Estrazione DMT

Estrazioni più o meno grezze di principi attivi
andrea86
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Re: Estrazione DMT

Messaggio da andrea86 » sab apr 29, 2017 4:14 am

ragazzi alla fine quale solvente ha piu resa?
:paranoid:
sono in canada magari faccio un giro a vedere quello per lo zippo magari scopro che qui è diverso rispetto a quello che trovate voi in italia
keep in touch!


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Samuel Beckett
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Estrazione DMT

Messaggio da Samuel Beckett » sab lug 15, 2017 3:09 am

ma qualche uomo gentile che traduce come si deve la Noman's tek: https://wiki.dmt-nexus.me/Noman's_tek e magari ne fa un wiki illustrato per il sito???

BeJake
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Messaggio da BeJake » sab lug 15, 2017 9:40 am

Se non sai che pesci pigliare con le estrazioni parti da quelle più semplici e con materiali di lavoro non tossici:

https://www.dmt-nexus.me/forum/default. ... ts&t=30501

Preliminary results seem good, but analysis will be done in the next couple of weeks.

Here's the sum up:

-Mix Mimosa powder with excess sodium carbonate, add water to make a paste, spread it in a wide dish and let it dry.
-3x pulls with 95% ethanol, filter the pulls
- Evaporate the ethanol
- Redissolved reddish/brownish wax in warm white vinegar, filter it.
- Mix the vinegar with excess sodium carb, spread it on a plate and let it dry
- Pull with ethanol again, filter, evap

This could for sure be cleaned up further by repeating the redisolution in vinegar, basing and repulling, (or with any number of classic clean ups like re-x with other solvents, etc, but the idea here is to use these limited chemicals). Ill leave the clean up for a later date when I have time.


I got a product that is yellowish waxy crystals with some darker parts, strongly smells of DMT. I vapped 10mg and its definitely DMT and active, but there is most definitely something

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Samuel Beckett
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Messaggio da Samuel Beckett » lun lug 17, 2017 4:05 pm

Una volta che si impara tanto vale imparare per bene no?

BeJake
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Messaggio da BeJake » lun lug 17, 2017 4:16 pm

Una volta che si impara tanto vale imparare per bene no?
La gradualità del processo di apprendimento non è in antitesi con la qualità, dover gestire meno variabili favorisce la concentrazione e permette di operare in modo più preciso e sereno.

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Samuel Beckett
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Messaggio da Samuel Beckett » lun lug 17, 2017 4:25 pm

Questo sicuramente, ma proprio per questo una tek se pur più complessa come quella nel nostro wiki (mi riferisco a: https://psiconauti.net/wiki/estrazioni/ ... ek?s[]=dmt ) con immagini e molte precauzioni (anti inesperienza) mi rasserena di più di una tek troppo vaga e caotica per me che non l'ho mai fatto. Mi piacerebbe avere si una tek più semplice ma esposta in modo ordinato come quella della wiki.

BeJake
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Messaggio da BeJake » lun lug 17, 2017 4:39 pm

Questo è sensato, di fatto quella è una procedura lowtek sviluppata da persone già in possesso di noziioni più avanzate.

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astraldream
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Messaggio da astraldream » ven lug 21, 2017 5:03 am

http://www.psychonaut.com/sintetici/564 ... liano.html

direttamente dal vecchio foro...era il primo risultato di google cercando ''nomand's tek italiano''....
L'idea di "sacro" è così limitante...così poco libera da dogmi...da essere poco sacra...la cosa più sacra dovrebbe essere la libertà non i dogmi...

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Samuel Beckett
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Messaggio da Samuel Beckett » ven lug 21, 2017 2:32 pm

copio per facilitarne la fruizione a tutti:

Noman's tek (Italiano)


Avvertenze


Prima di tutto si ricordi che eseguire questa procedura è contro la legge nella maggior parte dei paesi. Non consiglio di effettuarla dove è illegale e io stesso non la metto in pratica dove è illegale. L’intento di questa tek è di semplificare la procedura di estrazione il più possibile e di renderla praticabile per la persona media in una cucina normale in una serata. Per quanto io sia convinto di esserci riuscito, questo non vuol dire che uno non debba fare un po’ di lavoro a casa. Bisogna leggersi un po’ di tek prima di sceglierne una e fare un po’ di ricerca sulle sostanze chimiche e le procedure che si sta per usare. Non scrivo le istruzioni per la decantazione, il travaso col sifone e il filtraggio, ad esempio, perché penso che siate abbastanza esperti di queste semplici procedure e non voglio ingolfare la mia tek con queste cose.
Dovreste usare questa procedura come punto di partenza da cui scoprire poi il modo migliore di operare in base ai prodotti e all’equipaggiamento che avete a disposizione.
Divertitevi, state attenti e condividete le vostre scoperte.


