Nomi Blotters (?)

Ciò che riguarda la psichedelia ma non trova posto nelle altre sezioni.
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~Møgørøs•
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Nomi Blotters (?)

Messaggio da ~Møgørøs• » ven feb 10, 2017 6:45 am

Come da titolo... sento molto spesso in giro la gente parlare di "shiva", "ganesha", "hoffmann" e tutto il pantheon dei deva induisti xD tutti con la relativa versione a "doppia goccia".

Fondamentalmente, cosa cazzo vuol dire? In "teoria" non sono tutti di LSD (o per lo meno da me gli RC neanche sanno cosa sono, quindi per tutti i blotters sono per forza di cosa LSD)?

Non capisco se siano tipologie diverse di blotters, oppure il nome si accoda al disegno e serve a riconoscere determinate partite di blotters in giro in quella zona? (Tipo i ganesha i quello fanno schifo, meglio shiva che ce li ha quell'altro)
•~•~•


lisergica_mente
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Re: Ha davvero senso dare un nome ad un Blotter?

Messaggio da lisergica_mente » ven feb 10, 2017 8:59 am

secondo me a volte indicano il disegno altre volte indicano il nome dell'lsd usata se è di livello... perchè spesso i chimici che producono un acido gli danno il nome es "californian needlepoint" o "californian sunshine".... comunque sia penso siano delle specie di rituali o comunque dei modi di fare carini che non hanno nulla a che vedere con effetto e uso e consumo della molecola!

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tropopsiko_23
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Re: Ha davvero senso dare un nome ad un Blotter?

Messaggio da tropopsiko_23 » mar feb 14, 2017 3:27 am

Beh la molecola è quella ma secondo me può essere più o meno sporca in base alla sintesi...Magari quel dettaglio andato storto ti fa vedere le astronavi rosse al posto che rosse e fucsia! :asd:
Per il resto credo che sia puramente commercio. Stesso discorso, rafforzato, vale per le pasticche di xtc
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Aioe
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Re: Ha davvero senso dare un nome ad un Blotter?

Messaggio da Aioe » mar feb 14, 2017 10:41 am

~Møgørøs• ha scritto:
ven feb 10, 2017 6:45 am
Non capisco se siano tipologie diverse di blotters, oppure il nome si accoda al disegno e serve a riconoscere determinate partite di blotters in giro in quella zona? (Tipo i ganesha i quello fanno schifo, meglio shiva che ce li ha quell'altro)
Le ragioni possono essere tante.
In primo luogo, un diverso disegno e nome servono a riconoscere le varie partite. Ancora, i trip non hanno all'origine tutti la stessa quantità di acido, dare nomi diversi ed usare disegni differenti serve a distinguere i vari tipi. Considera che ci sono discoteche (techno) in cui i trip venduti contengono 50/60 microgrammi di LSd l'uno ché altrimenti il pubblico smatterebbe, nel giro psytrance la norma è intorno ai 100. Distinguere gli uni dagli altri serve per evitare errori. Ancora, i trip non vengono prodotti tutti insieme ma per "partita", unhità che racchiude tutti i trip fabbricati nello stesso tempo, ed i disegni servono a separare le partite.

Gnomo Cosmico
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Re: Ha davvero senso dare un nome ad un Blotter?

Messaggio da Gnomo Cosmico » mer feb 15, 2017 8:14 am

l'acido può cambiare tantissimo di qualità e di effetto, ma proprio tanto... Se è fatto bene da un ipotetico laboratorio di zurigo ci tengono a sottolinearlo con una scritta che possa per lo meno dare l'idea dimostrare di essere sempre lo stesso prodotto... Poi io penso che sia una questione commerciale ovviamente, fidelizzazione del pubblico e via dicendo...Però è oggettivo che i blotter non sono tutti uguali e che alcuni sono migliori di altri...Sarebbe un bel problema se fossero tutti sempre completamente bianchi!
I miei messaggi sono a puro scopo informativo e di riduzione del danno. Sconsiglio l'assunzione di qualsiasi sostanza psicoattiva a chiunque. Non rispondo ai messaggi privati

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Re: Ha davvero senso dare un nome ad un Blotter?

