Estrazione Benzidamina
- tropopsiko_23
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Estrazione Benzidamina
Riporto qui la metodica d'estrazione della benzidamina (cloridrato) contenuta nelle bustine di granulato.
E' davvero molto semplice e non richiede studi di chimica alle spalle: basta avere un po' di manualità, si tratta di una elementare filtrazione.
Io ho la fortuna di utilizzare vetreria da laboratorio, ma trovare degni sostituti in casa o in un negozio non è difficile.
PREMESSA: non sono sicuro che questa metodica dia la massima resa e/o elimini al 100% gli eccipienti. Suggerimenti e consigli sono più che benvoluti.
OCCORRENTE:
-Bustine contenenti benzidamina cloridrato
-Acqua (possibilmente distillata, io uso quella di rubinetto)
-Recipiente1 di vetro simile a un bicchiere (io utilizzo una beuta)
-Recipiente per misurare un volume esatto di 25 ml (io utilizzo un cilindro graduato)
-Imbuto di piccole dimensioni (io utilizzo un imbutino di vetro)
-Recipiente2 per raccogliere lo "scarto" della filtrazione (io utilizzo un matraccio da 50 ml ma va bene qualunque cosa che si adatti all'imbuto)
-Carta filtrata (si può utilizzare qualunque carta a maglia fine che non si ostruisca e non si rompa bagnandosi)
-Carta semplice o leggermente assorbente.
-Spatolina (io utilizzo un coltello a punta).
-Bacchetta in vetro (facoltativo, io non la uso).
PROCEDIMENTO:
Misurare 25 ml di acqua esatti e porli nel recipiente1.
Svuotare il contenuto di una bustina (500 mg) nel recipiente1 e, con molta calma, mischiare con movimenti circolari (come si fa con un bicchiere di vino ) eventualmente aiutandosi con una bacchetta di vetro.
Dopo 1 minuto il miscuglio diventerà di un bianco omogeneo con dei minuscoli cristallini sul fondo. (Se si mischia con troppa forza si formerà una schiumetta o delle vere e proprie bolle che potrebbero intralciare la successiva filtrazione.)
Lasciare a riposare il miscuglio per 10 minuti senza toccare il contenitore.
(Dopo qualche minuto si vedranno delle formazioni bianche (simili ai residui della gomma per cancellare su un foglio) "fluttuare" nel liquido; sul fondo saranno presenti dei cristallini mentre sulla superficie ci sarà un sottile strato schiumoso.)
(Nel frattempo che il miscuglio è a riposare, si procede con la preparazione del filtro; utilizzando la carta filtrata da laboratorio la cosa migliore da fare è avere un "filtro a pieghe".
1 - ritagliare dalla carta filtrata una forma perfettamente tonda (se già non lo è); riguardo le dimensioni dovrebbe andare bene intorno ai 15 cm di diametro
2 - piegare a metà ottenendo una mezzaluna;
3 - piegare la mezzaluna a metà ottenendo un "quarto di cerchio" (aiuto non so che parole usare )
4 - piegare e ripiegare e ripiegare fino ad ottenere uno spicchio che, una volta aperto, dia l'idea di...hmm...una patatina rustica, un ventaglio, un mare increspato (?) )
Porre il filtro nell'imbuto facendolo combaciare alla meglio alla superficie interna.
Mettere l'imbuto nel recipiente2 e assicurarsi che non dondoli troppo. Se l'equilibrio è precario vuol dire che l'imbuto è troppo grande o il recipiente2 troppo piccolo.
Controllare che siano passati 10 minuti, l'orologio è il più grande amico del piccolo chimico.
Con molta lentezza inclinare il recipiente1 con il miscuglio dentro e quasi goccia a goccia farlo colare dentro il filtro. Più si è lenti e precisi, migliore sarà il risultato.
Controllare che dall'imbuto pian piano comincino a colare gocce; se ciò non accade, muovere con cautela l'imbuto (potrebbe essere una questione di aria) o smuovere il filtro, senza mai interrompere la caduta del miscuglio.
