Esperienze di connessione a distanza
Esperienze di connessione a distanza
Buonasera a tutti, argonauti!
Ho pensato, visto che domani sera userò l'Aya, di provare un esperimento ossia di stabilire una connessione con chiunque di voi che farà uso di qualche sostanza per navigare nei meandri nello spirito e voglia partecipare!
Ci terrei proprio!
Credo sia possibile comunicare a distanza sotto effetto di queste sostanze ma vorrei averne la certezza, vorrei sperimentare!
Chi si fa sotto?
Ho pensato, visto che domani sera userò l'Aya, di provare un esperimento ossia di stabilire una connessione con chiunque di voi che farà uso di qualche sostanza per navigare nei meandri nello spirito e voglia partecipare!
Ci terrei proprio!
Credo sia possibile comunicare a distanza sotto effetto di queste sostanze ma vorrei averne la certezza, vorrei sperimentare!
Chi si fa sotto?
Re: Esperienze di connessione a distanza
Ti avrei fatto compagnia con della changa, senza neanche pensarci su più di tanto, ma ho impegni di famiglia tutto il giorno
Re: Esperienze di connessione a distanza
Idea fantastica. Avevo sempre un po' di scorta di estratti, ma per tranquillità ho eliminato tutto e preparo di volta in volta.Biancaneve ha scritto: ↑sab giu 22, 2019 8:27 pm...stabilire una connessione con chiunque di voi ...
Avendo raccolto qualche settimana fa, potrei essere preparato entro breve. Per oggi raschierò il fondo e aumenterò quanto posso, dato che utilizzo giornalmente gli estratti.
Qualche mese fa avevamo parlato della mente unica e pure nel forum cominciavano a manifestarsi latenti forme di essa.
Inizialmente si può ottenere qualche risultato, però replicare il fenomeno è meno semplice.
Hai scritto sostanze, perciò ho risposto, dato che non utilizzo l'Aya. Probabilmente bisognerebbe provare con delle connessioni a lungo raggio (giorni) e più prove, anche se alla fin fine sono le entità a decidere l'esito di tali esperimenti.
Presumo tu abbia già qualche esperienza, che tu riesca a sentire i messaggi portati dalle entità. O meglio, come avviene secondo te la connessione?
Non ho tempo.
Re: Esperienze di connessione a distanza
Di connessione a distanza ho esperienza coi sogni ma l'Aya non c'entra., con entità invisibili che ho percepito grazie ai crop circles, anche qui niente Aya... e coi morti, percepiti sia in stato normale, sia con Aya.
Però al Daime, ad esempio, nonostante una volta abbia avuto la consapevolezza, che l'energia delle menti era unica e connessa, non ho provato vera profondità, telepatia con gli altri partecipanti.
Cosa che invece mi è capitata con un uomo che ho molto amato, senza sostanze.
Quindi mi sono fatta delle domande.
Probabilmente lo psichedelico non fa un effetto profondo se in noi non c'è sufficiente purezza, sufficiente amore.
Non lo so, vorrei capire meglio. Ho proprio bisogno di capire perché l'esperienza col Daime mi ha lasciato più dubbi che risposte.
Io comunque stasera provo, a random, a creare qualcosa con qualunque utente del forum, sempre che Madre Aya decida di fare effetto, che non è così scontato!
Io credo, comunque che spazio e tempo non siano dei problemi, come nei sogni. Voglio dire, anche se non si sta facendo uso di sostanze in quel preciso momento, lo spirito viaggia oltre il tempo e può connettersi al di fuori di esso.
Ah, io di Changa, estratti e quant'altro non so un ciufolo, quindi per me fate un po' uso di quello che vi pare, senza nemmeno specificare tanto non ci capisco niente.
Aggiungo: la connessione con le entità non so come avvenga, a me è capitata, tra capo e collo, non ho cercato nulla. Ci fu un uomo di mezzo che amai, credo fu quella la causa scatenante. Un grande amore e un grande dolore.
Però al Daime, ad esempio, nonostante una volta abbia avuto la consapevolezza, che l'energia delle menti era unica e connessa, non ho provato vera profondità, telepatia con gli altri partecipanti.
Cosa che invece mi è capitata con un uomo che ho molto amato, senza sostanze.
Quindi mi sono fatta delle domande.
Probabilmente lo psichedelico non fa un effetto profondo se in noi non c'è sufficiente purezza, sufficiente amore.
