Interazioni dei funghetti
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Interazioni dei funghetti
Salve a tutti, mi sto avvicinando anch'io a questo mondo soprattutto attraverso la letteratura di testi indiani sul buddismo e la beatitudine (come il Bhagavad Gita) e poi tramite libri come "Come cambiare la tua mente", che racconta la storia degli allucinogeni, la sua esperienza e molto altro.
Purtroppo sono dipendente da benzodiazepine a dosi sostenute da moltissimi anni ormai e quello che pensavo leggendo vari testi è che con un'esperienza profonda probabilmente riuscirei anche a togliermi questa dipendenza, soprattutto, da quello che ho letto/sentito probabilmente con l'ayahuasca (che immagino qui sia introvabile) o addirittura MDMA.
Se avete qualcosa da dire a proposito fatelo pure, magari conoscete qualcuno che ha smesso con altre sostanze usando i funghi.
Oltre a questo volevo chiedervi se la psilocibina microdosata o altre sostanze simili sempre microdosate possano avere interazioni con le benzodiazepine perché iniziavo a pensare magari di iniziare così anche per combattere uno stato molto frustrante e molto vicino alla depressione (che è dovuto a eventi della mia vita non molto alla dipendenza ma che valuto anch'essa).
Grazie.
Purtroppo sono dipendente da benzodiazepine a dosi sostenute da moltissimi anni ormai e quello che pensavo leggendo vari testi è che con un'esperienza profonda probabilmente riuscirei anche a togliermi questa dipendenza, soprattutto, da quello che ho letto/sentito probabilmente con l'ayahuasca (che immagino qui sia introvabile) o addirittura MDMA.
Se avete qualcosa da dire a proposito fatelo pure, magari conoscete qualcuno che ha smesso con altre sostanze usando i funghi.
Oltre a questo volevo chiedervi se la psilocibina microdosata o altre sostanze simili sempre microdosate possano avere interazioni con le benzodiazepine perché iniziavo a pensare magari di iniziare così anche per combattere uno stato molto frustrante e molto vicino alla depressione (che è dovuto a eventi della mia vita non molto alla dipendenza ma che valuto anch'essa).
Grazie.
- DM Tripson
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Re: Interazioni dei funghetti
@lollazepam i funghi microdosati non hanno controindicazioni, mi riferisco al protocollo Fadiman, quindi 0,2 grammi di fungo secco (oppure 0,3 di tartufo secco o 1 grammo di tartufo fresco) da assumere a stomaco vuoto ogni 72 ore.
Considera che le benzo sono usate per ridurre o annullare l'effetto psichedelico in caso di "bad trip" o attacco psicotico, quindi assumere funghi o altri psichedelici mentre prendi le benzo non va bene, dovresti prima scalare ma ovviamente sotto controllo medico! Ci vorrà del tempo ma a un certo punto potresti cominciare ad affiancare l'assunzione di microdosi e dopo un po' sentirai l'effetto benefico dei funghi.
Dosi psicoattive... personalmente aspetterei fino a che ho smesso di assumere benzo, e comincerei con dosi basse con tutte le attenzioni necessarie al set & setting.
Trovi diversi articoli che potrebbero interessarti sul mio blog e sui miei libri, oppure chiedi, sul forum c'è sempre qualcuno che risponde volentieri
Considera che le benzo sono usate per ridurre o annullare l'effetto psichedelico in caso di "bad trip" o attacco psicotico, quindi assumere funghi o altri psichedelici mentre prendi le benzo non va bene, dovresti prima scalare ma ovviamente sotto controllo medico! Ci vorrà del tempo ma a un certo punto potresti cominciare ad affiancare l'assunzione di microdosi e dopo un po' sentirai l'effetto benefico dei funghi.
