Semi Femminizzati Cannabis HomeMade

Coltivazione della Cannabis
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Gnomo Cosmico
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Semi Femminizzati Cannabis HomeMade

Messaggio da Gnomo Cosmico » mar giu 13, 2017 3:52 pm

Salve a tutti, vorrei aprire una discussione costruttiva sulla possibilità di farsi da soli i propri semi femminizzati.

Premetto che non l'ho mai fatto, ma sono molto interessato, ho trovato molte info su internet e comincio a pensare sempre di piu che a lungo termine questa sia la strada da seguire.

Ho comprato semi di cannabis di qualità fin dall'inizio degli anni 2000, e ho visto la qualità dei semi scendere drasticamente con il tempo... Prima tutti coltivavano semi regolari, maschi e femmine, e anche se le piante erano diverse da oggi c'erano dei piantoni indistruttibili robusti, che raramente ermafrodizzavano e davano semi altrettanto robusti e buoni da usare. L'ibridazione era un problema allora come oggi, quindi i semi di un ibrido non erano stabili, ma comunque erano tutte piante robuste e se anche tutte diverse erano in qualche modo tutte valide....

Vediamo la situazione oggi: ci sono migliaia di varietà e centinaia di banche del seme, ma personalmente ho notato una diminuzione della qualità generale anche da parte di banche come dinafem o le olandesi dutch passion, per non parlare di greenhous seed che è stata praticamente l'inizio della fine....
Ultimanete mischiano sempre piu autofiorenti nelle genetiche, con le fast version per esempio, nuova trovata commerciale che accellera ulteiormente i tempi di fioritura ma sballa ancora di piu la stabilità delle piante...

Ermafroditi e piante mosce sono all'ordine del giorno, e quel vigore strepitoso dei semi regolari è solo una leggenda perchè ci sono coltivatori che non hanno mai provato i regolari! Chi non ha mai fatto un ciclo di regolari, magari indoor, non sa di cosa sto parlando... Una salute, un vigore e una produzione che raramente ho visto nei femminizzati, per non parlare delle autofiorenti...

In piu ultimamente compri una bustina di semi e ti escono piante a cazzo, autofiorenti che non autofioriscono, escono diverse, fioriscono troppo presto.... Insomma secondo me mettono spesso semi a caso in quelle bustine, o comunque gli errori di etichettatura e impollinazione sbagliata sono piu alti di quello che pensiamo...

Le piante ottenute da semi femminizzati producono semi di scarsa qualità, spesso ermafroditi, mentre i semi di autofiorente sono un vero incubo e producono un erbaccia strana e super instabile con piante giganti, altre nane, e tutte molto ermafrodite...
(ovviamente ho provato con tutti i semi)

Io penso che questi furbacchioni si stanno facendo un sacco di soldi sulla nosta ignoranza...


Detto questo, ho cominciato a informarmi su come fare i semi femminizzati....


Riassumerò il procedimento semplificandolo a poche frasi:

si fanno germogliora semi regolari, si isola la femmina, si spruzza acqua con argento colloidale per due settimane e si passa a 12 ore, la femmina se il trattamento è fatto bene produrrà fiori maschili, che una volta maturi produrranno polline, prendendo questo polline e mettendolo su una pianta femmina in fioritura si avranno i nostri tanto amati semi femminizzati.


Detto questo ci sono trecentomila cose di cui tenere conto, e leggendo su internet le esperienze di gente che ci ha provato sembra piu difficile e non sempre funziona.... Il procedimento comunque è questo... Sto pensando si prendere dei semi regolari di northen light e provare.... Serve molto meno spazio che per fare ganja e vasi molto piu piccoli.... mmmmm
Il polline può essere conservato per molto tempo e usato in piu occasioni, se ne usa molto poco...