Non lo so, vorrei capire meglio. Ho proprio bisogno di capire perché l'esperienza col Daime mi ha lasciato più dubbi che risposte.
Io comunque stasera provo, a random, a creare qualcosa con qualunque utente del forum, sempre che Madre Aya decida di fare effetto, che non è così scontato!
Io credo, comunque che spazio e tempo non siano dei problemi, come nei sogni. Voglio dire, anche se non si sta facendo uso di sostanze in quel preciso momento, lo spirito viaggia oltre il tempo e può connettersi al di fuori di esso.
Ah, io di Changa, estratti e quant'altro non so un ciufolo, quindi per me fate un po' uso di quello che vi pare, senza nemmeno specificare tanto non ci capisco niente.
Aggiungo: la connessione con le entità non so come avvenga, a me è capitata, tra capo e collo, non ho cercato nulla. Ci fu un uomo di mezzo che amai, credo fu quella la causa scatenante. Un grande amore e un grande dolore.
Re: Esperienze di connessione a distanza
Chiederò di spiegare i crop più in là.Biancaneve ha scritto: ↑dom giu 23, 2019 10:49 amcon entità invisibili che ho percepito grazie ai crop circles
Ok.coi morti, percepiti sia in stato normale, sia con Aya.
Forse sentivi l'unità delle menti, ma se gli altri non accedevano alla mente unica per volere è ovvio che non ci potevano essere connessioni.l'energia delle menti era unica e connessa, non ho provato vera profondità, telepatia con gli altri partecipanti.
Sono dell'opinione che non siamo noi gli artefici della connessione, siamo artefici però del volere.
La chiave è una sola, secondo me. Essa è data a chiunque, sostanze o no. Lo spazio invece deve essere mappato, per non perdersi - così non vi è differenza tra sogni, conscio e conscio alterato.Io credo, comunque che spazio e tempo non siano dei problemi, come nei sogni.
Quanto al tempo, non lo percepisco, non ha testa ne coda.
Mi permetterò di dire che sofferenze e dolori attivano la chiave. Ma essendo essa chimica, è nelle entità della chimica che sono celate le risposte - durante la vita.Un grande amore e un grande dolore.
In questo istante, su un albero che ho di fronte alla finestra, sono arrivate delle cornacchie. Chiassose come spesso, risultano comprensibili e sono questi i segni che prediligo: quelli reali. Per la cronaca: il loro messaggio è stato che vi è un nuovo inizio, una nuova nigredo.
Mi affido alla variante random da te proposta, tra le 22 e le 02 cercherò di non allontanarmi dal cerchio.
Non ho tempo.
Re: Esperienze di connessione a distanza
Invece io ho compreso che siamo artefici di tutto. Le entità aliene o meno, siamo sempre noi!
Sono io!
L'identificazione graduale con tutto ciò che è ci fa capire che non c'è un adesso o un dopo, un dentro o un fuori, un uomo o un'entità!
Perciò: IO SONO CIÒ CHE SONO.
Tutto, senza distinzioni, distanze, discriminazioni.
Questo è l'amore. Che non può essere uno sforzo di volontà ma piuttosto uno sforzo di comprensione.
L'identificazione avviene con la comprensione.
Se io ti comprendo posso amarti.
Se tu resti chiuso entro paure, confini e limiti, non mi permetti di accedere.
Allo stesso modo, se io resto aperta all'altrui comprensione posso essere raggiunta dall'amore.
Sono io!
L'identificazione graduale con tutto ciò che è ci fa capire che non c'è un adesso o un dopo, un dentro o un fuori, un uomo o un'entità!
Perciò: IO SONO CIÒ CHE SONO.
Tutto, senza distinzioni, distanze, discriminazioni.
Questo è l'amore. Che non può essere uno sforzo di volontà ma piuttosto uno sforzo di comprensione.
L'identificazione avviene con la comprensione.
Se io ti comprendo posso amarti.
Se tu resti chiuso entro paure, confini e limiti, non mi permetti di accedere.
Allo stesso modo, se io resto aperta all'altrui comprensione posso essere raggiunta dall'amore.
Re: Esperienze di connessione a distanza
Nel forum abbiamo intrapreso un discorso a fine didattico proprio per evidenziare quanto anche tu hai appena espresso.
Quanto a entità faccio riferimento agli animali, alle piante, agli atomi e agli umani.
Non ho tempo.
Re: Esperienze di connessione a distanza
Risultati?