Messaggio da tropopsiko_23 » ven feb 17, 2017 3:43 pm

Gnomo Cosmico ha scritto:
mer feb 15, 2017 8:14 am
l'acido può cambiare tantissimo di qualità e di effetto, ma proprio tanto... Se è fatto bene da un ipotetico laboratorio di zurigo ci tengono a sottolinearlo con una scritta che possa per lo meno dare l'idea dimostrare di essere sempre lo stesso prodotto... Poi io penso che sia una questione commerciale ovviamente, fidelizzazione del pubblico e via dicendo...Però è oggettivo che i blotter non sono tutti uguali e che alcuni sono migliori di altri...Sarebbe un bel problema se fossero tutti sempre completamente bianchi!
quoto e quotissimo, era quello che volevo dire ;)

inoltre aggiungerei...ho sentito dire che i fogli di blotter dopo essere stati intinti vengono appesi, come le banconote fresche (magari pure con la molletta :asd: ), soprattutto nei laboratori "clandestini". Ciò vuol dire che le file di blotter situate in basso hanno qualche ug in più rispetto a quelle situate in alto...non credo sia solo una diceria.
Pertanto anche all'interno della stessa partita qualche trip potrebbe essere più forte o debole. :ugeek:
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Aioe
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Re: Ha davvero senso dare un nome ad un Blotter?

Messaggio da Aioe » ven feb 17, 2017 6:10 pm

a me è capitato di vedere le analisi chimiche di una partita di (fogli di) trip sequestrata ad un tipo molto furbo non tanti anni orsono.
Avevano analizzato la quantità di lsd presente su di un certo numero di trip scelti a campione ed il valore era simile per tutti.

Gnomo Cosmico
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Re: Ha davvero senso dare un nome ad un Blotter?

Messaggio da Gnomo Cosmico » sab feb 18, 2017 3:56 pm

quoto e quotissimo, era quello che volevo dire ;)

inoltre aggiungerei...ho sentito dire che i fogli di blotter dopo essere stati intinti vengono appesi, come le banconote fresche (magari pure con la molletta :asd: ), soprattutto nei laboratori "clandestini". Ciò vuol dire che le file di blotter situate in basso hanno qualche ug in più rispetto a quelle situate in alto...non credo sia solo una diceria.
Pertanto anche all'interno della stessa partita qualche trip potrebbe essere più forte o debole. :ugeek:
[/quote]

no secondo me è una leggenda metropolitana... Non vengono fatti cosi e nessuno che maneggia cristalli li farebbe cosi... Non ha senso...

In realtà con gli opportuni tentativi si può identificare l'esatta quantità di liquido tale che si distribuisca uniformemente in un piano orizzontale, come una pirofila, o un enorme vassoio, l'importante è che perfettamente a livello. Usando alcool e aspettando poche decine di minuti evaporerebbe giusto giusto quel millimetro di liquido che esce dal livello dela carta e se la soluzione è perfettamente disciolta e uniforme si avrebbe una discreta uniformità...
Di sicuro una piccolissima differenza di livello nella pirofila comporterebbe degli hotspot drammatici, con una parte del foglio carichissima e un'altra leggerissima...


Di nuovo la differenza sta se le cose le fanno chimici esperti in un laboratorio o quattro dementi in uno scantinato....
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BlueFire
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Re: Ha davvero senso dare un nome ad un Blotter?

