recai in Ospedale.
Battito "anormale" con tachi-aritmia e midriasi bilaterale.
Ho ancora il referto.
L' infermiera non aveva capito che tale sintomi li avevo da una settimana e non da due giorni come scrisse nel referto.
All'epoca non avevo molti palliativi.
Se predominava l'effetto dissociativo-paralizzante della scopolamina prendevo caffè, il quale spesdo risolveva il problema mandandomi in "atropinico" e allora ricorrevo al Diazepam.
Mi salvarono la vita credo, ma fu una vera e propria tortura.
Un dottore con cui ne parlai suppose che fosse tutta colpa della adrenalina presente nell'anestetico.
Un altro più specializzato mi disse che i sintomi erano abbastanza caratteristici per quello che secondo lui era uno "shock anti-colinergico" dovuto proprio forse a quella maledetta intossicazione curata malissimo.
Anzi non curata affatto.
Gli altri farmaci che fecero reazioni violente di questo tipo (tachicardia agitazioni midriasi aumento della pressione, ecc..) futono l'IMMODIUM (principio attivo lopermerzide o roba simile) e il Buscopan.
Presi entrambi i farmaci, il secondo, il buscopan proprio per vedere cosa poteva accadere.
Neanche mezza pastiglia di entrambi... quanto basta per ricorre subito ai ripari col Diazepam.
Con questi ultimi due fu la pilocarpina e le noci di Betel alternate al Diazepam (una specie di cura sintomatica "fai da tè") a salvarmi.
Ora come ora l'elenco dei farmaci che mi producono reazioni violente e specifiche è molto più vasta.
La scopolamina è e eccome un dissociativo e pure potente.
In Colombia viene fatto un uso criminale per derubare i turisti che spesso finiti in Ospedale curati con la fisostigmina non si ricordano nulla.
Ad Haiti (leggi pure il libro "il serpente e l'arcobaleno"), la Brugmansia detta anche "campañilla" ("Burundanga" o "Borrachero tree" in Colombia), viene usata per "zombizzare" le persone durante i riti voo-doo.
Ho avuto una conferma da un conoscente che proviene da Santo-Domingo.
La fisostigmina al contrario di quanto dici è MOLTO selettiva.
Proprio per questa sua peculiarità il suo utilizzo si limita principalmente come antidoto contro le intossicazioni da Solanaceae contenenti alcaloidi atropino-simili.
Se trovo lo posto.
Era un trattato medico in formato pdf che con linguaggio (a me) abbastanza astruso spiegava come mai la fisostigmina era il farmaco di elezione contro questo tipo di intossicazioni.
Non solo inibendo l'acetilcolinesterasi facilita l'aumento di produzione di acetilcolina a livello centrale, ma a differenza degli altri inibitori della colinesterasi la sua azione si esplica proprio su quei recettori la cui attività è bloccata dagli alcaloidi come atropina e scopolamina.

lucy
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Re: N-Acetil-L-carnitina

