Grow Box Homemade

Coltivazione e conservazione di funghi e tartufi
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Cibino
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Re: [Progetto] Grow Box Automatizzata

Messaggio da Cibino » mar apr 12, 2016 6:43 pm

tsunami666 ha scritto:Ho aggiunto la possibilità di fare una media sulla rilevazione della temperatura. Così risulta più stabile e il relè si eccita a dovere... :anal:
Ho modificato alcuni delay, così non rimane freezato per quei determinati tempi...
Reimpostato le uscite in modo che coincidano con le icone del display...
Devo sistemare la routine "cooler" per raffreddare la scatola dell' arduino in caso di temperature elevate sfruttando il termometro del RTC...
Aggiunto funghetti sul display... :asd:
:weed:
Prossimo passo, abbassare le tapparelle di casa in base alla differenza di luce tra interno ed esterno :ninja:
Bell'idea quella della "media". Ora finisco questo primo ciclo di coltivazione e poi sistemerò le accensioni/spegnimento di temperatura/umidità dato che ci sono troppi partenze/spegnimenti inutili! Devo studiarmi al meglio il problema "isteresi"! Bella anche l'idea del raffreddamendo del "case circuiti": all'inizio avevo messo il trasformatore/alimentatore 220Vac > 9vcc assieme ai circuiti, ma ho dovuto poi utilizzarne uno esterno perchè c'era troppo calore. Bel lavoro!!!

Cibino

P.S. Hai visto la "schedina" esp8266? Io vorrei farci un pensierino! Controller Shrooms + app per smartphone sarebbe una "fikata"!
Ultima modifica di Cibino il mar apr 12, 2016 6:59 pm, modificato 2 volte in totale.


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Re: [Progetto] Grow Box Automatizzata

Messaggio da Cibino » mar apr 12, 2016 6:52 pm

nocivo ha scritto:grande cibino!! ma sarebbe fattibile anche per una grow box per coltivazione di marijuana?
Assolutamente si! Con poche modifiche potresti controllare lampade, irrigazione (basta un sensore umidità terreno), ricambio aria. Diciamo che il meglio, però, lo otteresti in una cultura idroponica dove i parametri da controllare e su cui intervenire sono molteplici e quindi "sveltirebbero" il lavoro. Per una "cultura classica indoor" in terra sarebbe solo un vezzo.

Cibino

P.S. Io sono per la cultura outdoor. Fortunatamente ho un appezzamento recintato ed isolato dal paese e assieme all'insalata coltivo anche la cannabis (ad uso terapeutico. Mica sono un trokato come voi!!! :asd: )

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Re: [Progetto] Grow Box Automatizzata

Messaggio da tsunami666 » mer apr 13, 2016 9:16 am

Cibino ha scritto:P.S. Hai visto la "schedina" esp8266? Io vorrei farci un pensierino! Controller Shrooms + app per smartphone sarebbe una "fikata"!
tnx

Un passo alla volta... sono all' inizio... :oops:
Per ora devo provare ad utilizzare un modulo rf433 per pilotare le tapparelle...
Poi varrei provare con rilevatori PH e EC per la idro...
Di alzarmi non ne ho voglia,
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sam
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Re: Kit coltivazione fai da te

Messaggio da sam » mer apr 13, 2016 10:51 am

No no no no aspetta un attimo. Stai mischiando mille cose insieme.

Procedura concettuale per la coltivazione bulk.

Spore -> Semi -> Substrato

O, per essere più corretti:

Spore -> Agar -> Semi -> Substrato

Shroomery.org se vuoi chiarirti le idee

nocivo
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Re: [Progetto] Grow Box Automatizzata

Messaggio da nocivo » mer apr 13, 2016 11:34 am

Cibino ha scritto:
Assolutamente si! Con poche modifiche potresti controllare lampade, irrigazione (basta un sensore umidità terreno), ricambio aria. Diciamo che il meglio, però, lo otteresti in una cultura idroponica dove i parametri da controllare e su cui intervenire sono molteplici e quindi "sveltirebbero" il lavoro. Per una "cultura classica indoor" in terra sarebbe solo un vezzo.