Messaggio da BlueFire » sab feb 18, 2017 4:51 pm

È raro che i 4 dementi in uno scantinato si mettano a stendere i fogli partendo da cristalli, anche perché se sei l'ultimo scemo vedi che le gocce puoi venderle ad un prezzo più alto (semplicemente perché sono una cosa più particolare rispetto al blotter e magari puoi inventarti cose differenti che hanno impatto marketing, tipo etti sulle bollette, che è anche più facile).
Dare il nome ai blotter è al 90% marketing, ha senso quando fai diverse partite di cristalli, e infatti sul deep c'è anche una grande quantità di persone che preferiscono uno a un altro cristallo (per quanto le differenze siano minime).
In strada la maggior parte delle volte il nome è dato dal disegno senza nemmeno sapere i microgrammi. E poi ci sono i doppia goccia, che credo siano divisi abbastanza equamente tra marketing e "Ehi, questo è più forte! Mi toccherà chiamarlo diversamente o qualche cliente rischierà di farsi male"
Se la terra è sopravvissuta ai cianobatteri e al loro ossigeno, sopravviverà anche a noi. Il punto è semplicemente quanto noi ci renderemo difficile sopravvivere.

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Poison Trip
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Re: Nomi Blotters (?)

Messaggio da Poison Trip » ven set 28, 2018 9:04 pm

Questo argomento mi affascina assai....
...Via dei Matti Numero Zero... :idea:

Complex Cryptomnesia
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Re: Nomi Blotters (?)

Messaggio da Complex Cryptomnesia » ven set 28, 2018 11:20 pm

Esistono ancora i Panoramix ? Sul retro c'era scritto 200 o 400 (ovviamente i 400 venivano chiamati "doppia goccia") non so... non erano una passeggiata ma dubito fosse il reale numero di microgrammi.

ajeje
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Re: Nomi Blotters (?)

Messaggio da ajeje » mar mar 24, 2020 7:24 pm

io ho iniziato recentemente con i trip e non trovo blotters famosi, hanno immagini psichedeliche: fiori, arcobaleni, su uno c'era un'immagine orientale, ma sinceramente non ho mai trovato i famosi hoffman, panoramix, superman, bart simpson, anche se mi piacerebbe trovarli..nel 2020 si trovano ancora questi che ho citato? non uso il dw, intendo in strada
why so serious?

alecreid
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Re: Nomi Blotters (?)

Messaggio da alecreid » mer mar 25, 2020 7:23 am

Non saprei che dirti... Il mondo è cambiato molto.
L'immagine è sempre stata utilizzata per distinguere il dosaggio e la partita di produzione e il laboratorio di secondo livello di produzione.
Tanti anni fa vigeva un grande rispetto tra i vari produttori e nessuno copiava il disegno di un altro.
Il disegno garantiva la provenienza dei blotter e la loro efficacia. Nel 90 c'erano gli smiles che erano stampati in Inghilterra..... Quando fu arrestato il produttore scomparvero e nessuno, per rispetto, copiò il disegno. La stessa cosa avvenne per supermario, Bart Simpson, Hoffman bicycle day, silver surfer, joker, pyramides, anarchy tutti dello stesso laboratorio di secondo livello, mentre panoramix, Batman provenivano da un altro Lab....
Ogni produttore decideva di bagnare ogni stampa con una diversa concentrazione per poi applicare un costo diverso e poter distinguere l'uno dall'altro....
Adesso non c'è più spazio per il rispetto e purtroppo manca anche la magia che contraddistingueva quel mondo..... I chimici non fanno più parte di quell'elite esoterica religiosa che li motivava nella produzione di LSD per compiere una missione voluta da Dio.... È tutto dettato dal Dio denaro e pertanto tutti copiano tutti.
Se un disegno ha avuto successo troverai tantissime copie di quella grafica bagnate con sostanze diverse, dosaggi diversi e alcune volte anche senza niente. In breve non esiste più una regola fissa. Puoi trovare bicycle day con LSD ma anche con nbome o con dox o senza niente. Non è più la figura che fa la differenza

AntonyMorato
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Re: Nomi Blotters (?)

Messaggio da AntonyMorato » mer mar 25, 2020 12:20 pm

Credo che ai tempi di internet non abbia più tanto senso. Puoi comprare i blotter vuoti di qualsiasi disegno su internet.
Conosco chi vendeva blotter vuoti spacciandoli per pieni

ajeje
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Re: Nomi Blotters (?)