MATERIALI
  • Mascherina, occhiali di sicurezza e guanti di gomma
    Corteccia di radici di mimosa hostilis
    Un macinacaffè o un frullatore robusto (abbastanza da macinare il ghiaccio, p.e.)
    Un vaso di miscelazione – dovrebbe essere un contenitore di vetro con una bocca grande che possa essere chiusa con un coperchio a tenuta. Un vaso da un litro dovrebbe bastare per 50g di corteccia. [attenzione al tipo di vetro, è consigliato quello di buona qualità o meglio ancora procurarsene di qualità "da laboratorio", lab grade]
    Acqua
    Liscivia (soda caustica in granuli)
    Aceto (per neutralizzare fuoriuscite e schizzi di liscivia)
    Petrolio bianco [SOLVENTE, sul solvente migliore da usare in Italia ci sono varie discussioni, nel testo uso le parole "petrolio bianco" per indicare il solvente in uso]
    Vasetti con coperchio (almeno 4, a bocca larga, con coperchio, da almeno 250 ml)
    Un sistema di separazione – le cose sono più semplici con un imbuto separatore ma la decantazione e travaso con sifone funzionerà lo stesso.
    Filtri da caffè [FILTRI, anche su questi c'è varietà, è chiaro che nel nostro paese - dove vivaDio c'è il caffè espresso - i filtri da caffè non sono di così facile rinvenimento] [MonPC&P] I filtri del caffe' si possono trovare anche in Italia nei grossi supermercati.
    Spatola in gomma
    Un congelatore, a basse temperature – deve rendere duro il gelato
    Ammoniaca senza additivi, non schiumosa, senza coloranti o profumi. Meglio quella al 10% anche se quella “casalinga” al 5% dovrebbe funzionare lo stesso.
    Contagocce
[opzionale] Pipetta con palla di Peleo [la consiglia Monad, la aggiungo io]
BILANCIA [la aggiungo io, in tutto il testo si parla di pesi in grammi, non si può andare a occhio]

[MonPC&P] Mi raccomando utilizzate solo recipienti di vetro. Alcuni consigliano anche i contenitori HDPE, ma io eviterei per sicurezza.

[la questione contro i contenitori in plastica è che la miscela altamente basica potrebbe far rilasciare sostanze dal contenitore che si aggiungerebbero alla soluzione, con un rischio chimico per la salute, mentre contenitori di vetro di scarsa qualità si alterano e si crepano, fino a spaccarsi, con un rischio sicurezza per l'operatore e ambientale]
Per il vaso di miscelazione procuratevi una bottiglia che contenga tutta la miscela (il liquido deve arrivare piu' o meno fino al collo). (Vedi poi il Punto 5)

Per le sostanze chimiche assicuratevi che siano pure. Controllate le etichette e per la nafta/petrolio bianco assicuratevi che non lasci residui (molti consigliano la ricarica originale della Zippo).
Io invece che i vasetti ho sempre preferito usare recipienti con il fondo curvo (tipo tazze o teglie in pyrex). Per chiuderli usate la stagnola o la pellicola alimentare con un elastico.
Per grattare i cristalli procuratevi delle lamette piatte, quelle vecchia scuola. Per non tagliarvi [mentre le maneggiate dividetele in due] con una forbice.

Procedura di estrazione


1.
Ridurre in polvere la corteccia finché non sia ridotta a fibre e polvere rosa o viola. Per farlo bisogna spezzarla in piccoli pezzi e passarli nel macinacaffè o nel frullatore a alta velocità. Potrebbe essere necessario usare delle cesoie per potare al fine di ridurre la corteccia in pezzi abbastanza piccoli per poterli macinare bene. Bisogna frantumarla completamente. La polvere che si viene a creare è molto sottile e astringente per le vie respiratorie. Indossate la mascherina se non volete cominciare a sputare catarro viola.


