Chi non ha mai assunto oppiacei da quando è stato operato (anni fa, almeno un tre o quattro, e solo in sala operatoria) e ultimamente ha assunto proprio una pasticca di code+paracet per il gomito del tennista, 30mg+500mg (l'assunzione risale ad almeno un paio di settimane fa, giusto per fissare le idee su un soggetto che non si può dire che non ne abbia mai assunti...) è come se non avesse assunto praticamente mai oppiacei?Sonoio ha scritto: ↑mer feb 10, 2021 2:45 pmAll' inizio si, può essere anche tanto, e troppo per una prima volta.
Ma dopo due settimane di consumo quotidiano non si sente più niente, proprio niente. Con altri opiacei aumenti la dose finchè non puoi più, perchè sei fattofattofattissimo
Con la codeina aumenti non servono a niente. Un vantaggio ed un disvantaggio allo stesso tempo.
Saluti
Assunzione Codeina
Re: Assunzione Codeina
Re: Assunzione Codeina
Dipende, per la codeina avrai una certa, piccola tolleranza. Questo non vale per il consumo di altri opiacei. Se usi eroina non c'entra il consumo di magari 60mg/giorno di codeina.
Attento allora, assumere codeina non fa tolleranza per opiacei più potenti. Questo è importante per il dosaggio. Semmai ... Speriamo mai ! C'è sempre il pericolo di cadere se si sperimenta con opiacei. Tanti smettono dopo avere provato, ma un' altra parte mica piccola alla fine rimane nel circolo squisito degli dipendenti.
Saluti
Sheriff John Brown always hated me; for what I don't know; anytime I plant a seed, he said kill it before it grows; I shot the sherriff ... - Bob Marley
Tutto quello che vi racconto è già passato da almeno dieci anni.
Tutto quello che vi racconto è già passato da almeno dieci anni.
Re: Assunzione Codeina
Nessuna in particolare, mi ci sono imbattuto e dato che si era menzionata l'estrazione con acqua fredda ho pensato di linkarlo
Re: Assunzione Codeina
Cioè, una sola pasticca di un antidolorifico, da 30 mg di codeina, dopo due settimane, è possibile dire che il soggetto che voglia farne un altro uso sia già sotto tolleranza?Sonoio ha scritto: ↑mer feb 10, 2021 4:18 pm
Dipende, per la codeina avrai una certa, piccola tolleranza. Questo non vale per il consumo di altri opiacei. Se usi eroina non c'entra il consumo di magari 60mg/giorno di codeina.
Attento allora, assumere codeina non fa tolleranza per opiacei più potenti. Questo è importante per il dosaggio. Semmai ... Speriamo mai ! C'è sempre il pericolo di cadere se si sperimenta con opiacei. Tanti smettono dopo avere provato, ma un' altra parte mica piccola alla fine rimane nel circolo squisito degli dipendenti.
Saluti
E quanto impiega, ammesso che esista, a sparire "quasi" completamente questa tolleranza per una dose così piccola...un mese?
Re: Assunzione Codeina
Si, c'è già una tolleranza.Resh ha scritto: ↑gio feb 11, 2021 8:15 amCioè, una sola pasticca di un antidolorifico, da 30 mg di codeina, dopo due settimane, è possibile dire che il soggetto che voglia farne un altro uso sia già sotto tolleranza?
E quanto impiega, ammesso che esista, a sparire "quasi" completamente questa tolleranza per una dose così piccola...un mese?
Si, un mese è un periodo che dovrebbe bastare.
Saluti
Sheriff John Brown always hated me; for what I don't know; anytime I plant a seed, he said kill it before it grows; I shot the sherriff ... - Bob Marley
Tutto quello che vi racconto è già passato da almeno dieci anni.
Tutto quello che vi racconto è già passato da almeno dieci anni.
Re: Assunzione Codeina
Credo a quel che dici, ma confesso in tutta franchezza che mi sembra una cosa veramente anti-intuitiva.Sonoio ha scritto: ↑gio feb 11, 2021 10:06 amSi, c'è già una tolleranza.Resh ha scritto: ↑gio feb 11, 2021 8:15 amCioè, una sola pasticca di un antidolorifico, da 30 mg di codeina, dopo due settimane, è possibile dire che il soggetto che voglia farne un altro uso sia già sotto tolleranza?
E quanto impiega, ammesso che esista, a sparire "quasi" completamente questa tolleranza per una dose così piccola...un mese?
Si, un mese è un periodo che dovrebbe bastare.
Saluti
Prendiamo il classico soggetto che ha dei dolori tali da farlo ricorrere al farmaco con 30mg di code + 500 paracet.
Prendiamo anche il classico uso terapeutico: una pasticca ogni 8 ore, per 3 giorni.
Siamo abbondantemente nella prescrizione on-label, foglietto illustrativo docet.
Nell'arco dei tre giorni, costui assume circa 270 mg di codeina e, fissiamo le idee, finisce il primo febbraio.
Qua intervengono le mie opinioni (per cortesia, correggete se notate qualsiasi imprecisione o vogliate fare qualsiasi rettifica).
