Questa guida continua una serie di post che sto curando per illustrare una serie di tecniche e procedure utili.
Se non hai letto la prima, ti invito a farlo ora a questo indirizzo:
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Preciso che questa, come anche le altre mie guide, non è che un abbozzo, un'idea per stimolarvi ad effettuare le vostre ricerche. Le foto sono pessime e le spiegazioni sintetiche, ma purtroppo non ho molto tempo per fare di meglio al momento.
Una SAB, acronimo di Still Air Box, è un'oggetto estremamente utile in micologia, sia che si possegga una cappa a flusso laminare che no.
Nel caso in cui non se ne possegga una, la SAB può essere un'ottima alternativa. E' estremamente semplice ed economica da costruire.
Tutto ciò di cui avrete bisogno è un contenitore di plastica, più grande possibile. Io uso questo, acquistato all'Ikea per meno di 8 euro.
Tutto ciò che dovrete fare è ricavare due buchi nella plastica. Io utilizzo per comodità una vecchia latta che conteneva del caffè. Scaldandola su una padella, e premendo sulla plastica con attenzione (e magari con un guanto da cucina) si riescono a fare due buchi nel giro di 5 minuti. E' importante fare i buchi alla corretta distanza, più o meno come la larghezza delle proprie spalle, per permettere un lavoro comodo e fluido al suo interno.
Sì, è davvero così semplice.
Perché questo oggetto ci aiuta?
Si chiama Still Air Box, perché è una scatola dentro la quale l'aria è ferma. Sfruttando questo principio, oltre che determinate accortezze di cui vi parlerò, potrete operare in condizioni di sterilità pur non avendo un ambiente sterile.
La SAB infatti non deve essere sterilizzata. Il primo passo da fare è dare una pulita all'area di lavoro, con dell'alcool. E' fondamentale spegnere aria condizionata, ventole o qualsiasi cosa possa creare correnti d'aria, e chiudere porte e finestre per lo stesso motivo.
A questo punto possiamo spruzzare dell'acqua saponata (basta un pizzico di detersivo, che aiuterà a ritardare l'evaporazione dell'acqua) sulle pareti interne del box. A questo punto in qualche minuto ogni spora/batterio che potrebbe rovinare il nostro lavoro è ferma sulla superficie del tavolo o intrappolata dall'acqua sulle pareti del box.
E' buona norma lavarsi con il sapone mani e braccia. Alcuni preferiscono farsi una doccia e indossare vestiti puliti, ma ritengo che una buona tecnica di sterilità renda questo superfluo, a meno che non ci si lavi da un mese.
Indossiamo i guanti e strofiniamoli con l'alcool. In questo caso non li indosso solo perché questa che sto facendo non è una vera procedura per il mio lavoro ma una simulazione per mostrarvi il processo.
E' importante comprendere che all'interno della SAB ci si deve muovere lentamente e soprattutto con gesti fluidi e puliti, senza scatti.
Ovviamente gli strumenti che useremo varieranno a seconda di cosa dobbiamo fare, se un'inoculazione con spore o un trasferimento o altro.
In questo caso farò una simulazione con un'inoculazione di spore, partendo da una siringa sporale.
Notate come faccio sempre molta attenzione a non portare le mie mani, possibili portatori di contaminanti, sopra i contenitori aperti.
Il primo gesto da fare è quello di scartare il contenitore e allentare il coperchio.
A questo punto possiamo sterilizzare l'ago della nostra siringa sporale con un accendino. Io preferisco quelli con la fiamma jet, perché molto più veloci ed efficaci.
Scuotiamo la siringa come sempre, e passiamo la fiamma finché l'ago non diventa incandescente e poi torniamo dentro la sab. Passare l'ago nell'alcool per raffreddarlo è un errore, perché l'alcool non è sterile. Molto meglio spruzzare a vuoto un poco di liquido. Quando l'ago sarà freddo, con un movimento fluido, aprite il contenitore in modo non brusco e lasciate una singola goccia di soluzione al centro di esso. E' importante lasciare una singola goccia di soluzione perché noi vogliamo che le spore germinino solo in un punto, portandoci una cultura che si sviluppi radialmente dal centro. Più gocce di soluzione finirebbero per vagare per tutta la superficie facendo un macello.
Subito richiudiamo il contenitore ed etichettiamo il disco. E' sempre buona cosa far germinare le spore su più contenitori, in modo che avremo più chance di sfuggire alle contaminazioni e di ottenere una coltura dalle caratteristiche interessanti. Ecco le immagini.
Esiste anche un altro modo per gestire i contenitori nella SAB, ed in effetti è quello che solitamente utilizzo io. Si tratta di mettere i contenitori capovolti e allentare il tappo. In questo modo tutto ciò che dovremmo fare è capovolgere il contenitore e inoculare.
Nel caso della siringa di spore tuttavia, proprio per evitare che la soluzione vada ovunque, preferisco utilizzare il primo metodo, sollevando il tappo. Vi illustrerò i vantaggi e le procedure per il primo metodo quando vi mostrerò come effettuare un trasferimento agar -> agar.
A questo punto lasciamo germinare le spore e aspettiamo di vedere la prima crescita, e solitamente arriva entro pochi giorni, a seconda della specie, del tipo di nutriente a disposizione ecc.
Come al solito non esitate a chiedere, e soprattutto cercate ulteriormente su internet, soprattutto su shroomery.org, vera e propria biblioteca micologica.
A presto _/\_