Alla fine dell'operazione nel recipiente1 sarà rimasta una polvere o dei granelli sul fondo o lungo le pareti; non sono mai riuscito a capire se si tratta degli eccipienti o di benzidamina che non viene raccolta. Io solitamente sciacquo il recipiente1 e la butto
Dopo un quarto d'ora nel filtro dovrebbe essere rimasta una pappetta bianca umida/bagnata. Si tratta dei "cristalli" di benzidamina. Lasciarla nel filtro per qualche ora.
Ora l'ultimo passaggio, che non so quanto sia giusto: con la spatolina raschiare i "cristalli" e farli cadere (o scivolare, a seconda della consistenza) su un pezzo di carta, e lasciarla asciugare. Se rimane un piccolo residuo sulla spatolina, leccatelo: non vi verrà voglia di scioglierla nell'acqua per assumerla.
Dopo 48 ore la vostra benzidamina dovrebbe essere asciutta in "pietrine" bianche che se schiacciate (non sono dure) diventano una povere finissima, bianchissima.
Se si vuole procedere all'estrazione 2 bustine alla volta, raddoppiare il volume dell'acqua, la tempistica rimane la stessa, la differenza sta nel filtraggio: la benzidamina rimane molto più bagnata e a mio avviso meno pura. Supposizione mia.
L'unica via di assunzione "tranquilla" è l'ingestione orale tramite "avvolgimento in cartina", ma io sconsiglio l'assunzione di questa sostanza.
Ciao, spero di essere stato il più esplicativo possibile.
E' davvero molto semplice e non richiede studi di chimica alle spalle: basta avere un po' di manualità, si tratta di una elementare filtrazione.
Io ho la fortuna di utilizzare vetreria da laboratorio, ma trovare degni sostituti in casa o in un negozio non è difficile.
PREMESSA: non sono sicuro che questa metodica dia la massima resa e/o elimini al 100% gli eccipienti. Suggerimenti e consigli sono più che benvoluti.
OCCORRENTE:
-Bustine contenenti benzidamina cloridrato
-Acqua (possibilmente distillata, io uso quella di rubinetto)
-Recipiente1 di vetro simile a un bicchiere (io utilizzo una beuta)
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-Recipiente2 per raccogliere lo "scarto" della filtrazione (io utilizzo un matraccio da 50 ml ma va bene qualunque cosa che si adatti all'imbuto)
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-Carta semplice o leggermente assorbente.
-Spatolina (io utilizzo un coltello a punta).
-Bacchetta in vetro (facoltativo, io non la uso).
PROCEDIMENTO:
Misurare 25 ml di acqua esatti e porli nel recipiente1.
Svuotare il contenuto di una bustina (500 mg) nel recipiente1 e, con molta calma, mischiare con movimenti circolari (come si fa con un bicchiere di vino ) eventualmente aiutandosi con una bacchetta di vetro.
Dopo 1 minuto il miscuglio diventerà di un bianco omogeneo con dei minuscoli cristallini sul fondo. (Se si mischia con troppa forza si formerà una schiumetta o delle vere e proprie bolle che potrebbero intralciare la successiva filtrazione.)
Lasciare a riposare il miscuglio per 10 minuti senza toccare il contenitore.
(Dopo qualche minuto si vedranno delle formazioni bianche (simili ai residui della gomma per cancellare su un foglio) "fluttuare" nel liquido; sul fondo saranno presenti dei cristallini mentre sulla superficie ci sarà un sottile strato schiumoso.)
(Nel frattempo che il miscuglio è a riposare, si procede con la preparazione del filtro; utilizzando la carta filtrata da laboratorio la cosa migliore da fare è avere un "filtro a pieghe".
1 - ritagliare dalla carta filtrata una forma perfettamente tonda (se già non lo è); riguardo le dimensioni dovrebbe andare bene intorno ai 15 cm di diametro
2 - piegare a metà ottenendo una mezzaluna;
3 - piegare la mezzaluna a metà ottenendo un "quarto di cerchio" (aiuto non so che parole usare )
4 - piegare e ripiegare e ripiegare fino ad ottenere uno spicchio che, una volta aperto, dia l'idea di...hmm...una patatina rustica, un ventaglio, un mare increspato (?) )
Porre il filtro nell'imbuto facendolo combaciare alla meglio alla superficie interna.
