Musica: generi preferiti, che apprezzate, che detestate, che ascoltate durante un trip, che evitereste, ecc...
Re: Musica: generi preferiti, che apprezzate, che detestate, che ascoltate durante un trip, che evitereste, ecc...
Spesso in questo thread ho letto due cose ricorrenti: opinioni basse della cosiddeta musica "commerciale", e un certo modo di definire artisti molto tecnici come "freddi".
Per il commerciale, lo e' cio' che vende. Ci sono stati ottimi brani in cima alle classifiche, e ci sono state delle cazzate. Non e' che qualcosa perche' vende bene e' automaticamente di qualita' inferiore, e' solo che a volte vendono bene anche delle porcherie.
La tecnica... ci vuole.
Si puo' definire l'arte come ispirazione (idee) piu' la capacita' tecnica di fare quello che si ha in mente.
Quindi se da un lato ci sono strumentisti capaci solo di ripetete a velocita' pazzesca brani scritti da altri, dall'altro lato ci sono i Rush, al tempo stesso estremamente creativi e tecnicamente competenti.
Per il commerciale, lo e' cio' che vende. Ci sono stati ottimi brani in cima alle classifiche, e ci sono state delle cazzate. Non e' che qualcosa perche' vende bene e' automaticamente di qualita' inferiore, e' solo che a volte vendono bene anche delle porcherie.
La tecnica... ci vuole.
Si puo' definire l'arte come ispirazione (idee) piu' la capacita' tecnica di fare quello che si ha in mente.
Quindi se da un lato ci sono strumentisti capaci solo di ripetete a velocita' pazzesca brani scritti da altri, dall'altro lato ci sono i Rush, al tempo stesso estremamente creativi e tecnicamente competenti.
Re: Musica: generi preferiti, che apprezzate, che detestate, che ascoltate durante un trip, che evitereste, ecc...
È giustissimo quello che dici, però io per commerciale intendo non ciò che vende, ma ciò che è fatto apposta soltanto per vendere. È ovvio che l'artista deve anche guadagnarci, anzi meglio se ci prende qualcosa, ma é quando la musica diventa soltanto una questione di soldi che io la definisco commerciale.Zio Toxil ha scritto: Per il commerciale, lo e' cio' che vende. Ci sono stati ottimi brani in cima alle classifiche, e ci sono state delle cazzate. Non e' che qualcosa perche' vende bene e' automaticamente di qualita' inferiore, e' solo che a volte vendono bene anche delle porcherie.
Per la questione messaggio o non messaggio: un brano può suscitare un emozione anche se non ha nessun messaggio da trasmettere, e ognuno è libero di ascoltare quello che vuole secondo me, anche la roba più commerciale di sto mondo.
- BlindFaith
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Re: Musica: generi preferiti, che apprezzate, che detestate, che ascoltate durante un trip, che evitereste, ecc...
io la penso come te..sicuramente se c'è in mezzo una casa discografica bella grossa puoi stare certo che le canzoni non saranno esattamente come le avrebbe scritte e suonate l'artista di turno, ma ADATTATE al mercato.Samsara ha scritto: È giustissimo quello che dici, però io per commerciale intendo non ciò che vende, ma ciò che è fatto apposta soltanto per vendere. È ovvio che l'artista deve anche guadagnarci, anzi meglio se ci prende qualcosa, ma é quando la musica diventa soltanto una questione di soldi che io la definisco commerciale.
Per la questione messaggio o non messaggio: un brano può suscitare un emozione anche se non ha nessun messaggio da trasmettere, e ognuno è libero di ascoltare quello che vuole secondo me, anche la roba più commerciale di sto mondo.
"Pronto, Barbarella! Sei una tipica terricola femmina??" (cit. SuBuRbAsS)
"You don't possess me, don't impress me, just upset my mind. Can't instruct me or conduct me, just use up my time."(King Crimson)
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Re: Musica: generi preferiti, che apprezzate, che detestate, che ascoltate durante un trip, che evitereste, ecc...
Occhio che c'e' anche roba fatta esclusivamente per vendere proprio a quelli che sono "contro il commerciale". Per esempio alcuni dei piu' noti tra i primi gruppi punk di maggior successo compresi Sex Pistols e The Clash, in realta' furono creati a tavolino dai produttori proprio per vendere a quella fetta di potenziale mercato che fino ad allora tendeva a comprare poco.