Voi che ne pensate? avete mai provato? sapete qualcosa a riguardo?
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Gnomo Cosmico
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Re: Semi Femminizzati Cannabis HomeMade

Messaggio da Gnomo Cosmico » sab lug 01, 2017 1:24 pm

bene visto che la teoria non riscuote molto successo dovrò passare alla pratica.... dopo quest'inverno vi dirò come sono andati gli esperimenti pratici!
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eterodosso
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Re: Semi Femminizzati Cannabis HomeMade

Messaggio da eterodosso » sab lug 01, 2017 7:31 pm

Gnomo Cosmico ha scritto:
mar giu 13, 2017 3:52 pm
Le piante ottenute da semi femminizzati producono semi di scarsa qualità, spesso ermafroditi....
Non ho capito cosa volevi dire, con questa frase.
Comunque sia, quest'anno (o l'anno scorso, dipende dai punti di vista) ci sono arrivato per caso, al seme femminilizzato fatto in casa:
l'anno scorso, una delle mie 5 piante di Jack 47 si era ermafroditizzata, e io me ne sono accorto solo quando, andando a "consumare", mi sono trovato alcune cime con un po' di semi. Neanche tanti, una quarantina, in tutto. Tanto che avevo pensato ad un'azione di guerrilla gardening dimostrativa e provocatoria, andando (nottetempo) a piantarli nelle aiuole sparse nel centro città. Poi, invece, ha vinto la "pantofola", e, a marzo/aprile, sinceramente, non avevo voglia di tirar tardissimo per la causa... ma sto andando ot.

Quest'anno, complici due partite da 5 semi ognuna di Cinderella, che, come dici tu, facevano veramente schifo (su 10 semi hanno germinato in 2), ho preso un po' di quei semi che avevo conservato, e zac, germinati tutti al primo colpo e (come, stando ai sacri testi, mi aspettavo) tutte piante femmine, con lo stesso fenotipo delle originali (forse un po' più bassine, ma, a parte questo, le altre caratteristiche ci sono tutte), sane, robuste e, quel che più conta, con la stessa percentuale (vabbé, calcolata mooolto empiricamente :asd: ) di principio attivo.

Avevo letto che stressando un po' le piante (poca acqua, fotoperiodo irregolare) si possono verificare fenomeni di ermafroditismo (e mi sa che è quello che è successo lo scorso anno, senza che lo volessi, ovviamente), e, per ora, me lo sto sfruttando.
Il metodo che riporti, comunque, è interessante, anche se... manco a dirlo, si basa sempre sulla qualità di piante da semi acquistati, con tutti i dubbi del caso. E, tra un po', mi sa che i semi "regolari" non li venderanno neanche più, visto che tutti (o quasi) noi famelici consumatori preferiamo puntare sempre al risultato certo e facile, e a non avere troppi maschi in circolazione nelle nostre serre.

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Re: Semi Femminizzati Cannabis HomeMade

Messaggio da astraldream » dom lug 02, 2017 1:32 am

Mi era completamente sfuggito questo post...

Ho notato anche io questo calo e questa istabilità negli ultimi anni....nel caso delle auto penso che il problema principale sia il fatto che non si possa mantenere una pianta madre ma solo trasmettere tramite seme, teoricamente questo dovrebbe stabilizzare i fenotipi ma penso che non ci sia stato un buon lavoro di selezione e che i fenotipi si siano sballati completamente...

Il problema dell'ermafroditismo è più complesso...l'idea base della feminizzazione è sbagliata, stiamo "infettando" piante stabili con il gene erma, un gene che una pianta regolare non ha ma che sviluppa solo in casi di stress veramente estremi...inducendolo noi stiamo scrivendo nel corredo genetico, e facendo così aumentando, la possibilità che l'ermafroditismo salti fuori al minimo stress....
Ogni tanto mi faccio qualche seme femminizzato per i cavoli miei ma non sono comunque femmine resistenti agli stress...
L'idea di "sacro" è così limitante...così poco libera da dogmi...da essere poco sacra...la cosa più sacra dovrebbe essere la libertà non i dogmi...

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Re: Semi Femminizzati Cannabis HomeMade

Messaggio da Gnomo Cosmico » dom lug 02, 2017 9:32 am

astraldream ha scritto:
dom lug 02, 2017 1:32 am
Mi era completamente sfuggito questo post...