Mettere l'imbuto nel recipiente2 e assicurarsi che non dondoli troppo. Se l'equilibrio è precario vuol dire che l'imbuto è troppo grande o il recipiente2 troppo piccolo.
Controllare che siano passati 10 minuti, l'orologio è il più grande amico del piccolo chimico.
Con molta lentezza inclinare il recipiente1 con il miscuglio dentro e quasi goccia a goccia farlo colare dentro il filtro. Più si è lenti e precisi, migliore sarà il risultato.
Controllare che dall'imbuto pian piano comincino a colare gocce; se ciò non accade, muovere con cautela l'imbuto (potrebbe essere una questione di aria) o smuovere il filtro, senza mai interrompere la caduta del miscuglio.
Alla fine dell'operazione nel recipiente1 sarà rimasta una polvere o dei granelli sul fondo o lungo le pareti; non sono mai riuscito a capire se si tratta degli eccipienti o di benzidamina che non viene raccolta. Io solitamente sciacquo il recipiente1 e la butto
Dopo un quarto d'ora nel filtro dovrebbe essere rimasta una pappetta bianca umida/bagnata. Si tratta dei "cristalli" di benzidamina. Lasciarla nel filtro per qualche ora.
Ora l'ultimo passaggio, che non so quanto sia giusto: con la spatolina raschiare i "cristalli" e farli cadere (o scivolare, a seconda della consistenza) su un pezzo di carta, e lasciarla asciugare. Se rimane un piccolo residuo sulla spatolina, leccatelo: non vi verrà voglia di scioglierla nell'acqua per assumerla.
Dopo 48 ore la vostra benzidamina dovrebbe essere asciutta in "pietrine" bianche che se schiacciate (non sono dure) diventano una povere finissima, bianchissima.
Se si vuole procedere all'estrazione 2 bustine alla volta, raddoppiare il volume dell'acqua, la tempistica rimane la stessa, la differenza sta nel filtraggio: la benzidamina rimane molto più bagnata e a mio avviso meno pura. Supposizione mia.
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Ciao, spero di essere stato il più esplicativo possibile.
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Re: Estrazione Benzidamina
Grande! Hai già aggiunto alla wiki? Se non hai voglia lo faccio io.
Giusto o sbagliato non può essere reato! Free drugs!
- tropopsiko_23
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- Iscritto il: mer ott 28, 2015 10:33 pm
Re: Estrazione Benzidamina
Se mai lasciala come bozza e pian piano la perfezioniamo.
Giusto o sbagliato non può essere reato! Free drugs!
- tropopsiko_23
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- Iscritto il: mer ott 28, 2015 10:33 pm
Re: Estrazione Benzidamina
Ho appena scoperto che la devo riscrivere daccapo per metterla nella wiki, avrò la volontà di farlo dopo il weekend
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- Mark Renton
- Messaggi: 321
- Iscritto il: ven set 18, 2015 2:02 pm
Re: Estrazione Benzidamina
Ragazzi ma quello che rimane sul filtro è uguale a quello che rimane sul fondo del bicchiere, siamo sicuri che non sia anche quello benzidamina? Ci sarebbe un grande spreco di sostanza.
Troppo a pezzi per dormire, troppo stanco per stare sveglio.
ATTENZIONE! Tutti i miei post sono scritti a puro titolo informativo e non vogliono incitare in alcun modo all'utilizzo di sostanze stupefacenti e/o psicotrope!