Esistono anche brani creati per vendere che sono piu' che ascoltabili anche se forse piu' "leggeri" rispetto ad altre cose dello stesso artista. Adesso il primo esempio che mi viene in mente e' Living in America (James Brown), scritta per la colonna sonora di un film ed orinariamente inserita nel film proprio per vendere... almeno credo. E infatti vendette. Certo non e' il meglio della produzione di James Brown, ma e' orecchiabile, ben arrangiata ed eseguita (come tutto JB), e tutto sommato nn spiacevole da ascoltare.
Quello e' un esempio tra tanti.
All'estremo opposto ci sono quelle cose che gli artisti fanno perche' gli piace e la gente compra perche' lo ha fatto quell'artista che ha un nome, ma poi ad ascoltarle non dicono granche'. E' il caso di alcune cose dei Led Zeppelin, per esempio. Tra i mostri sacri del rock e certamente tra quelli che piu' facevano quello che gli piaceva senza pensare molto a quello che voleva il pubblico o il produttore... e infatti certe volte hanno fatto delle cose che probabilmente piacevano solo a loro stessi. Cioe', voglio dire, troppo "non commerciale" in casi estremi puo' significare cose strane che non piacciono a nessuno... ma dall'altro lato alle volte quella stessa mentalita' porta a cose mai viste prima che cambiano la musica per sempre, come Jimi Hendrix che ha praticamente inventato l'idea di chitarra solista come la conosciamo oggi.
Insomma non bisogna generalizzare. Sia nelle cose create apposta per vendere che in quelle create perche' all'artista piacevano cosi', ci sono sia cose simpatiche che cose inascoltabili.
Esistono anche brani creati per vendere che sono piu' che ascoltabili anche se forse piu' "leggeri" rispetto ad altre cose dello stesso artista. Adesso il primo esempio che mi viene in mente e' Living in America (James Brown), scritta per la colonna sonora di un film ed orinariamente inserita nel film proprio per vendere... almeno credo. E infatti vendette. Certo non e' il meglio della produzione di James Brown, ma e' orecchiabile, ben arrangiata ed eseguita (come tutto JB), e tutto sommato nn spiacevole da ascoltare.
Quello e' un esempio tra tanti.
All'estremo opposto ci sono quelle cose che gli artisti fanno perche' gli piace e la gente compra perche' lo ha fatto quell'artista che ha un nome, ma poi ad ascoltarle non dicono granche'. E' il caso di alcune cose dei Led Zeppelin, per esempio. Tra i mostri sacri del rock e certamente tra quelli che piu' facevano quello che gli piaceva senza pensare molto a quello che voleva il pubblico o il produttore... e infatti certe volte hanno fatto delle cose che probabilmente piacevano solo a loro stessi. Cioe', voglio dire, troppo "non commerciale" in casi estremi puo' significare cose strane che non piacciono a nessuno... ma dall'altro lato alle volte quella stessa mentalita' porta a cose mai viste prima che cambiano la musica per sempre, come Jimi Hendrix che ha praticamente inventato l'idea di chitarra solista come la conosciamo oggi.
Insomma non bisogna generalizzare. Sia nelle cose create apposta per vendere che in quelle create perche' all'artista piacevano cosi', ci sono sia cose simpatiche che cose inascoltabili.
Re: Musica: generi preferiti, che apprezzate, che detestate, che ascoltate durante un trip, che evitereste, ecc...
Una volta mi piaceva la psytrance, poi adoravo la dark, poi l'hi-tech, mi faceva ridere la psycore (da qui il mio nick) ora non riesco manco ad ascoltare nulla di psy/goa. Chissà perchè.
Giusto o sbagliato non può essere reato! Free drugs!
- tropopsiko_23
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Re: Musica: generi preferiti, che apprezzate, che detestate, che ascoltate durante un trip, che evitereste, ecc...
I Pistols e i Clash non erano punk.Zio Toxil ha scritto:Occhio che c'e' anche roba fatta esclusivamente per vendere proprio a quelli che sono "contro il commerciale". Per esempio alcuni dei piu' noti tra i primi gruppi punk di maggior successo compresi Sex Pistols e The Clash, in realta' furono creati a tavolino dai produttori proprio per vendere a quella fetta di potenziale mercato che fino ad allora tendeva a comprare poco.
Ogni "genere" quando approda nel mainstream costruisce una sua parte "commerciale", poiché una cosa pura come la musica non riesce a vivere facilmente nella nostra società.
La musica commerciale non fa altro che ammazzare la musica, in qualsiasi forma.
