Libri di cultura generale?
- benzodelarua
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- Iscritto il: lun apr 17, 2017 9:01 pm
Libri di cultura generale?
Salve, non ho mai letto un libro e vorrei incominciare, non solo per staccarmi da apparecchi elettronici quali smartphone e PC che oramai credo di esserne diventato dipendente... ma anche per avere una cultura generale migliorando la "qualità" e la forma di linguaggio. Chiedo qui perchè leggo spesso topic su questo forum e devo dire che molti di voi sono davvero acculturati
Il viaggio non richiede una spiegazione, ma solo dei passeggeri.
Re: Libri di cultura generale?
Ciao Benzo!
Ovviamente esistono una infinità di libri e la scelta dipende anche dalle preferenze personali, dagli argomenti preferiti.
Personalmente ti consiglio di iniziare con qualcosa di relativamente accessibile.
Di seguito alcuni titoli divisi per genere:
Narrativa:
Siddharta di E. Hesse
Dialogo dei Morti di Luciano di Samosata
Stephen King (scegli uno dei primi e vai)
Tre uomini in barca k.jerome
Saggi:
Il cervello anarchico Enzo Soresi
I veda Ramon Panikkar
Il cervello infinito Norman Doige
Vedi se qualcosa ti piace e non iniziare subito con i mattoni (che potrebbero piacerti, io amo la divina commedia) ma abituati con gradualità alla lettura.
Ovviamente esistono una infinità di libri e la scelta dipende anche dalle preferenze personali, dagli argomenti preferiti.
Personalmente ti consiglio di iniziare con qualcosa di relativamente accessibile.
Di seguito alcuni titoli divisi per genere:
Narrativa:
Siddharta di E. Hesse
Dialogo dei Morti di Luciano di Samosata
Stephen King (scegli uno dei primi e vai)
Tre uomini in barca k.jerome
Saggi:
Il cervello anarchico Enzo Soresi
I veda Ramon Panikkar
Il cervello infinito Norman Doige
Vedi se qualcosa ti piace e non iniziare subito con i mattoni (che potrebbero piacerti, io amo la divina commedia) ma abituati con gradualità alla lettura.
Re: Libri di cultura generale?
Ciao
A me appassionano particolarmente le letture spirituali / filosofiche . Se ti interessa il genere , leggi i libri di Krishnamurti , Gurdjeff , Osho , Castaneda , nonché i "classici alchemici" come il Kybalion , il Corpus Hermeticum , Io Sono - Vita Impersonale .
Mi piacciono anche gli autori italiani in ambito antropologico / archeologico : Il Codice degli Dei mi ha davvero appassionato ad esempio .
Altri titoli : DMT - La Molecola dello Spirito , Il Sangue del Condor , e inoltre nel libro-raccolta Allucinogeni , Empatogeni , Cannabis di Giorgio Samorini troverai un sacco di fonti di libri da leggere sul mondo delle sostanze
A me appassionano particolarmente le letture spirituali / filosofiche . Se ti interessa il genere , leggi i libri di Krishnamurti , Gurdjeff , Osho , Castaneda , nonché i "classici alchemici" come il Kybalion , il Corpus Hermeticum , Io Sono - Vita Impersonale .
Mi piacciono anche gli autori italiani in ambito antropologico / archeologico : Il Codice degli Dei mi ha davvero appassionato ad esempio .
Altri titoli : DMT - La Molecola dello Spirito , Il Sangue del Condor , e inoltre nel libro-raccolta Allucinogeni , Empatogeni , Cannabis di Giorgio Samorini troverai un sacco di fonti di libri da leggere sul mondo delle sostanze
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Re: Libri di cultura generale?
Leggiti se hai tempo/voglia il libro dei morti tibetano, pesante come lettura ma molto suggestivo.~Møgørøs• ha scritto: ↑gio giu 01, 2017 11:12 amCiao
A me appassionano particolarmente le letture spirituali / filosofiche . Se ti interessa il genere , leggi i libri di Krishnamurti , Gurdjeff , Osho , Castaneda , nonché i "classici alchemici" come il Kybalion , il Corpus Hermeticum , Io Sono - Vita Impersonale .
Mi piacciono anche gli autori italiani in ambito antropologico / archeologico : Il Codice degli Dei mi ha davvero appassionato ad esempio .