Cibino

P.S. Io sono per la cultura outdoor. Fortunatamente ho un appezzamento recintato ed isolato dal paese e assieme all'insalata coltivo anche la cannabis (ad uso terapeutico. Mica sono un trokato come voi!!! :asd: )
sisi era proprio per la cultura idroponica che ho già pronta autoprodotta, ma come penso tu sappia è un casino da far mantenere tutti i parametri e un sistema automatizzato sarebbe il top!! l'unica cosa bisognerebbe scrivere tutti i calcoli per la regolazione dei parametri che, per le mie capacità, è quasi impossibile :crybaby:
"Hai mai fatto un sogno tanto realistico da sembrarti vero? E se da un sogno così non ti dovessi più svegliare? Come potresti distinguere il mondo dei sogni da quello della realtà?"

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Re: [Progetto] Grow Box Automatizzata

Messaggio da tsunami666 » mer apr 13, 2016 2:48 pm

C'è un problema sulle condizioni per accendere la luce. Troppi if mandano a male anche l' arduino... :asd:
Ho risolto così:

Codice: Seleziona tutto

void AccensioneLuce(void)  //La luce del box è accesa dalle ore 7 alle ore 21 e solo se c'è poca luce naturale
{
  if ((StatoLuceBox == 0) && (SecondiTotali >= 25200 && SecondiTotali <= 75600) && (foto0 > (foto1 + foto0)))
  {
        digitalWrite(4, LOW); //Accensione
        lcd.setCursor(14, 0);
        lcd.write(5);
        Serial.println("  Luce ON");
        StatoLuceBox = 0;
      } else {
        digitalWrite(4, HIGH); //Spegnimento
        lcd.setCursor(14, 0);
        lcd.write(3);
        Serial.println("  Luce OFF");
        StatoLuceBox = 0;
      }
 }
In questo modo rispetta le condizioni per accendere la luce, altrimenti va a caxxo...
E' valido per altre funzioni...
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Re: [Progetto] Grow Box Automatizzata

Messaggio da Cibino » mer apr 13, 2016 3:18 pm

tsunami666 ha scritto:
Cibino ha scritto:P.S. Hai visto la "schedina" esp8266? Io vorrei farci un pensierino! Controller Shrooms + app per smartphone sarebbe una "fikata"!
tnx

Un passo alla volta... sono all' inizio... :oops:
Per ora devo provare ad utilizzare un modulo rf433 per pilotare le tapparelle...
Poi varrei provare con rilevatori PH e EC per la idro...
Leggevo che ormai convenga utilizzare l'esp8266 (sia come trasmettitore, che ricevitore) al posto dei moduli 433. L'esp8266 opportunamente programmato può essere utilizzato come client, server, arduino-wifi, etc... e costa solo 2/3 dollari. Messo "all'interno" del cassone delle tapparelle oltre ad utilizzarlo come ricevitore, lo usi per controllare gli switch chiuso/aperto,comandi direttamente i relè sù/giù, rilevatore luminosità così da "togliere" un po' di lavoro all'Arduino "principale".

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Re: [Progetto] Grow Box Automatizzata

Messaggio da Cibino » mer apr 13, 2016 3:19 pm

nocivo ha scritto: l'unica cosa bisognerebbe scrivere tutti i calcoli per la regolazione dei parametri che, per le mie capacità, è quasi impossibile :crybaby:
Invece, ti posso assicurare, che è estremamente semplice anche per un principiante. Basta solo un minimo d'impegno. :P

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[Guida] Costruzione e utilizzo di una SAB (simulazione inoculazione con siringa di spore)

Messaggio da sam » ven apr 15, 2016 3:57 pm

Questa guida continua una serie di post che sto curando per illustrare una serie di tecniche e procedure utili.
Se non hai letto la prima, ti invito a farlo ora a questo indirizzo: viewtopic.php?f=7&t=1501

Preciso che questa, come anche le altre mie guide, non è che un abbozzo, un'idea per stimolarvi ad effettuare le vostre ricerche. Le foto sono pessime e le spiegazioni sintetiche, ma purtroppo non ho molto tempo per fare di meglio al momento.


