Estrazione DMT

Estrazioni più o meno grezze di principi attivi
keter75
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Consiglio Estrazione e purificazione DMT

Messaggio da keter75 » mar dic 11, 2018 1:50 am

Ciao a tutti, chiedo consiglio.
un amico ha provato ad estrarre il DMT dalla Mimosa in polvere (500g), probabilmente non è stata filtrata bene proprio perchè era molto polverizzata.
è stata fatto:
1) cottura in acqua acida
2) filtrazione
3) Alcalinizzazione
4) aggiunta di Etere di petrolio 40-60

poi è stata messa a sedimentare.
ora si trova un imbuto separatore pieno di Etere di Petrolio molto scuro.
in realtà c'è uno strato trasparente, un grosso cono lattiscente scuro, e un piccolo cono scuro (materiale da scartare).
se viene congelato i cristalli saranno scuri. Lui chiede come poter fare a purificarli . Invio la foto (se riesco...)
grazie in anticipo per il vostro aiuto


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astraldream
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Re: Consiglio Estrazione e purificazione DMT

Messaggio da astraldream » mar dic 11, 2018 2:28 am

Non c'è bisogno di nessuna filtrazione.
Se ho capito bene alla fine ti ritrovi con tre strati giusto?
Lo strato trasparente dovrebbe essere di solvente (e qui c'è la dmt), il "piccolo cono scuro" la soluzione di mimosa e se sinsono formati 3 strati quello centrale deve essere per forza un emulsione.
Probabilmente hai agitato troppo energeticamente il mix e ha creato un emulsione che trattiene parecchio solvente, prova ad "abbatterla" aggiungendo un po' di acqua basificata con soda (non essere tirchio con la soda tanto non rovini l'estrazione)e poi fai ruotare leggermente l'imbuto separatore (sinceramente penso sia più comoda una bottiglia in vetro per estrazioni con la mimosa)...stai attento a non agitare o continuerai a creare emulsioni fastidiose
L'idea di "sacro" è così limitante...così poco libera da dogmi...da essere poco sacra...la cosa più sacra dovrebbe essere la libertà non i dogmi...

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Re: Consiglio Estrazione e purificazione DMT

Messaggio da keter75 » mar dic 11, 2018 2:40 am

grazie.
comunque il liquido con la mimosa è stato già tolto ,questo è tutto etere di petrolio.
ormai l'ho lasciato decantare già da 48 ore.
proverò a mettere in questo etere di petrolio dell'acqua alcalinizzata con la soda, vediamo cosa succede.
come faccio a postare la foto? non riesco :(

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Re: Consiglio Estrazione e purificazione DMT

Messaggio da astraldream » mar dic 11, 2018 2:57 am

keter75 ha scritto:
mar dic 11, 2018 2:40 am
grazie.
comunque il liquido con la mimosa è stato già tolto ,questo è tutto etere di petrolio.
ormai l'ho lasciato decantare già da 48 ore.
proverò a mettere in questo etere di petrolio dell'acqua alcalinizzata con la soda, vediamo cosa succede.
come faccio a postare la foto? non riesco :(
Caricala su un sito esterno e poi linkalo qua.
Comunque se hai buttato anche l'emulsione che si era formata non ha senso aggiungere della soda.
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Re: Consiglio Estrazione e purificazione DMT

Messaggio da keter75 » mar dic 11, 2018 3:20 am

No, l'emulsione è tutta dentro. Adesso ho tolto solo il piccolissimo strato trasparente e l'ho messo a congelare.
Quindi tu dici che se metto altra acqua a ph 12-13 questa emulsione diminuisce? Credo che ci sia il principio attivo li. Grazie ancora... proverò a mettere la foto su un sito esterno.
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Re: Consiglio Estrazione e purificazione DMT

Messaggio da Invernomuto » mar dic 11, 2018 9:38 am

ti auguro di riuscire ma il solvente è troppo trasparente, ho l' impressione che hai sbagliato qualcosa, i tempi delle vari fasi? a che temperatura hai tenuto il tutto durante il processo?