Altri titoli : DMT - La Molecola dello Spirito , Il Sangue del Condor , e inoltre nel libro-raccolta Allucinogeni , Empatogeni , Cannabis di Giorgio Samorini troverai un sacco di fonti di libri da leggere sul mondo delle sostanze
Re: Libri di cultura generale?
Me lo stanno consigliando in molti , ho anche visto Enter the Void e la cosa mi intriga . Sicuramente lo leggerò con attenzione a brevissimo , ho già avuto una lettura del libro in passato ma la considero troppo sporadica e incosciente , quindi devo assolutamente rileggerlo in chiave simbolica .BeJake ha scritto: ↑gio giu 01, 2017 12:52 pmLeggiti se hai tempo/voglia il libro dei morti tibetano, pesante come lettura ma molto suggestivo.~Møgørøs• ha scritto: ↑gio giu 01, 2017 11:12 amCiao
A me appassionano particolarmente le letture spirituali / filosofiche . Se ti interessa il genere , leggi i libri di Krishnamurti , Gurdjeff , Osho , Castaneda , nonché i "classici alchemici" come il Kybalion , il Corpus Hermeticum , Io Sono - Vita Impersonale .
Mi piacciono anche gli autori italiani in ambito antropologico / archeologico : Il Codice degli Dei mi ha davvero appassionato ad esempio .
Altri titoli : DMT - La Molecola dello Spirito , Il Sangue del Condor , e inoltre nel libro-raccolta Allucinogeni , Empatogeni , Cannabis di Giorgio Samorini troverai un sacco di fonti di libri da leggere sul mondo delle sostanze
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Re: Libri di cultura generale?
È un testo che ha influenzato la rivoluzione. e cultura psichedelica negli anni 70. In effetti trattando della zona di coscienza tra la vita e la morte si possono trovare parecchie affinità ai viaggi psichedelici.
Se ti interessa la meditazione esiste un manuale classico del Patanjali (II sec ac circa) estremamente pratico e interessante.
Se ti interessa la meditazione esiste un manuale classico del Patanjali (II sec ac circa) estremamente pratico e interessante.
Re: Libri di cultura generale?
Grazie , quest'ultimo non sono sicuro di conoscerlo parli dello Yoga Sutra di Patanjali ? In tal caso siBeJake ha scritto: ↑gio giu 01, 2017 1:16 pmÈ un testo che ha influenzato la rivoluzione. e cultura psichedelica negli anni 70. In effetti trattando della zona di coscienza tra la vita e la morte si possono trovare parecchie affinità ai viaggi psichedelici.
Se ti interessa la meditazione esiste un manuale classico del Patanjali (II sec ac circa) estremamente pratico e interessante.
Altrettanto vedo che sei interessato , se non conosci già La Saggezza di Shiva te lo consiglio : è l'unione tra l'antica scienza dei Purana (Yoga) e la Fisica Quantistica .
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Re: Libri di cultura generale?
Il nome tradizionalmente usato è Yogadarsana~Møgørøs• ha scritto: ↑gio giu 01, 2017 1:52 pmGrazie , quest'ultimo non sono sicuro di conoscerlo parli dello Yoga Sutra di Patanjali ? In tal caso siBeJake ha scritto: ↑gio giu 01, 2017 1:16 pmÈ un testo che ha influenzato la rivoluzione. e cultura psichedelica negli anni 70. In effetti trattando della zona di coscienza tra la vita e la morte si possono trovare parecchie affinità ai viaggi psichedelici.
Se ti interessa la meditazione esiste un manuale classico del Patanjali (II sec ac circa) estremamente pratico e interessante.
Altrettanto vedo che sei interessato , se non conosci già La Saggezza di Shiva te lo consiglio : è l'unione tra l'antica scienza dei Purana (Yoga) e la Fisica Quantistica .
Grazie del consiglio credo che accoglieró l'indicazione, ho sempre amato i racconti puranici (in India hanno anche realizzato serie tv più o meno aderenti ai testi, alcune zarrissime altre più ortodosse).
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- Iscritto il: lun set 28, 2015 7:34 pm
Re: Libri di cultura generale?
Ahahahahahahahaah, la tv indiana è qualcosa di pacchiano al limite del legale.
Comunque benzo, qui siamo tutti rimastomi mistichejjanti e di mio ti consiglio libri da rimastoni mistichejjanti che trovo epici:
Consapevolezza di Osho e
Il Kybalion che ti è gia stato consigliato e che devi leggere assolutamente.
Re: Libri di cultura generale?