Una SAB, acronimo di Still Air Box, è un'oggetto estremamente utile in micologia, sia che si possegga una cappa a flusso laminare che no.

Nel caso in cui non se ne possegga una, la SAB può essere un'ottima alternativa. E' estremamente semplice ed economica da costruire.

Tutto ciò di cui avrete bisogno è un contenitore di plastica, più grande possibile. Io uso questo, acquistato all'Ikea per meno di 8 euro.

Immagine

Tutto ciò che dovrete fare è ricavare due buchi nella plastica. Io utilizzo per comodità una vecchia latta che conteneva del caffè. Scaldandola su una padella, e premendo sulla plastica con attenzione (e magari con un guanto da cucina) si riescono a fare due buchi nel giro di 5 minuti. E' importante fare i buchi alla corretta distanza, più o meno come la larghezza delle proprie spalle, per permettere un lavoro comodo e fluido al suo interno.

Sì, è davvero così semplice.
Perché questo oggetto ci aiuta?
Si chiama Still Air Box, perché è una scatola dentro la quale l'aria è ferma. Sfruttando questo principio, oltre che determinate accortezze di cui vi parlerò, potrete operare in condizioni di sterilità pur non avendo un ambiente sterile.
La SAB infatti non deve essere sterilizzata. Il primo passo da fare è dare una pulita all'area di lavoro, con dell'alcool. E' fondamentale spegnere aria condizionata, ventole o qualsiasi cosa possa creare correnti d'aria, e chiudere porte e finestre per lo stesso motivo.
A questo punto possiamo spruzzare dell'acqua saponata (basta un pizzico di detersivo, che aiuterà a ritardare l'evaporazione dell'acqua) sulle pareti interne del box. A questo punto in qualche minuto ogni spora/batterio che potrebbe rovinare il nostro lavoro è ferma sulla superficie del tavolo o intrappolata dall'acqua sulle pareti del box.

Immagine

E' buona norma lavarsi con il sapone mani e braccia. Alcuni preferiscono farsi una doccia e indossare vestiti puliti, ma ritengo che una buona tecnica di sterilità renda questo superfluo, a meno che non ci si lavi da un mese.
Indossiamo i guanti e strofiniamoli con l'alcool. In questo caso non li indosso solo perché questa che sto facendo non è una vera procedura per il mio lavoro ma una simulazione per mostrarvi il processo.

E' importante comprendere che all'interno della SAB ci si deve muovere lentamente e soprattutto con gesti fluidi e puliti, senza scatti.
Ovviamente gli strumenti che useremo varieranno a seconda di cosa dobbiamo fare, se un'inoculazione con spore o un trasferimento o altro.
In questo caso farò una simulazione con un'inoculazione di spore, partendo da una siringa sporale.

Notate come faccio sempre molta attenzione a non portare le mie mani, possibili portatori di contaminanti, sopra i contenitori aperti.
Il primo gesto da fare è quello di scartare il contenitore e allentare il coperchio.

Immagine


A questo punto possiamo sterilizzare l'ago della nostra siringa sporale con un accendino. Io preferisco quelli con la fiamma jet, perché molto più veloci ed efficaci.