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Re: Consiglio Estrazione e purificazione DMT

Messaggio da era » mar dic 11, 2018 2:06 pm

Effettivamente dovresti far riaffiorare il solvente in circa un mese.
Butta via l'etere di petrolio, specie se si tratta di qualche smacchiatore, te lo consiglio vivamente.

Visto che non brutterai via l'estratto, dovrai essiccarlo: se sarà duro, sarà pessimo; se sarà gommoso, sarà decente.

Prova magari a fare dei test con qualche pianta xy (che abbia sostanze con proprietà simili ....assenzio?) che trovi lungo i sentieri e estrai con olio di girasole. Potrai permetterti il lusso di spendere meno di un euro per litri di estratto.
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Re: Consiglio Estrazione e purificazione DMT

Messaggio da astraldream » mar dic 11, 2018 2:15 pm

Aggiungi acqua e soda finchè non si abbatte l'emulsione...
Anche se il solvente è molto trasparente la dmt dovrebbe esserci, anche se sarebbe stata di più, probabilmente, se non la filtravi...
era ha scritto:
mar dic 11, 2018 2:06 pm
Effettivamente dovresti far riaffiorare il solvente in circa un mese.
Butta via l'etere di petrolio, specie se si tratta di qualche smacchiatore, te lo consiglio vivamente.

Visto che non brutterai via l'estratto, dovrai essiccarlo: se sarà duro, sarà pessimo; se sarà gommoso, sarà decente.

Prova magari a fare dei test con qualche pianta xy (che abbia sostanze con proprietà simili ....assenzio?) che trovi lungo i sentieri e estrai con olio di girasole. Potrai permetterti il lusso di spendere meno di un euro per litri di estratto.
Era scusa ma io non ti capisco...tutto quello che hai scritto non c'entra nulla con un estrazione di dmt :sfatto:
L'idea di "sacro" è così limitante...così poco libera da dogmi...da essere poco sacra...la cosa più sacra dovrebbe essere la libertà non i dogmi...

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Re: Consiglio Estrazione e purificazione DMT

Messaggio da era » mar dic 11, 2018 5:29 pm

astraldream ha scritto:
mar dic 11, 2018 2:15 pm
Era scusa ma io non ti capisco...tutto quello che hai scritto non c'entra nulla con un estrazione di dmt
Spiego:
era ha scritto:
mar dic 11, 2018 2:06 pm
Effettivamente dovresti far riaffiorare il solvente in circa un mese.
Dopo che è stata basificata, alla soluzione acquosa và aggiunto un diluente che sia capace di accogliere la triptamina (ricordo che io utilizzo un altro sistema).
Senza omogeneizzare la miscela acqua-diluente, è bene shakerare spesso per più giorni e attendere circa un mese per dividere le due componenti. Eventuali carboline restano nel diluente.
Butta via l'etere di petrolio, specie se si tratta di qualche smacchiatore, te lo consiglio vivamente.
Mi sembra chiaro che è cancerogeno e deforma il sapore, dando un gusto di plastica.
Visto che non brutterai via l'estratto, dovrai essiccarlo: se sarà duro, sarà pessimo; se sarà gommoso, sarà decente.
Vista la foto, non separerà solo la parte 'trasparente' del diluente, sennò avrà una pessima resa.
Shakerare serve proprio per far passare il diluente tra i vari 'interstizi macromolecolari'.
Con estratto, trattandosi di acqua basificata e eluente, intendo ciò che acqua non è - pensavo fosse ovvio.
Se sarà un bi-composito (l'estratto) si allontanerà il diluente trasparente e si essicherà il resto. Se questo resto sarà duro, non varrà un fico secco, perché la molecola avrà subito cambiamenti o polimerizzazione (che porta a plastica?). Inversamente, un resto gommoso (privo di h2o), sarà segno di integrità.
Lo davo per scontato.
Prova magari a fare dei test con qualche pianta xy (che abbia sostanze con proprietà simili ....assenzio?) che trovi lungo i sentieri e estrai con olio di girasole. Potrai permetterti il lusso di spendere meno di un euro per litri di estratto.
Spero non ci sia necessità di spiegare questo esempio, che dovrebbe essere un invito a pensare alla propria salute e di andare alla ricerca della triptamina sempre più pura....