I primi libri che mi vengono in mente, quando devo consigliare qualcuno che parte da zero, sono uno a caso di Orwell (vai sul classico con 1984 e sei a posto) se vuoi qualcosa di serio, mentre la trilogia in cinque parti (guida galattica per autostoppisti e seguiti), di Adam Douglas, se cerchi una lettura più leggera.
Se la terra è sopravvissuta ai cianobatteri e al loro ossigeno, sopravviverà anche a noi. Il punto è semplicemente quanto noi ci renderemo difficile sopravvivere.
Re: Libri di cultura generale?
Flatlandia!!!
Re: Libri di cultura generale?
1984, di G. Orwell. Come ti ha consigliato blufire, grande classico con una grande verità! Bellissimo
- BlindFaith
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Re: Libri di cultura generale?
Quoto!
Riguardo al topic, ti direi di cominciare con cio che ti colpisce, cio che ti interessa..non cominciare con un mattone se no ti passa subito la voglia. Anche semplicemente un romanzo, classici, qualsiasi cosa. Leggere deve anche divertirti altrimenti dimenticherai i contenuti.
Se sei su questo forum forse ti potrebbero piacere gli scritti di Carlos castaneda. Attenzione a partire dal primo libro perché ogni libro è un passo piu avanti nella sua meditazione personale/invenzione dei fatti e quindi partendo dal secondo non capiresti certe cose e cosi via con quello successivi.
Io al momento sto leggendo 'la fine è il mio inizio' di Tiziano terziari, un giornalista italiano che ha vissuto e lavorato in giro per il mondo. Il libro è strutturato come una serie di incontri tra padre(tiziano) e figlio in cui quest'ultimo, su richiesta del padre che sente di essere alla fine dei suoi giorni, raccoglie le sue testimonianze di vita intervistandolo e aggiungendo parole sue.
"Pronto, Barbarella! Sei una tipica terricola femmina??" (cit. SuBuRbAsS)
"You don't possess me, don't impress me, just upset my mind. Can't instruct me or conduct me, just use up my time."(King Crimson)
"You don't possess me, don't impress me, just upset my mind. Can't instruct me or conduct me, just use up my time."(King Crimson)
Re: Libri di cultura generale?
gran libro, ti consiglio prode mondo nuovo di huxley che presenta una dittatura diametralmente opposta, dove gli umani sono soggiogati da farmaci e tecnologia (siamo nell'inizio '900 e questo aveva già capito)
Long you live and high you fly
And smiles you'll give and tears you'll cry
And all you touch and all you see
Is all your life will ever be.
breathe-pink floyd
And smiles you'll give and tears you'll cry
And all you touch and all you see
Is all your life will ever be.
breathe-pink floyd
Re: Libri di cultura generale?
Ultimamente sto leggendo "Vita interiore e non violenza" di Lanza del Vasto
Riunisce pensieri Hindu, Cristiani, relegandoli sempre e comunque alla vita pratica
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Re: Libri di cultura generale?
diario di una schiappa ti spacchi troppo, no vabbe scherzavo anche se è un bel libro, ti consiglio il mago dei numeri un libro che ho amato e amo e ti consiglio anche se non ti piace troppo la matematica
Il potere dei cristalli mi ha svalvolato alla grande, forse non hai capito bene questa è METH!
- Uomomacchina
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- Iscritto il: mer dic 16, 2020 12:30 pm
Re: Libri di cultura generale?
Me l'ha consigliato mio figlio minore, lo consiglio a mia volta.
Alcuni estratti:
𝘼 𝙘𝙖𝙥𝙞𝙧𝙚 𝙢𝙚𝙜𝙡𝙞𝙤 𝙃𝙞𝙩𝙡𝙚𝙧 𝙣𝙤𝙣 𝙛𝙪𝙧𝙤𝙣𝙤 𝙦𝙪𝙚𝙡𝙡𝙞 𝙘𝙝𝙚 𝙘𝙤𝙣𝙫𝙚𝙧𝙨𝙖𝙧𝙤𝙣𝙤 𝙘𝙤𝙣 𝙡𝙪𝙞 𝙥𝙚𝙧 𝙤𝙧𝙚, 𝙢𝙖 𝙦𝙪𝙚𝙡𝙡𝙞 𝙘𝙝𝙚 𝙣𝙤𝙣 𝙡𝙤 𝙘𝙤𝙣𝙤𝙗𝙗𝙚𝙧𝙤 𝙢𝙖𝙞 𝙙𝙞 𝙥𝙚𝙧𝙨𝙤𝙣𝙖.