Partiamo dalla questione più scottante: reputo (salvo particolari predisposizioni genetiche del soggetto, particolari sue propensioni dovute al fascino che prova per la sostanza, salvo altre pastiglie "fuori prescrizione" che ha preso in una o due notti durante la terapia dei tre giorni, che non tocca l'alcool nemmeno quello del colluttorio, che le ha assunte sempre a
stomaco pieno, che non fa uso quotidiano di caffè, né di qualsiasi altro farmaco psicotropo)...estremamente improbabile che costui, a queste condizioni, sviluppi una dipendenza.
Se il 15 marzo (un mese e mezzo dopo) deciderà di finire tutta la scatola di codeina rimastagli ed io direi che potrebbe avere una buona stima sugli effetti degli oppiacei a scopo ricreativo e divertirsi anche abbastanza.
Poi, se dimentica di separare la codeina dal paracetamolo...proverà qualcosa di molto più forte delle esperienze pre-morte della ketamina ad alte dosi...perché da quelle, spesso, c'è ritorno, da quelle con codeina e paracetamolo no, si va direttamente dall'altra parte e non esiste droga dall'altra parte che possa riportarlo diqqua'.
Re: Assunzione Codeina
Le confezioni sono da 16, quindi meno 6 compresse ne restano 10
Quindi più di due compresse al giorno (180mg totali)? I conti non tornanoNell'arco dei tre giorni, costui assume circa 270 mg di codeina e, fissiamo le idee, finisce il primo febbraio.
Siamo passati a parlare di dipendenza e non più di tolleranza quindi? Bada che sono due cose ben diversePartiamo dalla questione più scottante: reputo (...) estremamente improbabile che costui, a queste condizioni, sviluppi una dipendenza.
10 compresse rimaste oppure 7, a seconda che abbia preso le 2 al giorno come indicato o di piùSe il 15 marzo (un mese e mezzo dopo) deciderà di finire tutta la scatola di codeina rimastagli ed io direi che potrebbe avere una buona stima sugli effetti degli oppiacei a scopo ricreativo e divertirsi anche abbastanza.
Se si dimentica di spegnere le candele accese in cucina, e se si dimentica di togliere la mano dalla manopola del gas del fornello per un buon paio di minuti, e se di dimentica di aprire la finestra, e se si dimentica di chiudere il rubinetto d'acqua del bagno, il gas si incendia e acqua e fuoco si combinano per dare origine a un nuovo elemento. Sette angeli con sette flagelli appariranno in cielo e così avrà inizio l'Apocalisse, amenPoi, se dimentica di separare la codeina dal paracetamolo...
5 grammi di paracetamolo se sono 10 compresse, 3,5 se sono 7. Il primo caso può essere pericoloso ma non necessariamente letale. Supplementazione con acetilcisteina può limitare il danno, ma perché rischiare, ancora non lo capiscoproverà qualcosa di molto più forte delle esperienze pre-morte della ketamina ad alte dosi...perché da quelle, spesso, c'è ritorno, da quelle con codeina e paracetamolo no, si va direttamente dall'altra parte e non esiste droga dall'altra parte che possa riportarlo diqqua'.
Re: Assunzione Codeina
asklepios ha scritto: ↑gio feb 11, 2021 2:27 pmLe confezioni sono da 16, quindi meno 6 compresse ne restano 10Quindi più di due compresse al giorno (180mg totali)? I conti non tornanoNell'arco dei tre giorni, costui assume circa 270 mg di codeina e, fissiamo le idee, finisce il primo febbraio.
Siamo passati a parlare di dipendenza e non più di tolleranza quindi? Bada che sono due cose ben diversePartiamo dalla questione più scottante: reputo (...) estremamente improbabile che costui, a queste condizioni, sviluppi una dipendenza.
10 compresse rimaste oppure 7, a seconda che abbia preso le 2 al giorno come indicato o di piùSe il 15 marzo (un mese e mezzo dopo) deciderà di finire tutta la scatola di codeina rimastagli ed io direi che potrebbe avere una buona stima sugli effetti degli oppiacei a scopo ricreativo e divertirsi anche abbastanza.
Se si dimentica di spegnere le candele accese in cucina, e se si dimentica di togliere la mano dalla manopola del gas del fornello per un buon paio di minuti, e se di dimentica di aprire la finestra, e se si dimentica di chiudere il rubinetto d'acqua del bagno, il gas si incendia e acqua e fuoco si combinano per dare origine a un nuovo elemento. Sette angeli con sette flagelli appariranno in cielo e così avrà inizio l'Apocalisse, amenPoi, se dimentica di separare la codeina dal paracetamolo...
5 grammi di paracetamolo se sono 10 compresse, 3,5 se sono 7. Il primo caso può essere pericoloso ma non necessariamente letale. Supplementazione con acetilcisteina può limitare il danno, ma perché rischiare, ancora non lo capiscoproverà qualcosa di molto più forte delle esperienze pre-morte della ketamina ad alte dosi...perché da quelle, spesso, c'è ritorno, da quelle con codeina e paracetamolo no, si va direttamente dall'altra parte e non esiste droga dall'altra parte che possa riportarlo diqqua'.
