Ayahuasca - Do It Yourself

Discussioni generiche sulle piante
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ayaxxx
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Messaggio da ayaxxx » lun dic 26, 2016 8:04 pm

Ci credo, dopo l'aya cambia tutto! Sì, la riduzione falla sempre a fuoco basso basso, almeno sei tranquillo. Per quanto riguarda la patina non saprei, di solito galleggiano gli oli e i grassi. Comunque meno filtri e più vomiti, ma rischi anche meno di buttare via gli alcaloidi preziosi.
É la dose che fa il veleno.


Staysoul
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Messaggio da Staysoul » lun dic 26, 2016 8:24 pm

Perfetto, terrò a mente il consiglio.
Tu personalmente usi t-shirt o cose del genere?

Io mi sono sempre chiesto, proprio a questo proposito, se un bel retino d'acciaio a maglie strette potesse essere più pratico da utilizzare. E magari lascerebbe passare qualcosa in più.
Anche perchè ricordo di alcuni decotti di Ayahuasca (specialmente quelle provenienti dal Perù) dove ti rimanevano in bocca pezzettini di piante :-) hahahahah
Ed erano molto, molto forti e profondi, quei viaggi.

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Viperetta
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Messaggio da Viperetta » mar dic 27, 2016 8:55 am

Ciao Ragazzi! Scusate se mi intrometto, io di Ayahuasca non so praticamente nulla, non ho neanche letto tutte e 7 le pagine precedenti, ma mi sembrava scemo aprire un altro 3d solo per dire sta cosa.
Mi è capitato che mi comparisse su FB questo evento:

lo faranno nei pressi di Roma e avevo pensato "ora avverto gli psiconauti". Non sono nel team che organizza nè conosco gli organizzatori, per cui non è pubblicità, semplice divulgazione.
Bye bye e buon proseguimento di discussione!!! ;)

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Messaggio da ayaxxx » mar dic 27, 2016 9:48 am

t-shirt, ma spesso non filtro niente. :D
Viperetta ha scritto: Mi è capitato che mi comparisse su FB questo evento:
meglio evitare. :)
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Messaggio da Staysoul » mar dic 27, 2016 7:17 pm

@ayaxx: interessante davvero... in effetti in alcuni video ho spesso visto che in Amazzonia, altro che filtraggi! ne fanno a malapena uno, bloccando le foglie con dei rami messi a croce, e capovolgono il tutto.
A proposito, molto bello il video che mi hai postato ieri!

@viperetta: di Ayahuasca international sento parlare non bene purtroppo. Io devo dirvi che non sono ben disposto verso le organizzazioni. Quello con le piante sacre è un viaggio molto importante (e spesso personale) che parte dagli intenti. Dove c'è gente che lucra o che dà le sue regole c'è tanto ego e tante intenzioni non benevole. E l'Ayahuasca non c'entra nulla con l'ego. Lo prende, lo fa a pezzi, lo mette in un urna e lo spedisce oltre i confini dell'universo :-)

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Benway
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Messaggio da Benway » mer dic 28, 2016 3:42 am

Staysoul ha scritto: Tu personalmente usi t-shirt o cose del genere?
Anch'io ho sempre usato t-shirt con ottimi risultati.
Ultimamente, con la jurema, non filtro neanche. Verso delicatamente e poi, con un cucchiaio, strizzo la parte vegetale contro una parete della pentola. I residui "sabbiosi" sono minimi e fanno parte del gioco ;)

La cottura congiunta è il metodo tradizionale per eccellenza. Va benissimo!
Non sapevo neanch'io della chacruna aggiunta durante la terza cottura...le ho sempre cucinate con gli stessi tempi.
Come ayaxxx preferisco cucinarle assieme se si tratta di caapi+charcruna e cucinarle separate se si tratta di analoghi.

Quoto sempre ayaxxx in merito all'h2o. Per caapi e psychotria ne serve molta!
Per la jurema molta meno semplicemente perchè si usano quantitativi nettamente inferiori di materia vegetale.

In merito alla riduzione del preparato non smetterò mai di consigliare il bagno maria.
Così hai il completo controllo dell'operazione senza rischiare di bruciare al posto di condensare.
Viperetta ha scritto: e avevo pensato "ora avverto gli psiconauti"
Grazie dell'avviso, ma i soci della sopraciata "associazione" sono abbastanza spudorati da fare molta pubblicità ( soprattutto via FB ). Effettivamente si parla di loro nelle 7 pagine precedenti e se vuoi farti un'idea basta che vai a leggere. Benchè si travestano da associazione sono in realtà una multinazionale in grande espansione. Da loro non partecipi ad un rito, ma ad un format. Sei un consumatore, non un officiante ( esagero per farti capire l'andi.. ).