𝘐𝘯 𝘢𝘭𝘵𝘳𝘦 𝘱𝘢𝘳𝘰𝘭𝘦, 𝘢𝘣𝘣𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘧𝘶𝘯𝘻𝘪𝘰𝘯𝘢𝘳𝘪 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘊𝘐𝘈 𝘤𝘩𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘤𝘢𝘱𝘪𝘴𝘤𝘰𝘯𝘰 𝘶𝘯'𝘢𝘤𝘤𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘭𝘰𝘳𝘰 𝘴𝘱𝘪𝘦, 𝘨𝘪𝘶𝘥𝘪𝘤𝘪 𝘤𝘩𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘤𝘢𝘱𝘪𝘴𝘤𝘰𝘯𝘰 𝘶𝘯'𝘢𝘤𝘤𝘢 𝘥𝘦𝘪 𝘭𝘰𝘳𝘰 𝘪𝘮𝘱𝘶𝘵𝘢𝘵𝘪 𝘦 𝘱𝘳𝘪𝘮𝘪 𝘮𝘪𝘯𝘪𝘴𝘵𝘳𝘪 𝘤𝘩𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘤𝘢𝘱𝘪𝘴𝘤𝘰𝘯𝘰 𝘶𝘯'𝘢𝘤𝘤𝘢 𝘥𝘦𝘪 𝘭𝘰𝘳𝘰 𝘢𝘷𝘷𝘦𝘳𝘴𝘢𝘳𝘪. 𝘗𝘦𝘳𝘴𝘰𝘯𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘩𝘢𝘯𝘯𝘰 𝘥𝘪𝘧𝘧𝘪𝘤𝘰𝘭𝘵𝘢' 𝘢 𝘧𝘰𝘳𝘮𝘢𝘳𝘴𝘪 𝘶𝘯𝘢 𝘱𝘳𝘪𝘮𝘢 𝘪𝘮𝘱𝘳𝘦𝘴𝘴𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘤𝘰𝘳𝘳𝘦𝘵𝘵𝘢 𝘥𝘪 𝘶𝘯𝘰 𝘴𝘤𝘰𝘯𝘰𝘴𝘤𝘪𝘶𝘵𝘰. 𝘗𝘦𝘳𝘴𝘰𝘯𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘩𝘢𝘯𝘯𝘰 𝘥𝘪𝘧𝘧𝘪𝘤𝘰𝘭𝘵𝘢' 𝘢 𝘧𝘢𝘳𝘴𝘪 𝘶𝘯'𝘪𝘥𝘦𝘢 𝘥𝘪 𝘶𝘯𝘰 𝘴𝘤𝘰𝘯𝘰𝘴𝘤𝘪𝘶𝘵𝘰 𝘱𝘶𝘳 𝘢𝘷𝘦𝘯𝘥𝘰𝘭𝘰 𝘢 𝘥𝘪𝘴𝘱𝘰𝘴𝘪𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘦𝘪 𝘮𝘦𝘴𝘪. 𝘗𝘦𝘳𝘴𝘰𝘯𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘩𝘢𝘯𝘯𝘰 𝘥𝘪𝘧𝘧𝘪𝘤𝘰𝘭𝘵𝘢' 𝘥𝘰𝘱𝘰 𝘶𝘯 𝘴𝘰𝘭𝘰 𝘪𝘯𝘤𝘰𝘯𝘵𝘳𝘰 𝘦 𝘱𝘦𝘳𝘴𝘰𝘯𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘩𝘢𝘯𝘯𝘰 𝘥𝘪𝘧𝘧𝘪𝘤𝘰𝘭𝘵𝘢' 𝘥𝘰𝘱𝘰 𝘱𝘪𝘶' 𝘪𝘯𝘤𝘰𝘯𝘵𝘳𝘪. 𝘏𝘢𝘯𝘯𝘰 𝘥𝘪𝘧𝘧𝘪𝘤𝘰𝘭𝘵𝘢' 𝘢 𝘨𝘪𝘶𝘥𝘪𝘤𝘢𝘳𝘦 𝘭'𝘰𝘯𝘦𝘴𝘵𝘢' 𝘥𝘪 𝘶𝘯𝘰 𝘴𝘤𝘰𝘯𝘰𝘴𝘤𝘪𝘶𝘵𝘰. 𝘏𝘢𝘯𝘯𝘰 𝘥𝘪𝘧𝘧𝘪𝘤𝘰𝘭𝘵𝘢'𝘢 𝘷𝘢𝘭𝘶𝘵𝘢𝘳𝘦 𝘪𝘭 𝘴𝘶𝘰 𝘤𝘢𝘳𝘢𝘵𝘵𝘦𝘳𝘦. 𝘏𝘢𝘯𝘯𝘰 𝘥𝘪𝘧𝘧𝘪𝘤𝘰𝘭𝘵𝘢'𝘢 𝘤𝘰𝘮𝘱𝘳𝘦𝘯𝘥𝘦𝘳𝘯𝘦 𝘭𝘦 𝘪𝘯𝘵𝘦𝘯𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪.