Perché chi ha intenzione di provarla, magari non ha altro da procurarsi per poterlo fare. Meglio tentare una CWE e avere un buon margine di riuscita sulla separazione dal paracetamolo...o andare in strada, comprarla per pura, e magari c'è dentro altra roba psicotropa, o altra roba inerme pericolosa, che so, per esempio la polvere di marmo?
Certo, ammesso di provare con gli sciroppi per la tosse, la trovi anche pura, ma sei sicuro che, come in Svizzera, te la danno?
E se non hai mai provato oppiacei...tu ci andresti direttamente sulla morfina?
Magari si, perché "beh, se devo provarla, almeno provo qualcosa che non lascia dubbi sull'effetto, senza cercare ste mezze cazzate e sbattermi più di tanto"...
e certo, così tu vai in farmacia, che non sei riuscito a farti dare uno sciroppo per la tosse sostanzialmente innocuo, e chiedi la morfina!
Da sotto il bancone, secondo me, appare direttamente il tizio con le videocamere "Date una medaglia a quest'uomo".
Ah no, ma forse tu ti riferivi al mercato illegale...
...e di grazia...quale?
Quello della strada? E chi ti dice che in quella polvere bianca non ci sia farina e marmo e della morfina non ci sia neanche l'odore? Che fai, torni con lo scontrino e pretendi la restituzione perché ogni prodotto è garantito due anni?
E se te stai alla codeina, probabilmente non sei affatto "nel giro", e te che non sei del giro (visto il primo tentativo), vai da uno "in strada" (sempre che tu trovi qualcuno che lo conosca) che potresti essere tranquillamente uno sbirro, e se riesci a convincerlo a vendertela ti dice che la sua è pura...tu ci credi?
Già l'ha consumata lui quella pura (o magari a lui è arrivata già tagliata), a te magari vende il foglio fatto a pezzettini di carta nella quale era contenuta.
Ah no, ma tu dicevi di rivolgerti ad uno "serio", che ti vende la roba della farmacia..chiaramente con un "lieve" ritocchino del prezzo, visto il disturbo...per quanto ne so, il lieve ritocchino sulla scatola dell'Ossicodone costa 400€, per 20 pastiglie (circa).
Che è un prezzo abbastanza alto sia come unica prova, sia se si sviluppa una dipendenza...che costringerà a mantenere attiva questa spesa a cadenza frequente.
Per te è meno "pericoloso" questo rischio?
Io qui di rischi ne vedo diversi, per contrastare i quali, vedo una fatica incredibile. E ciò non toglie che se nel taglio c'è veleno per topi, l'indomani non lo racconti.
Esattamente come con la codeina che hai sbagliato a separare dal paracetamolo.
Ma con molti meno passaggi a cui stare attento e molti meno rischi "non eliminabili".
Poi, io non sono nel giro, e non ho intenzione di provare oppiacei (io parlo sempre per questioni di onestà intellettuale).
E forse, non essendo nel giro, ignoro il fatto che della ottima morfina si trovi vicino al bar con una facilità impressionante a due spicci. Ma, anche se completamente ignorante in materia, ho dei fortissimi dubbi al riguardo.
Re: Assunzione Codeina
Senza dubbio CWE, ma presentavi l'ipotesi di non farlaResh ha scritto: ↑gio feb 11, 2021 3:26 pmPerché chi ha intenzione di provarla, magari non ha altro da procurarsi per poterlo fare. Meglio tentare una CWE e avere un buon margine di riuscita sulla separazione dal paracetamolo...o andare in strada, comprarla per pura, e magari c'è dentro altra roba psicotropa, o altra roba inerme pericolosa, che so, per esempio la polvere di marmo?
Perché no, è la dose che fa il veleno. Se hai una personalità vulnerabile puoi diventare dipendendente dalla codeina come dal fentanyl. Certo è, se la provenienza non è farmaceutica, bisogna stare molto attenti alla dose. Ma prendi i barbiturici: prima che arrivassero le benzo sono stati usati per decenni, non è che chiunque li prendesse andava in overdose. Si vendono tutt'ora anche senza prescrizione nell'Europa dell'Est. Finché parliamo di forme farmaceutiche è facile regolarsi e il rischio è ovviamente minore, sono pensate apposta.E se non hai mai provato oppiacei...tu ci andresti direttamente sulla morfina?
Non so dove ho menzionato il mercato illegale, comunque visto che hai introdotto l'argomento sul dark web ormai si trova tutto con relativa facilità (anche oppiodi come il carfentanyl, che per la loro potenza sono equiparati ad armi chimiche). Ci sono diversi report dell'EMCDDA che mostrano come la purezza delle sostanze reperibili sul mercato nero sia sempre maggiore. Ha senso se pensi alla competizione sul mercato, i prezzi si abbassano e la qualità si alzaAh no, ma forse tu ti riferivi al mercato illegale...
...e di grazia...quale?