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Re: Interazioni dei funghetti
Ciao, io pure prendo benzo (minias) ma solo per dormire mai durante il giorno; ho ridotto/sospeso grazie ad alcune sostanze alternative che possono calmarti/prender sonno:lollazepam ha scritto: ↑dom ott 02, 2022 10:12 amPurtroppo sono dipendente da benzodiazepine a dosi sostenute da moltissimi anni ormai
- infuso di Mulungu (lo trovi su zamnesia)
- infuso/sottolingua di ruta siriana (questo ti calma seriamente per parecchie ore)
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Re: Interazioni dei funghetti
Solo una nota sulla Ruta Siriana: contiene inibitori della monoaminossidasi, quindi NON usarla insieme a microdosi o soprattutto dosi psicoattive di funghi, l'effetto sarebbe potenziato e rischioso.ildruido ha scritto: ↑dom ott 02, 2022 11:40 amCiao, io pure prendo benzo (minias) ma solo per dormire mai durante il giorno; ho ridotto/sospeso grazie ad alcune sostanze alternative che possono calmarti/prender sonno:lollazepam ha scritto: ↑dom ott 02, 2022 10:12 amPurtroppo sono dipendente da benzodiazepine a dosi sostenute da moltissimi anni ormai
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Non so delle caratteristiche degli altri prodotti, così come non conosco le posologie, che devi quindi sapere prima di fare qualsiasi cosa
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Re: Interazioni dei funghetti
Bisognerebbe controllare ma mi pare che avessero inserito anche la ruta siriana in tabella 1. I funghi potrebbero aiutarti a risolvere la dipendenza psicologica dalle benzo, ma quella fisica è molto pericolosa e va gestita con cautela, scalando la dose gradualmente. Le benzodiazepine sono una delle poche sostanze la cui crisi di astinenza può uccidere o fare danni permanenti alla psiche. Tieni presente quando consideri il microdosing comunque che a quanto ne so i principali studi con i funghi sulle dipendenze sono stati fatti a dosi ben oltre la microdose. Sembrerebbe essere proprio il trip a instaurare dei meccanismi psicologici che ti danno una nuova visione della vita, e ti portano ad allontanarti dalle altre sostanze. Non è detto che gli stessi benefici si possano trasferire al microdosing.
Re: Interazioni dei funghetti
L'elenco che ho fatto non ho incluso dosaggi ecc perché sono solo delle suggestioni, poi sarai tu ovviamente a fare le tue ricerche e decidere se/quanto. ci sono anche controindicazioni (tranne per il mulungu) quindi devi fare i compiti a casa!
Giusto per chiarezza grazie @DM Tripson per la giusta nota
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Re: Interazioni dei funghetti
Grazie per le informazioni, dato che sono un "appassionato" di farmaci e integratori di ogni tipo scopro sempre nuove cose, come ad esempio la Ruta Siriana e leggo questo:
Da Wikipedia:
La mia storia con le benzodiazepine è un po' lunga e credo sia la prima cosa da eliminare o quanto meno da ridurre al minimo se voglio raggiungere "l'illuminazione" (sto leggendo vari testi di buddismo che parlano della beatitudine e della coscienza infinita che si può trovare con la meditazione e il distacco dalle cose terrene e la somiglianza con gli effetti degli allucinogeni è sbalorditiva).
Non credo che ce la farò in questa vita, me ce ne vuole un'altra... ah ah ah!
A casa ho una busta di kratom "verde" e l'ho provato solo una volta a un dosaggio bassissimo poi per paura di qualche strana interazione l'ho lasciato che sta ancora lì.
Il Mulungu mi sembra innocuo.
Per eliminarle avevo pensato di provare il metodo con il flumazenil che in sette giorni riporta i livelli della tolleranza praticamente a zero. Lo fanno a Verona ma abito piuttosto lontano.
Credo che passerò alla sezione "molecole". Non credo che prendere i funghetti adesso mi sarebbe di aiuto. Se avessi una spalla o un "guru" probabilmente potrei fare un bel viaggione guidato anche con le benzodiazepine probabilmente. Uno bello grosso. Se non sbaglio l'ayahuasca sembra il migliore per smettere con altre dipendenze se non ricordo male.
Oppure fare come Jordan Peterson che è andato in Russia a farsi mettere in coma per smettere il Rivotril (credo che conosciate la storia).
Da Wikipedia:
Quindi oltre a potenziare i funghi agisce come un antidepressivo MAO oltre ad altri effetti. Quindi calma o fa anche "eccitare"?I semi e le radici contengono alcaloidi quali l'armina (0.44-1,84%), l'armalina (0,25% -0,79%) e la tetraidroarmina. Questi alcaloidi agiscono da MAO-inibitori, ovvero impediscono la degradazione di alcune molecole nello stomaco quali la psilocibina o la DMT, potenziando gli effetti sul corpo umano della prima e permettendo quelli della seconda, che altrimenti sarebbero pressoché nulli.
I semi secchi miscelati con altri ingredienti sono posti su del carbone, dove esplodono con piccoli rumori, sprigionando un fumo profumato.