Approfitto per chiedertelo: hai provato l'Holcus?
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Re: Consiglio Estrazione e purificazione DMT

Messaggio da keter75 » mar dic 11, 2018 6:32 pm

Invernomuto ha scritto:
mar dic 11, 2018 9:38 am
ti auguro di riuscire ma il solvente è troppo trasparente, ho l' impressione che hai sbagliato qualcosa, i tempi delle vari fasi? a che temperatura hai tenuto il tutto durante il processo?
Ho cotto per 3 volte per un ora e mezza ogni volta in acqua pH3.... la pianta era polverizzata finissima...

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Re: Consiglio Estrazione e purificazione DMT

Messaggio da keter75 » mar dic 11, 2018 6:35 pm

era ha scritto:
mar dic 11, 2018 2:06 pm
Effettivamente dovresti far riaffiorare il solvente in circa un mese.
Butta via l'etere di petrolio, specie se si tratta di qualche smacchiatore, te lo consiglio vivamente.

Visto che non brutterai via l'estratto, dovrai essiccarlo: se sarà duro, sarà pessimo; se sarà gommoso, sarà decente.

Prova magari a fare dei test con qualche pianta xy (che abbia sostanze con proprietà simili ....assenzio?) che trovi lungo i sentieri e estrai con olio di girasole. Potrai permetterti il lusso di spendere meno di un euro per litri di estratto.
L'etere di petrolio è della Carlo Erba 40:60 per analisi, migliore di quello non so cosa trovare.
Tu cosa consigli.

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Re: Consiglio Estrazione e purificazione DMT

Messaggio da keter75 » mar dic 11, 2018 6:41 pm

Chiedo anche un altra cosa, avendo delle strumentazioni da laboratorio tipo:
estrattore soxhlet
Rotavapor
Distillatori
Bagni termostatici ad acqua
possibilità di lavorare sottovuoto ecc...
voi conoscete un modo per migliorare la resa e la qualità usando questa attrezzatura?
grazie in anticipo

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Re: Consiglio Estrazione e purificazione DMT

Messaggio da era » mar dic 11, 2018 7:02 pm

keter75 ha scritto:
mar dic 11, 2018 6:35 pm
Tu cosa consigli.
Per giocherellare, come ho suggerito, olio alimentare neutro. Per il costo del Carlo Erba ne avresti 30 litri.

Per non passare da sprecone (scherzo), prendi in considerazione che l'olio può essere convertito in 'nafta' - tramite metilazione (non vorrei sembrare rompi, ma anche la metilazione.... ne abbiamo discusso da qualche parte nel forum con qualcuno).
Viste comunque le simlitudini con i prodotti aromatici oleosi, non è da escludere che qualche olio messo nel congelatore o fuori d'inverno, possa far cristallizzare la dmt.

Più 'chimici'?
Io utilizzo l'etanolo, ma non sembra essere per tutti.
Nafta? Diossano? Dimetilchetone?
Ce ne sono tanti e meno eterici sono, meglio è.

Ricorda che l'etere di p., come tante altre sostanze, è o può essere soggetto a monitoraggio.
Non ho tempo.

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Re: Consiglio Estrazione e purificazione DMT

Messaggio da keter75 » mar dic 11, 2018 7:17 pm

era ha scritto:
mar dic 11, 2018 7:02 pm
keter75 ha scritto:
mar dic 11, 2018 6:35 pm
Tu cosa consigli.
Per giocherellare, come ho suggerito, olio alimentare neutro. Per il costo del Carlo Erba ne avresti 30 litri.
Tipo olio di lino o cosa?
Più 'chimici'?
Io utilizzo l'etanolo, ma non sembra essere per tutti.
Nafta? Diossano? Dimetilchetone?