Un test con reagenti, tanto per cominciareQuello della strada? E chi ti dice che in quella polvere bianca non ci sia farina e marmo e della morfina non ci sia neanche l'odore?
Kalashnikov e via. Oppure esplosivi, come disse un saggio: "There are very few problems that cannot be solved through a suitable application of high explosives". Si scherza ovviamente.Che fai, torni con lo scontrino e pretendi la restituzione perché ogni prodotto è garantito due anni?
Se la persona in questione non si fida a fare una CWE perché pensa di sbagliare (ridicolo vista la facilità, ma capita), con l'oxi farmaceutico non c'è quel rischio. A quel punto viene da chiedersi se sia in grado di contare le compresse che ingerisce, abilità che diventa abbastanza importante vista la potenza maggiore della sostanza in questioneAh no, ma tu dicevi di rivolgerti ad uno "serio", che ti vende la roba della farmacia..chiaramente con un "lieve" ritocchino del prezzo, visto il disturbo...per quanto ne so, il lieve ritocchino sulla scatola dell'Ossicodone costa 400€, per 20 pastiglie (circa).
Che è un prezzo abbastanza alto sia come unica prova, sia se si sviluppa una dipendenza...che costringerà a mantenere attiva questa spesa a cadenza frequente.
Per te è meno "pericoloso" questo rischio?
A prescindere dalla tua opinione, ognuno corre i rischi che si sente. Anche comprare dell'erba comporta rischi simili, però un sacco di gente lo fa senza pensarci due volte. Un sacco di gente beve e poi si mette al volante, rischiando di venire arrestata o alla peggio di ammazzare qualcuno. Al confronto ordinare dell'oxy dal dark web e prenderne qualche pastiglia in più della dose minima efficace mi sembra molto meno rischioso. I rischi più pericolosi secondo me sono quelli che uno non prevede o non considera. Come mettersi al volante dopo aver bevuto. Come buttare giù l'oxy con una bella birra. Se sei conscio del potenziale di dare dipendenza, e terrorizzato al pensiero, probabilmente non ci cadrai.Io qui di rischi ne vedo diversi, per contrastare i quali, vedo una fatica incredibile. E ciò non toglie che se nel taglio c'è veleno per topi, l'indomani non lo racconti.
Esattamente come con la codeina che hai sbagliato a separare dal paracetamolo.
Ma con molti meno passaggi a cui stare attento e molti meno rischi "non eliminabili".
Re: Assunzione Codeina
Due cose:
Codeina da strada non c'è (se si, è un' eccezione locale). Magari ne trovi nel darknet, ma è oba abbastanza rara.
Morfina non ha nessun' odore ! Ti referisci magari all' eroina bruna (la base dell' eroina) che odora tante volte di aceto. L' eroina bianca (il sale) invece è inodore.
Saluti
Sheriff John Brown always hated me; for what I don't know; anytime I plant a seed, he said kill it before it grows; I shot the sherriff ... - Bob Marley
Tutto quello che vi racconto è già passato da almeno dieci anni.
Tutto quello che vi racconto è già passato da almeno dieci anni.
Re: Assunzione Codeina
Abbiamo detto quasi le stesse cose da due punti di vista diversi.asklepios ha scritto: ↑gio feb 11, 2021 4:33 pmSenza dubbio CWE, ma presentavi l'ipotesi di non farlaResh ha scritto: ↑gio feb 11, 2021 3:26 pmPerché chi ha intenzione di provarla, magari non ha altro da procurarsi per poterlo fare. Meglio tentare una CWE e avere un buon margine di riuscita sulla separazione dal paracetamolo...o andare in strada, comprarla per pura, e magari c'è dentro altra roba psicotropa, o altra roba inerme pericolosa, che so, per esempio la polvere di marmo?
Perché no, è la dose che fa il veleno. Se hai una personalità vulnerabile puoi diventare dipendendente dalla codeina come dal fentanyl. Certo è, se la provenienza non è farmaceutica, bisogna stare molto attenti alla dose. Ma prendi i barbiturici: prima che arrivassero le benzo sono stati usati per decenni, non è che chiunque li prendesse andava in overdose. Si vendono tutt'ora anche senza prescrizione nell'Europa dell'Est. Finché parliamo di forme farmaceutiche è facile regolarsi e il rischio è ovviamente minore, sono pensate apposta.E se non hai mai provato oppiacei...tu ci andresti direttamente sulla morfina?
Non so dove ho menzionato il mercato illegale, comunque visto che hai introdotto l'argomento sul dark web ormai si trova tutto con relativa facilità (anche oppiodi come il carfentanyl, che per la loro potenza sono equiparati ad armi chimiche). Ci sono diversi report dell'EMCDDA che mostrano come la purezza delle sostanze reperibili sul mercato nero sia sempre maggiore. Ha senso se pensi alla competizione sul mercato, i prezzi si abbassano e la qualità si alzaAh no, ma forse tu ti riferivi al mercato illegale...