Messaggio da ajeje » mer mar 25, 2020 1:11 pm

alecreid ha scritto:
mer mar 25, 2020 7:23 am
Se un disegno ha avuto successo troverai tantissime copie di quella grafica bagnate con sostanze diverse, dosaggi diversi e alcune volte anche senza niente. In breve non esiste più una regola fissa. Puoi trovare bicycle day con LSD ma anche con nbome o con dox o senza niente.
infatti, intendo questo strano che finora nell'ultimo anno non ho trovato trip con il "disegno che ha avuto successo", ma tutti disegni sconosciuti, poi ovvio non potrò mai sapere con precisione che sostanza c'è sul trip, ma ero curioso di vedere dal vivo almeno un dei più famosi vabbè prima o poi capiterà
why so serious?

alecreid
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Re: Nomi Blotters (?)

Messaggio da alecreid » mer mar 25, 2020 8:53 pm

Capisco ciò che dici.... Anche a me piacerebbe trovare un Orange sunshine... Ma quello originale fatto da the bear

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Laura Tajj [23]
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Re: Nomi Blotters (?)

Messaggio da Laura Tajj [23] » gio mar 26, 2020 11:47 pm

Complex Cryptomnesia ha scritto:
ven set 28, 2018 11:20 pm
Esistono ancora i Panoramix ? Sul retro c'era scritto 200 o 400 (ovviamente i 400 venivano chiamati "doppia goccia") non so... non erano una passeggiata ma dubito fosse il reale numero di microgrammi.
si erano gli ug

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Re: Nomi Blotters (?)

Messaggio da Laura Tajj [23] » gio mar 26, 2020 11:48 pm

ajeje ha scritto:
mar mar 24, 2020 7:24 pm
io ho iniziato recentemente con i trip e non trovo blotters famosi, hanno immagini psichedeliche: fiori, arcobaleni, su uno c'era un'immagine orientale, ma sinceramente non ho mai trovato i famosi hoffman, panoramix, superman, bart simpson, anche se mi piacerebbe trovarli..nel 2020 si trovano ancora questi che ho citato? non uso il dw, intendo in strada
tutti nomi molto anni '90 a parte l'hofmann che però è diventato così famoso che ci sono seller di blotter col disegno della bici ovunque, quindi dentro può esserci di tutto

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Re: Nomi Blotters (?)

Messaggio da ajeje » dom mar 29, 2020 12:32 pm

Laura Tajj [23] ha scritto:
gio mar 26, 2020 11:48 pm
ajeje ha scritto:
mar mar 24, 2020 7:24 pm
io ho iniziato recentemente con i trip e non trovo blotters famosi, hanno immagini psichedeliche: fiori, arcobaleni, su uno c'era un'immagine orientale, ma sinceramente non ho mai trovato i famosi hoffman, panoramix, superman, bart simpson, anche se mi piacerebbe trovarli..nel 2020 si trovano ancora questi che ho citato? non uso il dw, intendo in strada
tutti nomi molto anni '90 a parte l'hofmann che però è diventato così famoso che ci sono seller di blotter col disegno della bici ovunque, quindi dentro può esserci di tutto
negli anni '90 i cartoni erano sempre di acido o c'era già qualche rc? un mio collega anziano mi dice che ai suoi tempi (anni 70/80) secondo lui giravano già "trip amfetaminici" (lsd+amfetamina sostiene lui) non so i vari "dom/doi/doc/dob" da quanto tempo girino anche se su questi ultimi forse non c'è nemmeno traccia di lsd :?
why so serious?

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Re: Nomi Blotters (?)

Messaggio da Laura Tajj [23] » lun mar 30, 2020 5:17 pm

mah senti da quel che ricordo i famosissimi ''trip anfetaminici'' erano una bella leggendona urbana, probabilmente originatasi quando qualcuno ha preso blotter svaporiti e ne ha avuto solo un po' di veglia. Del resto nei primi anni '90 quando arrivarono le prime paste, la gente che non sapeva che fosse l'md, parlava di paste "alla morfina" perché non si spiegava l'effetto morbidone :asd: . I DOB e DOI sono arrivati molto dopo e comunque sempre rari in EU, giravano più negli USA durante la "grande siccità".

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