Ho notato anche io questo calo e questa istabilità negli ultimi anni....nel caso delle auto penso che il problema principale sia il fatto che non si possa mantenere una pianta madre ma solo trasmettere tramite seme, teoricamente questo dovrebbe stabilizzare i fenotipi ma penso che non ci sia stato un buon lavoro di selezione e che i fenotipi si siano sballati completamente...

Il problema dell'ermafroditismo è più complesso...l'idea base della feminizzazione è sbagliata, stiamo "infettando" piante stabili con il gene erma, un gene che una pianta regolare non ha ma che sviluppa solo in casi di stress veramente estremi...inducendolo noi stiamo scrivendo nel corredo genetico, e facendo così aumentando, la possibilità che l'ermafroditismo salti fuori al minimo stress....
Ogni tanto mi faccio qualche seme femminizzato per i cavoli miei ma non sono comunque femmine resistenti agli stress...
Infatti sono d'accordo che in un certo senso stiamo perdendo molto a lasciar fare tutto alle banche del seme. Imparando la tecnica dell'argento colloidale si fa un enorme passo in avanti. La cosa piu importante per me è che si deve partire dai semi regolari, e il segreto sta tutto la. Per tantissimi anni ho coltivato comprando semi, ma io mi sento piu un contadino che punta all'autosufficienza che un consumatore di grow-shop... Per tutti questi anni ho trascurato l'aspetto importantissimo della produzione e del controllo dei semi... Se farò esperimenti sarà piu che altro per imparare e fare pratica piu che per ottenere raccolti immensi. Ora come ora se si vuole fare tantissima erba in poco tempo i femminizzati sono la soluzione... Ma rinunciando ai raccolti grossi a favore della sperimentazione posso imparare qualcosa di nuovo e interessante e in futuro potrebbe rivelarsi una conoscenza molto utile... Questo è lo spirito con cui mi accingo a iniziare quest'avventura!
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Messaggio da BlindFaith » lun lug 24, 2017 8:30 am

Ma quindi si spruzza una femmina regolare con soluzione di argento colloidale appena si notano i prefiori femminili? Quindi si avrà un inversione di sesso?
Perche essendo questo il momento (outdoor) dell'inizio fioritura si potrebbe far dei test...
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Messaggio da Gnomo Cosmico » lun lug 24, 2017 8:27 pm

no devi spruzzarlo il giorno che induci le 12 ore e devi continuare a spruzzare varie vlte al giono fino a che non compaiono i fiori maschili, di solito 2-3 settimane, se se ne spruzza troppo si uccide la pianta. Di solito si fa indoor per controllrare tutto, outdoo si può provare ma penso sia un casino....

In teoria se po fa, devi iniziare prima che inizia la fioritura.... Inoltre molto importante
NON SI PUò CONSUMARE ERBA TRATTATA CON ARGENTO COLLOIDALE
quindi pui usare solo e unicamnte il polline da quelle piante, il polline, messo su altri semi si può consumare, ma la pianta che ha prodotto il polline è contaminata immirediabilmente da argento colloidale. quindi outdoor potrebbe rivelarsi una bella fregatura...

Se hai delle femmine sicure nati da seme regolare potresti fare dei cloni, metterli in un posto lontano dalle piante buone da fumare e fare il trattamento solo sui piccoli cloni, avresti poco polline ma lo potresti usare sulle piante da erba da fumare, trovandoti con i preziosissimi semi nell'erba....
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Messaggio da BlindFaith » gio lug 27, 2017 9:03 pm

Capito..ehhh allora mi sa che non potrò..l'unica femmina regolare è in guerrilla e sarebbe una mission impossible spruzzarla ogni giorno :?
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Messaggio da Gnomo Cosmico » ven lug 28, 2017 12:43 pm

si non è una cosacosi facile da fare altrimenti la farebbero tutti.... Ci vuole un bel po di pazienza e accortenza....
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Messaggio da BlindFaith » ven lug 28, 2017 4:42 pm