𝘌' 𝘶𝘯 𝘥𝘪𝘴𝘢𝘴𝘵𝘳𝘰.
𝘗𝘦𝘯𝘴𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘥𝘪 𝘱𝘰𝘵𝘦𝘳 𝘭𝘦𝘨𝘨𝘦𝘳𝘦 𝘯𝘦𝘭 𝘤𝘶𝘰𝘳𝘦 𝘥𝘦𝘨𝘭𝘪 𝘢𝘭𝘵𝘳𝘪 𝘴𝘶𝘭𝘭𝘢 𝘣𝘢𝘴𝘦 𝘥𝘦𝘪 𝘱𝘪𝘶' 𝘥𝘦𝘣𝘰𝘭𝘪 𝘪𝘯𝘥𝘪𝘻𝘪. 𝘘𝘶𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘴𝘪 𝘵𝘳𝘢𝘵𝘵𝘢 𝘥𝘪 𝘨𝘪𝘶𝘥𝘪𝘤𝘢𝘳𝘦 𝘶𝘯𝘰 𝘴𝘤𝘰𝘯𝘰𝘴𝘤𝘪𝘶𝘵𝘰, 𝘯𝘰𝘯 𝘤𝘪 𝘱𝘦𝘯𝘴𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘥𝘶𝘦 𝘷𝘰𝘭𝘵𝘦. 𝘊𝘰𝘴𝘢 𝘤𝘩𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘧𝘢𝘳𝘦𝘮𝘮𝘰 𝘮𝘢𝘪 𝘷𝘦𝘳𝘴𝘰 𝘯𝘰𝘪 𝘴𝘵𝘦𝘴𝘴𝘪, 𝘰𝘷𝘷𝘪𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦: 𝘯𝘰𝘪 𝘴𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘴𝘧𝘢𝘤𝘤𝘦𝘵𝘵𝘢𝘵𝘪, 𝘤𝘰𝘮𝘱𝘭𝘦𝘴𝘴𝘪, 𝘦𝘯𝘪𝘨𝘮𝘢𝘵𝘪𝘤𝘪. 𝘊𝘢𝘱𝘪𝘳𝘦 𝘨𝘭𝘪 𝘴𝘤𝘰𝘯𝘰𝘴𝘤𝘪𝘶𝘵𝘪, 𝘪𝘯𝘷𝘦𝘤𝘦, 𝘦̀ 𝘧𝘢𝘤𝘪𝘭𝘦.
𝘚𝘦 𝘤'𝘦' 𝘶𝘯𝘢 𝘤𝘰𝘴𝘢 𝘥𝘪 𝘤𝘶𝘪 𝘷𝘰𝘳𝘳𝘦𝘪 𝘤𝘦𝘳𝘤𝘢𝘳𝘦 𝘥𝘪 𝘤𝘰𝘯𝘷𝘪𝘯𝘤𝘦𝘳𝘷𝘪 𝘪𝘯 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘭𝘪𝘣𝘳𝘰 𝘦' 𝘭𝘢 𝘴𝘦𝘨𝘶𝘦𝘯𝘵𝘦: 𝘤𝘢𝘱𝘪𝘳𝘦 𝘨𝘭𝘪 𝘴𝘤𝘰𝘯𝘰𝘴𝘤𝘪𝘶𝘵𝘪 𝘯𝘰𝘯 𝘦' 𝘢𝘧𝘧𝘢𝘵𝘵𝘰 𝘧𝘢𝘤𝘪𝘭𝘦.