Non nego di ascoltare ogni tanto musica commerciale (non intendo la musica che passa in radio, quella è schifezza al 99%) ma sono sempre trattenuto a livello emotivo.
Riguardo la tecnica...sono dell'idea che fin troppo spesso vada in contrasto con la vera espressione musicale, che è arte piena di emozione/i. Ci sono canzoni scritte da adolescenti incapaci che fanno mettere i brividi, e sproloqui tecnici che non passano niente: solo particelle che vibrano, non musica.
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Re: Musica: generi preferiti, che apprezzate, che detestate, che ascoltate durante un trip, che evitereste, ecc...
Come fai a dire che pistols e clash non erano punk?
Sono stati praticamente quelli che hanno fatto conoscere il genere punk al mondo!
OK , c'erano anche Ramones, Plasmatics, e tanti altri... ma comunque non puoi essere nato negli anni 90 e venire a dire a me che ero metallaro nel 1980 cosa e' punk e cosa non lo e'.
Quando si parla di tutti quei generi elencati da Psy, ammetto di non saperne un cazzo e non volerlo nemmeno sapere (mi sembra tutto uguale: rumore) ma quando si parla di rock e' roba che esisteva gia' quando io avevo la vostra eta' (anche parecchio prima, in effetti).
Renditi conto, non esisteva thrash, black metal, death metal, ne' niente del genere; il massimo del metallo erano Judas Priest e Iron Maiden, e quindi qualsiasi cosa con strutture musicali molto semplici, con chitarre elettriche distorte come strumento principale, e senza assoli, veniva considerato punk.
Specialmente se gli artisti portavano i capelli tutti a "chiodi" colorati come Syd Vicious, oppure col taglio "mohawk" (rasato sui lati) come Wendy O. Williams. A quei tempi chi faceva queste cose era punk. I metallari erano quasi tutti capelloni.
Sono stati praticamente quelli che hanno fatto conoscere il genere punk al mondo!
OK , c'erano anche Ramones, Plasmatics, e tanti altri... ma comunque non puoi essere nato negli anni 90 e venire a dire a me che ero metallaro nel 1980 cosa e' punk e cosa non lo e'.
Quando si parla di tutti quei generi elencati da Psy, ammetto di non saperne un cazzo e non volerlo nemmeno sapere (mi sembra tutto uguale: rumore) ma quando si parla di rock e' roba che esisteva gia' quando io avevo la vostra eta' (anche parecchio prima, in effetti).
Renditi conto, non esisteva thrash, black metal, death metal, ne' niente del genere; il massimo del metallo erano Judas Priest e Iron Maiden, e quindi qualsiasi cosa con strutture musicali molto semplici, con chitarre elettriche distorte come strumento principale, e senza assoli, veniva considerato punk.
Specialmente se gli artisti portavano i capelli tutti a "chiodi" colorati come Syd Vicious, oppure col taglio "mohawk" (rasato sui lati) come Wendy O. Williams. A quei tempi chi faceva queste cose era punk. I metallari erano quasi tutti capelloni.
Re: Musica: generi preferiti, che apprezzate, che detestate, che ascoltate durante un trip, che evitereste, ecc...
Calma calma, è tutto soggettivo. C'è chi si emoziona con la canzoncina del momento, chi si emoziona con una jam session o chi ancora con le sinfonie di Mozart
Re: Musica: generi preferiti, che apprezzate, che detestate, che ascoltate durante un trip, che evitereste, ecc...
Su una cosa do ragione a Zio Toxil. Siamo arrivati a classificare ed ettichettare tutto. Una volta si andava per il genere in se, ora con tutti sti sottogeneri nuovi che stanno uscendo si sta generando solo inimicizia tra gente che ascolta uno e gente che ascolta l'altro e questo non lo capisco. La musica dovrebbe unire non dividere! Siamo tutti sulla stessa barca. Basta tekno vs goa, basta rock vs metal sono tutti fottutamente meravigliosi se si riesce a cogliere quello che l'artista sentiva nel momento che ha inciso il pezzo.
Re: Musica: generi preferiti, che apprezzate, che detestate, che ascoltate durante un trip, che evitereste, ecc...
Per me la roba che usate per ballare non e' nemmeno musica, quindi inutile parlarne.