...e di grazia...quale?Un test con reagenti, tanto per cominciareQuello della strada? E chi ti dice che in quella polvere bianca non ci sia farina e marmo e della morfina non ci sia neanche l'odore?Kalashnikov e via. Oppure esplosivi, come disse un saggio: "There are very few problems that cannot be solved through a suitable application of high explosives". Si scherza ovviamente.Che fai, torni con lo scontrino e pretendi la restituzione perché ogni prodotto è garantito due anni?
Se la persona in questione non si fida a fare una CWE perché pensa di sbagliare (ridicolo vista la facilità, ma capita), con l'oxi farmaceutico non c'è quel rischio. A quel punto viene da chiedersi se sia in grado di contare le compresse che ingerisce, abilità che diventa abbastanza importante vista la potenza maggiore della sostanza in questioneAh no, ma tu dicevi di rivolgerti ad uno "serio", che ti vende la roba della farmacia..chiaramente con un "lieve" ritocchino del prezzo, visto il disturbo...per quanto ne so, il lieve ritocchino sulla scatola dell'Ossicodone costa 400€, per 20 pastiglie (circa).
Che è un prezzo abbastanza alto sia come unica prova, sia se si sviluppa una dipendenza...che costringerà a mantenere attiva questa spesa a cadenza frequente.
Per te è meno "pericoloso" questo rischio?
A prescindere dalla tua opinione, ognuno corre i rischi che si sente. Anche comprare dell'erba comporta rischi simili, però un sacco di gente lo fa senza pensarci due volte. Un sacco di gente beve e poi si mette al volante, rischiando di venire arrestata o alla peggio di ammazzare qualcuno. Al confronto ordinare dell'oxy dal dark web e prenderne qualche pastiglia in più della dose minima efficace mi sembra molto meno rischioso. I rischi più pericolosi secondo me sono quelli che uno non prevede o non considera. Come mettersi al volante dopo aver bevuto. Come buttare giù l'oxy con una bella birra. Se sei conscio del potenziale di dare dipendenza, e terrorizzato al pensiero, probabilmente non ci cadrai.Io qui di rischi ne vedo diversi, per contrastare i quali, vedo una fatica incredibile. E ciò non toglie che se nel taglio c'è veleno per topi, l'indomani non lo racconti.
Esattamente come con la codeina che hai sbagliato a separare dal paracetamolo.
Ma con molti meno passaggi a cui stare attento e molti meno rischi "non eliminabili".
Parliamo allora personalmente di quel che farei io semmai volessi.
Siccome non ho la minima idea di come usare il darkweb per comprare questa roba, anche se l'avessi, non mi azzarderei per nessun motivo a rischiare di farmela mandare per posta.
Sotto questo punto di vista, sono mentalità "vecchia scuola": in strada, chi compra e chi vende rimane anonimo (salvo la flagranza), via posta, chi compra, no!
Rimarrebbe la via "per strada". Ma io non conosco nessuno, né saprei a chi chiedere (sto parlando sempre di me).
E su queste cose, non si fa la "ricerca su google".
Per cui, niente da fare.
Rimarrebbe il circuito farmacie.
Proverei a procurarmi la codeina con le aggiunte, e farei un singolo test con quella.
L'unica cosa che non saprei come fare, è calcolare l'esatto contenuto di paracet rimasto, non avendo strumentazione chimica, né conoscendo (suppongo serva qualcosa di simile) il reagente adeguato.
Perché è vero che estrarre con acqua fredda di sicuro non mantiene alte le quantità, per esempio, di paracet.
Ma è altrettanto vero, come abbiamo già detto, che solo una acribiosa analisi chimica ti conta al microgrammo quanto effettivamente è presente o assente.
A mio modo di vedere la questione, è quello l'unico serio problema, una volta procurate le pasticche in farmacia (sempre nel caso io ci riesca).
Se non ci riesco, pazienza, rinuncio.
Di persone che "testano" con uno di questi farmaci di codeina più aggiunta di altro (già si è capito quale, però per regolamento, non posso fare il nome) ne conosco almeno un paio. Non di persona. Ma se davvero mi servissero 5-6 pasticche, non penso ci sarebbero problemi.
Diverrebbe la CWE il reale ostacolo.
Nonostante io abbia un frigorifero che non sale MAI sopra i 3 gradi (e saprei anche, con un sistema molto casalingo che non prevede addirittura nessuna strumentazione, e che garantisce che la temperatura di estrazione sia ancora più bassa pur evitando il congelamento dell'acqua, credo il massimo ottenibile al di fuori di un laboratorio specializzato) lo stesso non sarei sicuro del risultato.
Re: Assunzione Codeina
https://psychonautwiki.org/wiki/Extract ... r_products
Meno acqua usi meno paracetamolo avrai. Secondo la tabella che ho trovato qui, la solubilità del paracetamolo a 5 °C in acqua è di 8,09 g/L. Quindi se usi 100 mL di acqua è come prendere 800 mg di paracetamolo. Se poi usi meno acqua o temperature più basse la dose scende. Ci sono metodi realizzabili anche in casa con spesa non eccessiva per determinare la concentrazione di paracetamolo, tipo la titolazione, ma non ne vale la pena. Misura bene temperatura e volume e affidati ai valori che qualcuno ha calcolato con strumenti appositi in laboratori veri.