𝘕𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘴𝘶𝘢 𝘱𝘰𝘴𝘵𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦, 𝘢𝘥 𝘢𝘭𝘵𝘦𝘻𝘻𝘢 𝘰𝘤𝘤𝘩𝘪, 𝘔𝘰𝘯𝘵𝘦𝘴 𝘢𝘷𝘦𝘷𝘢 𝘢𝘵𝘵𝘢𝘤𝘤𝘢𝘵𝘰 𝘢𝘭 𝘮𝘶𝘳𝘰 𝘶𝘯𝘢 𝘤𝘪𝘵𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭'𝘌𝘯𝘳𝘪𝘤𝘰 𝘝 𝘥𝘪 𝘚𝘩𝘢𝘬𝘦𝘴𝘱𝘦𝘢𝘳𝘦.
𝑰𝒍 𝑹𝒆 𝒄𝒐𝒏𝒐𝒔𝒄𝒆 𝒑𝒊𝒆𝒏𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒍𝒆 𝒍𝒐𝒓𝒐 𝒊𝒏𝒕𝒆𝒏𝒛𝒊𝒐𝒏𝒊 𝒂𝒗𝒆𝒏𝒅𝒐 𝒊𝒏𝒕𝒆𝒓𝒄𝒆𝒕𝒕𝒂𝒕𝒆 𝒏𝒐𝒕𝒊𝒛𝒊𝒆 𝒊𝒏 𝒖𝒏 𝒎𝒐𝒅𝒐 𝒄𝒉𝒆 𝒏𝒆𝒎𝒎𝒆𝒏𝒐 𝒔𝒆 𝒍𝒐 𝒔𝒐𝒈𝒏𝒂𝒏𝒐.
𝘛𝘳𝘢𝘥𝘰𝘵𝘵𝘰: 𝘭𝘢 𝘳𝘦𝘨𝘪𝘯𝘢 𝘥𝘪 𝘊𝘶𝘣𝘢 𝘤𝘰𝘯𝘰𝘴𝘤𝘦 𝘱𝘪𝘦𝘯𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘭𝘦 𝘪𝘯𝘵𝘦𝘯𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘥𝘦𝘨𝘭𝘪 𝘚𝘵𝘢𝘵𝘪 𝘜𝘯𝘪𝘵𝘪 𝘪𝘯 𝘶𝘯 𝘮𝘰𝘥𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘯𝘦𝘮𝘮𝘦𝘯𝘰 𝘤𝘩𝘪 𝘭𝘦 𝘦' 𝘱𝘪𝘶' 𝘷𝘪𝘤𝘪𝘯𝘰 𝘴𝘪 𝘴𝘰𝘨𝘯𝘢.
𝘕𝘰𝘯 𝘮𝘪 𝘢𝘤𝘤𝘰𝘳𝘴𝘪 𝘤𝘩𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘳𝘪𝘴𝘱𝘰𝘴𝘦 "𝘋𝘪 𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘵𝘢 𝘱𝘢𝘳𝘭𝘢𝘯𝘥𝘰?" 𝘰 𝘲𝘶𝘢𝘭𝘤𝘰𝘴𝘢 𝘥𝘦𝘭 𝘨𝘦𝘯𝘦𝘳𝘦. 𝘕𝘰𝘯 𝘥𝘪𝘴𝘴𝘦 𝘯𝘦𝘢𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘶𝘯𝘢 𝘱𝘢𝘳𝘰𝘭𝘢. 𝘙𝘦𝘴𝘵ò 𝘢𝘥 𝘢𝘴𝘤𝘰𝘭𝘵𝘢𝘳𝘦. 𝘚𝘦 𝘧𝘰𝘴𝘴𝘪 𝘴𝘵𝘢𝘵𝘰 𝘱𝘪𝘶' 𝘴𝘤𝘢𝘭𝘵𝘳𝘰 , 𝘮𝘦 𝘯𝘦 𝘴𝘢𝘳𝘦𝘪 𝘳𝘦𝘴𝘰 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘰. 𝘕𝘦' 𝘶𝘯𝘢 𝘴𝘮𝘦𝘯𝘵𝘪𝘵𝘢, 𝘯𝘦' 𝘪𝘮𝘣𝘢𝘳𝘢𝘻𝘻𝘰, 𝘯𝘦' 𝘳𝘢𝘣𝘣𝘪𝘢. 𝘚𝘦 𝘵𝘪 𝘥𝘪𝘤𝘰𝘯𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘦𝘪 𝘴𝘰𝘴𝘱𝘦𝘵𝘵𝘢𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘰𝘮𝘪𝘤𝘪𝘥𝘪𝘰 𝘰 𝘥𝘪 𝘲𝘶𝘢𝘭𝘴𝘪𝘢𝘴𝘪 𝘢𝘭𝘵𝘳𝘰 𝘳𝘦𝘢𝘵𝘰 𝘦 𝘵𝘶 𝘴𝘦𝘪 𝘢𝘴𝘴𝘰𝘭𝘶𝘵𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘪𝘯𝘯𝘰𝘤𝘦𝘯𝘵𝘦, 𝘥𝘪𝘳𝘢𝘪 "𝘊𝘰𝘴𝘢 𝘴𝘵𝘢𝘪 𝘪𝘯𝘴𝘪𝘯𝘶𝘢𝘯𝘥𝘰?" , 𝘰𝘱𝘱𝘶𝘳𝘦 "𝘊𝘰𝘮𝘦 𝘴𝘪 𝘱𝘦𝘳𝘮𝘦𝘵𝘵𝘦 𝘥𝘪 𝘢𝘤𝘤𝘶𝘴𝘢𝘳𝘮𝘪 𝘥𝘪 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘦 𝘥𝘪 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵'𝘢𝘭𝘵𝘳𝘰? 