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Dopo svariate ricerche ho deciso di provarla durante i miei viaggi all'estero e così un bel giorno mi sono accinto ad assumere per via nasale 6 mg in forma HCL, dose consapevolmente bassa da permettermi di prendere confidenza.
Incollo i report di cui tengo nota in un diario delle mie esperienze.
Salita dopo 2 minuti, sensazione anestetica ai denti che perdura per qualche minuto. Accelerazione cardiaca con battiti potenti come se stessi correndo. Respirazione che sembra fermarsi e quindi la controllo, questo dura per circa 10 minuti. Salita rapida un po’ sgradevole, dopo pochi minuti sembra che stia per arrivare la nausea e malessere, controllo il respiro e passa subito. A +15' la frequenza cardiaca tende a normalizzarsi, i battiti però rimangono potenti per un’altra decina di minuti. Nessuna EOV/CEV tranne durante la salita: guardo le mani e per qualche istante sembrano rimpicciolirsi ed i colori della stanza sembrano sbiadirsi tendendo al marrone/grigio.
La sensazione generale non è piacevole ma nemmeno spiacevole, è strana e non riesco a capirla, i pensieri continuano ad essere lineari, è completamente diverso dalle triptamine che ho provato. A +30' sento l’inizio della discesa ma rimane una strana sensazione. Il bruciore al naso persiste anche a +40', nel retro gola sembra di essere graffiato. Non stimola a riprovarla, boh, vediamo se i postumi saranno positivi.
Settimane dopo riprovo con 12 mg, segue il report.
Salita veloce, accelerazione cardiaca con battiti potenti. In 5 minuti perdo le forze e mi sdraio. Il respiro è corto, se inspiro in maniera controllata i polmoni sembrano apertissimi e spare abbiano una capacità doppia di aria. La tachicardia non dura molto, sembra addirittura più breve della volta precedente. Da sdraiato nessuna nausea, provo ad alzarmi e comincia un principio di nausea che da sdraiato sparisce immediatamente. Nessuna CEV/EOV tranne la vista un po' offuscata. Gli sensazioni sgradevoli sono maggiori, mi sento come se stessi svenendo, il pensiero però rimane lucido, sale un po’ d’ansia e paura, mi sento svanire, mi tranquillizzo e mi lascio andare ma non arrivo al breakthrough. A +30’ comincia la discesa, a +1h sono quasi nella normalità.
Nelle ore seguenti non avverto sensazioni di benessere o euforia che ho letto in vari report.
Dopo un paio di settimane ripeto l'esperienza con 18 mg.
Questa volta sniffo e per circa 3-4 minuti sto con la testa piegata fra le gambe in modo da assorbire il più possibile evitando che scenda in gola.
Solita salita veloce, il ritmo cardiaco accelera, a differenza della volta precedente il respiro si mantiene regolare e non ho bisogno di controllarlo, sono sdraiato a pancia in su. Velocemente la sensazione è sempre più terribile, ripeto a me stesso di lasciarmi andare e che non mi accadrà nulla di grave. Appena mi muovo per vedere l’ora (sono a circa +10') mi sale subito la nausea e vomito saliva (ero a stomaco vuoto da circa 4 ore).
Sto davvero male emotivamente ma non sono in panico, se sto fermo la nausea passa subito. Mi sento di morire, è una sensazione terrificante, spero solo che passi velocemente e dico a me stesso che non lo farò mai più. Riguardo l’orologio e il tempo sembra si sia fermato, muovendomi vomito ancora. Cerco di lasciarmi andare e sento che lentamente perdo la sensazione del corpo, non sento più il cuore, noto però che respiro regolarmente e mi dico “ok, tranquillo, tra poco passa, l’importante è che continui a respirare”. Perdo il contatto con il corpo, lasciandomi andare ad occhi chiusi comincio a vedere bianco. Sento l'eco dei dialoghi nella stanza vicina. Sto male emotivamente e noto che non riesco ad andare oltre perché appena sento che mi sto per perdere mi riprendo quel tanto da ritornare, penso di essermi trovato al confine del passaggio. A +20' passa la terribile sensazione, forse sta iniziando la discesa. A +25' sono certo che sta passando. Cominciano forti tremori al bacino e gambe che durano per qualche minuto (ho un po’ freddo), vanno ad intermittenza fino a che non si ripresentano più. A +30' ho un senso di pace, guardo la finestra e vorrei essere fuori, vorrei alzarmi ma credo di essere ancora instabile, aspetto qualche minuto e lentamente mi alzo. Vado al balcone con la vivida sensazione di felicità di essere ancora vivo. Apprezzo la vita, guardo il cielo, gli uccelli, le piante. E’ una forte sensazione di felicità e di presenza. “non perdere la vita, goditela”, questo forte messaggio dura per un’altra mezz’ora ma poi svanisce, nel mentre penso alla mia famiglia e a quanto vorrei che fossero con me per poterle abbracciare.
Ora davvero sono nel dubbio se riprovarci ... vorrei, so che mancava pochissimo all'ego death ma nel contempo non ho nessuna voglia di riprovare quelle sensazioni, inoltre non ho avuto nessun beneficio, in termini di benessere generale, nei giorni successivi.
Forse dovrei basarla e provare a fumarla, la salita velocissima potrebbe rendere la cosa meno traumatica, non so.
Cosa ne pensate?
Grazie