Estrazione DXM
Re: Estrazione DXM
Molto bene.
Sempre senza strumenti chimici e reagenti vari, come mi accorgo che dalla soluzione è evaporato del tutto?
Non si conosce la quantità precisa.
Esiste qualcosa di facile, tipo le cartine tornasole per il pH, che può essere utile in tal senso come controllo?
Re: Estrazione DXM
Di che formulazione stiamo parlando? Non mi risulta che gli sciroppi per la tosse abbiano tutto questo alcol, sarà una quantità relativamente piccola penso. Non mi vengono in mente modi facili per verificare la presenza di etanolo (a parte un assaggio). La densità sarebbe un ottimo modo ma il problema è che spesso non c'è solo acqua, alcool e DXM, ma immagino anche una buona quantità di zucchero. In ogni caso acqua e alcool evaporano all'aria, al massimo puoi scaldare un po' per facilitare il processo. Alternativamente puoi estrarre direttamente il DXM invece di cercare di rimuovere il resto, estrazione acido/base come per il DMT. Il primo post di questo thread descrive a grandi linee il processo
Re: Estrazione DXM
Si si, ho visto.asklepios ha scritto: ↑sab feb 27, 2021 9:20 pmDi che formulazione stiamo parlando? Non mi risulta che gli sciroppi per la tosse abbiano tutto questo alcol, sarà una quantità relativamente piccola penso. Non mi vengono in mente modi facili per verificare la presenza di etanolo (a parte un assaggio). La densità sarebbe un ottimo modo ma il problema è che spesso non c'è solo acqua, alcool e DXM, ma immagino anche una buona quantità di zucchero. In ogni caso acqua e alcool evaporano all'aria, al massimo puoi scaldare un po' per facilitare il processo. Alternativamente puoi estrarre direttamente il DXM invece di cercare di rimuovere il resto, estrazione acido/base come per il DMT. Il primo post di questo thread descrive a grandi linee il processo
Dunque, anche io avevo il sospetto che le quantità di alcool fossero minime.
Ad ogni modo, non parlo di sciroppo,ma di un prodotto "gocce orali".
Tra gli eccipienti,c'è,nell'ordine (oltre altri, tipo zuccheri che non cito), alcool 95% e, ultimo in tutto, acqua depurata.
Non ci sono le percentuali di tali eccipienti, ma per quanto ne so, per legge, vanno elencati in ordine decrescente di presenza (il primo citato è quello maggiormente presente, l'ultimo citato è quello meno presente).
Il fatto che alcool 95% sia al secondo posto e acqua depurata all'ultimo, secondo me, non è una buona cosa.
Per non parlare del fatto che, salvo le raccomandazioni sul non usare prodotti con paracetamolo ecc ecc, l'estrazione acido/base viene sconsigliata anche in prodotti contenenti alcool.
Ritieni che la presenza di una dose presumibilmente bassa di alcool sia irrilevante?
Re: Estrazione DXM
Immagino ti riferisca ad [EDIT tropo: evitiamo nomi farmaci grasssie] un flacone di vetro da 25 mL. Ogni flacone contiene 375 mg di DXM. Correggi se mi sbaglio. Gli ingredienti sono questi: Alcool etilico 95%, saccarina sale sodico, fruttosio, acido citrico
monoidrato, sodio citrato diidrato, estratto arancia dolce, acqua depurata q.b.. Ora ci sono le informazioni necessarie.
L'estrazione acido/base si complica se è presente alcool, in quanto è già un solvente organico e per altro è miscibile sia con acqua che con i più comuni solventi organici. La cosa migliore da fare se il tuo caso è quello di sopra è (a parer mio) evaporare l'alcool finché non resta un residuo solido/semisolido. Puoi farlo evaporare a temperatura ambiente o volendo anche scaldare con molta cautela (magari vicino a un termosifone). Il residuo non sarà puro DXM ma sono tutte sostanze innocue. Volendo si potrebbe poi fare un lavaggio con acqua e sale per eliminare le altre sostanze, con un pH preferibilmente basico
monoidrato, sodio citrato diidrato, estratto arancia dolce, acqua depurata q.b.. Ora ci sono le informazioni necessarie.