𝘔𝘪 𝘴𝘱𝘪𝘦𝘨𝘩𝘪 𝘴𝘶𝘣𝘪𝘵𝘰 𝘤𝘰𝘴'𝘦' 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘢 𝘴𝘵𝘰𝘳𝘪𝘢". 𝘓𝘢 𝘨𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘵𝘪 𝘢𝘨𝘨𝘳𝘦𝘥𝘪𝘴𝘤𝘦, 𝘦' 𝘤𝘰𝘴𝘪' 𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘶𝘤𝘤𝘦𝘥𝘦. 𝘈𝘯𝘢 𝘴𝘦 𝘯𝘦 𝘳𝘦𝘴𝘵𝘰' 𝘭𝘪' 𝘴𝘦𝘥𝘶𝘵𝘢, 𝘪𝘮𝘮𝘰𝘣𝘪𝘭𝘦.
𝙇𝙖 𝙥𝙧𝙚𝙨𝙪𝙣𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙙𝙞 𝙤𝙣𝙚𝙨𝙩𝙖' 𝙚' 𝙪𝙣 𝙥𝙧𝙤𝙗𝙡𝙚𝙢𝙖: 𝙥𝙚𝙧𝙢𝙚𝙩𝙩𝙚 𝙖𝙡𝙡𝙚 𝙨𝙥𝙞𝙚 𝙚 𝙖𝙞 𝙢𝙖𝙚𝙨𝙩𝙧𝙞 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙩𝙧𝙪𝙛𝙛𝙖 𝙙𝙞 𝙖𝙜𝙞𝙧𝙚 𝙞𝙣 𝙡𝙞𝙗𝙚𝙧𝙩𝙖'.
𝗡𝗲𝗹 𝗳𝗼𝗹𝗸𝗹𝗼𝗿𝗲 𝗿𝘂𝘀𝘀𝗼 𝗲𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲 𝗹𝗮 𝗳𝗶𝗴𝘂𝗿𝗮 𝗮𝗿𝗰𝗵𝗲𝘁𝗶𝗽𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗷𝘂𝗿𝗼𝗱𝗶𝘃𝘆𝗷, 𝗶𝗹 "𝗳𝗼𝗹𝗹𝗲 𝘀𝗮𝗻𝘁𝗼". 𝗜𝗹 𝗳𝗼𝗹𝗹𝗲 𝘀𝗮𝗻𝘁𝗼 𝗲' 𝘂𝗻 𝗱𝗶𝘀𝗮𝗱𝗮𝘁𝘁𝗮𝘁𝗼 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹𝗲 (𝗲𝗰𝗰𝗲𝗻𝘁𝗿𝗶𝗰𝗼, 𝘀𝗰𝗼𝘀𝘁𝗮𝗻𝘁𝗲, 𝘁𝗮𝗹𝘃𝗼𝗹𝘁𝗮 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗿𝗶𝗼 𝗽𝗮𝘇𝘇𝗼), 𝗰𝗵𝗲 𝗰𝗶𝗼𝗻𝗼𝗻𝗼𝘀𝘁𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗵𝗮 𝗮𝗰𝗰𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝘃𝗲𝗿𝗶𝘁𝗮'. 𝗜𝗻 𝗿𝗲𝗮𝗹𝘁𝗮' "𝗰𝗶𝗼𝗻𝗼𝗻𝗼𝘀𝘁𝗮𝗻𝘁𝗲" 𝗲' 𝗹𝗮 𝗽𝗮𝗿𝗼𝗹𝗮 𝘀𝗯𝗮𝗴𝗹𝗶𝗮𝘁𝗮: 𝗶𝗹 𝗳𝗼𝗹𝗹𝗲 𝘀𝗮𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗶𝗰𝗲 𝗹𝗮 𝘃𝗲𝗿𝗶𝘁𝗮' 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗿𝗶𝗼 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗵𝗲' 𝗲' 𝘂𝗻 𝗲𝘀𝗰𝗹𝘂𝘀𝗼. 𝗖𝗵𝗶 𝘀𝗶 𝗰𝗼𝗹𝗹𝗼𝗰𝗮 𝗮𝗹 𝗱𝗶 𝗳𝘂𝗼𝗿𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗴𝗲𝗿𝗮𝗿𝗰𝗵𝗶𝗲 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹𝗶 𝗲' 𝗹𝗶𝗯𝗲𝗿𝗼 𝗱𝗶 𝘀𝗽𝗶𝗮𝘁𝘁𝗲𝗹𝗹𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗲 𝘃𝗲𝗿𝗶𝘁𝗮' 𝗽𝗶𝘂' 𝘀𝗰𝗼𝗺𝗼𝗱𝗲 𝗼 𝗱𝗶 𝗺𝗲𝘁𝘁𝗲𝗿𝗲 𝗶𝗻 𝗱𝗶𝘀𝗰𝘂𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗰𝗶𝗼' 𝗰𝗵𝗲 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗱𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗼. 