Messaggio da lucy » lun set 19, 2022 1:52 pm

Tornando ai farmaci NDMA agonisti ricordo il principio attivo del "Bisolvon tosse secca" il "dxt" destometorfano, mi provocò uno stato dissociativo impressionante.
hai scritto spesso NMDAr agonisti ma probabilmente intendevi antagonisti.
il destrometorfano è abbreviato come DXM, comunque il DXM è effettivamente un NMDAr antagonista ma è anche una molecola molto sporca che agisce su molti altri recettori quindi non è così semplice capire quale sia il problema. tra l'altro il DXM è un modulatore allosterico negativo di alcuni recettori nicotinici.
La seconda e terribile esperienza l'ho avuto con un anestetico che si chiama "mepivacaina-adrenalina".
Per una settimana pallore del viso agitazione seguita da stati catatonici pupille molto dilatate e "particolari" e vivaci disturbi visivi e allucinazioni a volte davvero fastidiose
la mepivacaina non è un NMDAr antagonista ma agisce bloccando i canali voltaggio dipendenti.
La scopolamina è e eccome un dissociativo e pure potente.
dipende sempre da cosa intendiamo come dissociativo, tendenzialmente vengono definite dissociative quelle molecole con azione NMDAr antagonista che la scopolamina non ha.
La fisostigmina al contrario di quanto dici è MOLTO selettiva.
Proprio per questa sua peculiarità il suo utilizzo si limita principalmente come antidoto contro le intossicazioni da Solanaceae contenenti alcaloidi atropino-simili.
Se trovo lo posto.
Era un trattato medico in formato pdf che con linguaggio (a me) abbastanza astruso spiegava come mai la fisostigmina era il farmaco di elezione contro questo tipo di intossicazioni.
Non solo inibendo l'acetilcolinesterasi facilita l'aumento di produzione di acetilcolina a livello centrale, ma a differenza degli altri inibitori della colinesterasi la sua azione si esplica proprio su quei recettori la cui attività è bloccata dagli alcaloidi come atropina e scopolamina.
la fisostigmina è selettiva per l'inibizione delle degradazione dell'acetilcolina ma non differenzia bene tra AChE e BuChE.
è effettivamente il trattamento d'elezione per le intossicazioni ma questo è dovuto anche alla sua potenza molto elevata, breve durata ed effetto molto veloce.
piccolo appunto gli inibitori dell'acetilcolinesterasi non aumentano la produzione di acetilcolina ma ne diminuiscono il catabolismo.
a me non risulta che la fisostigmina abbia interazioni dirette coi recettori colinergici, in caso metti delle fonti.