L'estrazione acido/base si complica se è presente alcool, in quanto è già un solvente organico e per altro è miscibile sia con acqua che con i più comuni solventi organici. La cosa migliore da fare se il tuo caso è quello di sopra è (a parer mio) evaporare l'alcool finché non resta un residuo solido/semisolido. Puoi farlo evaporare a temperatura ambiente o volendo anche scaldare con molta cautela (magari vicino a un termosifone). Il residuo non sarà puro DXM ma sono tutte sostanze innocue. Volendo si potrebbe poi fare un lavaggio con acqua e sale per eliminare le altre sostanze, con un pH preferibilmente basico
La dose in una boccetta da 25 mL è più o meno una birra 0,33. Se poi usi più di una boccetta ovviamente anche di più. Di per sè non è tanto, ma eviterei di combinare alcool e dosi ricreative di DXMRitieni che la presenza di una dose presumibilmente bassa di alcool sia irrilevante?
Re: Estrazione DXM
Non ho fatto il nome commerciale perché non è permesso...però si, è quello il prodotto.asklepios ha scritto: ↑dom feb 28, 2021 8:26 pmImmagino ti riferisca ad un flacone di vetro da 25 mL. Ogni flacone contiene 375 mg di DXM. Correggi se mi sbaglio. Gli ingredienti sono questi: Alcool etilico 95%, saccarina sale sodico, fruttosio, acido citrico
monoidrato, sodio citrato diidrato, estratto arancia dolce, acqua depurata q.b.. Ora ci sono le informazioni necessarie.
L'estrazione acido/base si complica se è presente alcool, in quanto è già un solvente organico e per altro è miscibile sia con acqua che con i più comuni solventi organici. La cosa migliore da fare se il tuo caso è quello di sopra è (a parer mio) evaporare l'alcool finché non resta un residuo solido/semisolido. Puoi farlo evaporare a temperatura ambiente o volendo anche scaldare con molta cautela (magari vicino a un termosifone). Il residuo non sarà puro DXM ma sono tutte sostanze innocue. Volendo si potrebbe poi fare un lavaggio con acqua e sale per eliminare le altre sostanze, con un pH preferibilmente basico
La dose in una boccetta da 25 mL è più o meno una birra 0,33. Se poi usi più di una boccetta ovviamente anche di più. Di per sè non è tanto, ma eviterei di combinare alcool e dosi ricreative di DXMRitieni che la presenza di una dose presumibilmente bassa di alcool sia irrilevante?
Si, come idea già si potrebbe attuare quella del termosifone: garantirebbe (sempre orientativamente) una temperatura dai 20 ai 30 gradi (non a diretto contatto, ,altrimenti è di più...) che facilita sicuramente la situazione. Avendo ottenuto il composto solido/semisolido (penso sarebbe come una sorta di sciroppo agro/dolce...) nulla vieta di allungare con un po' di acqua distillata e partire da quel volume (controllato) per poter fare tutti i calcoli di cui il primo post.
Rimane un'ultima perplessità: viene detto 1/3 di bicchiere (parlo della nafta...) per una dose superiore a 400 mg di DXM...ecco...si può avere una stima più precisa della dose?
La mia è questa: un bicchiere, per esempio uno classico di plastica, sta intorno ai 200 ml. Stimo quindi 250 ml se si tratta di un bicchiere di vetro usato a tavola (quasi tutti i bicchieri di vetro da cucina contengono più liquido dei bicchieri di plastica). Sono quindi circa 100 ml di nafta. Poi..."superiore a 400 mg"...io mi terrei sui 450 mg.