2.
Mescolate nel vaso di miscelazione 15ml di acqua e 1 grammo di liscivia per ogni grammo di corteccia polverizzata ottenuta. Per esempio 50 grammi di corteccia richiedono 750 ml di acqua e 50 grammi di soda caustica. [Grazie tanto per la spiegazione!] Un cucchiaio da tavola raso di soda ne contiene circa 15 grammi, la cosa migliore è usare una bilancia.
Notate bene che la liscivia è pericolosa, abbastanza pericolosa da accecarvi, per sempre. Indossate gli occhiali di protezione e tenete a portata di mano l’aceto per neutralizzarla e ripulire.
Aggiungete la sola liscivia all’acqua mescolando lentamente finché non si sarà completamente dissolta.
[MonPC&P] Punto 2, Mi raccomando, il contenitore diventerà molto caldo. Fate questo procedimento all'interno di un lavandino, con i vostri indumenti protettivi e con l'aceto a portata di mano. Ogni tanto controllate che non si sia creata pressione all'interno del contenitore.


3.
Aggiungete la corteccia polverizzata, chiudete col coperchio e agitate. Lasciate poi la corteccia riposare a mollo, un’ora, tipo.


4.
Ora aggiungete il petrolio bianco in ragione di 1 ml per ogni grammo di corteccia nel vaso di miscelazione e ruotate dolcemente il contenitore. Non agitate o mescolate altrimenti ci sarà una tendenza a formare un’emulsione. Semplicemente fate ruotare il petrolio bianco intorno alla soluzione della corteccia. Fatelo per circa un minuto e poi lasciate fermo il vaso finché il petrolio bianco non si sarà separato dalla soluzione, poi ripetete il movimento altre tre volte.


5.
Dopo l’ultimo movimento separate i due strati. Il petrolio bianco (lo strato superiore) va in uno dei vasetti, tutto il resto rimane nel vaso di separazione con la corteccia.
[MonPC&P]Punto 5, per semplificare la divisione (detta anche "pull"), aggiungete un po' d'acqua in modo che la miscela arrivi QUASI al bordo. Quindi procuratevi una pipetta in vetro con palla di Peleo (grandissimo investimento) e aspirate tutta la nafta. Ho provato ad usare siringhe di tutti i tipi, ma si inceppano di continuo e probabilmente a contatto con i solventi rilasciano residui tossici.



6.
Mettete il vasetto col petrolio bianco nel congelatore.


7.
Ripetete i passaggi da 4 a 6 altre tre volte. Lasciate l’ultima Estrazione NP nel vaso per un giorno o due, mescolando di tanto in tanto per raccogliere i rimasugli. [Questa ultima frase non è chiara, l'ordine degli avvenimenti sembra confuso]
[MonPC&P] Punto 7, dopo ogni pull la quantita' di DMT presente nella miscela sara' minore, percio' e' necessario dare piu' tempo al solvente per recuperare quello che e' rimasto. Piu' o meno seguite questa tempistica: 1h, 6h, 12h, 24h, 48h (l'ultima e' facoltativa).


8.
Andate a dormire. La mattina dopo vi starà aspettando una collezione di palle di neve. [Questa frase è decorativa, non è necessaria alla tek ma l'ho lasciata, anche il concetto di "snow globes" non è chiaro, l'ho tradotto in "palle di neve" anche se in realtà si riferisce in quei ninnoli fatti con una piccola boccia di vetro con dentro una miniatura, acqua e dei frammenti bianchi che se lo agiti sembra che sul paesaggio "nevichi")
[MonPC&P] Punto 8, penso si riferisca alle tipiche formazioni a mezza sfera dei cristalli di DMT:
http://files.shroomery.org/files/12-...2-DSC01810.jpg




9.
Vuotate ogni vasetto di petrolio bianco attraverso un filtro da caffè. Recuperate il petrolio bianco che potrà essere usato per altre operazioni o fatto evaporare per produrre un residuo che potrà essere ulteriormente raffinato (vedete dopo a “cristallizzazione”). All’interno del vasetto si attaccherà un sacco di pasta, per cui usate la spatola per farla uscire e farla passare anch’essa attraverso i filtri. Lasciate i filtri all’aria a asciugarsi.
[MonPC&P] Punto 9, ci sono tek specifiche per pulire e quindi riutilizzare i solventi. Lasciate che la nafta evapori del tutto sia dai filtri che dai contenitori. Usate le lamette invece che la spatola e cercate di non toccare i cristalli con le mani.