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Re: N-Acetil-L-carnitina

Messaggio da Bimbomix » sab set 24, 2022 10:49 pm

lucy ha scritto:
lun set 19, 2022 1:52 pm
Tornando ai farmaci NDMA agonisti ricordo il principio attivo del "Bisolvon tosse secca" il "dxt" destometorfano, mi provocò uno stato dissociativo impressionante.
hai scritto spesso NMDAr agonisti ma probabilmente intendevi antagonisti.
il destrometorfano è abbreviato come DXM, comunque il DXM è effettivamente un NMDAr antagonista ma è anche una molecola molto sporca che agisce su molti altri recettori quindi non è così semplice capire quale sia il problema. tra l'altro il DXM è un modulatore allosterico negativo di alcuni recettori nicotinici.
La seconda e terribile esperienza l'ho avuto con un anestetico che si chiama "mepivacaina-adrenalina".
Per una settimana pallore del viso agitazione seguita da stati catatonici pupille molto dilatate e "particolari" e vivaci disturbi visivi e allucinazioni a volte davvero fastidiose
la mepivacaina non è un NMDAr antagonista ma agisce bloccando i canali voltaggio dipendenti.
La scopolamina è e eccome un dissociativo e pure potente.
dipende sempre da cosa intendiamo come dissociativo, tendenzialmente vengono definite dissociative quelle molecole con azione NMDAr antagonista che la scopolamina non ha.
La fisostigmina al contrario di quanto dici è MOLTO selettiva.
Proprio per questa sua peculiarità il suo utilizzo si limita principalmente come antidoto contro le intossicazioni da Solanaceae contenenti alcaloidi atropino-simili.
Se trovo lo posto.
Era un trattato medico in formato pdf che con linguaggio (a me) abbastanza astruso spiegava come mai la fisostigmina era il farmaco di elezione contro questo tipo di intossicazioni.
Non solo inibendo l'acetilcolinesterasi facilita l'aumento di produzione di acetilcolina a livello centrale, ma a differenza degli altri inibitori della colinesterasi la sua azione si esplica proprio su quei recettori la cui attività è bloccata dagli alcaloidi come atropina e scopolamina.
la fisostigmina è selettiva per l'inibizione delle degradazione dell'acetilcolina ma non differenzia bene tra AChE e BuChE.
è effettivamente il trattamento d'elezione per le intossicazioni ma questo è dovuto anche alla sua potenza molto elevata, breve durata ed effetto molto veloce.
piccolo appunto gli inibitori dell'acetilcolinesterasi non aumentano la produzione di acetilcolina ma ne diminuiscono il catabolismo.
a me non risulta che la fisostigmina abbia interazioni dirette coi recettori colinergici, in caso metti delle fonti.
Grazie per la risposta Regene le tue risposte le leggo molto attentamente poichè molto chiare e "specifiche", da cui posso trarre importanti spunti e arricchire la mia conoscenza a riguardo.
Sì come avrai intuito intendevo dire NDMAr "antogonista" e non agonista, e poi mi sono incasinato sulla sigla del destrometorfano.
Aldilà degli errori grafici il destrometrorfano mi ridusse in uno zombie questo è quello che posso dire.
Ringrazio Dio di averne preso poco altrimenti sarei finito in Ospedale completamente incosciente.
Tieni presente che prendere tale sostanza DXM in un soggetto sano avrà effetti diversi che in un soggetto da tempo con una brutta storia con la scopolomania.
Ogni sostanza potrà avere effetti anomali.
Interessante pure la tua definiziine della mepivacaina se puoi all'incirca dirmi cosa significa "agisce bloccando i canali voltaggio dipendenti". E se conosci un anestetico che a tuo parere non potrebbe portarmi a quella tortura già provata visto che devo tornare dal dentista.
Sulla fisostigmina mi sono espresso male evidentemente.
I farmaci colinergici si dividono principalmente in due specie: quelli che agiscono direttamente sui recettori (sopratutto periferici) muscarinici o nicotinici dell'Ach e gli inibitori della colinesterasi la cui azione (se sbaglio correggimi) è quella di degradare o idrolizzare l'enzima che degrada l'acetilcolina e che si chiama "acetilcolinesterasi".
So che esiste una seconda colinesterasi di cui non ricordo il nome.
La Rivastigmina (Exelon) infatti agisce inibinendo entrambe.
Come dicevo la fisostigmina ho letto (pagherei oro per trovare il link) perchè distruggendo a livello centrale l'AchE oltre che inevitabilmente provoca un surplus di Ach nel cervello proprio in quei siti "bloccati" dall'azione anticolinergica degli alcaloidi di alcune Solanaceae che come sappiamo oltrepassano molto facilmente la BEE.
Quindi non credo sia un discorso di "potenza" farmacologica dell'inibitore dell'AchE (qualche medico ha sostenuto che l'Huperzine A è addirittura più potente della fisostigmina), ma proprio di azione farmacologica specifica nel contrastare questo tipo di intossicazioni.
Dire che la fisostigmina grazie alla sua azione centrale aumenta come effetto secondario la produzione di AchE sui siti muscarinici bloccati dagli alcaloidi tropanici ossia quelli muscarinici non significa sostenere che la fisostigmina è un colinergico diretto o selettivo.
Agisce accumulando acetilcolina nei recettori muscarinici ossia quelli bloccati da atropina e scopolamina come azione secondaria e non diretta.
Ultima domanda...ma diminuendo il catabolismo dell'aceticolina ciò non provoca inevitabilmente un suo accumulo o una sua maggiore disponibilità nelle sinapsi centrali?
Ps: questa che la fisostigmina (come la rivastigmina), "non differenzia bene" tra le due colinesterasi non è certo una bella notizia...a cosa potrebbe portare ciò? Che in alcuni soggetti la fisostigmina può fungere davvero da antidoto mentre in altri no?
Spero che sia solo una mia impressione...altrimenti mi viene tolta l'unica certezza che ho a conoscenza.
Avevo letto che la fisostigmina risolve il 97% dei casi di questo tipo.Spero sia vero.
Cercando il post in questione ti riporto questo molto simile che dice le stesse cose ma in maniera più semplice.
Riguarda un caso di intossicazione involontaria da mandragora officinarum ...se puoi leggilo, mi sembra attendibile...
Avevo pure cercato di contattare il Dott.Pignataro per parlare del mio problema ma non era in corsia.
Sembra che al Sud siano più preparati per questo genere di intossicazioni sopratutto in Sicilia, al Nord la situazione è molto preoccupante...sono pronto a riportare gli incredibili strafalcioni cui sono stato testimone nei pochi ed esigui CAV del Nord Italia rimasti...anche in quelli più blasonati...un vero incubo...