Basandomi su questa stima, direi che un paio di lattine di benzina Zippo (250 ml circa) sono tranquillamente sufficienti per 1-1,2 grammi.
La mia stima necessita di correzioni?
Re: Estrazione DXM
In che senso? Nel regolamento non c'è menzione. Non è un vendor, è il nome di un farmacoNon ho fatto il nome commerciale perché non è permesso...però si, è quello il prodotto.
Esattamentenulla vieta di allungare con un po' di acqua distillata e partire da quel volume (controllato) per poter fare tutti i calcoli di cui il primo post
Si usa un eccesso, e si fa più di un pull per aumentare le rese. Per avere un valore più preciso bisognerebbe conoscere la solubilità del DXM nel tuo solvente (sicuramente non troverai dati di solubilità in nafta, magari in eptano o esano). Una volta estratto con un eccesso di solvente basta aggiungere dell'acqua acida e il DXM dovrebbe tornare nella fase acquosa, evitandoti la scomodità di evaporare il solvente. A meno che non abbia in programma di fumare/sniffare, così facendo puoi bere l'acqua e riutilizzare il solvente. Nel tuo caso comunque non mi preoccuperei di estrarre con solvente organicoRimane un'ultima perplessità: viene detto 1/3 di bicchiere (parlo della nafta...) per una dose superiore a 400 mg di DXM...ecco...si può avere una stima più precisa della dose?
No, mi sembra ragionevole. Non dimenticare che parliamo di un grande eccesso di solvente. Sempre meglio comunque dividere in più pull e non fare tutto insiemeLa mia stima necessita di correzioni?
Re: Estrazione DXM
Ho riletto la prima pagina di questo thread. Se fai l'estrazione con nafta sulle gocce in etanolo senza prima far evaporare l'etanolo, le due fasi si mischieranno eccetto che per una piccola porzione di acqua ed etanolo. Del DXM resterà in questa fase, riducendo la resa finale. L'etanolo è un solvente strano, si mischia sia con acqua che con la maggior parte dei solventi organici. Quando si fanno estrazioni liquido-liquido (dove entrano in gioco due solventi diversi, generalmente acqua e un solvente organico) solventi come acetone ed etanolo sono da evitare.
Re: Estrazione DXM
Sì esatto. Si fa perché la dissoluzione è un processo in equilibrio. Quando hai i due solventi vicini (acqua e nafta), il prodotto si distribuisce in una determinata percentuale tra i due solventi in base alla solubilità. Per fare un esempio, il 25% del DXM potrebbe restare in acqua e il 75% nella nafta. Se ti fermi qua, hai estratto 75% del DXM. Se invece aggiungi della nafta pulita e fai una seconda estrazione, la quantità rimanente nell'acqua si disporrà nuovamente secondo l'equilibrio. Quindi di quel 25% che ti era rimasto, il 75% passa nella nafta e rimane indietro il 25% di quel 25%. Metti che fossi partito da 100 mg di DXM totali. La prima estrazione ne ha estratti 75 mg, lasciandone 25 nella fase acquosa. La seconda estrazione estrae nuovamente 75% di quei 25 mg che erano rimasti dalla prima, quindi 18,75 mg. Nell'acqua restano quindi solo 6,25 mg. E così via. È per questo motivo che è più efficiente fare più estrazioni con minori quantità di solvente che un'unica con una grande quantità
Re: Estrazione DXM
Ho capito il procedimento.asklepios ha scritto: ↑lun mar 01, 2021 3:28 pmSì esatto. Si fa perché la dissoluzione è un processo in equilibrio. Quando hai i due solventi vicini (acqua e nafta), il prodotto si distribuisce in una determinata percentuale tra i due solventi in base alla solubilità. Per fare un esempio, il 25% del DXM potrebbe restare in acqua e il 75% nella nafta. Se ti fermi qua, hai estratto 75% del DXM. Se invece aggiungi della nafta pulita e fai una seconda estrazione, la quantità rimanente nell'acqua si disporrà nuovamente secondo l'equilibrio. Quindi di quel 25% che ti era rimasto, il 75% passa nella nafta e rimane indietro il 25% di quel 25%. Metti che fossi partito da 100 mg di DXM totali. La prima estrazione ne ha estratti 75 mg, lasciandone 25 nella fase acquosa. La seconda estrazione estrae nuovamente 75% di quei 25 mg che erano rimasti dalla prima, quindi 18,75 mg. Nell'acqua restano quindi solo 6,25 mg. E così via. È per questo motivo che è più efficiente fare più estrazioni con minori quantità di solvente che un'unica con una grande quantità
Nella fattispecie di questo caso quindi, dei 250 ml (sempre secondo l'esempio di cui sopra) di solvente, si userebbero, che so, magari 250 ml 3 volte per una quantità di circa 1 grammo di dxm (chiaramente a evaporazioni successive, senza buttare il prodotto precedente)...è corretto?