Ti dico, se non dovessi farmi 2km a piedi in un bosco lo farei anche haha n9n è la pazienza che manca ma il.tempo materiale :weed:

Ma, è l'unico modo di produrre semi femminili?
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Messaggio da Gnomo Cosmico » sab lug 29, 2017 11:37 am

questo è il metodo "facile" eheheh

c'è un altro modo, molto poco consigliabile, che è quello di stressare una pianta in fiuritura e tenerla piu tempo del previsto,dargli poche ore di luce e sballarle il fotoperiodo... nel suo ultimo sforzo disperato la pianta proverà a riprodursi facendo fiorellini maschi e producendo piccoli semi femminizzati, ma pochissimi e spesso immaturi... In piu facendo cosi selezioni piante a tendenza ermafrodita, mentre con l'argento colloidale puoi "mascolinizzare" una pianta che normalmente sarebbe piu resistente al cambio di sesso, ottenendo dei semi che tendono meno all'ermafroditismo...

Semi trovati in piante femmine senza maschi intorno probabilmente saranno femmine e un po ermafroditi... Spesso ho fatto nacere semi di erba comprata e usciva la femmina un po ermafrodita... Questa è la dinamica dei semi femminizzati naturali, ma non è consigliabile nemmeno provarci a farlo apposta... Troppo complicato e scarse probabilità di successo per ottenere alla fine pochi semi... A quel punto meglio comprarli e clonarli...

SECONDO ME:
bisogna provare con una piccola grow-box di dimensioni minime, lavorando solo per ottenere il polline, in un mese e mezzo dalla germinazione si dovrebbe arriivare ad avere un po di polline che poi può essere conservato in freezer per anni... Una volta ottenuto questo preziosissimo polline si può passare alla fase successiva spennellandolo su piante in fioritura... CI vogliono un po di anni di esperimenti per arrivare a capire sta tecnica secondo me... E' roba seria... :)
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Messaggio da BlindFaith » mar ago 01, 2017 11:43 am

È un discorso davvero stimolante questo, ma mi vien da pensare che a sto punto tanto vale farsi i propri incroci regolari non femminizzati e scartare sistematicamente i maschi o tenendosi i piu forti x altri incroci. Almeno per chi come me ama l'outdoor..

Se per caso riuscite a farlo indoor vi pr3go di aggiornare il topic perchè comunque sono cose molto belle e soprattutto DIY!!
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Messaggio da Gnomo Cosmico » dom ago 06, 2017 7:25 pm

io penso che per come la vedo io il vantaggio di fare tanti semi femminizzati è che si possono mettere molte piu piante e fare una vegetativa molto piu corta, paradossalmente si possono buttare venti semi femminizzati a germinare e metterli direttamente in fioritura dopo una settimanella. Stessa cosa con l'outdoor, si possono mettere tante piccole piantine in estate avanzata, al sudadditirruta si può seminare a settembre e raccogliere ai primi di diembre. In pratica si fanno tante piccole autofiorenti senza il gusto pungente delle autofiorenti... Io la vedrei cosi...
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Messaggio da BlindFaith » lun ago 07, 2017 9:42 pm

Bella prospettiva non ci avevo mai pensato!
Qua da me non funzionerebbe ahime: troppa umidità gia da settembre; mi si sputtanerebbe tutta la fatica fatta a produrli :toilet:
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Messaggio da Gnomo Cosmico » mar ago 08, 2017 2:38 pm

pui ottenere risultati simili piantando a luglio-agosto.... Funziona anche megio al nord che c'è meno siccità...
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GTX1965
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Re: Semi Femminizzati Cannabis HomeMade

Messaggio da GTX1965 » mer nov 08, 2017 8:37 pm

Bel post. Un amico ha avuto un'automatica che ermafroditizzandosi ha prodotto una gran quantità di semi. Non sapevo che pensare e adesso ecco qua che trovo le persone giuste. Grazie.

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