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Messaggio da Viperetta » mer dic 28, 2016 3:28 pm

Ah oddio brutta sta cosa. No vabbè io ho dato una letta veloce all'ultima pagina, l'ayahuasca non è un argomento che per ora mi interessa, e l'avevo buttata lì. no, no, se le cose stanno così ignorate il mio post!!! @___@

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Messaggio da Staysoul » mer dic 28, 2016 11:05 pm

@Benway: col filtraggio mi si apre un mondo. Ben consapevole che dovrò migliorare la cottura (perchè secondo me è li la base dei miei errori), trovo un gran senso nel non filtrarla subito, e non tutta. Alla fine ok separarla dalle piante. Ma se inizialmente trasferisco tutta l'acqua post-cottura senza frapporre panni da filtraggio, di sicuro non bloccherò l'accesso di alcuna sostanza. E poi, alla fine, strizzando le piante aggiungo la parte finale.

@Ayaxxx: prima hai parlato di quantitativi, ed in effetti anche li ho ancora molto da imparare. Tu personalmente, quando usi psycotria e chaliponga, fai il classico 1:1? oppure vai di maggioranza Caapi (molti siti consigliano di abbondare con quest'ultima, a meno che non si parli di Chakruna Hawaiana)? Sarebbe interessante sentire anche te, Benway, rispetto ai quantitativi.

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Messaggio da ayaxxx » mer dic 28, 2016 11:15 pm

Chacruna e caapi gialla/bianca 1:1 (es. 50 gr + 50 gr; io personalmente faccio 75/100 caapi + 50 chacruna); con chacruna hawaiiana e chaliponga no! con queste ultime con 10 gr la faccenda è piuttosto intensa. Io favorisco la caapi, perchè preferisco il potere curativo e la purga alle visioni. Ma è soggettivo. :) Che poi anche la caapi da sola dona visioni di una certa intensità. E uso molto di più la chaliponga, ma solo per una questione economica. La chacruna costa! L'ayahuasca migliore che faccio è composta da 75 gr. di caapi bianca del Perù e 8-10 gr. di chaliponga colombiana (e kambo prima e dopo). Si viaggia sul crinale della pazzia fra terrore puro, benedizioni assolute, intuizioni e insegnamenti permanenti per 6 ore buone con almeno 45 minuti di purga seria. :lode:
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Messaggio da Benway » gio dic 29, 2016 10:58 am

Nella ricetta classica ( dove ho sempre usato caapi gialla ) applico 1:1, cioè 50g/50g.
Da qualche mese a questa parte sto sperimentando una variante composta da caapi rossa estratto 12:1+jurema. In questo caso il buono per me sono 5ml ( pari a 60g ) di estratto di caapi rossa + 7/10g di mimosa ( dipende dal sentimento...comunque 10 è veramente TANTO. Molti consigliano 5g ).
In merito alla ruta fino ad ora mi son tenuto su 1g + semilanceate nostrane 1g = BADUMMM! :anal: :lol:
Devo ancora testarla a 3g in combo con la jurema, ma è in lista.

Comunque credo di essere abbastanza sensibile di mio alle betacarboline in genere. Le sento molto bene e non mi servono dosaggi elevati per avere un effetto pieno. Un punto a loro favore è che le digerisco facilmente. Meno se in combo.

La chaliponga non l'ho ancora testata, ma a sentirne parlare mi avete fatto venire la curiosità ;)

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Messaggio da ayaxxx » gio dic 29, 2016 1:21 pm

La combo ruta+chali è la cosa più VIOLENTA e TRAUMATICA che possa esistere, davvero. :D
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Messaggio da Staysoul » gio dic 29, 2016 7:38 pm

Come sempre preziosissimi quando parlate dei vostri esperimenti.

Io ne farò altri prestissimo.
Sapete, da quel che descrivete, mi accorgo che dovrò porre molta più attenzione ai dettagli. Perchè per esempio la cottura della caapi già da sola, cosi come da tradizione, dovrebbe essere di per se già un viaggio attraverso la sua saggezza. Ripartirò imparando da li, perchè è lei la reale potenziatrice.