10.
Una volta che la pasta di è asciugata completamente (dividetela e mischiatela un paio di volte) schiacciatela e mettete i pezzetti in un filtro da caffè. Ora lavate il tutto con ammoniaca (senza additivi) a temperatura di congelatore versandogliela sopra e attraverso il filtro da caffè. Questo eliminerà dall’estratto la liscivia rimanente e altre impurità. Se riuscite a usare ammoniaca al 10%, meglio. La cosa più importante è che sia senza additivi.
Agitate la bottiglia, se fa la schiuma, cambiate prodotto. [sottolineatura mia.]
Non ne serve molta, circa 100 ml per una dose da 200g, assicuratevi solo che tutta la polvere sul filtro sia ben inumidita e mescolatela mentre fate il lavaggio. Un bel po’ della massa verrà lavata via (25%-45%) ma non è roba che vorrete veramente fumare (se avete intenzione di ricristallizzarla, potete omettere il lavaggio con l’ammoniaca).
Vi dovrebbe rimanere un qualcosa di polvere di DMT del peso di circa lo 0,5% della corteccia originale. Si può fumare benissimo ma può essere ulteriormente raffinata per ricristallizzazione. Per quanto la ricristallizzazione riduce il peso del prodotto una volta che avrete raggiunto una DMT che non lascia alcun residuo nella pipa non vorrete usare nient’altro.
[MonPC&P] Punto 10, eviterei questo passaggio e opterei per una ricristallizzazione semplice:
https://wiki.dmt-nexus.me/FAQ_-_DMT_...crystallize.3F [bisognerà tradurla, lo faccio più dopo assai]



RICRISTALLIZZAZIONE
L’idea che c’è dietro alla ricristallizzazione è che i solventi in genere trattengono molto più soluto da caldi che da freddi e che la solvibilità dei differenti composti varia con la temperatura. Se un solvente con molte sostanze differenti disciolte si raffredda lentamente, i differenti soluti precipiteranno separatamente. Il petrolio bianco va bene per questo uso, ma l’eptano è meglio. (L’eptano è disponibile con solvente per colla col nome di Bestine) [questo nel testo, ma torno a dire che ci sono altri solventi con altri nomi commerciali in Italia, usate il tastino "cerca"].
Mettete un contenitore di vetro con della DMT e un contenitore di vetro con il solvente della ricristallizzazione insieme in una pentola di acqua calda. I bicchierini da superalcolici in una pentola da sugo dovrebbero andare bene per un grammo o due. I fumi prodotti da qualsiasi solvente utilizzerete sono altamente infiammabili, quindi non usate la cucina a gas, non accendete fiamme libere o altre sciocchezze. LA DMT si starà già sciogliendo se l’acqua è abbastanza calda. Aggiungere il solvente caldo poco alla volta (usate il contagocce. Usate meno solvente possibile. Ci vorranno solo 20 o 30 ml di solvente per grammo di polvere. Il solvente sarà giallo trasparente. Lasciate che la pentola d’acqua col contenitore di DMT si raffreddi a temperatura ambiente. Prendete il contenitore di DMT e raffreddatelo nel frigorifero, poi nel congelatore. Finirete con dei cristali di DTM di varia purezza su una polverina di scorie che contengono ancora un po’ di DMT ma anche la liscivia se avete saltato il passaggio del lavaggio con l’ammoniaca. Filtrate il solvente e separate i cristalli dalle scorie. Se si desidera i cristalli possono essere raffinati a DMT pura con una o due ricristallizzazioni se si desidera. Le scorie possono essere ulteriormente raffinate o semplicemente dissolte nel prossimo processo. Il solvente può essere riusato o fatto evaporare e i residui grattati e ripulisti. E non dimenticate di strofinare quei contenitori e gli attrezzi con la vostra erba da fumare preferita!

[MonPC&P] Per fumare/vaporizzare il prodotto preparate del changa o anche della semplice enchanted leaf (DMT + menta o altra erba). Se potete provuratevi una vapor genie oppure utilizzate un bong con accendino a fiamma ossidrica. Mi raccomando andateci piano con il calore e iniziate con una dose bassa!

