Questo clima impazzito

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antropologo
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Questo clima impazzito

Messaggio da antropologo » dom gen 28, 2024 12:19 pm

Qui le piante hanno ricominciato a fare nuovi getti e ora, a fine gennaio, è arrivato l'autunno. I getti, nelle piante che li hanno fatti, però hanno semplicemente smesso di germogliare, si sono messi in "pausa", non sono certamente morti e l'inverno quindi non è ancora arrivato. Poco tempo fa un mio amico in Sardegna mi ha detto che ha visto una testuggine ed è rimasto molto stupito poiché normalmente ora dovrebbero stare in letargo. Tralascio tanti altri segnali che ho notato dal passato 2023, l'anno più caldo mai registrato.
Ma voi non siete preoccupati? Io un po' di ansia ce l'ho, soprattutto perché non sappiamo come andrà e, anche nelle previsione più ottimistiche, è irrealistico pensare che le persone non soffriranno largamente. Per non parlare delle previsioni più pessimistiche, ma sempre realistiche. Come vivete con l'idea che, con ogni probabilità, ci troviamo all'inizio di un avvenimento mai successo da a quando l'uomo ha mosso i primi passi sul pianeta, sebbene non estraneo alla Terra?


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era
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Re: Questo clima impazzito

Messaggio da era » mar gen 30, 2024 7:49 am

Confido nella natura e nella sua forza. Come umani siamo forse preparati a vivere ma non siamo preparati a esistere, cosa un po' più lunga.

Con il sopravvento dell'utilizzo dell'elettricità e la convinzione di un mondo bio tutto elettrico non possiamo aspettarci altro che disgrazie.
Tutto sta in noi, nei nostri consumi e nel nostro comportamento.
Come si vede, la scienza ha fatto progressi da gigante, ma come al solito bisognerà chiedersi: a che costo? con quali verità? a carico di chi?... ... perché non vedo umanità nel viaggiare nell'atmosfera e fare dell'aria un vettore carico di mortalità, quando molte piante, molti animali e molti umani devono soffrire per l'ingordigia di coloro che vogliono vivere meglio degli altri.
Non ho tempo.

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eppeterico
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Re: Questo clima impazzito

Messaggio da eppeterico » mar gen 30, 2024 8:56 pm

antropologo ha scritto:
dom gen 28, 2024 12:19 pm
Qui le piante hanno ricominciato a fare nuovi getti e ora, a fine gennaio, è arrivato l'autunno. I getti, nelle piante che li hanno fatti, però hanno semplicemente smesso di germogliare, si sono messi in "pausa", non sono certamente morti e l'inverno quindi non è ancora arrivato. Poco tempo fa un mio amico in Sardegna mi ha detto che ha visto una testuggine ed è rimasto molto stupito poiché normalmente ora dovrebbero stare in letargo. Tralascio tanti altri segnali che ho notato dal passato 2023, l'anno più caldo mai registrato.
Ma voi non siete preoccupati? Io un po' di ansia ce l'ho, soprattutto perché non sappiamo come andrà e, anche nelle previsione più ottimistiche, è irrealistico pensare che le persone non soffriranno largamente. Per non parlare delle previsioni più pessimistiche, ma sempre realistiche. Come vivete con l'idea che, con ogni probabilità, ci troviamo all'inizio di un avvenimento mai successo da a quando l'uomo ha mosso i primi passi sul pianeta, sebbene non estraneo alla Terra?
bhe', bravo che sei sensibile a questo tema ed empatizzi con il sistema che lo stiamo pian piano distruggendo...
ascoltavo proprio oggi un podcast di un bravo ragazzo neuroscienziato andrea bariselli,
l'episodio n 10,anche il 9 ma sono tutti interessati....ciao

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antropologo
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Re: Questo clima impazzito

Messaggio da antropologo » mer mar 27, 2024 11:25 pm

era ha scritto:
mar gen 30, 2024 7:49 am
Con il sopravvento dell'utilizzo dell'elettricità e la convinzione di un mondo bio tutto elettrico non possiamo aspettarci altro che disgrazie.
Questa cosa avrebbe senso se fossi più pratici e meno ideologici: la fonte per produrre elettricità a grandi quantità, costantemente e senza praticamente nessuna emissione c'è e si chiama energia nucleare. Ahimé le rinnovabili, ad oggi, non hanno dimostrato la stessa efficienza e produttività.
eppeterico ha scritto:
mar gen 30, 2024 8:56 pm
bhe', bravo che sei sensibile a questo tema ed empatizzi con il sistema che lo stiamo pian piano distruggendo...
Bhe, quando vivi in Toscana e il tuo fico d'india fa i frutti a febbraio non è più molto sottile la cosa