Se vuoi stare un po' più tranquillo puoi prendere la N-acetilcisteina in farmacia (o su internet, venduta come integratore per lo sport), per bocca, si usa come antidoto nell'avvelenamento da paracetamolo (e come mucolitico). Se stavi pensando di aggiungere sale all'acqua o altre sostanze per abbassare la temperatura (glicole etilenico, alcool, etc.), non mi sembra una buona idea. L'alcool aumenta drasticamente la solubilità del paracetamolo, il sale te lo ritroveresti nel prodotto finale e potrebbe anche diminuire leggermente la solubilità della codeina. Usa il freezer
Meno acqua usi meno paracetamolo avrai. Secondo la tabella che ho trovato qui, la solubilità del paracetamolo a 5 °C in acqua è di 8,09 g/L. Quindi se usi 100 mL di acqua è come prendere 800 mg di paracetamolo. Se poi usi meno acqua o temperature più basse la dose scende. Ci sono metodi realizzabili anche in casa con spesa non eccessiva per determinare la concentrazione di paracetamolo, tipo la titolazione, ma non ne vale la pena. Misura bene temperatura e volume e affidati ai valori che qualcuno ha calcolato con strumenti appositi in laboratori veri.
Se vuoi stare un po' più tranquillo puoi prendere la N-acetilcisteina in farmacia (o su internet, venduta come integratore per lo sport), per bocca, si usa come antidoto nell'avvelenamento da paracetamolo (e come mucolitico). Se stavi pensando di aggiungere sale all'acqua o altre sostanze per abbassare la temperatura (glicole etilenico, alcool, etc.), non mi sembra una buona idea. L'alcool aumenta drasticamente la solubilità del paracetamolo, il sale te lo ritroveresti nel prodotto finale e potrebbe anche diminuire leggermente la solubilità della codeina. Usa il freezer
Re: Assunzione Codeina
Nooooooo, niente sostanze aggiunte.asklepios ha scritto: ↑gio feb 11, 2021 7:01 pmhttps://psychonautwiki.org/wiki/Extract ... r_products
Meno acqua usi meno paracetamolo avrai. Secondo la tabella che ho trovato qui, la solubilità del paracetamolo a 5 °C in acqua è di 8,09 g/L. Quindi se usi 100 mL di acqua è come prendere 800 mg di paracetamolo. Se poi usi meno acqua o temperature più basse la dose scende. Ci sono metodi realizzabili anche in casa con spesa non eccessiva per determinare la concentrazione di paracetamolo, tipo la titolazione, ma non ne vale la pena. Misura bene temperatura e volume e affidati ai valori che qualcuno ha calcolato con strumenti appositi in laboratori veri.
Se vuoi stare un po' più tranquillo puoi prendere la N-acetilcisteina in farmacia (o su internet, venduta come integratore per lo sport), per bocca, si usa come antidoto nell'avvelenamento da paracetamolo (e come mucolitico). Se stavi pensando di aggiungere sale all'acqua o altre sostanze per abbassare la temperatura (glicole etilenico, alcool, etc.), non mi sembra una buona idea. L'alcool aumenta drasticamente la solubilità del paracetamolo, il sale te lo ritroveresti nel prodotto finale e potrebbe anche diminuire leggermente la solubilità della codeina. Usa il freezer
Della pura e semplice acqua.
Ci si potrebbe organizzare così:
Operazione preventiva:
Con un termometro ambientale lasciato qualche ora in frigo, prendere nota della temperatura e fare il confronto tra quella dichiarata dal frigo e quella misurata dal termometro. Se "bene o male" le temperature coincidono, si ha abbastanza sicurezza sull'affidabilità del frigo.
Poniamo, per fissare le idee, che questa temperatura sia 3 gradi.
Altre operazioni, eccessivamente lunghe nel tempo, ma, secondo me, che lasciano abbastanza sicurezza.
1. Si prepara una base di acqua (distillata) sufficiente a miscelare la polvere (poniamo, 50 ml) e la si mette in frigo per qualche ora affinché raggiunga pressappoco questi 3 gradi.
2. Si estrae, ci si mette la polvere dentro e si miscela per un minuto (per evitare l'eccessivo riscaldamento e mantenere sempre intorno a 3 gradi.
3. Rimettere in frigo e attendere di nuovo il "rinfrescamento"
4. Tirare fuori e miscelare un minuto
5. Ripetere punto 3-4 per 4 o 5 volte, dopodiché si otterrà una soluzione abbastanza "omogenea".
6. Mettere questa soluzione a "filtraggio" (possibilmente con un contenitore di raccolta e filtro già raffreddati precedentemente in frigorifero).
7. Nel mentre si attende il "gocciolamento", prendere dei cubetti di ghiaccio a volume controllato (magari 5 cubetti da 10 ml l'uno, in totale 50 ml e metterli DENTRO la soluzione.