Pensavo che L'etere di P. fosse migliore della Naphta. Io ho comprato del petrolio Brillante (petrolio bianco) ma sul vetrino lascia residui. Consigliate qualche marca o tipologia?

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Re: Consiglio Estrazione e purificazione DMT

Messaggio da astraldream » mar dic 11, 2018 8:40 pm

Hai le idee confuse...e così le confondi agli altri.
era ha scritto:
mar dic 11, 2018 5:29 pm
Dopo che è stata basificata, alla soluzione acquosa và aggiunto un diluente che sia capace di accogliere la triptamina (ricordo che io utilizzo un altro sistema).
Senza omogeneizzare la miscela acqua-diluente, è bene shakerare spesso per più giorni e attendere circa un mese per dividere le due componenti. Eventuali carboline restano nel diluente.
È più corretto dire solvente che diluente...serve solvere non diluire...
I tempi che dici sono esageratemente inutili e anzi rischi di ossidare la dmt.
In più non si deve proprio shekerare se non vuoi emulsioni
era ha scritto:
mar dic 11, 2018 5:29 pm
Vista la foto, non separerà solo la parte 'trasparente' del diluente, sennò avrà una pessima resa.
Shakerare serve proprio per far passare il diluente tra i vari 'interstizi macromolecolari'.
Con estratto, trattandosi di acqua basificata e eluente, intendo ciò che acqua non è - pensavo fosse ovvio.
Se sarà un bi-composito (l'estratto) si allontanerà il diluente trasparente e si essicherà il resto. Se questo resto sarà duro, non varrà un fico secco, perché la molecola avrà subito cambiamenti o polimerizzazione (che porta a plastica?). Inversamente, un resto gommoso (privo di h2o), sarà segno di integrità.
Lo davo per scontato.
In quell'emulsione c'è anche soda caustica...e se non la abbatti (aggiungendo soda e acqua o riscaldando) non te ne fai nulla...ne che sia gommosa ne che sia secca.
era ha scritto:
mar dic 11, 2018 5:29 pm
Prova magari a fare dei test con qualche pianta xy (che abbia sostanze con proprietà simili ....assenzio?) che trovi lungo i sentieri e estrai con olio di girasole. Potrai permetterti il lusso di spendere meno di un euro per litri di estratto.
Spero non ci sia necessità di spiegare questo esempio, che dovrebbe essere un invito a pensare alla propria salute e di andare alla ricerca della triptamina sempre più pura....
Non esiste estrarre dmt con olio...al massimo puoi farci un oleolita cicatrizzante...per favore non incasinare chi è già incasinato .
keter75 ha scritto:
mar dic 11, 2018 7:17 pm
era ha scritto:
mar dic 11, 2018 7:02 pm
keter75 ha scritto:
mar dic 11, 2018 6:35 pm
Tu cosa consigli.
Per giocherellare, come ho suggerito, olio alimentare neutro. Per il costo del Carlo Erba ne avresti 30 litri.
Tipo olio di lino o cosa?
Più 'chimici'?
Io utilizzo l'etanolo, ma non sembra essere per tutti.
Nafta? Diossano? Dimetilchetone?

Pensavo che L'etere di P. fosse migliore della Naphta. Io ho comprato del petrolio Brillante (petrolio bianco) ma sul vetrino lascia residui. Consigliate qualche marca o tipologia?
Non me ne vorrà Era ma non seguirlo...Usa nafta per zippo o altri solventi (no etanolo dato che è moscibile con acqua)che non lascino residui...
Olio è per gli oleoliti...non tirerai mai fuori nulla di puro anzi incasini tutto se lo metti
L'idea di "sacro" è così limitante...così poco libera da dogmi...da essere poco sacra...la cosa più sacra dovrebbe essere la libertà non i dogmi...