𝗖'𝗲' 𝘂𝗻𝗮 𝗳𝗮𝗺𝗼𝘀𝗮 𝗳𝗶𝗮𝗯𝗮 𝗿𝘂𝘀𝘀𝗮 𝗶𝗻 𝗰𝘂𝗶 𝗶𝗹 𝗳𝗼𝗹𝗹𝗲 𝘀𝗮𝗻𝘁𝗼 𝗴𝘂𝗮𝗿𝗱𝗮 𝘂𝗻𝗮 𝗳𝗮𝗺𝗼𝘀𝗮 𝗶𝗰𝗼𝗻𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗩𝗲𝗿𝗴𝗶𝗻𝗲 𝗠𝗮𝗿𝗶𝗮 𝗲 𝗹𝗮 𝗱𝗲𝗳𝗶𝗻𝗶𝘀𝗰𝗲 𝘂𝗻'𝗼𝗽𝗲𝗿𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗱𝗶𝗮𝘃𝗼𝗹𝗼. 𝗘' 𝘂𝗻'𝗮𝗳𝗳𝗲𝗿𝗺𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝘀𝗰𝗮𝗻𝗱𝗮𝗹𝗼𝘀𝗮, 𝗲𝗿𝗲𝘁𝗶𝗰𝗮. 𝗠𝗮 𝗽𝗼𝗶 𝗾𝘂𝗮𝗹𝗰𝘂𝗻𝗼 𝗴𝗲𝘁𝘁𝗮 𝘂𝗻 𝘀𝗮𝘀𝘀𝗼 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗹'𝗶𝗺𝗺𝗮𝗴𝗶𝗻𝗲 𝗲 𝗹𝗮 𝘀𝘂𝗽𝗲𝗿𝗳𝗶𝗰𝗶𝗲 s𝗶 𝗰𝗿𝗲𝗽𝗮, 𝗿𝗶𝘃𝗲𝗹𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗶𝗹 𝘃𝗼𝗹𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗦𝗮𝘁𝗮𝗻𝗮.
(https://it.m.wikipedia.org/wiki/Stoltezza_in_Cristo
I modelli a cui gli stolti in Cristo si ispirano sono principalmente due e derivano entrambi dalle opere di San Paolo di Tarso, o attribuite ad esso, contenute nel Nuovo Testamento.)
Ogni cultura ha la propria versione del folle santo. Nella famosa fiaba di Hans Christian Andersen 'I vestiti nuovi dell'Imperatore', il re passeggia per strada con un abito che, stando a quanto hanno detto, è magico. Nessuno apre bocca, finché un bambino non esclama: "Guardate! Il Re è nudo!". Quel bambino è un folle santo. I sarti che avevano venduto l'abito al re gli avevano detto che sarebbe stato invisibile a chiunque non fosse degno della posizione che occupava e agli stupidi. Così gli adulti erano rimasti in silenzio per paura di essere etichettati come stupidi o incompetenti. Ma al bambino non importava.
NON C'È MORTE SENZA CURA