Chi mette rock contro metal e' un ignorante perche' il metal e' parte del rock, che a sua volta e' praticamente blues fatto piu' veloce. Ci sono stati musicisti che hanno inventato qualcosa che ha influenzato altri, e da li' si sono diramati i sottogeneri, ma alla fine tutto il rock si puo' ricondurre a gente come Little Richard, Chuck Berry, etc.
Poi Elvis ha portato il rock tra i bianchi (originariamente era "roba da negri") e da li' piano piano sono nati i sottogeneri, ma se ascolti attentamente noterai che per esempio gli AC/DC usano ancora oggi gli stessi tre accordi che usava Elvis...
Chi mette rock contro metal e' un ignorante perche' il metal e' parte del rock, che a sua volta e' praticamente blues fatto piu' veloce. Ci sono stati musicisti che hanno inventato qualcosa che ha influenzato altri, e da li' si sono diramati i sottogeneri, ma alla fine tutto il rock si puo' ricondurre a gente come Little Richard, Chuck Berry, etc.
Poi Elvis ha portato il rock tra i bianchi (originariamente era "roba da negri") e da li' piano piano sono nati i sottogeneri, ma se ascolti attentamente noterai che per esempio gli AC/DC usano ancora oggi gli stessi tre accordi che usava Elvis...
Re: Musica: generi preferiti, che apprezzate, che detestate, che ascoltate durante un trip, che evitereste, ecc...
Hai ragione però ti riferisci a come funzionavano le cose una volta, quando poteva ancora esistere un rapporto di collaborazione tra l'artista e le case discografiche.Zio Toxil ha scritto:Occhio che c'e' anche roba fatta esclusivamente per vendere proprio a quelli che sono "contro il commerciale". Per esempio alcuni dei piu' noti tra i primi gruppi punk di maggior successo compresi Sex Pistols e The Clash, in realta' furono creati a tavolino dai produttori proprio per vendere a quella fetta di potenziale mercato che fino ad allora tendeva a comprare poco.
Esistono anche brani creati per vendere che sono piu' che ascoltabili anche se forse piu' "leggeri" rispetto ad altre cose dello stesso artista. Adesso il primo esempio che mi viene in mente e' Living in America (James Brown), scritta per la colonna sonora di un film ed orinariamente inserita nel film proprio per vendere... almeno credo. E infatti vendette. Certo non e' il meglio della produzione di James Brown, ma e' orecchiabile, ben arrangiata ed eseguita (come tutto JB), e tutto sommato nn spiacevole da ascoltare.
Quello e' un esempio tra tanti.
All'estremo opposto ci sono quelle cose che gli artisti fanno perche' gli piace e la gente compra perche' lo ha fatto quell'artista che ha un nome, ma poi ad ascoltarle non dicono granche'. E' il caso di alcune cose dei Led Zeppelin, per esempio. Tra i mostri sacri del rock e certamente tra quelli che piu' facevano quello che gli piaceva senza pensare molto a quello che voleva il pubblico o il produttore... e infatti certe volte hanno fatto delle cose che probabilmente piacevano solo a loro stessi. Cioe', voglio dire, troppo "non commerciale" in casi estremi puo' significare cose strane che non piacciono a nessuno... ma dall'altro lato alle volte quella stessa mentalita' porta a cose mai viste prima che cambiano la musica per sempre, come Jimi Hendrix che ha praticamente inventato l'idea di chitarra solista come la conosciamo oggi.
Insomma non bisogna generalizzare. Sia nelle cose create apposta per vendere che in quelle create perche' all'artista piacevano cosi', ci sono sia cose simpatiche che cose inascoltabili.
Non sono uno di quelli che dice che una volta erano tempi migliori, ma ormai è evidente che il mercato della musica è totalmente degenerato. Ora ci sono "artisti" che arrivano al successo improvviso solamente con una canzone, e poi spariscono e nessuno si ricorda più di loro. I testi non li scrivono, a volte nemmeno cantano, devono solo metterci l'immagine.
È internet ha portato una grandissima rivoluzione, positiva perché la condivisione è molto più facilitata, ma che allo stesso tempo rende impossibile ad un artista underground vivere di musica
Re: Musica: generi preferiti, che apprezzate, che detestate, che ascoltate durante un trip, che evitereste, ecc...
Quelli che fanno una canzone e poi spariscono ci sono sempre stati. Se ti arrangi con l'inglese prova a cercare "one hit wonder" (non conosco il termine italiano... se esiste)
Per quanto riguarda scrivere/suonare, c'e' anche l'opposto: prendi Vasco, che fa il cantante professionista da 40 anni, e non ha mai imparato a cantare. A scrivere le canzoni e' bravo, ma verrebbero molto meglio cantate da qualcun altro.