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Re: Consiglio Estrazione e purificazione DMT

Messaggio da era » mar dic 11, 2018 9:58 pm

astraldream ha scritto:
mar dic 11, 2018 8:40 pm
Hai le idee confuse...e così le confondi agli altri.
era ha scritto:
mar dic 11, 2018 5:29 pm
Dopo che è stata basificata, alla soluzione acquosa và aggiunto un diluente che sia capace di accogliere la triptamina (ricordo che io utilizzo un altro sistema).
Senza omogeneizzare la miscela acqua-diluente, è bene shakerare spesso per più giorni e attendere circa un mese per dividere le due componenti. Eventuali carboline restano nel diluente.

È più corretto dire solvente che diluente...serve solvere non diluire...
I tempi che dici sono esageratemente inutili e anzi rischi di ossidare la dmt.
In più non si deve proprio shekerare se non vuoi emulsioni
Diluire la molecola, solvere la molecola: di fatto non ci sono grandi differenze, se non per il fatto che il termine solvente è più utilizzato nella nomenclatura industriale, quando vai a comprare nel negozio, si chiede, solitamente un diluente. Direi che è equivalente, esageri.

Tempi lunghi?
In un olio la dmt non si ossida, casomai se dimentichi il contenitore per mesi, anni, troverai aldeidi, se non sbaglio. Diversamente, non ho notato ossidazione nella dmt contenuta il etanolo, nafta, olii, la pianta stessa (tempo max. 3 mesi).
Suggerendo estrazoni rapide, suggerisci la via per arrivare a un prodotto pessimo (vedi tanti documenti presenti nel web). Nonché rese basse.
L'emulsione si divide, è questione di tempo.
Se si rovina in un mese, vuol dire che è il solvente/diluente stesso a essere scarso.

Si vede dalla foto che ha shakerato, il giorno successivo lo strato di diluente/solvente sarà stato sicuramente più alto (più etere non mescolato ad acqua).
era ha scritto:
mar dic 11, 2018 5:29 pm
Vista la foto, non separerà solo la parte 'trasparente' del diluente, sennò avrà una pessima resa.
Shakerare serve proprio per far passare il diluente tra i vari 'interstizi macromolecolari'.
Con estratto, trattandosi di acqua basificata e eluente, intendo ciò che acqua non è - pensavo fosse ovvio.
Se sarà un bi-composito (l'estratto) si allontanerà il diluente trasparente e si essicherà il resto. Se questo resto sarà duro, non varrà un fico secco, perché la molecola avrà subito cambiamenti o polimerizzazione (che porta a plastica?). Inversamente, un resto gommoso (privo di h2o), sarà segno di integrità.
Lo davo per scontato.
In quell'emulsione c'è anche soda caustica...e se non la abbatti (aggiungendo soda e acqua o riscaldando) non te ne fai nulla...ne che sia gommosa ne che sia secca.
In un argomento parallelo è stata menzionata la poca qualità del prodotto ottenuto utilizzando NaOH (soda caustica), comunque è una questione di preferenza personale, ok?
In quell'emulsione c'è ancora la gran parte della dmt, si dimostra utilizzando un diluente/solvente appropriato, con punto di ebollizione più alto degli eteri e che non menzionerò per non indurre a farlo -distillare solventi è pericolosissimo-.
era ha scritto:
mar dic 11, 2018 5:29 pm
Prova magari a fare dei test con qualche pianta xy (che abbia sostanze con proprietà simili ....assenzio?) che trovi lungo i sentieri e estrai con olio di girasole. Potrai permetterti il lusso di spendere meno di un euro per litri di estratto.
Spero non ci sia necessità di spiegare questo esempio, che dovrebbe essere un invito a pensare alla propria salute e di andare alla ricerca della triptamina sempre più pura....
Non esiste estrarre dmt con olio...al massimo puoi farci un oleolita cicatrizzante...per favore non incasinare chi è già incasinato .
Scusa e, ma non credo tu abbia mai estratto con olii (non olio) e dando dell'incasinato a keter75 offendi.
Si è munito di un Carlo Erba, quindi non ha speso poco e nella foto ha un separatore in pyrex.
Mi sa che non sei dell'umore adatto, ma ragiona:
- stai inducendo e non suggerendo
- stai dando un pessimo pre-imprinting
- stai escludendo a priori procedimenti che sembra tu non abbia mai fatto
- NEL SISTEMA LINFATICO NON SCORRE ETERE DI PETROLIO e puoi constatare in alcuni documenti che invito a cercare, che si può avere formazione di polimeri di plastica nel corpo per colpa di dmt pessima.