Quel pò che avevo mi ha portato a vedere due sfere bianche che satellitavano attorno al punto nel simbolo del sole. Ogni tanto si intersecavano, ma non si congiungevano.
Poi, andato a letto, ho dormito a tratti sognando parecchio e mi è rimasto nella mente un cagnolino piccolo che mi mordeva, ma non mi faceva niente, però avevo un po' di paura di lui (o era lei?)
Potrebbe anche risultare così: forme ka = le forme della morte, o meglio di Ka, di ciò che chiamiamo morte.
Quel pò che avevo mi ha portato a vedere due sfere bianche che satellitavano attorno al punto nel simbolo del sole. Ogni tanto si intersecavano, ma non si congiungevano.
Poi, andato a letto, ho dormito a tratti sognando parecchio e mi è rimasto nella mente un cagnolino piccolo che mi mordeva, ma non mi faceva niente, però avevo un po' di paura di lui (o era lei?)
Mi piace questa forma di interpretazione, io l'ho adottata per comprendere meglio ciò che mi circonda e le parole altrui.
Potrebbe anche risultare così: forme ka = le forme della morte, o meglio di Ka, di ciò che chiamiamo morte.
Non ho tempo.
Re: Esperienze di connessione a distanza
Ciao era!
Allora, mentre ero sulle montagne russe, in uno dei momenti di picco ho cercato la connessione.
Ho visto da lontano un ragazzo alto e magro sui 30 che camminava e camminava. Ho chiesto chi fosse ma la risposta che mi è giunta è stata: scrivi nel forum.
Io avevo una cagnolina, è morta 1 mese fa, tirata sotto da un trattore. Era vecchia, comunque.
Abbaiava molto ma era tutto fumo e niente arrosto.
FOR ME KA -> il Ka del Re per me, è alla mia portata, ci sono vicina. Questo è esattamente ciò di cui ho bisogno ma naturalmente anche la tua interpretazione è corretta se è ciò che vibra in tua sintonia.
Allora, mentre ero sulle montagne russe, in uno dei momenti di picco ho cercato la connessione.
Ho visto da lontano un ragazzo alto e magro sui 30 che camminava e camminava. Ho chiesto chi fosse ma la risposta che mi è giunta è stata: scrivi nel forum.
Io avevo una cagnolina, è morta 1 mese fa, tirata sotto da un trattore. Era vecchia, comunque.
Abbaiava molto ma era tutto fumo e niente arrosto.
FOR ME KA -> il Ka del Re per me, è alla mia portata, ci sono vicina. Questo è esattamente ciò di cui ho bisogno ma naturalmente anche la tua interpretazione è corretta se è ciò che vibra in tua sintonia.
Re: Esperienze di connessione a distanza
Hai visto giusto, magari ne dimostro una decina in menoBiancaneve ha scritto: ↑lun giu 24, 2019 12:17 pmHo visto da lontano un ragazzo alto e magro sui 30 che camminava e camminava.
Attribuisco agli animali la facoltà di morire e rinascere, l'età terrena non sarebbe quindi un indice per la 'datazione' dell'entità (detta mobile). Una cagnolina anziana avrebbe quindi un'età risalente alla creazione del cane, una giovane potrebbe avere secoli o più.Io avevo una cagnolina, è morta 1 mese fa, tirata sotto da un trattore. Era vecchia, comunque.
Abbaiava molto ma era tutto fumo e niente arrosto.
Per continuare l'esperimento aggiungerò che era marroncino-nocciola con il musetto un po' nero e schiacciato, credo avesse le orecchie in giù.
Potrebbe essersi presetata nella forma che più le aggradava, ma se magari era proprio tale, ci siamo intersecati più volte.
Ho proposto una delle tante forme di lettura, è comprendere e 'decifrare' i messaggi che è fondamentale.FOR ME KA -> il Ka del Re per me, è alla mia portata, ci sono vicina. Questo è esattamente ciò di cui ho bisogno ma naturalmente anche la tua interpretazione è corretta se è ciò che vibra in tua sintonia.
Nel pomeriggio, ad esempio, ho visto uno stormo di cornacchie. Quattro di loro precedevano le altre, volando formando un quadro girato di 45° e in un linguaggio a me comprensibile giungeva la parola "non andare".
Sono rimasto un po' perplesso, però è bastato leggere diversamente e la stessa sequenza di vibrazioni formava la parola "trova".
L'ultima interpretazione è più alla portata adesso, la prima la tengo nel cassetto per quando rivedrò quello stormo.
