PFTek semplificata

Coltivazione e conservazione di funghi e tartufi
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antropologo
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PFTek semplificata

Messaggio da antropologo » sab gen 20, 2024 11:00 pm

Parto da quello che ho scritto nel mio precedente post, del problema relativo agli strumenti per raggiungere la sterilità e delle tattiche migliori per ricominciare questo lavoro. Nelle varie risposte è stata menzionata la PFTek, della cui esistenza mi ero dimenticato, allora sono andato a recuperarla sulla wiki e mi sono ricordato: non l'ho mai fatta perché mi pareva troppo laboriosa, sebbene sia l'ideale per iniziare. Infatti fruttificare direttamente il micelio colonizzato, senza ulteriori passaggi di substrato, è molto più semplice e la sterilizzazione con il vapore a pressione ambiente (quindi a 100°C) è più facile e a portata di mano di un pressur canner, anche se più lunga. Quindi direi che i punti focali dell'intera tecnica sono essenzialmente:
  • sterilizzazione per due ore a pressione atmosferica;
  • fruttificazione diretta dal substrato sterilizzato per la colonizzazione.
Perciò pensavo di semplificare il procedimento fino all'osso:

1. preparazione del substrato da colonizzare (se va bene volevo usare solamente del semplicissimo riso integrale, come mostrato qui). Bollitura dei barattoli così preparati (anche se nel video dice che così si raggiunge solo una pastorizzazione :cry:) senza nemmeno modificare il coperchio;
2. quando la colonizzazione avrà raggiunto un 20/50% si può "rompere" e agitare il substrato;
3. a colonizzazione completa si può sfilare la tortina, idratarla immergendola in acqua per 20 ore, e metterla a fruttificare.

Per la fruttificazione poi si vedrà, ma, in linea generale, dopo l'immersione, potrei porre le tortine semplicemente in un contenitore di poco più grande del barattolo e coprire lo spazio vuoto (che sarebbe pochissimo) con un materiale tipo polvere di caffè, letame o fibra di cocco (opterei per della povere di caffé già usata, perché dovrebbe essere abbastanza pulita e perché almeno così la riciclerei :lol: ). I corpi fruttiferi nascerebbero dall'alto, ma sinceramente non credo ci sia poi tanta differenza. Infine chiuderei il contenitore con un altro contenitore uguale e nebulizzerei, sia le pareti che la superfice, abbastanza da non far seccare il substrato.

Che ne pensate? Si può ragionevolmente fare? Ma, prima di tutto, che ne pensate dell'idea del riso?


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Re: PFTek semplificata

Messaggio da asklepios » dom gen 21, 2024 2:54 am

Ho tanti dubbi, ma l'importante è che funzioni alla fine. Perché non fare direttamente Uncle Ben's a questo punto? Ti risparmi anche la fase di cottura, e sei certo che il substrato è sterile.

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Re: PFTek semplificata

Messaggio da antropologo » dom gen 21, 2024 7:34 pm

@asklepios che dubbi hai? Riguardo il riso e la sterilità a temperatura ambiente?
Mi son fatto una cultura riguardo le pentole a pressione e, a differenza di quanto pensavo, sono generalmente capaci di raggiungere 2 BAR (circa 29 psi) come valore assoluto. Quello che manca è un manometro che indichi il valore relativo, quindi a scapito sicuramente della precisione.
Comunque la Uncle Ben's una volta la usai con discreto successo, ma bisogna mischiare il riso colonizzato con un substrato di bulk. Anche se immagino si possa semplicemente aprire la busta e lascarla fruttificare. Il problema è che avendo una busta di plastica di riso precotto i punti di osservazione di quello che accade sono relativamente pochi, nulla è come i barattoli

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Re: PFTek semplificata

Messaggio da asklepios » dom gen 21, 2024 9:51 pm

Sulla sterilità del riso in primis, poi sul fatto di fruttificare direttamente senza un substrato di bulk che dia supporto strutturale e acqua al micelio. So che in passato si faceva così, sicuramente può funzionare, ma non mi sembra sicuramente il modo più efficiente di fare le cose. Rispetto ad Uncle Ben's poi staresti sacrificando la certezza di sterilità per la possibilità di vedere attraverso. Dipenderà tutto dall'efficienza di sterilizzazione immagino.

Sulla pressione che hai citato, mi sembra molto strano, dove l'hai letto? Guardando ad esempio il manuale di istruzioni presente sul sito della Lagostina, la pressione di funzionamento più alta è di 70 kPa (10 psi). La pressione di sicurezza indicata è molto più alta, ma penso si riferisca alla pressione in cui si innescano i sistemi di sicurezza nel caso qualcosa dovesse andare storto (e.g. se le valvole di sfiato si otturano). La regolamentazione europea è molto stringente, quindi dubito che le pentole a pressione sul mercato operino a pressioni molto superiori di quelle indicate, sicuramente non di tre volte superiori