Immagine

Scuotiamo la siringa come sempre, e passiamo la fiamma finché l'ago non diventa incandescente e poi torniamo dentro la sab. Passare l'ago nell'alcool per raffreddarlo è un errore, perché l'alcool non è sterile. Molto meglio spruzzare a vuoto un poco di liquido. Quando l'ago sarà freddo, con un movimento fluido, aprite il contenitore in modo non brusco e lasciate una singola goccia di soluzione al centro di esso. E' importante lasciare una singola goccia di soluzione perché noi vogliamo che le spore germinino solo in un punto, portandoci una cultura che si sviluppi radialmente dal centro. Più gocce di soluzione finirebbero per vagare per tutta la superficie facendo un macello.
Subito richiudiamo il contenitore ed etichettiamo il disco. E' sempre buona cosa far germinare le spore su più contenitori, in modo che avremo più chance di sfuggire alle contaminazioni e di ottenere una coltura dalle caratteristiche interessanti. Ecco le immagini.

Immagine
Immagine

Esiste anche un altro modo per gestire i contenitori nella SAB, ed in effetti è quello che solitamente utilizzo io. Si tratta di mettere i contenitori capovolti e allentare il tappo. In questo modo tutto ciò che dovremmo fare è capovolgere il contenitore e inoculare.
Nel caso della siringa di spore tuttavia, proprio per evitare che la soluzione vada ovunque, preferisco utilizzare il primo metodo, sollevando il tappo. Vi illustrerò i vantaggi e le procedure per il primo metodo quando vi mostrerò come effettuare un trasferimento agar -> agar.

A questo punto lasciamo germinare le spore e aspettiamo di vedere la prima crescita, e solitamente arriva entro pochi giorni, a seconda della specie, del tipo di nutriente a disposizione ecc.

Come al solito non esitate a chiedere, e soprattutto cercate ulteriormente su internet, soprattutto su shroomery.org, vera e propria biblioteca micologica.
A presto _/\_

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Cibino
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Re: [Guida] Costruzione e utilizzo di una SAB (simulazione inoculazione con siringa di spore)

Messaggio da Cibino » lun apr 25, 2016 9:14 am

Grazie per la guida! In settimana passerò da Ik_ea per "la spesa" per costuire sab e nuova grow box monotub.

Domanda, dato che dalle foto si capisce poco: il box, a "gambe all'aria" è senza coperchio ed solo appoggiato al piano di lavoro?

Tnx, Cibino

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Re: [Progetto] Grow Box Automatizzata

Messaggio da ilgrinch » mer apr 27, 2016 10:56 pm

Molto bello bravo complimenti.
Senti non ho capito come sfrutti la schedina del tempo. Non ho mai avuto a che fare con il problema del tempo su arduino, sapevo fosse un problema, ma mi aspettavo che queste schede fossero tipo un orologio da dove magari tramite una lettura si attingere a un orario. Altrimenti se usi una scheda ethernet o wifi e ti metti in rete magari da li potresti leggere l'ora in modo da gestire il tempo in modo diciamo 'empirico' e non magari dal momento in cui viene acceso. Comunque non ne sono sicuro sono da smartphone e non ho letto benissimo il codice. Ciao

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Re: [Progetto] Grow Box Automatizzata

Messaggio da Cibino » ven apr 29, 2016 10:42 am

ilgrinch ha scritto:Molto bello bravo complimenti.
Senti non ho capito come sfrutti la schedina del tempo. Non ho mai avuto a che fare con il problema del tempo su arduino, sapevo fosse un problema, ma mi aspettavo che queste schede fossero tipo un orologio da dove magari tramite una lettura si attingere a un orario. Altrimenti se usi una scheda ethernet o wifi e ti metti in rete magari da li potresti leggere l'ora in modo da gestire il tempo in modo diciamo 'empirico' e non magari dal momento in cui viene acceso. Comunque non ne sono sicuro sono da smartphone e non ho letto benissimo il codice. Ciao
Esattamente: la "schedina del tempo" fornisce, "chiedendoglielo" ore, minuti, secondi, data. Poi per una questione di comodità ho "trasformato" tutto in "secondi totali". La stessa schedina ha una batteria tampone per cui, una volta impostati tempo/data questi si "mantengono". IL vantaggio è che non serve "essere in rete".