(Magari rimodulando a 200 ml invece di 250...!)
Re: Estrazione DXM
Sì è corretto, penso anche meno di 200 mL per pull sarebbero sufficienti. Volendo comunque è possibile evitare l'evaporazione del solvente facendo un lavaggio con acqua acida. Quando il pH dell'acqua è basico (e.g. soda caustica, carbonato di sodio) gli alcaloidi esistono nella forma meno solubile in acqua, e sono invece più solubili nella nafta calda. Quando il pH dell'acqua è acido, è vero il contrario. Quindi potresti fare una prima estrazione per trasferire il DXM in nafta. Poi invece che evaporare tutta la nafta e perderla puoi fare un'estrazione al contrario con dell'acqua acidificata (acido cloridrico, solforico, citrico, acetico etc.) e riottenere il DXM in acqua. La resa soffrirà un po' ma puoi poi riutilizzare la nafta.
Re: Estrazione DXM
Ho capito .asklepios ha scritto: ↑lun mar 01, 2021 7:06 pmSì è corretto, penso anche meno di 200 mL per pull sarebbero sufficienti. Volendo comunque è possibile evitare l'evaporazione del solvente facendo un lavaggio con acqua acida. Quando il pH dell'acqua è basico (e.g. soda caustica, carbonato di sodio) gli alcaloidi esistono nella forma meno solubile in acqua, e sono invece più solubili nella nafta calda. Quando il pH dell'acqua è acido, è vero il contrario. Quindi potresti fare una prima estrazione per trasferire il DXM in nafta. Poi invece che evaporare tutta la nafta e perderla puoi fare un'estrazione al contrario con dell'acqua acidificata (acido cloridrico, solforico, citrico, acetico etc.) e riottenere il DXM in acqua. La resa soffrirà un po' ma puoi poi riutilizzare la nafta.
A fine dei pull, poiché il DXM è in entrambi (acqua bagno acido e nafta, con maggiore presenza nella prima rispetto alla seconda...) che faccio? Faccio evaporare entrambi?
Re: Estrazione DXM
No, il lavaggio con acqua acida serve proprio ad evitarti di evaporare la nafta. Se evapori la nafta a quel punto fare il lavaggio acido è una perdita di tempo. La soluzione acquosa che ti resta puoi in teoria farla evaporare, ma l'acqua non evapora in fretta come la nafta, e farla bollire per un tempo prolungato potrebbe danneggiare il DXM. A meno che tu non abbia la possibilità di evaporare sotto vuoto, la soluzione acquosa la devi bere così
Re: Estrazione DXM
avevo sospettato, però come si fa a bere una soluzione di acido citrico o acetico? (Lasciamo perdere bere acido solforico )asklepios ha scritto: ↑mar mar 02, 2021 10:23 amNo, il lavaggio con acqua acida serve proprio ad evitarti di evaporare la nafta. Se evapori la nafta a quel punto fare il lavaggio acido è una perdita di tempo. La soluzione acquosa che ti resta puoi in teoria farla evaporare, ma l'acqua non evapora in fretta come la nafta, e farla bollire per un tempo prolungato potrebbe danneggiare il DXM. A meno che tu non abbia la possibilità di evaporare sotto vuoto, la soluzione acquosa la devi bere così
Re: Estrazione DXM
Beh dipende dal pH. Una soluzione di acido solforico può essere meno acida del succo di limone a seconda della concentrazione. Il pH del succo di limone (acido citrico) si aggira intorno a 2/3. Una volta estratto il DXM con una soluzione fortemente acida, usando del bicarbonato ad esempio puoi riportare il pH a livelli più accetabili. Non so che sapore abbia l'acido solforico, ma io mi orienterei più su acido acetico o citrico, facili da reperire e di grado alimentare.