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Re: PFTek semplificata

Messaggio da antropologo » lun gen 22, 2024 11:38 am

asklepios ha scritto:
dom gen 21, 2024 9:51 pm
Sulla sterilità del riso in primis, poi sul fatto di fruttificare direttamente senza un substrato di bulk che dia supporto strutturale e acqua al micelio. So che in passato si faceva così, sicuramente può funzionare, ma non mi sembra sicuramente il modo più efficiente di fare le cose. Rispetto ad Uncle Ben's poi staresti sacrificando la certezza di sterilità per la possibilità di vedere attraverso. Dipenderà tutto dall'efficienza di sterilizzazione immagino.
Anche con la suddetta tecnica la serilità non è assicurata dato che il pacchetto di riso precotto, al momento dell'inoculazione, deve essere aperto (bisogna tagliare un angolo). Ovviamente l'apertura si chiude subito, non è certamente da lasciare aperta, ma la possibilità che entrino contaminanti da lì e per il periodo in cui rimane scoperta c'è
asklepios ha scritto:
dom gen 21, 2024 9:51 pm
Sulla pressione che hai citato, mi sembra molto strano, dove l'hai letto? Guardando ad esempio il manuale di istruzioni presente sul sito della Lagostina, la pressione di funzionamento più alta è di 70 kPa (10 psi). La pressione di sicurezza indicata è molto più alta, ma penso si riferisca alla pressione in cui si innescano i sistemi di sicurezza nel caso qualcosa dovesse andare storto (e.g. se le valvole di sfiato si otturano). La regolamentazione europea è molto stringente, quindi dubito che le pentole a pressione sul mercato operino a pressioni molto superiori di quelle indicate, sicuramente non di tre volte superiori
Ammetto che è una nozione puramente enciclopedica, la fonte è wikipedia. Però quando trovi indicazioni simili penso che si faccia riferimento a quanto è in grado di alzare, insomma se lagostina dice che può raggiungere i 10 psi non sarà un valore assoluto per il semplice fatto che la sola pressione atmosferica al livello del mare è di circa 15 psi. Se ho capito bene anche i famosi 15 psi della Presto sono relativi, quindi approssimativamente 30 in valore assoluto.

Per quanto riguarda l'uso continuativo dello stesso substrato non è forse quello che fanno a livello più "industriale", come con i sacchetti di plastica?

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Re: PFTek semplificata

Messaggio da asklepios » lun gen 22, 2024 9:46 pm

Anche con la suddetta tecnica la serilità non è assicurata
Beh certo ma hai capito cosa intendo. È sempre possibile contaminare un substrato sterile utilizzando una tecnica non appropriata, ma se la tua tecnica sterile è impeccabile in una SAB le probabilità di contaminazione si riducono esponenzialmente. Questo sempre se facciamo il confronto con un substrato non propriamente sterilizzato.
penso che si faccia riferimento a quanto è in grado di alzare
Sì sicuramente, è un po' fuorviante in effetti.
Per quanto riguarda l'uso continuativo dello stesso substrato non è forse quello che fanno a livello più "industriale", come con i sacchetti di plastica?
In che senso uso continuativo? I sacchetti che si usano a livello industriale da quel che ho potuto osservare contengono già il substrato di bulk mischiato allo spawn, non contengono certo solo i cereali

Tu comunque prova, alla peggio butti via un po' di riso ammuffito, nessuna grande perdita

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Re: PFTek semplificata

Messaggio da antropologo » dom gen 28, 2024 11:53 am

asklepios ha scritto:
lun gen 22, 2024 9:46 pm
In che senso uso continuativo? I sacchetti che si usano a livello industriale da quel che ho potuto osservare contengono già il substrato di bulk mischiato allo spawn, non contengono certo solo i cereali
Uso continuativo nel senso che si può fruttificare direttamente dai barattoli. Poi quale substrato contengano mi pare secondario e le ricette si possono aggiustare. Quindi, se solo il riso non è indicato per la fruttificazione, si può aggiungere altro. Anche con un pressure canner tenderei a fare questa cosa qui e a "saltare" la fase di pastorizzazione del bulk.
Oppure potrei sterilizzare nello stesso momento sia il substrato di spawn che di bulk in due distinti contenitori ermetici: mentre uno colonizza l'altro attende inerte e pulito di esere usato. A meno che non ci siano motivi per cui non conviene sterilizzare il bulk insieme allo spawn, tipo le temperature troppo alte (anche se non credo, dal momento che lo fanno appunto al livello più industriale). Ti sembra ragionevole?

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Re: PFTek semplificata

Messaggio da asklepios » dom gen 28, 2024 1:10 pm

https://www.shroomery.org/forums/showfl ... r/24233782

Ad esempio.
Oppure potrei sterilizzare nello stesso momento sia il substrato di spawn che di bulk in due distinti contenitori ermetici
A questo punto non c'è alcuna differenza rispetto alla preparazione tradizionale, anzi si allunga in quanto devi idratare il substrato di bulk e ripartirlo in barattoli, invece di prepararlo tutto in una volta in un secchio con dell'acqua bollente

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Re: PFTek semplificata

Messaggio da antropologo » mar gen 30, 2024 12:01 am

asklepios ha scritto:
dom gen 28, 2024 1:10 pm
A questo punto non c'è alcuna differenza rispetto alla preparazione tradizionale, anzi si allunga in quanto devi idratare il substrato di bulk e ripartirlo in barattoli, invece di prepararlo tutto in una volta in un secchio con dell'acqua bollente
Bhe, ni, io non uso la bucket tek, pastorizzo in forno per 2h a 70°C. Forse per questo avrei un'evidente risparmio di energia e di tempo a fare le due cose assieme.
D'altronde preparare un'unico contenitore limita il momento della fruttificazione a quello spazio, invece avere spawn e bulk distinti almeno permette di scegliere. Forse, inconsciamente, sto solo cercando modi per giustificare l'invenstimento nell'importazione di una pressure canner :D

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Re: PFTek semplificata

Messaggio da asklepios » mar gen 30, 2024 1:59 pm

La pressure canner si giustifica anche se non sterilizzi il substrato di bulk. Se è un hobby che ti interessa approfondire è forse l'acquisto più importante da fare secondo me (dopo l'essiccatore). Se la compri la userai di sicuro, su quello non ci piove

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