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era
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Re: Questo clima impazzito

Messaggio da era » dom mar 31, 2024 7:55 pm

antropologo ha scritto:
mer mar 27, 2024 11:25 pm
era ha scritto:
mar gen 30, 2024 7:49 am
Con il sopravvento dell'utilizzo dell'elettricità e la convinzione di un mondo bio tutto elettrico non possiamo aspettarci altro che disgrazie.
Questa cosa avrebbe senso se fossi più pratici e meno ideologici: la fonte per produrre elettricità a grandi quantità, costantemente e senza praticamente nessuna emissione c'è e si chiama energia nucleare. Ahimé le rinnovabili, ad oggi, non hanno dimostrato la stessa efficienza e produttività.

Così dicono.

Tuttavia bruciare minerali invece rappresenta una fonte inesauribile di combustibili/energia.
Le risorse di ferro ossido sono enormi, quelle di alluminoe silicio idem.
A somme fatte, quando il pellet di legno p.e. è andato alle stelle, conveniva già polverizzare alluminio o magnesio e fare termite.

Poi si potrebbe pensare a reazioni a catena e bisogna considerare che p.e. la termite fa fondere il ferro e quindi si potrebbe stampare modelli (es. tombini in ferro) avendo poi un forte ammortamento delle spese...
...fino a quasi guadagnare per riscaldarsi, senza campi elettromagnetici e smog chimico.

Senza poi pensare che le fonderie potrebbero dismettere la produzione di pezzi piccoli.
Ciò apporterebbe notevole beneficio all'ambiente e le fonderie inquinerebbero meno.

L'elettricità sarebbe energia vitale.
Bruciarla nelle lampadine o nei circuiti mi sembra poco saggio.

Buona Pasqua :D
Non ho tempo.

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asklepios
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Re: Questo clima impazzito

Messaggio da asklepios » lun apr 01, 2024 8:16 pm

era ha scritto:
dom mar 31, 2024 7:55 pm
Tuttavia bruciare minerali invece rappresenta una fonte inesauribile di combustibili/energia.
Le risorse di ferro ossido sono enormi, quelle di alluminoe silicio idem.
A somme fatte, quando il pellet di legno p.e. è andato alle stelle, conveniva già polverizzare alluminio o magnesio e fare termite.
La maggior parte dei minerali sono presenti in natura in forma ossidata. Per ottenere la forma ridotta in genere è necessaria corrente elettrica. Nel caso dell'alluminio, ad esempio, la bauxite viene raffinata ad alluminio idrossido (processo Bayer) che è sempre una forma di alluminio ossidata, e l'alluminio idrossido viene ridotto ad alluminio tramite un procedimento elettrochimico (Hall-Héroult), quindi consumando corrente elettrica. Al netto, se dovessi poi usare l'alluminio così prodotto per produrre energia bruciandolo come termite, l'energia che produrresti sarebbe comunque minore di quella che hai impiegato per ottenere l'alluminio in primo luogo

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era
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Re: Questo clima impazzito

Messaggio da era » mar apr 02, 2024 11:15 am

asklepios ha scritto:
lun apr 01, 2024 8:16 pm
Al netto, se dovessi poi usare l'alluminio così prodotto per produrre energia bruciandolo come termite, l'energia che produrresti sarebbe comunque minore di quella che hai impiegato per ottenere l'alluminio in primo luogo
Sarebbe giusto, ma al posto di produrre cenere o detriti, si avrebbe come scarto un semilavorato siderurgico.

Però per adesso abbiamo parecchio alluminio metallico visto come spazzatura, che come si sa,pesca bene le radiazioni.

Le reazioni a catena invece potrebbero dare origine ad un effetto tiramolla con ulteriore produzione di energia.
Teorizzo:
- idrossidi di sodio, litio
- silicati
- zolfo/solfuri
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antropologo
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Re: Questo clima impazzito