Gli steli, le radici e i semi possono essere utilizzati per realizzare inchiostri, coloranti per tappeti e lana, e tatuaggi.
Il preparato ottenuto dalla combinazione di un MAO-inibitore con una pianta contenente DMT è chiamato Anahuasca (dall'inglese Analogue of Ayahuasca, ossia un analogo dell'Ayahuasca), Peganum harmala è stata spesso utilizzata per la preparazione di questo infuso.
La mia storia con le benzodiazepine è un po' lunga e credo sia la prima cosa da eliminare o quanto meno da ridurre al minimo se voglio raggiungere "l'illuminazione" (sto leggendo vari testi di buddismo che parlano della beatitudine e della coscienza infinita che si può trovare con la meditazione e il distacco dalle cose terrene e la somiglianza con gli effetti degli allucinogeni è sbalorditiva).
Non credo che ce la farò in questa vita, me ce ne vuole un'altra... ah ah ah!
A casa ho una busta di kratom "verde" e l'ho provato solo una volta a un dosaggio bassissimo poi per paura di qualche strana interazione l'ho lasciato che sta ancora lì.
Il Mulungu mi sembra innocuo.
Per eliminarle avevo pensato di provare il metodo con il flumazenil che in sette giorni riporta i livelli della tolleranza praticamente a zero. Lo fanno a Verona ma abito piuttosto lontano.
Credo che passerò alla sezione "molecole". Non credo che prendere i funghetti adesso mi sarebbe di aiuto. Se avessi una spalla o un "guru" probabilmente potrei fare un bel viaggione guidato anche con le benzodiazepine probabilmente. Uno bello grosso. Se non sbaglio l'ayahuasca sembra il migliore per smettere con altre dipendenze se non ricordo male.
Oppure fare come Jordan Peterson che è andato in Russia a farsi mettere in coma per smettere il Rivotril (credo che conosciate la storia).
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Re: Interazioni dei funghetti
@lollazepam fai attenzione, un MAOI (inibitore della monoaminossidasi) non "deprime" nulla, ma permette il passaggio della DMT nello stomaco, dove senza MAOI verrebbe disgregata e non farebbe quindi nessun effetto. Questo è il meccanismo che permette alla DMT contenuta nell'ayahuasca di fare effetto, altrimenti potresti mangiare tanta DMT e non avere effetti.
Nel caso dei funghi invece potenzia l'effetto, la psilocibina viene metabolizzata così com'è senza aiuti MAOI, ma è rischioso ottenere da un "combo" ciò che invece potresti ottenere variando la quantità di funghi assunti. Più funghi = più effetto. Mentre quanti funghi per quanta ruta siriana per ottenere quale effetto? Non stiamo parlando di sostanze farmaceutiche di cui puoi dosare con certezza i principi attivi, quindi gli effetti di certe miscele sono molto variabili, e dato che mescoli due sostanze che "naturalmente" non starebbero insieme, rischi di trovarti in situazioni difficili da gestire - mentalmente soprattutto, pensa in un momento di difficoltà che cominci a pensare di avere sbagliato a preparare qualcosa, rischi il bad trip o comunque momenti molto impegnativi.
"Tecnicamente" l'Illuminazione è l'identificazione col Sé, può accadere ma è rara, normalmente prima avviene il Risveglio, che è l'identificazione con l'anima. Non voglio entrare in tecnicismi, ma è utile sapere che né l'una e neppure l'altra possono essere "raggiunti", nel senso che non puoi ottenere uno stato trascendente con sforzi e azioni dalla realtà duale in cui siamo; dalla dualità non puoi "fare" per risvegliarti, è come voler misurare quanto sei alto con una bilancia!
Non voglio scoraggiarti, puoi solo propiziare un cambiamento del tuo stato di coscienza in quella direzione, ma certamente non ottenerlo come risultato di qualsiasi sforzo tu possa fare.
Sono un fautore del lavoro su di sé con l'aiuto occasionale degli psichedelici - funghi soprattutto - e non troverai nei testi buddisti indicazioni su come lavorare con gli psichedelici, ma certamente se farai delle pratiche buddiste abbastanza a lungo, allora durante le esperienze potrai essere nelle migliori condizioni per comprendere ciò che in fondo avevi solo capito.
In due libri che ho scritto approfondisco questi temi, direi che sono l'argomento più importante di entrambi. Conoscere cos'è il Risveglio è la condizione per riconoscerlo se e quando accade durante un'esperienza coi funghi (una cerimonia è il miglior modo per propiziare quello stato superiore di coscienza).