Non me ne vorrà Era ma non seguirlo...Usa nafta per zippo o altri solventi (no etanolo dato che è moscibile con acqua)che non lascino residui...
Olio è per gli oleoliti...non tirerai mai fuori nulla di puro anzi incasini tutto se lo metti
Oggi non sei al tuo meglio, la prendo così.
Ho scritto olio per imparare, senza sorbirsi l'odore di sostanze cancerogene - leggi le schede di sicurezza.

Che abbia diramato, è vero, ma quale strada migliore indicare, se non quella del prendere un libro in mano (magari di chimica) e leggere gli innumerevoli procedimenti presenti nel web (del web è scartabile il 70%), facendosi un'idea di cosa si voglia realmente avere?
keter75 ha scritto:
mar dic 11, 2018 7:17 pm
Tipo olio di lino o cosa?
L'olio di lino sà un po' di pesce. Comunque non volevo confonderti, bensì invitarti a imparare con testa.

Quindi olio sì, ma non per questo esempio, dato che hai già utilizzato etere di petrolio.
L'olio per fare prove di estrazione senza utilizzare la costosa Mimosa, bensì altre contenenti ad esempio sostanze con caratteristiche organolettiche simili alla dmt.

Hai utilizzato prodotti da labor, non mi sembri uno che non ne sà proprio niente.

Scusaci per esserci dilungati in una discussione, sta a te decidere sul da farsi.
Quì hai ricevuto qualche dritta, ma non soffermarti su un paio di consigli.

Informati, ad esempio, che cos'è la dmt e dove porta.
Poi chiediti che dmt vuoi e cerca di utilizzare prodotti chimici più 'intelligenti' che puoi.

Buona fortuna.
Non ho tempo.

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Re: Consiglio Estrazione e purificazione DMT

Messaggio da era » mer dic 12, 2018 4:35 am

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Re: Consiglio Estrazione e purificazione DMT

Messaggio da Benway » mer dic 12, 2018 7:37 pm

M'intrometto velocemente perchè mi era capitata la stessa cosa in una delle prime estrazioni. Facevo stupidi esperimenti e in questo caso avevo aggiunto alla Cybs' Hybrid ATB 'Salt' Tek un ciclo di congelamento->scongelamento per sfibrare ulteriormente le fibre vegetali della mimosa. E' stata la probabile causa dell'emulsione.
Infatti eliminando questo passaggio non è mai più accaduto.

Riporto una parte del topic dove ne parlo ( DISCUSSIONE Cybs' Hybrid ATB 'Salt' Tek - topic - https://psiconauti.net/forum/viewtopic. ... 100#p22758 - ):

"[...] Bene, la cazzata che ho fatto è la seguente e la motivazione è l'aumento del raccolto pensando di aiutare l'estrazione:

Dopo aver caricato il contenitore di vetro con il precursore + soluzione acidificata ho deciso di far raffreddare ed iniziare un ciclo: congelamento --> scongelamento --> bagnomaria --> raffreddamento --> congelamento. Il tutto ripetuto 3 volte e fatto in due giorni circa.

Poi opero come da tek, ma agitando si forma una spessa e densa schiuma ( più della norma ) che fatica a dissolversi.