Il mercato piu' che peggiorato e' cambiato. Ora come allora per fare successo ci vuole piu' culo e conoscenze che talento; la differenza e' che oggi servono conoscenze in un ambiente diverso da quello di allora, e di culo ce ne vuole di piu' perche' grazie a internet c'e' piu' concorrenza.
Vivere di musica e' ancora possibile, ma i dischi non si vendono piu', quindi si gioca tutto sugli spettacoli dal vivo... in un certo senso siamo tornati ai tempi di Beethoven.
Per quanto riguarda scrivere/suonare, c'e' anche l'opposto: prendi Vasco, che fa il cantante professionista da 40 anni, e non ha mai imparato a cantare. A scrivere le canzoni e' bravo, ma verrebbero molto meglio cantate da qualcun altro.
Il mercato piu' che peggiorato e' cambiato. Ora come allora per fare successo ci vuole piu' culo e conoscenze che talento; la differenza e' che oggi servono conoscenze in un ambiente diverso da quello di allora, e di culo ce ne vuole di piu' perche' grazie a internet c'e' piu' concorrenza.
Vivere di musica e' ancora possibile, ma i dischi non si vendono piu', quindi si gioca tutto sugli spettacoli dal vivo... in un certo senso siamo tornati ai tempi di Beethoven.
Re: Musica: generi preferiti, che apprezzate, che detestate, che ascoltate durante un trip, che evitereste, ecc...
Si è vero, però resta il fatto che una volta si poteva arrivare al successo facendo pur sempre musica.
Penso ad esempio ai Pink Floyd, che, pur adattandosi al mercato e facendo una musica più orecchiabile diciamo rispetto al primo periodo, sono riusciti ad arrivare al successo restando sempre i Pink Floyd.
Ammetterai che c'è un pò di differenza tra chi arrivava al successo una volta e chi ci arriva ora.
Comunque è una mia opinione.
Credo che ci siano moltissimi artisti ora pieni di idee e voglia di fare, che però non riescono ad uscire perché schiacciati dal peso di questo mercato
Penso ad esempio ai Pink Floyd, che, pur adattandosi al mercato e facendo una musica più orecchiabile diciamo rispetto al primo periodo, sono riusciti ad arrivare al successo restando sempre i Pink Floyd.
Ammetterai che c'è un pò di differenza tra chi arrivava al successo una volta e chi ci arriva ora.
Comunque è una mia opinione.
Credo che ci siano moltissimi artisti ora pieni di idee e voglia di fare, che però non riescono ad uscire perché schiacciati dal peso di questo mercato
Re: Musica: generi preferiti, che apprezzate, che detestate, che ascoltate durante un trip, che evitereste, ecc...
E' vero, una volta era molto più aperto e si tendeva a sperimentare, bene o male si riusciva a trovare una fetta di pubblico perchè avevi comunque la possibilità di farti conoscere un pò. Ora invece se fai qualcosa un pò troppo fuori dagli schemi o te la fanno cambiare o vieni tagliato fuori, un'alternativa sarebbe youtube\soundcloud\bandcamp, però anche qui c'è troppa gente ed è più difficile farsi conoscere.Samsara ha scritto:Si è vero, però resta il fatto che una volta si poteva arrivare al successo facendo pur sempre musica.
Penso ad esempio ai Pink Floyd, che, pur adattandosi al mercato e facendo una musica più orecchiabile diciamo rispetto al primo periodo, sono riusciti ad arrivare al successo restando sempre i Pink Floyd.
Ammetterai che c'è un pò di differenza tra chi arrivava al successo una volta e chi ci arriva ora.
Comunque è una mia opinione.
Credo che ci siano moltissimi artisti ora pieni di idee e voglia di fare, che però non riescono ad uscire perché schiacciati dal peso di questo mercato
Canale Youtube di YTP: https://www.youtube.com/channel/UCdE9Gd ... 5ByaQtkT1A
Soundcloud: https://soundcloud.com/elcatech
Soundcloud: https://soundcloud.com/elcatech
Re: Musica: generi preferiti, che apprezzate, che detestate, che ascoltate durante un trip, che evitereste, ecc...
Ascolto molti generi di musica, fondamentalmente dipende dal periodo e dal mio stato d'animo. Non digerisco la musica napoletana e minimal...Sotto trip non c'è niente di meglio della classica!