Cibino

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spiritualconnection
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Re: [Guida] Costruzione e utilizzo di una SAB (simulazione inoculazione con siringa di spore)

Messaggio da spiritualconnection » mer mag 04, 2016 7:05 pm

GRANDE ... grazie mille. Ottima guida.
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Re: [Guida] Costruzione e utilizzo di una SAB (simulazione inoculazione con siringa di spore)

Messaggio da pannocchietta » gio mag 05, 2016 11:32 am

anche il piano di lavoro dentro la SAB va bagnato?

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Re: [Guida] Costruzione e utilizzo di una SAB (simulazione inoculazione con siringa di spore)

Messaggio da spiritualconnection » lun mag 09, 2016 4:41 pm

Come mai non utilizzi il coperchio stesso della glovebox come piano di lavoro ?
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Re: [Guida] Costruzione e utilizzo di una SAB (simulazione inoculazione con siringa di spore)

Messaggio da M⊙nad » gio mag 19, 2016 2:09 pm

Io dato che lavoro con l'agar sono molto piu' maniacale. La mia scatola la tengo nella posizione normale con il coperchio chiuso. Sui buchi scoccio ogni volta dei guanti monuso lunghi (quelli usati in zootecnica per intenderci), in questo modo il ricambio d'aria e' pari a zero (come in una vera glove box). Prima di iniziare a lavorare pulisco tutto con il disinfettante, spruzzo parecchio oust e lascio riposare per 20min. Poi mentre lavoro disinfetto periodicamente i guanti e i vari strumenti con l'aiuto di una bottiglia a spruzzetta (si trovano a pochissimo) e una lampada ad olio.

"The man who dies before he dies, does not die when he dies." A. Sancta Clara

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Re: [Progetto] Grow Box Automatizzata

Messaggio da greenlabour » lun mag 30, 2016 4:56 pm

Usate lo switch nell'ultimo codice per lo spegnimento e per l'accensione

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Idea Progetto Fruiting Chamber

Messaggio da greenlabour » mar giu 28, 2016 5:23 pm

Ragazzi ho letto su parecchi forum è siti di informazione che fare le camere di incubazione e fruttificazione usando il polistirolo al posto delle classiche scatole di plastica. Io avevo pensato di far costruire una scatola di polistirolo un po' particolare.
Ecco a cosa avrei pensato per incubazione:
-Una scatola di polistirolo con coperchio( dimensioni a piacere ) voi che dimensioni consigliate.
-Una serpentina rettilario o tappettino riscaldante
- termostato è termometro analogico o digitale.

Per la camera di fruttificazione:
-Una scatola di polistirolo con coperchio(modifiche: laterali con cornice ad entrata tipo come quelle che usano per prendere il miele solo che si riveste di filtrer bag.
Base con doppio cassetto ad incastro nel primo cassetto praticare dei fori e ricoprirlo di filtrerbag *opzionale nel cassetto inferiore mettere una riscaldatore acquario completamente sommergibile con regolatore di temp. Questo dovrebbe permettere alla nostra scatola un umidità e temperatura costante mettendo del semplice ghiaccio nell'ultimo cassetto. Oppure invece del doppio cassetto comprare un tappo umidifatore è metterlo lateralmente.
Fare dei fori nella nostra camera di fruttificazione per poi incastrarci le cornici che permetteranno un ricambio dell'aria e 0% di contaminazione.
Per il coperchio montare un pannello plexiglass per la luce oppure lamada o led di 3watt)
-igrometro,termometro e termostato.

P. S se avete delle correzioni o aggiunte nella mia idea o se ho sbagliato tutto mi farebbe piacere saperlo grazie psiconauti.