Arrivo all'estrazione con solvente e......attendo.....nulla......attendo e inizio a preoccuparmi....nulla. Vado a farmi un giro e torno dopo 3-4 ore.....poco nulla ( qualche millimetro ). Seriamente preoccupato aggiungo altro solvente e mescolo.....attendo.....molto........un poco più che prima. Provo ad estrarre e butto la pirofila in freezer. Ricarico con il doppio del solvente e agito come un pazzo. Poi vado a dormire con grandi speranze per il mattino seguente..
Circa 10 ore dopo controllo e il solvente è minimo. Sotto di lui si trova uno strato di goo chiaro di circa un dito e mezzo e sotto la parte nera. Vado a farmi un giro da un amico con cui giungiamo alla conclusione che agendo sul ph della soluzione acquosa qualcosa dovrebbe capitare.
Decido di acidificare e giù di aceto bianco ( ad occhio )....Mescolo come un pazzo e attendo.

Il risultato? Nulla.......Ho buttato via tutto ed ho rifatto. Penso sia stata la scelta più saggia."


Alla fine grazie alle risposte degli utenti ho capito di essere nella direzione giusta, ma sono andato dalla parte opposta. Infatti dovevo basificare per ridurre l'emulsione e non acidificare.

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Re: Consiglio Estrazione e purificazione DMT

Messaggio da astraldream » mer dic 12, 2018 8:25 pm

era ha scritto:
mar dic 11, 2018 9:58 pm
Diluire la molecola, solvere la molecola: di fatto non ci sono grandi differenze,
Se parli di molecole ok...ma parli di aggiungere un diluente e anche l'acqua è un diluente in questo caso ma non solve la molecola...le terminologia può fare la differenza a chi legge.
era ha scritto:
mar dic 11, 2018 9:58 pm
In un olio la dmt non si ossida, casomai se dimentichi il contenitore per mesi, anni, troverai aldeidi, se non sbaglio. Diversamente, non ho notato ossidazione nella dmt contenuta il etanolo, nafta, olii, la pianta stessa (tempo max. 3 mesi).
Suggerendo estrazoni rapide, suggerisci la via per arrivare a un prodotto pessimo (vedi tanti documenti presenti nel web). Nonché rese basse.
L'emulsione si divide, è questione di tempo.
Se si rovina in un mese, vuol dire che è il solvente/diluente stesso a essere scarso.
In olio non estrai dmt...nel solvente si ossida dato che raramente un solvente è anidro, in più la possibile luce aumenterebbe la possibile degradazione.
Un estrazione rapida non vuol dire fatta male...anzi...con la giusta estrazione in 24 ore o poco più hai il 2% di resa purissima.
era ha scritto:
mar dic 11, 2018 9:58 pm
In un argomento parallelo è stata menzionata la poca qualità del prodotto ottenuto utilizzando NaOH (soda caustica), comunque è una questione di preferenza personale, ok?
La qualità del prodotto non cambia usando soda...al massimo è meno "ecologico" ma la dmt esce ottima e senza traccie di soda.
era ha scritto:
mar dic 11, 2018 9:58 pm
Scusa e, ma non credo tu abbia mai estratto con olii (non olio) e dando dell'incasinato a keter75 offendi.
Si è munito di un Carlo Erba, quindi non ha speso poco e nella foto ha un separatore in pyrex.
Mi sa che non sei dell'umore adatto, ma ragiona:
- stai inducendo e non suggerendo
- stai dando un pessimo pre-imprinting
- stai escludendo a priori procedimenti che sembra tu non abbia mai fatto
- NEL SISTEMA LINFATICO NON SCORRE ETERE DI PETROLIO e puoi constatare in alcuni documenti che invito a cercare, che si può avere formazione di polimeri di plastica nel corpo per colpa di dmt pessima.
Fidati ho estratto con praticamente tutto il possibile.
Estraggo da piante da anni...e con olio è IMPOSSIBILE con tecniche casalinghe ottenere alcaloidi in forma cristallina...è più facile con l'acqua ad esempio.
Al massimo puoi fare oleoliti ma con la dmt sono inutili.
Se hai qualche procendimento.per ottenere alcaloidi puri con estrazione in oli ti prego illuminaci scrivendo una tek come si deve...non vaneggiamenti incomprensibili ai più :)
era ha scritto:
mer dic 12, 2018 4:35 am
stai inducendo e non suggerendo
Io sto dicendo come risolvere un problema (suggerendo)
Tu stai confondendo parlando di cose che non risolvono il problema iniziale...e non offendo, ma dalla foto che ha postati è evidente che sia incasinato e che non abbia capito bene il procedimento...