Magari il sito che spesso compare nelle pubblicità di questo forum potrebbe essere un buon punto di partenza. Molte esperienze con esso sono positive per reperire buone piante.

@ayaxx: 75 - 50 mi ispira molto. Mi piace molto "surfare" tra i colori e le immagini infinite, i frattali e tutte le visualizzazioni, gli insight visivi... ma l'ancestralità" della Caapi è anche qualcosa di impagabile.
Mi sorprende che con la Chaliponga ne basti cosi poca! Mamma mia... e concordo con te, spesso è una questione economica. E poi per rintracciare della buona Chakruna Hawaiiana si fa molta fatica da quel che vedo (o forse sono i o che ancora non ne so abbastanza).

@benway: sembri molto abile con Mimosa e Ruta. Una mia curiosità è la seguente: cosa cambia? Hanno una loro diversa saggezza durante il viaggio? ti arriva altro?

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Messaggio da Benway » lun gen 09, 2017 5:54 pm

Staysoul ha scritto: cosa cambia? Hanno una loro diversa saggezza durante il viaggio? ti arriva altro?
Piante diverse, insegnamenti diversi per quanto in occidente spesso vengano usate solo come potenziatori di piante contenenti triptamine. Dico solo perchè le loro potenzialità sono di gran lunga maggiori.

Avrei una curiosità in merito ad una pianta di cui si parla relativamente poco in Italia, l'acacia confusa.

Avete provato ad usarla come parte attiva per un preparato in combo con caapi o ruta?

Che risultati avete ottenuto?

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Re: Ayahuasca in Italia

Messaggio da LaFouine » mer feb 15, 2017 7:00 pm

Viperetta ha scritto:
mar dic 27, 2016 8:55 am
Ciao Ragazzi! Scusate se mi intrometto, io di Ayahuasca non so praticamente nulla, non ho neanche letto tutte e 7 le pagine precedenti, ma mi sembrava scemo aprire un altro 3d solo per dire sta cosa.
Mi è capitato che mi comparisse su FB questo evento:

lo faranno nei pressi di Roma e avevo pensato "ora avverto gli psiconauti". Non sono nel team che organizza nè conosco gli organizzatori, per cui non è pubblicità, semplice divulgazione.
Bye bye e buon proseguimento di discussione!!! ;)
molto carino,continuo a dirvi di stare sempre lontani da qualunque europeo che vi proponga piante del nuovo mondo e che vi chieda anche 5 euro per il rimborso spese, se ve ne chiede piu di 20 allora la fregatura è a portata di mano e si puo toccare, sono un indio delle ande di...no, nessuna generazione lo sono da sempre,questi sono doni per certi tipi di persone, chi fa queste cerimonie lo fa per aiutare persone malate,lo fanno principalmente le donne sacerdote e la cerimonia si svolge in lingua quechua,non basta il pensiero o la volonta,queste piante da quando è nato il mondo parlano e comunicano in quechua. chi vi dice il contrario vuole solo dei soldi.è chiaro che un effetto ci sara, è come prendere un canadese e metterli i pattini da ghaicchio, cerchera una mazza,pero da li a divenire un campione ce ne vuole :cry:
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Ipomeow
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Re: Ayahuasca in Italia

Messaggio da Ipomeow » mer mar 15, 2017 1:06 pm

Io mi son cucinato in maniera molto sbrigativa (30 minuti di bollitura) un mix di ruta e acacia ed è risultato una bomba! Una bella pozione rossa che mi ha dato molti effetti visual. Nessun effetto collaterale tra l'altro.
Benway ha scritto:
lun gen 09, 2017 5:54 pm
Staysoul ha scritto: cosa cambia? Hanno una loro diversa saggezza durante il viaggio? ti arriva altro?
Piante diverse, insegnamenti diversi per quanto in occidente spesso vengano usate solo come potenziatori di piante contenenti triptamine. Dico solo perchè le loro potenzialità sono di gran lunga maggiori.

Avrei una curiosità in merito ad una pianta di cui si parla relativamente poco in Italia, l'acacia confusa.

Avete provato ad usarla come parte attiva per un preparato in combo con caapi o ruta?

Che risultati avete ottenuto?