Ecco il link : http://www.anestit.org/esiait/0397_02.htm

lucy
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Re: N-Acetil-L-carnitina

Messaggio da lucy » dom set 25, 2022 10:44 pm

Interessante pure la tua definiziine della mepivacaina se puoi all'incirca dirmi cosa significa "agisce bloccando i canali voltaggio dipendenti". E se conosci un anestetico che a tuo parere non potrebbe portarmi a quella tortura già provata visto che devo tornare dal dentista.
in pratica i recettori possono essere suddivisi in ionotropici e metabotropici, i primi fanno passare direttamente ioni quando attivati mentre i secondi attivano delle cascate all'interno della cellula. è una cosa complessa e con fin troppe eccezioni ma questa una buona introduzione.

i canali voltaggio dipendenti sono ionotropici ed invece di essere attivati da specifici trasmettitori come GABA, glutammato o dopamina vengono attivati dalla differenza di potenziale che a sua volta dipende (a livello cellulare) dalla concentrazione e dalla carica degli ioni dalle due parti di una membrana. ES. se fuori dalla cellula ci sono molti ioni sodio e potassio (carica +1) e dentro la cellula ci sono molti ioni cloro (carica -1) si verrà a creare una forte differenza di potenziale. alcuni neuroni fanno passare i segnali utilizzando questo tipo di canali invece che i classici recettori. i canali voltaggio dipendenti sono maggiormente presente nei nervi e non nel cervello ma ovviamente ci sono molteplici eccezioni.

quindi la mepivacaina (come tutte le -caine) impedisce il passaggio di ioni attraverso questi canali, in questo modo l'impulso del dolore che dovrebbe partire dai neuroni nei denti e arrivare fino al cervello è bloccato.

non penso ci siano alternative a questo tipo di anestetici, forse potresti chiedere per il protossido d'azoto ma non so se e come lo usano. comunque tieni conto che sono farmaci tendenzialmente estremamente sicuri.
So che esiste una seconda colinesterasi di cui non ricordo il nome.
butirrilcolinesterasi
Quindi non credo sia un discorso di "potenza" farmacologica dell'inibitore dell'AchE (qualche medico ha sostenuto che l'Huperzine A è addirittura più potente della fisostigmina), ma proprio di azione farmacologica specifica nel contrastare questo tipo di intossicazioni.
secondo me è più una questione di potenza e di emivita perché non mi sembra che la fisostigmina abbia altre azioni che non siano inibire il catabolismo dell'acetilcolina. in questo è del tutto sovrapponibile ad altre molecole come l'uperzina A (per la maggior parte) e donepezil.
Ultima domanda...ma diminuendo il catabolismo dell'aceticolina ciò non provoca inevitabilmente un suo accumulo o una sua maggiore disponibilità nelle sinapsi centrali?
assolutamente sì, anzi è proprio quello l'obbiettivo: anche se la scopolamina o l'atropina sono più affini ai recettori muscarinici dell'acetilcolina se c'è molta più acetilcolina che scopolamina la competizione per i recettori disponibili risulterà in più recettori occupati dall'acetilcolina.
questa che la fisostigmina (come la rivastigmina), "non differenzia bene" tra le due colinesterasi non è certo una bella notizia...a cosa potrebbe portare ciò? Che in alcuni soggetti la fisostigmina può fungere davvero da antidoto mentre in altri no?
Spero che sia solo una mia impressione...altrimenti mi viene tolta l'unica certezza che ho a conoscenza.
Avevo letto che la fisostigmina risolve il 97% dei casi di questo tipo.Spero sia vero.
in pratica ciò vuol dire più effetti collaterali rispetto a molecole più selettive come il donepezil. questo però è rilevante solo per un utilizzo continuativo come nel caso della demenza. se invece è un emergenza e serve un antidoto non è particolarmente importante. però sicuramente non userei mai la rivastigmina tutti i giorni come nootropo nonostante costi molto meno del donepezil.