Scusa non volevo discutere...solo aiutare :)
L'idea di "sacro" è così limitante...così poco libera da dogmi...da essere poco sacra...la cosa più sacra dovrebbe essere la libertà non i dogmi...

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era
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Re: Consiglio Estrazione e purificazione DMT

Messaggio da era » mer dic 12, 2018 9:24 pm

astraldream ha scritto:
mer dic 12, 2018 8:25 pm

In olio non estrai dmt...nel solvente si ossida dato che raramente un solvente è anidro, in più la possibile luce aumenterebbe la possibile degradazione.
Un estrazione rapida non vuol dire fatta male...anzi...con la giusta estrazione in 24 ore o poco più hai il 2% di resa purissima.
Sulle 24 ore non discuto, metto in discussione come ottenere qualcosa di più salutare.
Non è mia abitudine non avvertire riguardo i rischi e pericoli che sono ben evidenziati nella scheda di sicurezza.
Come espresso in altri post nel forum, si può cercare un sistema per avere un effetto intenso di breve durata o un effetto senza tempo determinato.
Evidentemente abbiamo due preferenze differenti per la dmt.

Che cos'è che scorre nel sistema linfatico? Sarebbe gradita una risposta.
Olio e dmt sì, ma ora no, io ho consigliato di imparare a estrarre con olio e piante a scelta, non altro.

La qualità del prodotto non cambia usando soda...al massimo è meno "ecologico" ma la dmt esce ottima e senza traccie di soda.
La soda caustica, questa hai menzionato, danneggia la molecola.
Poi se non sbaglio, erano in questione anche inibitori o pseudo-inibitori contenuti nella pianta. Questi non si danneggiano con la soda.
Ovviamente faccio riferimento ad un dato ph che tu conoscerai bene.


Fidati ho estratto con praticamente tutto il possibile.
Estraggo da piante da anni...e con olio è IMPOSSIBILE con tecniche casalinghe ottenere alcaloidi in forma cristallina...è più facile con l'acqua ad esempio.
Al massimo puoi fare oleoliti ma con la dmt sono inutili.
Se hai qualche procendimento.per ottenere alcaloidi puri con estrazione in oli ti prego illuminaci scrivendo una tek come si deve...non vaneggiamenti incomprensibili ai più :)
Sbagli. E se vogliamo farne un vanto, del tutto inutile, estraggo da decenni.
Quindi, alla seconda, 'vaneggiamenti, come hai detto, ti dirò di vedere nel dizionario cosa scrivi.
E se non te ne rendi conto, keter75 è munito di rotavap e mezzo laboratorio, magari ne sà più di te e me.
Oleoliti? Bah, pensa come vuoi, magari con la distillazione in corrente di vapore si dimostrerà qualcosa in più, oppure con una gascromatografia forse.
Tu stai confondendo parlando di cose che non risolvono il problema iniziale...e non offendo, ma dalla foto che ha postati è evidente che sia incasinato e che non abbia capito bene il procedimento...

Scusa non volevo discutere...solo aiutare :)
Vale lo stesso per me, scusa non volevo discutere ma aiutare.
Anche se si butta via una prova, se ne possono fare tante altre😵
Non ho tempo.

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