Per le dipendenze c'è l'Iboga, la Pianta Maestra eccezionale per le dipendenze, ma è un'esperienza difficile e impegnativa, con rischi importanti, da fare solo con uno sciamano affidabile! Se vuoi accelerare i tempi devi pagare un prezzo in termini di sofferenza e rischio. Il mio suggerimento è di avere pazienza, scalare con l'aiuto di un medico e sotto il suo controllo (non sottovalutare i pericoli delle benzodiazepine) e poi avvicinarti ai funghi, nel frattempo studi e approfondisci la conoscenza di questo argomento affascinante.
Anche l'ayahuasca - efficace con le dipendenze così come lo sono anche i funghi - richiede l'astensione dalle sostanze per tempi variabili a seconda di cosa hai assunto; per esempio servono 2 settimane di astensione dalla cocaina prima di fare una cerimonia, ma almeno 5 settimane per il Prozac; non so per le benzo, non ne ho mai fatto uso e non ho mai approfondito, ma considererei almeno 2 settimane "pulito"... ci vorrà tempo ma ne vale la pena! Buon lavoro
Nel caso dei funghi invece potenzia l'effetto, la psilocibina viene metabolizzata così com'è senza aiuti MAOI, ma è rischioso ottenere da un "combo" ciò che invece potresti ottenere variando la quantità di funghi assunti. Più funghi = più effetto. Mentre quanti funghi per quanta ruta siriana per ottenere quale effetto? Non stiamo parlando di sostanze farmaceutiche di cui puoi dosare con certezza i principi attivi, quindi gli effetti di certe miscele sono molto variabili, e dato che mescoli due sostanze che "naturalmente" non starebbero insieme, rischi di trovarti in situazioni difficili da gestire - mentalmente soprattutto, pensa in un momento di difficoltà che cominci a pensare di avere sbagliato a preparare qualcosa, rischi il bad trip o comunque momenti molto impegnativi.
"Tecnicamente" l'Illuminazione è l'identificazione col Sé, può accadere ma è rara, normalmente prima avviene il Risveglio, che è l'identificazione con l'anima. Non voglio entrare in tecnicismi, ma è utile sapere che né l'una e neppure l'altra possono essere "raggiunti", nel senso che non puoi ottenere uno stato trascendente con sforzi e azioni dalla realtà duale in cui siamo; dalla dualità non puoi "fare" per risvegliarti, è come voler misurare quanto sei alto con una bilancia!
Non voglio scoraggiarti, puoi solo propiziare un cambiamento del tuo stato di coscienza in quella direzione, ma certamente non ottenerlo come risultato di qualsiasi sforzo tu possa fare.
Sono un fautore del lavoro su di sé con l'aiuto occasionale degli psichedelici - funghi soprattutto - e non troverai nei testi buddisti indicazioni su come lavorare con gli psichedelici, ma certamente se farai delle pratiche buddiste abbastanza a lungo, allora durante le esperienze potrai essere nelle migliori condizioni per comprendere ciò che in fondo avevi solo capito.
In due libri che ho scritto approfondisco questi temi, direi che sono l'argomento più importante di entrambi. Conoscere cos'è il Risveglio è la condizione per riconoscerlo se e quando accade durante un'esperienza coi funghi (una cerimonia è il miglior modo per propiziare quello stato superiore di coscienza).
Per le dipendenze c'è l'Iboga, la Pianta Maestra eccezionale per le dipendenze, ma è un'esperienza difficile e impegnativa, con rischi importanti, da fare solo con uno sciamano affidabile! Se vuoi accelerare i tempi devi pagare un prezzo in termini di sofferenza e rischio. Il mio suggerimento è di avere pazienza, scalare con l'aiuto di un medico e sotto il suo controllo (non sottovalutare i pericoli delle benzodiazepine) e poi avvicinarti ai funghi, nel frattempo studi e approfondisci la conoscenza di questo argomento affascinante.