ho letto il report e mi sembra in ordine, certo alcuni termini sono un po' desueti (ES. neurolettici) ma in generale è un buon report. comunque se vedi anche loro riportano che la fisostigmina può causare parecchi effetti collaterali pericolosi come le convulsioni.
in generale gli alcaloidi tropanici sono un po' delle eccezioni tra gli antagonisti perché sono antagonisti competitivi il che vuol dire che possono essere scalzati dall'acetilcolina. mentre molti altri antagonisti (ES. PCP e ketamina) sono antagonisti non competitivi il che significa che indipendentemente da quanto glutammato (PCP e ketamina agiscono sui recettori NMDA) sia presente i recettori non possono essere attivati.

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Re: N-Acetil-L-carnitina

Messaggio da Bimbomix » mar set 27, 2022 1:05 am

lucy ha scritto:
dom set 25, 2022 10:44 pm
Interessante pure la tua definiziine della mepivacaina se puoi all'incirca dirmi cosa significa "agisce bloccando i canali voltaggio dipendenti". E se conosci un anestetico che a tuo parere non potrebbe portarmi a quella tortura già provata visto che devo tornare dal dentista.
in pratica i recettori possono essere suddivisi in ionotropici e metabotropici, i primi fanno passare direttamente ioni quando attivati mentre i secondi attivano delle cascate all'interno della cellula. è una cosa complessa e con fin troppe eccezioni ma questa una buona introduzione.

i canali voltaggio dipendenti sono ionotropici ed invece di essere attivati da specifici trasmettitori come GABA, glutammato o dopamina vengono attivati dalla differenza di potenziale che a sua volta dipende (a livello cellulare) dalla concentrazione e dalla carica degli ioni dalle due parti di una membrana. ES. se fuori dalla cellula ci sono molti ioni sodio e potassio (carica +1) e dentro la cellula ci sono molti ioni cloro (carica -1) si verrà a creare una forte differenza di potenziale. alcuni neuroni fanno passare i segnali utilizzando questo tipo di canali invece che i classici recettori. i canali voltaggio dipendenti sono maggiormente presente nei nervi e non nel cervello ma ovviamente ci sono molteplici eccezioni.

quindi la mepivacaina (come tutte le -caine) impedisce il passaggio di ioni attraverso questi canali, in questo modo l'impulso del dolore che dovrebbe partire dai neuroni nei denti e arrivare fino al cervello è bloccato.

non penso ci siano alternative a questo tipo di anestetici, forse potresti chiedere per il protossido d'azoto ma non so se e come lo usano. comunque tieni conto che sono farmaci tendenzialmente estremamente sicuri.
So che esiste una seconda colinesterasi di cui non ricordo il nome.
butirrilcolinesterasi
Quindi non credo sia un discorso di "potenza" farmacologica dell'inibitore dell'AchE (qualche medico ha sostenuto che l'Huperzine A è addirittura più potente della fisostigmina), ma proprio di azione farmacologica specifica nel contrastare questo tipo di intossicazioni.
secondo me è più una questione di potenza e di emivita perché non mi sembra che la fisostigmina abbia altre azioni che non siano inibire il catabolismo dell'acetilcolina. in questo è del tutto sovrapponibile ad altre molecole come l'uperzina A (per la maggior parte) e donepezil.
Ultima domanda...ma diminuendo il catabolismo dell'aceticolina ciò non provoca inevitabilmente un suo accumulo o una sua maggiore disponibilità nelle sinapsi centrali?
assolutamente sì, anzi è proprio quello l'obbiettivo: anche se la scopolamina o l'atropina sono più affini ai recettori muscarinici dell'acetilcolina se c'è molta più acetilcolina che scopolamina la competizione per i recettori disponibili risulterà in più recettori occupati dall'acetilcolina.
questa che la fisostigmina (come la rivastigmina), "non differenzia bene" tra le due colinesterasi non è certo una bella notizia...a cosa potrebbe portare ciò? Che in alcuni soggetti la fisostigmina può fungere davvero da antidoto mentre in altri no?
Spero che sia solo una mia impressione...altrimenti mi viene tolta l'unica certezza che ho a conoscenza.
Avevo letto che la fisostigmina risolve il 97% dei casi di questo tipo.Spero sia vero.
in pratica ciò vuol dire più effetti collaterali rispetto a molecole più selettive come il donepezil. questo però è rilevante solo per un utilizzo continuativo come nel caso della demenza. se invece è un emergenza e serve un antidoto non è particolarmente importante. però sicuramente non userei mai la rivastigmina tutti i giorni come nootropo nonostante costi molto meno del donepezil.