***

Considerazioni finali: il testo sottolinea l'importanza della sicurezza nelle operazioni con sostanze chimiche infiammabili e caustiche. Qui e in altri casi. Non vi fate prendere dalla fretta o dalla frustrazione quando usate prodotti volatili o caustici. Occhiali, guanti, aerazione, niente fiamme libere. Dal modellismo alla fabbricazione di bombe con quella cazzata ammazza ragazzi che è l'anarchist cookbook. La sicurezza prima di tutto.

Non posso non fare una considerazione. Chi mettesse in pratica questa procedura si sbatterebbe abbastanza per ottenere la DMT fumabile, investendo tempo, soldi e fatica: si chiedesse anche "perché".

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el_lissitzki
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Messaggio da el_lissitzki » lun ago 14, 2017 11:55 am

Su Erowid o Zamnesia (non ricordo) leggevo che fosse sconsiliato usare nafta da tabacchi, era da preferire invece nafta da ferramenta utilizzata per pulire

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Messaggio da astraldream » mar ago 15, 2017 11:46 pm

Io direi il contrario...
Poi basta farla evaporare su un vetrino...se non lascia residui va bene
L'idea di "sacro" è così limitante...così poco libera da dogmi...da essere poco sacra...la cosa più sacra dovrebbe essere la libertà non i dogmi...

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Messaggio da verymoon » sab ago 19, 2017 12:21 pm

Buongiorno,
ho guardato e letto le istruzioni su come estrarre DMT da 50 gr di Mimosa Hostilis.
Volevo sapere se é possibile sostituire i 50 ml di Naphta con 50 ml di Idrossido di Sodio e, se così facendo, il procedimento rimane invariato.


Grazie psiconauti!

V.

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Messaggio da N,N-Circus » sab ago 19, 2017 2:20 pm

Messaggio da leggere da verymoon » sab ago 19, 2017 12:21 pm

Buongiorno,
ho guardato e letto le istruzioni su come estrarre DMT da 50 gr di Mimosa Hostilis.
Volevo sapere se é possibile sostituire i 50 ml di Naphta con 50 ml di Idrossido di Sodio e, se così facendo, il procedimento rimane invariato
Direi proprio di no. La naphta viene utilizzata per estrarre il dmt disciolto nella tua soluzione. É un solvente non polare che "cattura" la Spezia e si separa dal resto della soluzione, salendo in superficie.
L'idrossido di sodio (soda caustica) é un altro componente della ricetta.
Sicuro di aver letto bene le istruzioni?

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Estrazione DMT

Messaggio da Psycore » sab ago 19, 2017 3:56 pm

E già, non hai ben capito come funziona un estrazione. Studiare è l'unica soluzione.
Giusto o sbagliato non può essere reato! Free drugs!

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Re: Estrazione DMT

Messaggio da Psicogliere » gio set 07, 2017 1:36 pm

ciao a tutti ragazzi,
è da un po che voglio cimentarmi in qualche estrazione solo che ho poche competenze in questo ambito... Ho letto nel libro di G. Toro che la canna comune o sepiaria contengono, oltre ad altre sostanze che possono produrre effetti sgradevoli, tracce di dmt.
Nonostante tutti affermassero che fosse una pianta interessante e curiosa nessuno si è spinto sul estrazione o assunzione per via delle complicanze, ora chiedo a voi: l estrazione della dmt da questa pianta è tanto complicato? se si può fare con materiali di facile reperimento io ci voglio provare :D
ho bisogno però di supporto, attendo notizie.
Grazie, Psicogliere.

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Re: Estrazione DMT

Messaggio da psychicChasm » ven set 08, 2017 10:48 pm

Il problema dell'estrazione partendo dall'Arundo Donax è che nella pianta oltre a dmt sono presenti anche altri alcaloidi tossici, in primis la gramina..comunque aspetta qualcuno più esperto di me che saprà risponderti in maniera più chiara!