8. Controllare fino a fine raccolta.
Ora vengono le osservazioni mie personali, sulle quali non ho dubbi, ma magari mi sbaglio.
Un cubetto di ghiaccio proveniente dal congelatore di casa, ha, all'incirca, -18 gradi centigradi di temperatura. Ma l'acqua (soprattutto distillata) ghiacciando intorno a 0 gradi centigradi, direi che da -18 a 0 non è rilevante. Appena al di sopra di 0 gradi (un fisico direbbe che non è vero, ma per il discorso nostro, questo vale con buona approssimazione), l'acqua fonde (questo, a livello del mare, a pressione controllata ecc ecc, tutte variabili a mio che, in questo discorso, creano errori forse di 0,1 o 0,2 gradi, forse 0,5 gradi, che sono trascurabili). Ciò che è rilevante è che se messo uno (o più cubetti) di questo ghiaccio dentro alla soluzione, si è QUASI CERTI, per non dire CERTI, che la temperatura, quando l'acqua diventerà tutta liquida, è per quasi tutto il tempo tra una temperatura compresa tra 0 e 3 gradi centigradi. In ogni caso, non supera MAI i 3 gradi centigradi.
Senza contare che il bassissimo gradiente termico (la differenza di temperatura tra ambiente e temperatura della soluzione) rende l'estrazione abbastanza precisa, ma lenta (per intenderci ancora più precisamente, se un cubetto di ghiaccio viene lasciato sul tavolo, ponendo una temperatura ambientale di 20 gradi, impiega, boh...mezz'ora a sciogliersi completamente, perché è relativamente alta la differenza di temperatura tra 0 e 20 gradi. Nel frigo, la differenza tra 0 e 3 gradi è relativamente bassa, per cui il cubetto impiega ore a sciogliersi, a maggior ragione se i cubetti sono più di uno: aumenta la quantità di massa fredda).
E volendo sottolineare un ulteriore vantaggio, introducendo nel frigorifero un "qualcosa" di più freddo del frigorifero, il frigorifero consuma di meno, in alcuni casi smette addirittura di consumare l'elettricità della pompa (cazzata sparata così, per fare il figo, visto che un bicchiere di "roba fredda" è assolutamente trascurabile rispetto ai litri di volume di una normale cabina frigorifera di casa, però, il discorso è tecnicamente vero).
Dopo le ore che ci vorranno, si è relativamente certi che è avvenuta un'estrazione a circa 100 ml di acqua totale (salvo le perdite sul filtro, errori di misurazione di qualche ml ecc ecc) ad una concentrazione di paracetamolo inferiore a 800 mg.
Re: Assunzione Codeina
Non capisco, dov'è il problema.
Si fanno a polvere le pastiglie, si prende aqua molto fredda (ghiacciata), si scioglie la polvere bene e poi si filtra con un filtro da cafè. Il filtro si butta, contiene il paracetamolo, ed ecco il liquido contiene la codeina (che c'entra se sono 5% meno)
Se c'è bisogno la gente fa un' estrazione del genere per la strada perchè è così semplice.
Saluti
Si fanno a polvere le pastiglie, si prende aqua molto fredda (ghiacciata), si scioglie la polvere bene e poi si filtra con un filtro da cafè. Il filtro si butta, contiene il paracetamolo, ed ecco il liquido contiene la codeina (che c'entra se sono 5% meno)
Se c'è bisogno la gente fa un' estrazione del genere per la strada perchè è così semplice.
Saluti
Sheriff John Brown always hated me; for what I don't know; anytime I plant a seed, he said kill it before it grows; I shot the sherriff ... - Bob Marley
Tutto quello che vi racconto è già passato da almeno dieci anni.
Tutto quello che vi racconto è già passato da almeno dieci anni.
Re: Assunzione Codeina
Il problema è non riuscire ad essere sicuri sulla effettiva quantità di paracetamolo che rimane nell'acquaSonoio ha scritto: ↑ven feb 12, 2021 1:16 pmNon capisco, dov'è il problema.
Si fanno a polvere le pastiglie, si prende aqua molto fredda (ghiacciata), si scioglie la polvere bene e poi si filtra con un filtro da cafè. Il filtro si butta, contiene il paracetamolo, ed ecco il liquido contiene la codeina (che c'entra se sono 5% meno)
Se c'è bisogno la gente fa un' estrazione del genere per la strada perchè è così semplice.
Saluti
Re: Assunzione Codeina
Ancora non vedo nessun' problema.
Quasi nulla rimane del paracetamolo nella soluzione aqua/codeina se prendi aqua veramente fredda e fai il filtraggio subito.
Per scoprire quanto dovresti andare da un laboratorio chimico che te lo dicano.
Saluti
Sheriff John Brown always hated me; for what I don't know; anytime I plant a seed, he said kill it before it grows; I shot the sherriff ... - Bob Marley
Tutto quello che vi racconto è già passato da almeno dieci anni.
Tutto quello che vi racconto è già passato da almeno dieci anni.