Anche l'ayahuasca - efficace con le dipendenze così come lo sono anche i funghi - richiede l'astensione dalle sostanze per tempi variabili a seconda di cosa hai assunto; per esempio servono 2 settimane di astensione dalla cocaina prima di fare una cerimonia, ma almeno 5 settimane per il Prozac; non so per le benzo, non ne ho mai fatto uso e non ho mai approfondito, ma considererei almeno 2 settimane "pulito"... ci vorrà tempo ma ne vale la pena! Buon lavoro
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Re: Interazioni dei funghetti
ciao @lollazepam che benzo prendi?
anch'io ho abusato di benzo, ma la mia situazione non è paragonabile alla tua. però la cosa in comune è che anche per me alla base c'era la depressione.
gli psichedelici aiutano per la dipendenza e anche per i problemi che stanno alla base della dipendenza, come la depressione, ma alla fine sei tu che riesci a uscirne. e hai la capacità di farlo anche senza psichedelici, non pensare che senza non ce la puoi fare. un medico serve per lo scalaggio e per evitare o ridurre l'astinenza fisica. per la mente serve la psicoterapia. anche se vuoi fare un percorso con gli psichedelici andrebbe abbinato alla psicoterapia per avere effetti significativi e che durano nel tempo.
l'ayahuasca da quest'anno potrebbe essere difficile da preparare. ci sarebbe l'anahuasca. ma è un'esperienza forte, di cui puoi fare a meno se il tuo scopo è superare la dipendenza. l'iboga non la conosco direttamente ma è ancora più difficile da ottenere e ha anche controindicazioni fisiche molto importanti.
per i funghi sono d'accordo con gli altri ma secondo me se vuoi prenderli anche con le benzo al massimo sentirai meno gli effetti. ma il senso del mio discorso è che il fatto di prenderli non curerà la dipendenza da solo, per quello dico di abbinarli alla psicoterapia. ma secondo me la psicoterapia viene prima, e al massimo i funghi servono a potenziarla. scusa se forse ti ho detto una cosa ovvia ma non è scontata secondo me.
ps. sconsiglio l'mdma mentre sei depresso
anch'io ho abusato di benzo, ma la mia situazione non è paragonabile alla tua. però la cosa in comune è che anche per me alla base c'era la depressione.
gli psichedelici aiutano per la dipendenza e anche per i problemi che stanno alla base della dipendenza, come la depressione, ma alla fine sei tu che riesci a uscirne. e hai la capacità di farlo anche senza psichedelici, non pensare che senza non ce la puoi fare. un medico serve per lo scalaggio e per evitare o ridurre l'astinenza fisica. per la mente serve la psicoterapia. anche se vuoi fare un percorso con gli psichedelici andrebbe abbinato alla psicoterapia per avere effetti significativi e che durano nel tempo.
l'ayahuasca da quest'anno potrebbe essere difficile da preparare. ci sarebbe l'anahuasca. ma è un'esperienza forte, di cui puoi fare a meno se il tuo scopo è superare la dipendenza. l'iboga non la conosco direttamente ma è ancora più difficile da ottenere e ha anche controindicazioni fisiche molto importanti.
per i funghi sono d'accordo con gli altri ma secondo me se vuoi prenderli anche con le benzo al massimo sentirai meno gli effetti. ma il senso del mio discorso è che il fatto di prenderli non curerà la dipendenza da solo, per quello dico di abbinarli alla psicoterapia. ma secondo me la psicoterapia viene prima, e al massimo i funghi servono a potenziarla. scusa se forse ti ho detto una cosa ovvia ma non è scontata secondo me.
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Re: Interazioni dei funghetti
cmq consiglio finale: scala quella merda il prima possibile, fa male e influenza negativamente la tua vita!
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Re: Interazioni dei funghetti
Non sai da quanti anni e nonostante questo ho l'impressione che siano gli altri intorno a me che continuano a dormire.
Sì, il "risveglio". La coscienza di un sé superiore al proprio ego. Oltre al proprio ego c'è una coscienza più ampia che connette ogni cosa. Lo avevo letto già vent'anni fa che le benzodiazepine o i tranquillanti in generale impediscono "l'illuminazione" anche se comunque non mi interessa (credo che ognuno di noi ne proverà almeno una durante la morte).
Vivo con un ulteriore filtro sulla realtà che probabilmente mi è divenuto talmente abituale che probabilmente è solo dipendenza psicologica per ora. So che in passato le benzo mi hanno effettivamente danneggiato (quando effettivamente mi davano un effetto concreto). Non credo che danneggino però il cervello come ha scritto qualcuno, si tratta solo di togliere la dipendenza e di conseguenza l'astinenza. Ho scalato spesso e non ho mai avuto particolari problemi ma devo stare in un luogo protetto per poterlo fare perché vivo immerso in troppo stress e forse anche depressione così come mi disse una psicologa. Fu illuminante quando questa psicologa mi disse che io prendevo le benzo non perché avevo l'ansia ma perché ero depresso, stranamente solo questa idea mi fece cambiare la predisposizione verso le benzodiazepine (da quel momento non ne ho sentito più l'effetto "euforico" che invece avevo provato per anni e che forse lo provavo perché "ero convinto che lo avrei provato" -> effetto placebo e auto-condizionamento e questo può voler dire tante cose).
