Esperienza (tragi)comica con marijuana

Autore Er Maschio
Sostanza assunta marijuana
Via di somministrazione fumata
Quantità 0,5g circa
Setting Casa mia
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Salve ragazzi, eccomi qui a scrivere il mio primo report. Spero di non annoiarvi e magari di strapparvi due risate con le mie disavventure. Buona lettura.

È un freddo pomeriggio di inverno e vengo a sapere che i miei genitori saranno assenti per diverse ore; ne approfitto per attingere a quella che il pusher mi aveva venduto come skunk (anche se dubito sempre della parola dei pusher).
Appena i miei si dileguano preparo tutto il necessario: erba, pipetta, accendino e vestiti poco utilizzati che potrò subito buttare in lavatrice.
Esco fuori al terrazzo e consumo il tutto.
Piccola parentesi: considerando che a capodanno per riuscire ad ottenere buoni effetti ho cosumato 7 miste in pipetta + una bocetta intera di whisky da tavola (che merda xD) per far salire gli effetti, decido di riempire il bracere della pipetta solo con erba.
Credendo che tale quantità non mi avrebbe nemmeno solleticato il cervello decido di fumare in particolare per il gusto della maria (che adoro) per poi mettermi a studiare per un esame del giorno successivo.
La fumo molto bene. Trattengo per diverso tempo ogni tiro e prima di espirare completamente faccio diversi trick con il fumo come la cascata passandolo per il naso.
Mi godo il caratteristicho sapore della ganja e mi appresto per accendere quello che avrebbe dovuto essere l'ultimo tiro quando…tutto d'un tratto…il buio.

Per i circa 15-20 secondi che seguono smetto di esistere, è una (non)sensazione difficile, se non impossibile, da spiegare.
Improvvisamente smetto di vedere, di sentire, di percepire, di pensare, di esistere.
Non mi rendo minimamente conto di questo cambiamento, semplicemente smetto di esistere come umano e come entità.
Speriamo che questo non rispecchi una situazione post mortem poichè non sarebbe ne bella ne brutta, sarebbe semplicemente il nulla.
15-20 secondi dopo vengo improvvisamente risvegliato da un rumore proveniente dalla finestra della vicina che, probabilmente insospettita dallo “strano” odore, sta uscendo a controllare.
Appena me ne rendo conto mi precipito dentro casa con una manovra stile rambo e chiudo la finestra.
In questo momento mi sale un incredibile rush stile coca e comincio a correre su e giù per le scale per mettere tutti gli oggetti ed i vestiti al loro posto.
Il problema è che ero confuso è dire poco, quindi comincio una cosa su un piano e dopo averla lasciata a metà ne inizio un'altra per poi ritornare a quella.
Inoltre dimentico quello che ho appena fatto e non riesco ad organizzare una lista mentale delle cose da fare.
Oltretutto sono pervaso dalla sensazione che stia sognando e devo resistere più volte alla tentazione di lasciare tutto in mezzo e buttarmi sul letto per non essere colto in fragrante.
Per farvi capire bene il “ritmo” della situazione vi basti pensare che come sottofondo musicale ci sarebbe stata bene la colonna sonora della stangata.
In tutto questo delirio faccio cose senza senso. Per esempio quando dovevo cambiarmi la felpa mi tolgo quella sporca poi corro fuori il terrazzo a petto nudo per recuperare la pipetta (facevano si e no 5º) e successivamente mi infilo quella pulita.
Uno dei momenti di massima follia l'ho raggiunto quando dovevo spruzzare il profumo sui vestiti usati.
Prendo tutto convinto il profumo dal cassetto, ne spruzzo un po' sulla felpa, lo rimetto nel cassetto e poi vado a cercare di spruzzarlo sui pantaloni per 5 secondi buoni prima di accorgermi di non avere niente in mano (in quel momento sono morto dalle risate xD).
Durante questo gran casino la mia testa è piena di rumori e musiche ma per un attimo tutti i suoni scdndono gradualmente di intensità fino al raggiungimento della pace dei sensi.
Ho approfittato di questi 5-6 minuti per fare un po' di kung fu e rilassarmi completamente.
Mentre salgo una scala sono investito da un ondata di colori arcobaleno filtrati da una leggera nota di azzurro.
Rimango imbambolato per qualche minuto ad osservare il fenomeno.
Il picco arriva mentre mi do una lavata alle mani ed alla faccia.
Mentre mi sciacquo uno strana musica etnica con tanto di canti in una strana lingua mi riempie la testa, i pensieri si susseguono incessantemente e mi torna alla mente e “vedo” mentalmente un episodio del cartone animato Leone il cane fifone in cui una specie di carota si è infilata nel corpo della vechia Marilù (non chiedetemi come ci sia entrata ahahah) e continua a ripetere: “crescere, espandersi, esplodere! “
Roba da matti.
Messo tutto a posto mi butto sul divano con le cuffie ad ascoltare delle musiche ideali per accompagnare la salita del DMT (in quel momento qualsiasi musica mi affascinava molto) e ad occhi chiusi vedo dei piccoli punti e piccole forme grigi disporsi in formazioni in stile nuoto sincronizzato.
A quel punto i miei suonano alla porta ed una volta apertogli gli volto subito le spalle per nascondere i miei occhi strafumati e mi rimetto sul divano dicendogli che mi sento poco bene.
Il resto dell'esperienza si è svolta sdraiato sul divano con un cuscino in faccia per non farmi sgamare e con gli occhi puntati su di esso perchè pensavo che se avessi distolto lo sguardo esso sarebbe caduto lasciandomi scoperto il viso (ahahah).
Piano piano i pensieri distorti mi hanno abbandonato lasciando spazio ad una abbastanza marcata spossatezza sia fisica che mentale che è durata fino ai due giorni seguenti.
Inutile dire che il giorno seguente non sono andato all'esame ;)

Che dire, questa è stata una delle esperienze più strane ed inaspettate che ho vissuto, considerando anche che era erba.
Forse non dovendomi preoccupare di mettere tutto a posto mi sarei goduto di più l'esperienza, soprattutto ad occhi chiusi ma alla fine mi sono divertito e meravigliato abbastanza.
Molte sensazioni erano uniche.
Spero di non avervi annoiato con il mio report e perdonatemi eventuali errori di battitura dovuti alla tastiera.
Ci vediamo alla prossima.
Stay trippy !