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- tropopsiko_23
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Re: Estrazione Benzidamina
Mark non sono mai riuscito a capirlo. il problema è che se metti acqua sul fondo basta che ne usi troppa e si scioglie...con tutti gli eccipienti...e non riesci a recuperare nulla
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- Mark Renton
- Messaggi: 321
- Iscritto il: ven set 18, 2015 2:02 pm
Re: Estrazione Benzidamina
Io nel dubbio ho recuperato tutte e due le parti, separate. L'unica che mi viene da pensare è che sia sale, pensavo di provare ad assumere anche quella parte li per verificare, non mi sembra che ci siano eccipienti particolarmente dannosi, o sbaglio? Sulla scatola ho letto benzidamina, sale e un altro che non ricordo, iniziava con la p, poi ci guardo.tropopsiko_23 ha scritto:Mark non sono mai riuscito a capirlo. il problema è che se metti acqua sul fondo basta che ne usi troppa e si scioglie...con tutti gli eccipienti...e non riesci a recuperare nulla
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Re: Estrazione Benzidamina
Ma gli effetti della suddetta sostanza? Non trovo molte info in rete :/
- Mark Renton
- Messaggi: 321
- Iscritto il: ven set 18, 2015 2:02 pm
Re: Estrazione Benzidamina
Su psychonaut trovi di tutto, sezione esperienze.M&M ha scritto:Ma gli effetti della suddetta sostanza? Non trovo molte info in rete :/
Io ho provato ieri sera due bustine filtrate e non mi hanno fatto un cazzo, proverò con tre senza filtrarle sciogliendole in un bicchierino d'alcol, sempre se si sciolgono come in acqua.
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- tropopsiko_23
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- Iscritto il: mer ott 28, 2015 10:33 pm
Re: Estrazione Benzidamina
Ci vogliono tipo un grammo e mezzo di roba estratta per fare bene effetto. Io dall'ultima estrazione ancora non provo
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- Mark Renton
- Messaggi: 321
- Iscritto il: ven set 18, 2015 2:02 pm
Re: Estrazione Benzidamina
Dove aver avvolto tutto in cartina (anzi due perché era ancora un po' umida) e schiacciato per far uscire l'acqua rimasta, non so se ha influito ma ho pesato tutto ed erano 1.54g. Quindi considerando che non ho avvertito proprio niente anche accompagnando con alcol, direi che c'è da aumentare decisamente il dosaggio.
Comunque tornando alla cosa dello scarto in fondo al bicchiere, oggi ne ho messo un po' sulla punta della lingua e mi ha anestetizzato, non come la parte sul filtro, però qualcosa ha fatto quindi secondo me c'è comunque un po' di benzi.
Comunque tornando alla cosa dello scarto in fondo al bicchiere, oggi ne ho messo un po' sulla punta della lingua e mi ha anestetizzato, non come la parte sul filtro, però qualcosa ha fatto quindi secondo me c'è comunque un po' di benzi.
Troppo a pezzi per dormire, troppo stanco per stare sveglio.
ATTENZIONE! Tutti i miei post sono scritti a puro titolo informativo e non vogliono incitare in alcun modo all'utilizzo di sostanze stupefacenti e/o psicotrope!
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Estrazione Benzidamina
La mia estrazione è stata molto più approssimativa di quella descritta (ancora non la conoscevo), tuttavia ho notato che, ciò che rimane sul fondo del bicchiere/beuta, è più denso (ma va...) della benzidamina e non è bianco ma trasparente quindi credo sia solo un residuo,però riguardo gli effetti di quest'ultimo non ho la minima idea dato che non l'ho assaggiato.
Riguardo gli effetti già a partire da 1g si sentono (la prima volta), ma credo dipenda dalla costituzione e dalla "resistenza" a questo tipo di sostanze, so tuttavia che l'organismo tende a sviluppare una tolleranza piuttosto in fretta e pertanto non ha senso assumerla ogni fine settimana.