A parte questo sono andato a vedere l'ibogaina:
Ovviamente però a me non resta che scalare o tentare al massimo con il flumazenil, sta di fatto che certe sostanze sotto controllo e "legalizzate" potrebbero aiutare sicuramente problematiche che la maggior parte degli stati occidentali si stanno ormai dimenticando.Riconosciuta dal Ministro della Salute della Costa Rica[7] come trattamento per la dipendenza da droghe[8], al di fuori dell'Africa, gli estratti di iboga e l'ibogaina purificata sono usati nel trattamento della dipendenza da oppiacei, eroina, cocaina, etanolo, tabacco[9]. La terapia può durare diversi giorni e il soggetto, generalmente, non è più fisicamente dipendente dalla sostanza di cui abusava. Un paziente che precedentemente aveva seguito una cura a base di metadone ha affermato - nel corso della trasmissione olandese Twee Vandaag - di aver raggiunto, con l'ibogaina, una condizione che normalmente avrebbe raggiunto in tre mesi, ma senza l'agonia provocata da crisi d'astinenza. È stato osservato che l'ibogaina può aiutare anche ad interrompere la dipendenza da alcol e nicotina. A supporto delle qualità terapeutiche dell'ibogaina vi sono centinaia di articoli sottoposti a revisione paritaria, ma non sono stati portati a termine degli studi clinici formali.
Re: Interazioni dei funghetti
@lollazepam, hai pensato ai funghi medicinali per disintossicarti?
Qui una ricerca Google: https://www.google.com/search?q=Funghi+ ... e&ie=UTF-8
Ciao!!
Qui una ricerca Google: https://www.google.com/search?q=Funghi+ ... e&ie=UTF-8
Ciao!!
Re: Interazioni dei funghetti
dico la mia da spero ex consumatore di minias. farmaco subdolo, apparentemente benevolo, comodo ma che crea dipendenza. ho fatto molta fatica a toglierlo dal mio comodino e sono contento di averlo tolto. toglierlo significa per me aver passato notti in bianco, altre popolate da incubi terrificanti ma ora ne sono fuori. secondo me la psilocibina potrebbe e può entrare in un secondo tempo, fuori dall'astinenza per trovare l'equilibrio necessario a ribattere le nevrosi. buttalo e affronta le tue insonnie, prima o poi crolli e dormi ma prima devi combattere la bestia.
Re: Interazioni dei funghetti
@viracocha posso chiederti quante gocce prendevi? io seconda dei periodi tra le 5 e le 25 gocce
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Re: Interazioni dei funghetti
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posso chiederti quante gocce prendevi?
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Re: Interazioni dei funghetti
20 gocce per me sono come acqua...
Re: Interazioni dei funghetti
Per esperienza personale le benzo semiannullano l'effetto dei funghi.. potresti provare inizialmente a ridurle associandole a un microdosing un po' più abbondante del normalmente consigliato fino a sostituirle o a tentare un macrodosaggio come si deve, magari con un sitter fidato, se non hai dimestichezza con i viaggi psichedelici.
Buy the ticket, take the ride..
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Re: Interazioni dei funghetti
E dove lo si trova un sitter? Ci sonio annunci su Internet??? )
Meglio una baby sitter...
Per adesso sto leggendo molte cose ( potrei comunque provarli più in là anche assieme alle benzodiazepine ).
Vi consiglio vivamente di leggere Come cambiare la tua mente (il titolo è commerciale, il contenuto un po' meno) di Michael Pollan. Adesso sto leggendo McKenna (Il cibo degli Dei) e qualcosa sulla DMT in particolare.
Meglio una baby sitter...
Per adesso sto leggendo molte cose ( potrei comunque provarli più in là anche assieme alle benzodiazepine ).
Vi consiglio vivamente di leggere Come cambiare la tua mente (il titolo è commerciale, il contenuto un po' meno) di Michael Pollan. Adesso sto leggendo McKenna (Il cibo degli Dei) e qualcosa sulla DMT in particolare.