Messaggio da antropologo » lun apr 22, 2024 10:50 pm

@era non ho capito che intendi con bruciare minerali, insomma, che minerali? Anche il carbone è un minerale, però inquina tantissimo. Allora meglio il gas che produce, dalla combustione, solo anidride carbonica e vapore acqueo. D'altronde avrai sempre bisogno di fonti energetiche da attivare al momento per soddisfare aumenti estemporanei, altrimenti facciamo come con solare ed eolico, che producono quando vogliono loro e un sacco di energia va buttata al cesso perché nessuno la usa in quei momenti.
Quindi se si mettono a bruciare un dato materiale quando accendo la lampadina alle 2 di notte ed è pure un processo pulito ben venga, ma si potrebbe replicare la stessa cosa in ogni ambito della società?
Perché non serve sperimentare oggi per trovare una soluzione domani: serve aver sperimentato ieri. Per questo vedo che la fissione nucleare (e spero anche la fusione in futuro) è inevitabile per mantenere i consumi al livello attuale

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era
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Re: Questo clima impazzito

Messaggio da era » gio apr 25, 2024 12:04 pm

antropologo ha scritto:
lun apr 22, 2024 10:50 pm
@era non ho capito che intendi con bruciare minerali, insomma, che minerali?
Ho elencato la termite, che è una miscela di alluminio in polvere e ossido di ferro.
Tale miscela risulterebbe costosa, nonché per ottenere alluminio si utilizza l'elettricità.

Tuttavia l'impatto ambientale di tale combustibile è nullo. Durante la combustione si può formare particolato di origine non organica; questo particolato può depositarsi in una canalizzazione al fine di non emettere nulla nell'ambiente.
(Spero di rendere l'idea: si ha un crogiolo con una lunga canna fumaria).

Le reazioni esotermiche non organiche sono tantissime e potremmo comprendere come utilizzarle per il riscaldamento p.e..

In merito si potrebbe dire veramente tanto, dato che l'introduzione di tali combustibili porterebbe p.e. alla formazione di siti produttivi costituiti da abitazioni.
Come descritto precedentemente, si ritornerebbe a produrre artigianalmente pezzi di fonderia riscaldando la propria abitazione.
Quindi se si mettono a bruciare un dato materiale quando accendo la lampadina alle 2 di notte ed è pure un processo pulito ben venga, ma si potrebbe replicare la stessa cosa in ogni ambito della società?
Scientificamente anche l'attrito porta a illuminazione, pertanto direi che per accendere una lampadina da 3 w alle due di notte potrà essere sempre utilissima una batteria.
L'elettricità è un bene che può essere visto sia come forza, sia come energia vitale.

Una lampadina può essere vista come forza per illuminare, sia come un'invenzione atta a bruciare energia vitale.

Essendoci infinite possibilità di originare reazioni esotermiche e reazioni esotermiche reversibili non escluderei la possibilità di poter accedere una lampadina.

In gran parte le reazioni minerali andrebbero bene per riscaldare d'inverno, influendo notevolmente sul consumo annuale di elettricità e gas.
Durante la stagione fredda, tenere acceso il crogiolo alimenterebbe anche nuovi sistemi di:
- refrigerazione
- illuminazione
- movimenti meccanici (es.: lavatrice (calore + rotazione + essiccazione)


Perché non serve sperimentare oggi per trovare una soluzione domani: serve aver sperimentato ieri. Per questo vedo che la fissione nucleare (e spero anche la fusione in futuro) è inevitabile per mantenere i consumi al livello attuale
Ottima veduta.
Anche il nucleare ridotto in microcentrali sarebbe una bella idea.

Elencherò però altre fonti alle quali potremmo appellarci:

- reazioni esotermiche date da batteri
- attrito e dilatazioni termiche (ddp vista differentemente)
- differenza di potenziale

Con la sola differenza di potenziale si possono originare reazioni luminescenti e si possono azionare meccanismi a forza lieve.

Per tutte le esigenze abbiamo più possibilità per evitare il nucleare, l'elettricità e i combustibili organici.
Non sarebbe più semplice andare alla ricerca di sistemi realmente puliti e 'liberi'?



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Vedendola da un punto di vista psiconautico/sperimentale aggiungerei una nota:

l'esempio del convertire l'ossido di alluminio mediante l'utilizzo di elettricità ci rende presente che se da un punto di vista otteniamo 1kw di miscela esotermica, abbiamo utilizzato 1 kw per crearla.

Gli elementi chimici visti da un punto di vista chimico-scientifico potrebbero essere visti come tasselli inanimati dotati di cariche elettriche.
Non è detto però che siano inanimati.

Nel momento in cui la materia fosse costituita da 'microorganismi' chiamati atomi, potremmo dedurre che non saremmo preparati a comunicare con queste creature.
Se così fosse, vuoi per visuale quantica, vuoi per pura fantasia, probabilmente bisognerebbe rivedere qualche teoria :asd:
Non ho tempo.

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