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dandelion
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Re: Ayahuasca in Italia

Messaggio da dandelion » mer mar 29, 2017 11:37 pm

Benway ha scritto:
mar nov 22, 2016 6:24 pm

Se si parte con il pensiero "bevo l'ayahuasca così mi faccio un bel viaggio!" allora si parte proprio male....ed è facile che si rimarrà delusi. Insomma non la si può usare per scopi ricreativi perchè non è adatta. Per chi è interessato alla parte puramente visionaria, ma non priva di possibilità curative ;) , allora consiglio una bella fumata di dmt.
ciao Benway, sono curioso di questa cosa, in che modo la Dmt può essere curativa ?cosa cura e come?
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Re: Ayahuasca in Italia

Messaggio da ~Møgørøs• » gio mar 30, 2017 8:43 am

dandelion ha scritto:
mer mar 29, 2017 11:37 pm
Benway ha scritto:
mar nov 22, 2016 6:24 pm

Se si parte con il pensiero "bevo l'ayahuasca così mi faccio un bel viaggio!" allora si parte proprio male....ed è facile che si rimarrà delusi. Insomma non la si può usare per scopi ricreativi perchè non è adatta. Per chi è interessato alla parte puramente visionaria, ma non priva di possibilità curative ;) , allora consiglio una bella fumata di dmt.
ciao Benway, sono curioso di questa cosa, in che modo la Dmt può essere curativa ?cosa cura e come?
L'Ayahuasca, come tutti gli psichedelici, è una cura per l'anima, se adeguatamente utilizzata.

In caso contrario, diventa deleteria. "Bevo l'aya e mi faccio il trip" non è l'idea migliore... Sicuramente sarà un bad, perché ci si trova faccia a faccia con sé stessi. Non è un viaggio privo di alcunché, giusto per... La DMT viene prodotta in quantità variabili dalla ghiandola pineale (si suppone), e assumere l'ayahuasca decalcifica questo organo, che, per vari motivi, nella società occidentale viene fatto "spegnere" tramite la fluorizzazione e la calcificazione, tramite l'assunzione più o meno cosciente di elementi dannosi e cancerosi non solo per la ghiandola pineale, ma per tutto il corpo umano.
•~•~•

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Benway
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Re: Ayahuasca in Italia

Messaggio da Benway » sab apr 01, 2017 4:22 pm

Ipomeow ha scritto:
mer mar 15, 2017 1:06 pm
Io mi son cucinato in maniera molto sbrigativa (30 minuti di bollitura) un mix di ruta e acacia ed è risultato una bomba! Una bella pozione rossa che mi ha dato molti effetti visual. Nessun effetto collaterale tra l'altro.
Grazie per la dritta!
Ho solo un paio di curiosità....hai bollito ruta e acacia assieme?
Hai acidificato con limone o aceto?
Quanta acqua hai usato? Hai filtrato?
Hai poi ridotto e condensato?

Certo che 30 minuti sono pochi....però se ti ha fatto ciò che dici immagina la potenzialità d'una cottura fatta bene.
La metto in lista d'attesa.
dandelion ha scritto:
mer mar 29, 2017 11:37 pm
ciao Benway, sono curioso di questa cosa, in che modo la Dmt può essere curativa ?cosa cura e come?
Ciao, quoto totalmente:
~Møgørøs• ha scritto:
gio mar 30, 2017 8:43 am
L'Ayahuasca, come tutti gli psichedelici, è una cura per l'anima, se adeguatamente utilizzata.
e aggiungo che con l'Ayahuasca sono riuscito a farmi passare anche diversi problemi fisici. Per citarne alcuni: una contrattura alla schiena molto fastidiosa e dolorosa che è passata in una notte, un'infiammazione al tendine del braccio che durava da 1 settimana s'è attenuata in una notte e poi è passata in 3-4gg e un problema alla bocca dello stomaco che durava da 2-3 settimane è passato in una notte. Però L'Aya è un mix di MAOi+dmt e i primi oltre a guarire l'anima e la mente agiscono potentemente anche sul corpo.
Se si separano le due parti si hanno due cure di tipo diverso.
Usando solo la dmt non sono mai riuscito a curare problemi fisici dovuti ad esempio ad un trauma ( vedi la contrattura ).

Come fa a curare la dmt? E' difficile da spiegare......lo fa attraverso i suoi effetti come ogni buon psichedelico. Prima d'iniziare si ha un certo mood, visione di se stessi e del mondo. Si fà l'esperienza e quando si torna si ha un altro mood, una visione rinnovata di se e di conseguenza del mondo ( sicuramente migliore dello stato di partenza se si ha fatto tutto con la giusta consapevolezza ). Insomma cura da se stessi, ma può essere anche usata per scovare e risolvere problemi di tipo sottile derivanti dall'esterno.