ho letto il report e mi sembra in ordine, certo alcuni termini sono un po' desueti (ES. neurolettici) ma in generale è un buon report. comunque se vedi anche loro riportano che la fisostigmina può causare parecchi effetti collaterali pericolosi come le convulsioni.
in generale gli alcaloidi tropanici sono un po' delle eccezioni tra gli antagonisti perché sono antagonisti competitivi il che vuol dire che possono essere scalzati dall'acetilcolina. mentre molti altri antagonisti (ES. PCP e ketamina) sono antagonisti non competitivi il che significa che indipendentemente da quanto glutammato (PCP e ketamina agiscono sui recettori NMDA) sia presente i recettori non possono essere attivati.
Ancora grazie Regene per le tue preziosissime informazioni difficilmente reperibili per chi mastica poco di biochimica medica ecc...sarebbe bello creare un "topic" proprio che parli di sinspsi e di come funziona a grosso modo il nostro cervello, sarebbe interesantissimo.
Scusami se non riesco a "frammentare" la tua risposta nei punti più interessanti ma la riporto completa, ma non so come si fa.
Sul voltaggio canali dipendenti ci ho capito poco troppo complesso, tranne il fatto che la mepivacaina può agire sui nervi e non sul cervello, questo darebbe ragione al dottore che mi disse che a scatenare la SAC probabilmente sia stata l'adrenalina contenuta in associazione con la mepivacaina nell'anestetico.
Sì, è risaputo che la fisostigmina non è scevra di effetti collaterali, ma il manuale MERK di infermieristica (testo ufficiale all'Universitá per aspiranti infermieri) parla molto chiaro sulle convulsioni che possono comparire dopo un'infusione di fisostigmina.
La dose d'attacco negli adulti è 1,5-2,0 mg.
L'infusione deve essere somministrata lentamente altrimenti provoca nel 15% dei casi convulsioni (per questo sempre a disposizione deve esserci una fiala di Diazepam per contrastarle).
Spesso è necessario più infusioni o "boli" (cos'è un "bolo" di fisostigmina? Ho chiesto più volte ma non ci ho capito molto).
Sì l'articolo è vecchio (1992) ma aldilà del lingusggio un pò sorpassato il contenuto come pure tu hai affermato è ottimo.
Ti chiedo un ultima cosa molto ma molto importante poi ti dirò il perchè.
Visto che la fisostigmina non è un farmaco da banco e almenochè tu non sia in coma o giri nudo per la strada non te la iniettano, pensavo proprio e più volte alla rivastigmina (che mi hai detto essere pure economica) come sostituto.
Se puoi scrivermi in pvt dove poterla trovare è un gesto che potrebbe farmi rinascere senza continuare coi palliativi.
Una cosa mi ha preoccupato: perchè non la prenderesti ogni giorno? Per la sua tossicità? Non parlo come nootropo ...ma come sostituto della fisostigmina...che differenza c'è tra fisostigmina e rivastigmina?
Secondo te la rivastigmina (come antidoto e non come nootropo), potrebbe sostituire la prima?
Grazie in anticipo ciao!

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