Per quanto riguarda il mercato concordo pienamente con voi: qualche diamante c'è ma non trova luce perché sommerso da un mare di... e purtroppo ormai anche youtube\soundcloud\bandcamp sono "acque inquinate", cosa che infondo non sarebbe così tragica se solo gran parte del pubblico italiano non fosse tanto ottuso
Per quanto riguarda il mercato concordo pienamente con voi: qualche diamante c'è ma non trova luce perché sommerso da un mare di... e purtroppo ormai anche youtube\soundcloud\bandcamp sono "acque inquinate", cosa che infondo non sarebbe così tragica se solo gran parte del pubblico italiano non fosse tanto ottuso
- LSAsղackƅar
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- Iscritto il: lun feb 08, 2016 9:18 pm
Musica: generi preferiti, che apprezzate, che detestate, che ascoltate durante un trip, che evitereste, ecc...
QuotoMENE ha scritto: Su una cosa do ragione a Zio Toxil. Siamo arrivati a classificare ed ettichettare tutto. Una volta si andava per il genere in se, ora con tutti sti sottogeneri nuovi che stanno uscendo si sta generando solo inimicizia tra gente che ascolta uno e gente che ascolta l'altro e questo non lo capisco. La musica dovrebbe unire non dividere!
A me piace ascoltare tutti i tipi di musica, ad eccezzione dei brani "negativi", che portano a pensieri di rabbia, abbandono, ecc.. Come tante canzoni rap o metal.
In trip, in generale, amo ascoltare tutto ciò che mi emoziona! Raggiungo livelli profondissimi.
Poi consiglio di ascoltare gli icaros, i canti durante le cerimonie d'Ayahuasca. Con qualsiasi sostanza, soprattutto in trip.
Devo provare con la musica classica...
- tropopsiko_23
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Musica: generi preferiti, che apprezzate, che detestate, che ascoltate durante un trip, che evitereste, ecc...
Perché?LSAsղackƅar ha scritto:
A me piace ascoltare tutti i tipi di musica, ad eccezzione dei brani "negativi", che portano a pensieri di rabbia, abbandono, ecc..
P.s. Ho ripreso questa discussione per caso e mi dispiace che zio toxil ci abbia abbandonato, dovevo fargli capire quanto un fraffoso del 96 avesse compreso qualcosa meglio di lui
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- boing747474
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- Iscritto il: gio set 15, 2016 11:37 am
Musica: generi preferiti, che apprezzate, che detestate, che ascoltate durante un trip, che evitereste, ecc...
Concordo.
Reggae/rock/jazz sono la colonna sonora della mia attuale vita.
Ascolto praticamente di tutto ma preferisco la musica allegra, positiva e motivante, che sia rilassante o che ti faccia scatenare, anche se un angolino di cuore è ancora occupato dal metal pesante e punk-hardcore nei momenti di sfogo, mi hanno accompagnato molto in passato
In viaggio mi piace musica rilassante, meditativa, psychill, psydub e tutti questi nuovi generi che ho scoperto da poco.
Rock psichedelico e elettronica vecchia scuola sono tra gli altri che adoro durante un viaggio.
Durante un trip non ascolterei mai generi come frenchcore, hardcore, hip hop moderno, pop.
PS: Trascorro ore ad ascoltare jam session (e a suonarle)
- LSAsղackƅar
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Musica: generi preferiti, che apprezzate, che detestate, che ascoltate durante un trip, che evitereste, ecc...
Perchè ti porteranno ad avere quei pensieri, che poi si rispecchieranno nella tua vita.
Parlo in generale, non durante i trip. In quei casi ho notato che si vede il lato positivo anche delle cose più "negative"
Re: Musica: generi preferiti, che apprezzate, che detestate, che ascoltate durante un trip, che evitereste, ecc...
Fanculo la neomelodica napoletanaRenegade ha scritto: ↑ven apr 29, 2016 10:30 amAscolto molti generi di musica, fondamentalmente dipende dal periodo e dal mio stato d'animo. Non digerisco la musica napoletana e minimal...Sotto trip non c'è niente di meglio della classica!
Per quanto riguarda il mercato concordo pienamente con voi: qualche diamante c'è ma non trova luce perché sommerso da un mare di... e purtroppo ormai anche youtube\soundcloud\bandcamp sono "acque inquinate", cosa che infondo non sarebbe così tragica se solo gran parte del pubblico italiano non fosse tanto ottuso
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