Essiccare funghi in forno o con silica?

[PsicheAmore]

Primo raccolto
Molto eccitato ma non sono sicuro di come essiccare i miei piccoli. Vorrei usare il forno ma online leggo che la psilocibina si inizia a denaturare gia sopra i 25 gradi (immagino si possa fare un'essicazzione veloce a temperature più alte ma non mi va di rischiare di distruggere il raccolto).

Alternativamente mi ispira l'utilizzo di essiccatori chimici. Banalmente la lettiera per gatti che funziona a temperatura ambiente (quindi teoricamente senza perdita alcuna). L'unico problema è che temo che la silica possa contaminare indirettamente i funghi (l'entropia è la forza più potente dell'universo), quindi per ora ho preso una lettiera vegetale (trucioli di carta e segatura) che spero possa assorbire l'umidità senza compromettere odore o sapore.

L'essiccatore è un acquisto che pondererò dopo il primo trip.
Nel frattempo, voi come essiccate i funghi? Mai avuto considerevoli perdite di potenza con il forno? La lettiera vegetale è comparabile a quella di silica?

Sulle lettiere di silica di arcaplanet (solo silica) ho letto che "assorbe i liquidi e rilascia vapore acqueo"; cosa vorrebbe dire? Io non voglio che rilasci l'acqua assorbita

[Belzebubu]

Io dopo svariati tentativi e in assenza di un essiccatore trovo comodissimo usare i termosifoni. Due strati di scottex sopra al calorifero, funghi ben distribuiti e un ulteriore strato di carta a coprire la luce. Dopo tre o quattro giorni, a volte meno, sono perfettamente essiccati e pronti per la conservazione ( io dopo svariati tentativi opto per il sottovuoto e mi trovo molto bene).

[Viaggiatore]

Io uso il forno ma prima li lascio un paio di settimane ad asciugare con un ventilatore puntato ( io vivo in un paese caldo e secco quindi magari dove vivi tu questa tecnica potrebbe non funzionare). La silica non è sufficiente quella la puoi usare nei barattoli per mantenere la percentuale di umidità dopo l'essiccazione.

[albert ergot]

Vorrei usare il forno ma online leggo che la psilocibina si inizia a denaturare gia sopra i 25 gradi (immagino si possa fare un'essicazzione veloce a temperature più alte ma non mi va di rischiare di distruggere il raccolto).

Pare che sia l'ossidazione, non la temperatura a degradare principalmente la psilocibina durante l'essiccazione e la conservazione. Da quel che ho capito a degradarsi più facilmente è la psilocina, presente in quantità minore in questi funghi e causa del virare al blu dei frutti una volta tagliati; il nostro corpo comunque converte la prima nella seconda. Credo che quello della temperatura sia un mito messo in giro senza particolari fondamenti, gente fa il tè con i funghi, se fosse così come dici, questa cosa non sarebbe possibile. La comunità pare abbia trovato il consenso che è meglio alta temperatura per poco tempo per ridurre l'ossidazione, che il contrario.

Alternativamente mi ispira l'utilizzo di essiccatori chimici. Banalmente la lettiera per gatti che funziona a temperatura ambiente (quindi teoricamente senza perdita alcuna). L'unico problema è che temo che la silica possa contaminare indirettamente i funghi (l'entropia è la forza più potente dell'universo), quindi per ora ho preso una lettiera vegetale (trucioli di carta e segatura) che spero possa assorbire l'umidità senza compromettere odore o sapore.

Esistono sali di silice per uso alimentare che puoi mettere direttamente a contatto con i funghi, ma come ti hanno detto difficilmente saranno abbastanza per seccarli correttamente, io li uso per conservarli. In ogni caso non toglierli dalla loro bustina, non per questioni di tossicità, ma perché aiuta a tenere all'interno eventuale umidità accumulata.

L'essiccatore è un acquisto che pondererò dopo il primo trip.

Costano così poco che non ha senso secondo me andarsi a cercare soluzioni cervellotiche alternative. Io setto il mio al suo massimo (70 °C) per il tempo necessario, nel caso dei cubensis non meno di 24 ore, ma anche 30 a seconda dei casi.

[DM Tripson]

@PsicheAmore Io raccomando l'essiccatore, mentre per la temperatura dipende anche dalle dimensioni dei funghi, se sono piccoli va bene una temperatura relativamente bassa, intorno ai 40 C° va bene, se invece sono di maggiori dimensioni allora puoi alzare; io arrivo anche a 50 C° sennò i tempi di essiccazione si allungano molto, oppure in rari casi taglio il fungo per il lungo, ma l'ho fatto un paio di volte con funghi che pesavano tra i 150 e i 200 grammi l'uno - mantenendo una temperatura intorno ai 50 C°
La psilocina si deteriora in fretta comunque, mentre la psilocibina regge senza problemi temperature anche superiori ai 100 C°.
Perché allora mantengo sotto i 40-50 C°? Non ho fretta, e credo che anche il tempo sia un ingrediente necessario per ottenere buoni risultati! In realtà le minori perdite di principio attivo si hanno sotto i 50 C°, le perdite, anche se di poco, aumentano linearmente fino a 120 C° e poi precipitano vistosamente, per arrivare a una perdita di oltre il 50% del contenuto a 150 C°
Concordo con chi propone l'uso del Silica Gel per conservare i funghi già essiccati, ma non come agente essiccante partendo dal fresco

[asklepios]

Ciao! Ti hanno già risposto, ma ti segnalo che nella nostra wiki c'è un articolo dedicato interamente a rispondere a questa domanda:

https://psiconauti.net/wiki/funghi/colt ... servazione

Buona lettura!

[FoolAlchemist]

Sottoscrivo quanto detto. Essiccatore è elemento essenziale e acquisto relativamente economico. Con 50€ te la cavi. Temperatura a 50°C è ideale per essiccare nell'arco di 24h tutto (basta anche meno). Poi tutto può andare in contenitori di vetro ermetici e si riesce a mantenere una buona potenza anche a distanza di qualche anno.