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Aryaman
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Re: Idea progetto

Messaggio da Aryaman » mar giu 28, 2016 9:48 pm

-Una scatola di polistirolo con coperchio( dimensioni a piacere ) voi che dimensioni consigliate.
Dipende da quanti barattoli ci sono
-Una serpentina rettilario o tappettino riscaldante
Va bene, starei solo attento con alcune resistenze che possono farsi troppo calde per il polistirolo. In questo periodo poi non dovrebbe servire, i 28 gradi li si raggiunge a livello atmosferico
- termostato è termometro analogico o digitale.
Un bel termometro analogico di quelli da bagno dei cinesi per 50 centesimi credo sia sufficiente ;)
-Una scatola di polistirolo con coperchio(modifiche: laterali con cornice ad entrata tipo come quelle che usano per prendere il miele solo che si riveste di filtrer bag.
Non so come sono quelle del miele ma due buchi laterali vanno bene, con un filtro
Base con doppio cassetto ad incastro nel primo cassetto praticare dei fori e ricoprirlo di filtrerbag *opzionale nel cassetto inferiore mettere una riscaldatore acquario completamente sommergibile con regolatore di temp. Questo dovrebbe permettere alla nostra scatola un umidità e temperatura costante mettendo del semplice ghiaccio nell'ultimo cassetto.
Figa l'idea. Dipende un po' da dove sei e che clima fa però, potrebbe essere inutile in certe zone in certi momenti, però così in una sola botta ti togli il problema di umidità e temperatura.
Starei solo attento all'overlay così, l'umidità del 100% la raggiungerebbe in un attimo, fai in modo che ci sia un buon ricambio di gas

Per il resto mi sembrano tutte buone idee, solo forse un poco laboriose,
Ad esempio per l'umidità c'è chi semplicemente spruzza un paio di volte al giorno con perlite/argilla espansa sul fondo, per il coperchio si può usare un semplice telo in plastica trasparente invece del plexiglass, al posto delle cornici laterali puoi tirare due bei pugni al polistirolo e poi metterci il filtro cappa con lo scotch come cerotto, passa aria ed è filtrata.
Per dire, lo vedo ottimizzabile come risorse, ma il progetto è carino ;)

greenlabour
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Re: Idea progetto

Messaggio da greenlabour » mer giu 29, 2016 1:12 am

grazie aryman sai per il progetto della scatola basta contattare questo sito con il progetto ovviamente questo è il sito http://www.poliespanse.it/polistirene.html con tutte le informazioni del polistirolo o polistirene ma sempre della stessa azienda.
per l'umidità ci sono ottimi igrometri per tenerla sempre sotto controllo.

per le filter bag conoscete magari qualche sito di materiale che le farebbe su misura?? o magari il nome stesso del materiale che viene usato.
Aryaman il filtro della cappa andrebbe bene se non fosse che la polvere si depositerebbe sopra il filtro cosa che con la filtrer bag non succederebbe. se avete qualche altro suggerimento o modifica come ha fatto aryaman sono qui.


p.s se qualcuno mi farebbe la cortesia per il disegno del progetto mi farebbe una cortesia io provo un abbozzo su paint XD e lo posto il prima possibile.

Aryaman stavo pensando invece del ghiaccio..usassimo ghiaccio secco?? quello che si usa nei film per fare la nebbia?
IN totale i barattoli che vorrei avere per ciascuna camera si aggira sui 25 barattoli. Non so se sono tanti ma una volta che si compra una cassa meglio pensare un po' in grande.. per la camera di fruttificazione bisogna calcolarsi lo spazio per le tortine o i contenitori per il casing sempre 25. di ognuna di 5 cm di distanza (tortine) per il casing potremmo rivestire tutta la scatola senza bisogno di eventuale perlite o argilla espansa =)
quindi mi servirebbero i mm di spessore di tutti i lati, l'altezza ottimale e base(doppia base) in cm ovviamente
e lo spessore in mm delle varie cornici calcolando i filtri. beh un bel grattacapo.

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