Questo è il mio report con 1g (a occhio) a stomaco vuoto:
effetti piuttosto banali (qualche lucina blu che passa a caso, bordi di cose o persone che si "sdoppiano", leggera nausea, leggerezza, un po' di euforia). La botta sale dopo 30min poco più durante i quali l'equilibrio non è dei migliori e si inizia a percepire pochissima nausea. ATTENZIONE: IL SAPORE FA VERAMENTE SCHIFO, MEGLIO PRENDERLA CON QUALCHE BIBITA O MARMELLATA
Riguardo gli effetti già a partire da 1g si sentono (la prima volta), ma credo dipenda dalla costituzione e dalla "resistenza" a questo tipo di sostanze, so tuttavia che l'organismo tende a sviluppare una tolleranza piuttosto in fretta e pertanto non ha senso assumerla ogni fine settimana.
Questo è il mio report con 1g (a occhio) a stomaco vuoto:
effetti piuttosto banali (qualche lucina blu che passa a caso, bordi di cose o persone che si "sdoppiano", leggera nausea, leggerezza, un po' di euforia). La botta sale dopo 30min poco più durante i quali l'equilibrio non è dei migliori e si inizia a percepire pochissima nausea. ATTENZIONE: IL SAPORE FA VERAMENTE SCHIFO, MEGLIO PRENDERLA CON QUALCHE BIBITA O MARMELLATA
Le informazioni che richiedo o do sono a solo scopo informativo e basate sulla MIA esperienza.
Racconto solo sogni e deliri, lungi dal reale.
Racconto solo sogni e deliri, lungi dal reale.
- tropopsiko_23
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- Iscritto il: mer ott 28, 2015 10:33 pm
Estrazione Benzidamina
Perdona la mia ignoranza
Ma cosa vuol dire "confezionarla in cartina"?
Le informazioni che richiedo o do sono a solo scopo informativo e basate sulla MIA esperienza.
Racconto solo sogni e deliri, lungi dal reale.
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- tropopsiko_23
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- Iscritto il: mer ott 28, 2015 10:33 pm
Estrazione Benzidamina
Attacchi due cartine corte in larghezza, ci metti un po' di prodotto dentro, la chiudi come se fosse una busta di md. La metti in bocca e la ingoi con un po' d'acqua. Se si apre in gola so' cazzi amari
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Estrazione Benzidamina
Interessante argomento, anche per chi alle prime armi come me cerca qualche procedimento semplice per iniziare! Credete si tratti di una tecnica applicabile anche alle pastiglie? O cambia qualcosa?
- tropopsiko_23
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- Iscritto il: mer ott 28, 2015 10:33 pm
Estrazione Benzidamina
sì che cambia perchè questa estrazione serve a pulire al meglio gli eccipienti dal granulato...se hai delle pastiglie devi vedere che eccipienti hai e pensare a come toglierli senza intaccare il principio attivo...e non è cosa semplice
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Estrazione Benzidamina
Giusto per curiosità sono andato a guardare; gli eccipienti delle pastiglie dovrebbero essere: isomalto (E953), olio di eucalipto, acido citrico monoidrato, acesulfame potassico, levomentolo, giallo chinolina (E104), indigotina (E132).
Non ho trovato info sulle bustine di granulato, per vedere se gli eccipienti sono simili. Mi sembrava potesse essere utile utilizzare le pastiglie perché così si ha una idea chiara di quanto principio attivo si dovrebbe riuscire ad estrarre e pensavo che la composizione dei due formati potesse essere simile!
Non ho trovato info sulle bustine di granulato, per vedere se gli eccipienti sono simili. Mi sembrava potesse essere utile utilizzare le pastiglie perché così si ha una idea chiara di quanto principio attivo si dovrebbe riuscire ad estrarre e pensavo che la composizione dei due formati potesse essere simile!
Dubbi sulla estrazione benzidamina
Ciao a tutti. Ho fatto un paio di estrazioni nel giro di 3-4 mesi ma mi chiedevo se si potesse usare il filtro del caffe per filtrare le bustine. Sto usando dei fogli a4 ripiegati su se stessi a forma di ventaglio ma ci perdo troppo tempo e mi rompo. So che ci sono i filtri da laboratorio in farmacia ma non ho voglia di prenderli per una sostanza che probabilmente finito questo pacchetto di lavanda non riutilizzerò piu. Grazie per chiunque risponde
Drogarsi con la testa è fondamentale