Certo che poi bisogna far tesoro della "cura" ricevuta e bisogna coltivarla applicando nella quotidianità ciò che si è imparato durate il viaggio. Nessun miglioramento può essere mantenuto e assimilato completamente se non ci si mette del proprio. Certe sostanze e preparati sono un ottimo starter per innescare il processo di autoguarigione consapevole ( chiamatela come volete ).

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LaFouine
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Re: Ayahuasca in Italia

Messaggio da LaFouine » mer apr 05, 2017 7:25 pm

Benway ha scritto:
sab apr 01, 2017 4:22 pm
Ipomeow ha scritto:
mer mar 15, 2017 1:06 pm
Io mi son cucinato in maniera molto sbrigativa (30 minuti di bollitura) un mix di ruta e acacia ed è risultato una bomba! Una bella pozione rossa che mi ha dato molti effetti visual. Nessun effetto collaterale tra l'altro.
Grazie per la dritta!
Ho solo un paio di curiosità....hai bollito ruta e acacia assieme?
Hai acidificato con limone o aceto?
Quanta acqua hai usato? Hai filtrato?
Hai poi ridotto e condensato?

Certo che 30 minuti sono pochi....però se ti ha fatto ciò che dici immagina la potenzialità d'una cottura fatta bene.
La metto in lista d'attesa.
dandelion ha scritto:
mer mar 29, 2017 11:37 pm
ciao Benway, sono curioso di questa cosa, in che modo la Dmt può essere curativa ?cosa cura e come?
Ciao, quoto totalmente:
~Møgørøs• ha scritto:
gio mar 30, 2017 8:43 am
L'Ayahuasca, come tutti gli psichedelici, è una cura per l'anima, se adeguatamente utilizzata.
e aggiungo che con l'Ayahuasca sono riuscito a farmi passare anche diversi problemi fisici. Per citarne alcuni: una contrattura alla schiena molto fastidiosa e dolorosa che è passata in una notte, un'infiammazione al tendine del braccio che durava da 1 settimana s'è attenuata in una notte e poi è passata in 3-4gg e un problema alla bocca dello stomaco che durava da 2-3 settimane è passato in una notte. Però L'Aya è un mix di MAOi+dmt e i primi oltre a guarire l'anima e la mente agiscono potentemente anche sul corpo.
Se si separano le due parti si hanno due cure di tipo diverso.
Usando solo la dmt non sono mai riuscito a curare problemi fisici dovuti ad esempio ad un trauma ( vedi la contrattura ).

Come fa a curare la dmt? E' difficile da spiegare......lo fa attraverso i suoi effetti come ogni buon psichedelico. Prima d'iniziare si ha un certo mood, visione di se stessi e del mondo. Si fà l'esperienza e quando si torna si ha un altro mood, una visione rinnovata di se e di conseguenza del mondo ( sicuramente migliore dello stato di partenza se si ha fatto tutto con la giusta consapevolezza ). Insomma cura da se stessi, ma può essere anche usata per scovare e risolvere problemi di tipo sottile derivanti dall'esterno.

Certo che poi bisogna far tesoro della "cura" ricevuta e bisogna coltivarla applicando nella quotidianità ciò che si è imparato durate il viaggio. Nessun miglioramento può essere mantenuto e assimilato completamente se non ci si mette del proprio. Certe sostanze e preparati sono un ottimo starter per innescare il processo di autoguarigione consapevole ( chiamatela come volete ).
vuoi un rimedio piu potente dell ayahuasca? vai al lidl , comprati l'infuso di finocchio e la camomilla il pomeriggio il finocchio e la sera priam di dormire la camomilla! durante il giorno appena puoi dormi , dormire non è mai tempo perso! l'ahuayasca è un casino,perchè è illegale e ti devi fidare del tipo che te la da,che ne sappiamo che ci mettono dentro? ciao.
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Re: Ayahuasca - Do It Yourself

Messaggio da Benway » mer apr 12, 2017 1:34 pm

LaFouine ha scritto:
mer apr 05, 2017 7:25 pm
che ne sappiamo che ci mettono dentro?
Mi farei la stessa domanda in merito all'infuso di finocchio e la camomilla del lidl...... :asd:
Comunque si parlava di farsela da se e NON di acquistarla da qualche riveditore ambulante.

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