Re: Assunzione Codeina
Stavo pensando...se uno creasse una soluzione con dentro la quantità di codeina (+ paracet) che ritiene opportuna, usando meno acqua possibile...ghiaccia tutto, estrae dal freezer e lascia gocciolare tutto filtrando in frigo senza creare la soluzione prima...probabilmente funziona lo stesso e risulta più facile a livello operativo. Anzi, la temperatura, in teoria, dovrebbe essere ancora più sicuro che sia più bassa rispetto al metodo precedente.
Opinioni al riguardo?
Opinioni al riguardo?
Re: Assunzione Codeina
Guarda, come lo fai sono infine cose tue.
Ma se tutto il mondo prattica un metodo da almeno 6 decenni e niente cambia, puoi essere sicuro che sia il metodo più efficace e più accurato che ci sia al di fuori di un laboratorio chimico.
Ma si può complicare ogni cosa, discutarla finche nessuno sa ancora la questione iniziale.
Scusa, ma sono sempre sincero, anche se non piace a tutti. Ma non sono maligno, non voglio offendere.
Saluti
Sheriff John Brown always hated me; for what I don't know; anytime I plant a seed, he said kill it before it grows; I shot the sherriff ... - Bob Marley
Tutto quello che vi racconto è già passato da almeno dieci anni.
Tutto quello che vi racconto è già passato da almeno dieci anni.
Re: Assunzione Codeina
Ti ho mandato un link dove spiega il procedimento, non reinventare la ruota. Sciogli in acqua tiepida, filtra gli eccipienti e il paracetamolo che non si è sciolto, metti in freezer e il paracetamolo che si è sciolto precipita, filtra di nuovo ed è fatta. Guarda il link, spiega tutto. Non c'è bisogno di mettere cubetti di ghiaccio da nessuna parte quando hai un freezer. L'acqua non ghiaccia tutto d'un botto, appena vedi che comincia a ghiacciare rimuovi e filtri, oppure usi un termometro (quello ambientale, per ovvie ragioni, non serve granché). Puoi comprare un termometro con termocoppia per poco prezzo su eBay o magari dai cinesi, anche se non è necessario. Come hai detto tu, una volta che vedi l'acqua cominciare a ghiacciare sai che è a 0 gradi senza necessariamente misurare la temperatura.
1. Finita la CWE hai 100 ml di soluzione
2. Per disciogliere completamente la codeina che c'è nella tua soluzione, in base alla solubilità (che avrai cercato su Internet, PubChem è un buon punto di partenza) sono sufficienti 30 ml di acqua
3. Lasci evaporare i tuoi 100 ml finché non restano 30 ml
4. Rimetti in freezer e ripeti il processo, altro paracetamolo precipita ma non la codeina, che sai essere completamente solubile in quei 30 mL di acqua fredda
5. Filtri nuovamente, e la soluzione che hai ha ancora meno paracetamolo della prima
Tieni presente che la solubilità della codeina non è la stessa della codeina fosfato e non è la stessa della codeina idrobromuro
Te l'ho già scritto, il paracetamolo ha una solubilità ben definità. È forse uno dei farmaci più utilizzati, ogni proprietà chimica e fisica è stata misurata decine di volte. In tot volume di acqua non si scioglierà mai più di tot milligrammi di paracetamolo a quella temperatura. Poi magari se ne scioglie di meno, ma di più sicuramente no. Non ti basta come dato?Il problema è non riuscire ad essere sicuri sulla effettiva quantità di paracetamolo che rimane nell'acqua
Non ha senso lasciare ghiacciare completamente. Sai che quando l'acqua comincia a ghiacciare in superficie la temperatura è quella. Visto che sei così preoccupato, ti presento un'altra cosa che puoi fare: una volta che sai la quantità di codeina in soluzione e sai qual è il volume minimo d'acqua necessario per discioglierla, puoi lasciar evaporare parte della tua soluzione che hai già filtrato e ripetere la cristallizzazione del paracetamolo. Ti faccio un esempio:Stavo pensando...se uno creasse una soluzione con dentro la quantità di codeina (+ paracet) che ritiene opportuna, usando meno acqua possibile...ghiaccia tutto, estrae dal freezer e lascia gocciolare tutto filtrando in frigo senza creare la soluzione prima...probabilmente funziona lo stesso e risulta più facile a livello operativo. Anzi, la temperatura, in teoria, dovrebbe essere ancora più sicuro che sia più bassa rispetto al metodo precedente.
1. Finita la CWE hai 100 ml di soluzione
2. Per disciogliere completamente la codeina che c'è nella tua soluzione, in base alla solubilità (che avrai cercato su Internet, PubChem è un buon punto di partenza) sono sufficienti 30 ml di acqua
3. Lasci evaporare i tuoi 100 ml finché non restano 30 ml
4. Rimetti in freezer e ripeti il processo, altro paracetamolo precipita ma non la codeina, che sai essere completamente solubile in quei 30 mL di acqua fredda
5. Filtri nuovamente, e la soluzione che hai ha ancora meno paracetamolo della prima
Tieni presente che la solubilità della codeina non è la stessa della codeina fosfato e non è la stessa della codeina idrobromuro