Apro questo thread per discutere delle esperienze extracorporee e pre-morte che si sperimentano in k-hole.
Per quelli di voi che hanno sperimentato il k-hole, quali sensazioni avete provato durante il viaggio?
La ketamina prende sempre di sorpresa quando si supera un certo dosaggio, essere informati su questa sostanza ed averne già esperienza risulta del tutto inutile dal momento che ogni legame con questa dimensione viene sciolto, l'ego si dissolve e vi è un quasi totale distacco da corpo e mente.
L'esperienza pre-morte che ne segue dunque prende sempre di sorpresa e si presenta ogni volta come la prima (a meno che non vi sia un sitter a tranquillizzarci e ripeterci che non stiamo morendo, ma in questo modo secondo me il viaggio perde parte del suo significato).
Personalmente in ogni k-hole che ho sperimentato inizialmente mi si è presentata la paura della morte e di ciò che ne sarebbe stato dopo. Una volta fuori dal corpo ho sempre sentito di non avere il minimo controllo del viaggio e sempre mi sono sentito trascinato da forze maggiori. Tuttavia ogni volta, puntualmente, la paura di morire svanisce presto e sopraggiunge un senso di pace. Una sensazione calorosa, un qualcosa che ogni volta mi fa intuire che alla fin fine tutto sarebbe andato come doveva andare, che fossi morto o meno. Una sorta di accettazione del proprio destino, accompagnata da questa sensazione che è sempre lì a farmi capire che non c'è nulla di cui preoccuparsi, che ogni cosa infine andrà al suo posto e che la mia anima semplicemente prosegue nel suo percorso, lì dove appare chiaro che ciò che siamo va ben oltre la vita e la morte e che questa vita terrena sia solo una delle tante tappe del nostro cammino.
Quali sono le vostre sensazioni durante questo tipo di esperienze?
Ketamina e K-Hole
Ketamina, esperienze pre-morte e sensazioni
Per avere esperienze di preveggenza mi dicevano di pensare ad una bolla grigia che sta sopra il corpo e di creare con questa un canale, fino ad entrare dentro la stessa
(Il grigio è appunto il colore del sesto Chakra)
(Il grigio è appunto il colore del sesto Chakra)
Ultima modifica di Abeja G. il lun nov 07, 2016 12:57 pm, modificato 2 volte in totale.
Ketamina, esperienze pre-morte e sensazioni
Condivido, ed è tra l'altro il messaggio di base a cui portano gli altri psichedelici ad medio alti dosaggi, tuttavia la ketamina ti ci porta escludendo buona parte del travaglio emotivo interiore, forse è per questo motivo che risulta cosi difficile mantenere un percorso nella memoria di quello che si sta vivendo, non essendoci un processo con dei connotati piu o meno razionalizzabili in ricordi ci si perde molto facilmente nel freddo iperspazio.
Noto poi, sempre come paragone agli psichedelici consueti, che sia molto piu interagibile, e le strutture che si formano si possono molto facilmente variare di forma e sostanza, o di varie sinestesie imaginarie passando tra una percezione e l'altra, con la facoltà di escluderne alcune meno piacevoli se capitano.
Noto poi, sempre come paragone agli psichedelici consueti, che sia molto piu interagibile, e le strutture che si formano si possono molto facilmente variare di forma e sostanza, o di varie sinestesie imaginarie passando tra una percezione e l'altra, con la facoltà di escluderne alcune meno piacevoli se capitano.
Ogni cosa scritta è a puro titolo informativo e non si vuole incitare in alcun modo all'utilizzo di sostanze.
Re: Ketamina e K-Hole
Io ho vissuto diversi K-hole ma non ho mai percepito questo distaccamento dal corpo,morte,gioia..stream ha scritto: ↑dom nov 06, 2016 9:28 amApro questo thread per discutere delle esperienze extracorporee e pre-morte che si sperimentano in k-hole.
Per quelli di voi che hanno sperimentato il k-hole, quali sensazioni avete provato durante il viaggio?
La ketamina prende sempre di sorpresa quando si supera un certo dosaggio, essere informati su questa sostanza ed averne già esperienza risulta del tutto inutile dal momento che ogni legame con questa dimensione viene sciolto, l'ego si dissolve e vi è un quasi totale distacco da corpo e mente.
L'esperienza pre-morte che ne segue dunque prende sempre di sorpresa e si presenta ogni volta come la prima (a meno che non vi sia un sitter a tranquillizzarci e ripeterci che non stiamo morendo, ma in questo modo secondo me il viaggio perde parte del suo significato).
Personalmente in ogni k-hole che ho sperimentato inizialmente mi si è presentata la paura della morte e di ciò che ne sarebbe stato dopo. Una volta fuori dal corpo ho sempre sentito di non avere il minimo controllo del viaggio e sempre mi sono sentito trascinato da forze maggiori. Tuttavia ogni volta, puntualmente, la paura di morire svanisce presto e sopraggiunge un senso di pace. Una sensazione calorosa, un qualcosa che ogni volta mi fa intuire che alla fin fine tutto sarebbe andato come doveva andare, che fossi morto o meno. Una sorta di accettazione del proprio destino, accompagnata da questa sensazione che è sempre lì a farmi capire che non c'è nulla di cui preoccuparsi, che ogni cosa infine andrà al suo posto e che la mia anima semplicemente prosegue nel suo percorso, lì dove appare chiaro che ciò che siamo va ben oltre la vita e la morte e che questa vita terrena sia solo una delle tante tappe del nostro cammino.
Quali sono le vostre sensazioni durante questo tipo di esperienze?
A volte m chiedo se chi scrive queste cose lo faccia per esagerare o perché lo ha vissuto davvero....
Io ricordo solo un gran senso di ovattamento, me disteso a terra, immobile fra varie pozze di vomito... Ah, appena mi muovevo sembrava che scendessi dalle montagne russe.
Saluti
Re: Ketamina e K-Hole
@Carmelos fidati, cambia ambiente dell'assunzione e proverai anche te cose simili. Raglie giganti di ketamina in contesti diversi da luce assente/soffusa, musica e letto/divano, portano ad esperienze, almeno personalmente parlando, mediocri e il più delle volte fastidiose. Se ti pippi 150 mg di ketamina pura nel letto avrai un'esperienza onirica intensa e la vivrai in un modo. Stesso dosaggio, ma in festa o comunque in contesti ricreativi, vedrai la realtà sgretolarsi sotto ai piedi, nausea ad ogni movimento, completo non-senso di tutto ciò che accade attorno a te e con ogni probabilità dovrai buttarti a terra perché se no ci cadrai rovinosamente facendoti del male.
La ketamina la amo, ma solo in un contesto isolato, sicuro e comodo. Fa parte dei dissociativi e per me, pee viverla al meglio, bisogna prima dissociarsi dal mondo, quindi in un contesto appunto isolato e senza stimoli esterni se non la musica. Come disse uno qua sul gruppo, non ricordo il nickname: "prendere ketamina in contesti ricreativi è come prendere dell'anfetamina prima di dormire". Mai parole più sagge furono proferite.
La ketamina la amo, ma solo in un contesto isolato, sicuro e comodo. Fa parte dei dissociativi e per me, pee viverla al meglio, bisogna prima dissociarsi dal mondo, quindi in un contesto appunto isolato e senza stimoli esterni se non la musica. Come disse uno qua sul gruppo, non ricordo il nickname: "prendere ketamina in contesti ricreativi è come prendere dell'anfetamina prima di dormire". Mai parole più sagge furono proferite.