jungle spice: le parole di una Dea

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andrea86
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jungle spice: le parole di una Dea

Messaggio da andrea86 » gio mag 30, 2019 4:53 am

ultimamente sto facendo delle belle esperienze con la Changa e la Dmt, un giorno cerchero' di scriverle tutte ma oggi vorrei soffermarmi con l'ultima esperienza quella forse piu' intensa ma anche quella che mi ha lasciato sotto shock.

sostanza: Dmt in cristalli full spectrum
assunzione: 60mg vaporizzata con vaporgenie in vetro
set e setting: casa mia sul divano, incenso, di sera dopo una bella giornata serena e lontana dal lavoro

classico sandwich nella pipa e comincio con i primi tiri, arriva subito, sostanza fortissima mi accascio sul divano ma non perdo il controllo del corpo, non sono andato in breakthrough ma ad occhi chiusi sono comunque nell'altra dimensione, colori vividi come fossero dei laser, mandala ovunque in una dimensione molto profonda, tutto si muove ad una velocita' estrema e difronte a me una specie di lancetta della bussola (capisco che si trova al centro tra i miei occhi e la punta piu' alta si trova a circa 45 gradi in alto a sinistra) la punta piu' basse ha dei colori molto scuri, nero e blu e piu' va verso l'alto piu' i colori diventano chiari passando dal rosso al giallo al bianco
la lancetta sparisce e difronte a me vedo divinita' azteche che corrono verso di me a bocca aperta, ricordo che la velocita' delle visioni aumenta finche' il mio cervello dice "stop questo non e' piu' comprensibile" e tutto svanisce

decido di aspettare e ritentare a distanza di circa un'ora.
carico la pipa, questa volta vedo il fumo bianco candido e molto denso, un solo tiro un fischio dietro la testa molto lungo ed abbandono il mio corpo.
sono aria sono dentro ai colori...verde,giallo,rosso,arancione, non ci sono sentimenti,paure o felicita' ma solo un vagare dentro un mondo che conosco gia'.
qualcosa si muove in quei colori, qualcosa di ben definito, il mio spirito(?) sa che quella e' una Dea e la Dea sa chi sono io.
non mi e' permesso avere un contatto visivo con lei, mi prende e mi porta difronte a un muro, enorme e quadrato, riesco a vedere le linee che lo delimitano e l'interno di quel quadrato e' come una tela di un pittore fatta di colori che si muovono senza forme.
la Dea e' alla mia destra e il quadro di fronte a me a questo punto lei mi parla e io percepisco la sua maestosita'
"perche' sei tornato?" "ancora non hai capito cosa devi fare?"
"prendi questi portateli indietro e lasciali defluire"
a questo punto prende i colori del quadro che si allungano e mi entrano dentro, sento di nuovo il mio corpo i colori entrano dentro i miei occhi, il mio corpo pizzica come se fosse bucato da miliardi di aghi molto piccoli (come quando il piede si addormenta e comincia a formicolare fastidiosamente)
gli occhi bruciano e comincio a piangere, sono lacrime dolorose, sono i colori che escono dai miei occhi e bruaciano come se fossero acidi
apro gli occhi, vedere il mio corpo mi fa molto strano,non riesco a muovermi e a parlare ma sono felice, le lacrime piano piano tornano normali, continuano a uscire ma non fanno piu' male, riprendo il pieno controllo di me stesso ma ci vorra' ancora qualche minuto per riuscire a parlare senza scoppiare a piangere


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Supertrend
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Re: jungle spice: le parole di una Dea

Messaggio da Supertrend » gio mag 30, 2019 7:27 am

Ciao Andrea, Interessante report anche perché sei riuscito a ricordare un po' di cose. Julian Palmer nel suo famoso libro riferisce che spesso è difficile ricordare il grosso dell'esperienza fumagsou DMT. Come fai.a dire che non sei andato in breakthrough? O intendi che solo quando hai riprovato ci sei andato? Dal tuo racconto sembra proprio che tu abbia superato la soglia :)
Complimenti per l'esperienza!

andrea86
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Re: jungle spice: le parole di una Dea

Messaggio da andrea86 » ven mag 31, 2019 3:50 am

ciao supertrend, grazie di aver letto!
la prima volta non mi sento di dire di essere andato in breakthrough proprio perchè mi sentivo ancora legato a livello terreno e al mio fisico mentre la seconda volta sono finito dritto dall'altra parte
i ricordi ci sono e affievoliscono giorno dopo giorno..dovrei tenere un quaderno e scrivere immediatamente dopo l'esperienza e mi rendo conto anche che molte cose, una volta tornato indietro, si perdono soprattutto i particolari...altre invece sono così fuori dall'ordinario e sconosciute alla mente umana, che non trovo le parole per raccontarle e/o definirle, mentre è affascinante il fatto, che quando si è dall'altra parte, sembra tutto cosi chiaro e familiare come se ci si è già stati altre volte :)

LSD1997
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Re: jungle spice: le parole di una Dea

Messaggio da LSD1997 » gio giu 06, 2019 12:29 pm

È familiare essendo il regno dove le anime sostano tra una vita e l altra per questo:c eri gia stato.
Consiglio di allenarsi nel ricordare i sogni tenendo un diario,man mano che migliori nel ricordarli ricorderai ancora meglio le esperienze nel mondo DMT

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