Così mi giunge in mente una figura che ho visto vicino alla cagnolina, che però non interagiva con essa. Le sue iniziali sono CH CO (binario), che chimicamente potrebbero essere lette H-CHO = aldeide formica.
Bhè, qualche parallelismo c'è, hai proposto un bellissimo esperimento.
Darò una letta più profonda alla tua esperienza, magari troviamo altre tracce di connessione...
Non ho tempo.
Re: Esperienze di connessione a distanza
Ciao era!
La mia cagnolina era rossiccia, tipo volpina, il musetto più scuro.
Simbolicamente io direi: can che abbaia non morde, se morde è solo perché sente la paura altrui ed attacca prima di essere attaccato a sua volta.
Perciò il lato oscuro, l'ombra, spesso si traveste di Luce, per non spaventare chi l'incontra.
Il problema è che una volta scoperto l'inganno, l'inganno del proprio EGO, spesso si ha più paura di prima e si resta intrappolati nella dualità bene/male.
Comunque sì, riproviamo.
La mia cagnolina era rossiccia, tipo volpina, il musetto più scuro.
Simbolicamente io direi: can che abbaia non morde, se morde è solo perché sente la paura altrui ed attacca prima di essere attaccato a sua volta.
Perciò il lato oscuro, l'ombra, spesso si traveste di Luce, per non spaventare chi l'incontra.
Il problema è che una volta scoperto l'inganno, l'inganno del proprio EGO, spesso si ha più paura di prima e si resta intrappolati nella dualità bene/male.
Comunque sì, riproviamo.
Re: Esperienze di connessione a distanza
La figura che ho visto si scosta da una volpina (musetto più lungo e pelo lungo), musetto scuro ancora ancora ci starebbe.Biancaneve ha scritto: ↑lun giu 24, 2019 8:21 pm
Simbolicamente io direi: can che abbaia non morde, se morde è solo perché sente la paura altrui ed attacca prima di essere attaccato a sua volta.
Aggiungo il mio punto di vista: giusto questi giorni, con un altro utente abbiamo discusso riguardo come le entità ci mettano alla prova. Possono fare qualche scherzo, che porta comunque ad imparare. La paura è una sensazione che si manifesta quando necessario e nelle giuste quantità rivela la nostra umanità, la nostra inesperienza ed è fondamentalmente per evitare i pericoli.
Quindi can che morde, ma non fa niente potrebbe essere un test: non avessi manifestato quel pò di paura (non sono scappato, mi sono lasciato 'accarezzare con i denti'), forse avrei rappresentato un pericolo.
Sarò retorico: e luce che si traveste da ombra per spaventare, tanto male o bene è il risultato che conta.Perciò il lato oscuro, l'ombra, spesso si traveste di Luce, per non spaventare chi l'incontra.
Quando vorrai, magari quotami, così vedrò evidenziato il tuo post.Comunque sì, riproviamo.
A presto.
Non ho tempo.
Re: Esperienze di connessione a distanza
Oggi nuova sessione di Ayahuasca, iniziata alle 2 e fa ancora effetto.
Insegnamento lunghissimo che non sto nemmeno a scrivere, dovrei redarre un libro!
Ho "visto" uno del forum e precisamente VISIONE CURATIVA.
L'ho visto dentro, ho visto che spiritualmente non decolla. La Madre, con molto senso dell'umorismo mi ha mostrato una immagine simbolica per descriverlo: una pecora con berretto che fumava la pipa.
Ed ha detto: anche se indossi una coppola e fumi la pipa resti una pecora, non diventi un capro!
In pratica manca libertà alle tue azioni, perciò non decolli.
Mi ha anche fatto vedere come decollerai come anima e come impresa, attraverso una decisione risolutiva che mediti da tempo e che per dubbi e paura non metti in pratica.
Insegnamento lunghissimo che non sto nemmeno a scrivere, dovrei redarre un libro!
Ho "visto" uno del forum e precisamente VISIONE CURATIVA.
L'ho visto dentro, ho visto che spiritualmente non decolla. La Madre, con molto senso dell'umorismo mi ha mostrato una immagine simbolica per descriverlo: una pecora con berretto che fumava la pipa.
Ed ha detto: anche se indossi una coppola e fumi la pipa resti una pecora, non diventi un capro!
In pratica manca libertà alle tue azioni, perciò non decolli.
Mi ha anche fatto vedere come decollerai come anima e come impresa, attraverso una decisione risolutiva che mediti da tempo e che per dubbi e paura non metti in pratica.