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Re: Estrazione DMT

Messaggio da Psicogliere » ven set 08, 2017 11:24 pm

psychicChasm ha scritto:
ven set 08, 2017 10:48 pm
Il problema dell'estrazione partendo dall'Arundo Donax è che nella pianta oltre a dmt sono presenti anche altri alcaloidi tossici, in primis la gramina..comunque aspetta qualcuno più esperto di me che saprà risponderti in maniera più chiara!
capito grazie per la risposta, queste sostanze sono impossibili da rimuovere? se la temperatura di fusione della gramina è di 139° e quello della dmt è a 49° non si può sfruttare questa differenza per separare i due componenti?
inoltre ho letto che veniva utilizzata nel ayahuasca e immagino che quando fu scoperto il suo principio attivo non ci fossero grandi strumenti o metodi di separazione, quindi deduco che un modo sicuro per prenderla esiste anche senza l isolamento della dmt ma non so da che parte iniziare :? forse sbaglio alla grande, aspetto la parola di qualcuno più esperto che abbia voglia di argomentare :)

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Re: Estrazione DMT

Messaggio da astraldream » sab set 09, 2017 1:40 am

Che vuoto assurdo intorno a queste piante...

L'argomento mi interessa da tanto tempo ma non ho ancora avuto la voglia e, soprattutto, la disponibilità di solventi per fare qualche prova...

Penso che la differenza del punto di fusione sia sfruttabile...magari con una specie di rosin tek...
Ma penso anche che se lo scopo è fumare la dmt la gramina sia irrilevante o comunque non crei troppi problemi.....non prendete per certo questo però, io sperimenterei ma sulla mia pelle, sconsiglio a chiunque di provare...
In ogni caso in un articolo di "Altrove" c'è scritto che nel rizoma del donax non è contenuta gramina ma non ho trovato nessuna conferma da altre parti...

In ogni caso eviterei di assumerlo con mao inibitori...
L'idea di "sacro" è così limitante...così poco libera da dogmi...da essere poco sacra...la cosa più sacra dovrebbe essere la libertà non i dogmi...

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Re: Estrazione DMT

Messaggio da BlindFaith » sab set 09, 2017 9:58 am

Astral, anche io è da tempo che vorrei tentare con l'arundo donax e anche con la phalaris grass.
Il punto è che non siamo sicuri che sta gramina sia effettivamente innocua a bassi dosaggi, o per lo meno io non ho trovato studi che lo confermano ma se ne hai ti prego condividili.
E poi non siamo sicuri neppure del fatto che la gramina sia assente nel rizoma, non basta esaminare una pianta, bisognerebbe fare un'indagine su larga scala(italia) per vedere se magari in alcune condizioni particolari viene/non viene prodotta.
"Pronto, Barbarella! Sei una tipica terricola femmina??" (cit. SuBuRbAsS)

"You don't possess me, don't impress me, just upset my mind. Can't instruct me or conduct me, just use up my time."
(King Crimson)

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Re: Estrazione DMT

Messaggio da Psicogliere » sab set 09, 2017 11:33 am

astraldream ha scritto:
sab set 09, 2017 1:40 am
Che vuoto assurdo intorno a queste piante...

L'argomento mi interessa da tanto tempo ma non ho ancora avuto la voglia e, soprattutto, la disponibilità di solventi per fare qualche prova...

Penso che la differenza del punto di fusione sia sfruttabile...magari con una specie di rosin tek...
Ma penso anche che se lo scopo è fumare la dmt la gramina sia irrilevante o comunque non crei troppi problemi.....non prendete per certo questo però, io sperimenterei ma sulla mia pelle, sconsiglio a chiunque di provare...
In ogni caso in un articolo di "Altrove" c'è scritto che nel rizoma del donax non è contenuta gramina ma non ho trovato nessuna conferma da altre parti...

In ogni caso eviterei di assumerlo con mao inibitori...

secondo me bisogna agire a prove, iniziare con una dose basse di tot grammi, masticarla e farci infusi alzando le dosi con calma e studiarne gli effetti, la pianta in se non è tossica(e ha anche un gusto gradevole :D ) e se veniva usato nelle pozioni di streghe e sciamani vuol dire che viene infusa; l unico dubbio che mi viene è che venga usata come aditivo per aggiungere potenza al intruglio ma messa a piccole dosi per via dei suoi problemi (anche se lo escludo dato la relativa poca presenza di dmt che non basterebbero in piccole dosi)... boh anche io sconsiglierei di provare ma sinceramente rischierei una giornata al cesso per portare avanti le ricerche su questa pianta così anonima; ho uno stagno vicino a casa, se proprio proprio, prendendone tanta, provassi a farci un unguendo? comunque per eventuali sperimentazioni su questa pianta scrivete che sono interessato e magari posso dare un contributo, magari apriamo un topic a riguardo (?) :mrgreen: se avete voglia di fare qualche sperimentazione io ci sono, passo per passo

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