Re: Estrazione DXM
Avevo già intuito una soluzione del genere.asklepios ha scritto: ↑mar mar 02, 2021 10:05 pmBeh dipende dal pH. Una soluzione di acido solforico può essere meno acida del succo di limone a seconda della concentrazione. Il pH del succo di limone (acido citrico) si aggira intorno a 2/3. Una volta estratto il DXM con una soluzione fortemente acida, usando del bicarbonato ad esempio puoi riportare il pH a livelli più accetabili. Non so che sapore abbia l'acido solforico, ma io mi orienterei più su acido acetico o citrico, facili da reperire e di grado alimentare.
Grazie ad ogni modo per averla resa esplicita
Per non parlare del fatto che limone e miele (acido citrico non necessariamente è "succo di limone"...) e aceto e miele (acido acetico non necessariamente è aceto...) sono veramente buoni (quando nel cucchiaio dei "rimedi della nonna contro il mal di gola" è però presente più il secondo rispetto al primo: del tipo, una punta di aceto su un bel cucchiaino di miele...).
Solo che però ascoltando anche il consiglio di @era, occorre stare attenti al tipo di miele, perché sembrerebbe che quello di castagno abbia attività iMao e penso che con una sostanza quale DXM, meglio orientarsi nell'evitare qualsiasi tipo di interazione, anche minima.
Ma siamo decisamente ai limiti dell'O.T.
Grazie comunque
Re: Estrazione DXM
Ah, curiosità che mi è venuta in mente adesso.
Se io avessi a disposizione un distillatore professionale da laboratorio...riscaldando la nafta con un sistema senza fiamme attive (a temperatura molto...molto...molto...controllata!), potrei ottenere il DXM per evaporazione del solvente e...da condensazione successiva di quest'ultimo, riottenere la nafta "pulita". E' corretto?
Non si passerebbe neanche per il bagno acido!
Se io avessi a disposizione un distillatore professionale da laboratorio...riscaldando la nafta con un sistema senza fiamme attive (a temperatura molto...molto...molto...controllata!), potrei ottenere il DXM per evaporazione del solvente e...da condensazione successiva di quest'ultimo, riottenere la nafta "pulita". E' corretto?
Non si passerebbe neanche per il bagno acido!
Re: Estrazione DXM
Sì, decisamente. È il metodo migliore secondo me, non l'ho menzionato perché non è alla portata di tutti e richiede un minimo di investimento. Puoi riusare il solvente, pulirlo in maniera efficace, e quando la cosa migliore da fare è evaporare puoi farlo senza doverti inventare retroestrazioni in solvente acquoso per salvare il solvente.
Re: Estrazione DXM
Ok, usando questo metodo di estrazione se ho uno sciroppo che contiene:Alcool etilico, glicerina tit, saccarosio extrafine, aroma fragola, metile p–idrossibenzoato, propile p–idrossibenzoato, acqua depurata. Va bene lo stesso?, se no qualcuno può dirmi passo passo come fare?. Poi se riesco a ricavare dei cristalli (con questo metodo) posso sniffarli/fumarli senza "problemi" ho si devono fare altri passaggi? Grazie mille