Di Changa, temporali e collane di fiori

Autore feedyourhead
Sostanza assunta LSD, DMT (Changa), Cannabis, Oppio
Via di somministrazione LSD mangiato, Changa fumata in pipa, cannabis e oppio rollati con tabacco e fumati
Quantità 25 ug LSD - altre quantità precise sconosciute
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Agosto di quest'anno, ultimo giorno di un festival psytrance in Olanda. Dopo giorni che sentiamo l'odore vagamente naftalinico della Changa in ogni dove senza mai però trovare qualcuno che la venda, ci dividiamo per una ricerca a tappeto. Durante il pomeriggio sia il mio amico L. che la mia amica C. la trovano e ne prendono un bel po', non ricordo proprio la quantità non avendola comprata io ma ci è bastata per fare una ventina di fumate oneste in tutto.
Più tardi vado con C. e altre amiche allo Spirit Gathering, una specie di zona chill out con tanti teepee dove fanno anche massaggi. C. si fa fare un trattamento Reiki da un ragazzo (che poi scopriremo essere uno degli organizzatori del festival). Non avendo più soldi, C. si offre di ricambiare offrendogli un po' della changa che aveva preso e il ragazzo accetta, proponendo di fumarla tutti insieme con anche sua moglie, facendo una vera e propria cerimonia. A noi va benissimo e decidiamo di farlo la sera, dopo la chiusura del Main Stage..

Esperienza

Andiamo alla nostra tenda a mangiare qualcosina e poi io e C. prendiamo un quartino a testa prima di scendere al main, avevamo comprato quattro cartoni molto buoni a un prezzo stracciato e ne rimaneva metà dell'ultimo, C. andava avanti a quartini per.. rimanere sempre nel mooood, diceva lei con un sorrisone, e a dire il vero mi tirava in mezzo gran parte delle volte. Dopo giorni a far così l'effetto ovviamente è blando, ma rende comunque il tutto un po' più colorato e interessante.
Dopo un paio d'ore a ballare furiosamente arriva il momento della cerimonia di chiusura, la musica si ferma e tutto il festival si unisce in un Ohm collettivo.. Io, in spalla a un amico altissimo, riesco a vedere tutta la folla, è spettacolare! Mi emoziono, c'è davvero un'energia assurda, palpabile. E poi ci rendiamo conto che a parlare e condurre la cosa sul palco è il nostro ragazzo del Reiki!
Dopo la chiusura del Main Stage l'atmosfera è strana, è solo mezzanotte (forse neanche? boh, era comunque prestissimo) c'è un silenzio surreale ma l'aria è ancora carica di eccitazione, quasi elettrica. Fa anche freddissimo e sta arrivando un super temporale, per cui dopo una sosta al falò con tutti gli altri ci rifugiamo allo Spirit Gathering.
Troviamo la coppia con cui dobbiamo fare la cerimonia e ci invitano nella loro tenda, cioè praticamente è una grande veranda coperta a ridosso del loro camper. L'ambiente è molto accogliente e mi sento protetta dalla tempesta che ormai imperversa fuori (in Olanda il tempo cambia in tre secondi, e pur essendo estate ci siamo presi tanta di quell'acqua!). Siamo io, C., il nostro amico L., la coppia e un ragazzo olandese strafatto di ketamina che si unisce a noi per motivi a me del tutto oscuri. AmicoReiki e consorte (purtroppo non ricordo i nomi. D'ora in poi chiamerò semplicemente lui Reiki e lei Moglie) sono sui 25-30 anni, bellissimi, molto seri e spirituali. Lei inizia a spiegare in inglese cosa dobbiamo fare per la cerimonia, ci fa mettere seduti in cerchio, intona un mantra e inizia a accendere incensi e salvia bianca per purificare l'ambiente.. Mi sento un po' in soggezione e in quel momento vedo come la situazione da fuori, Moglie tutta seriosa e mistica, C. che capisce pochissimo l'inglese e la guarda perplessa, e l'inketchato che vegeta probabilmente ignaro di ciò che sta succedendo. Complice anche il quartino che sale a caso in modo inopportuno mi viene tantissimo da ridere per l'assurdità della cosa, incrocio lo sguardo di C. e L. e capisco che anche loro sono nella loro stessa situazione.. Tratteniamo a fatica le risate, faccio un po' da traduttrice a C. e cerco di concentrarmi perché in realtà ci tengo tanto a fare questa cosa.
Prima di iniziare Moglie ci fa pescare da un mazzo di carte tipo tarocchi, raffigurano varie creature magiche femminili dai capelli neri e lunghi, la mia se non ricordo male è una specie di fata che vola con un'arpa in mano. Ognuno di noi deve dire cosa gli fa venire in mente la carta che ha pescato, a me dà una sensazione di leggerezza e controllo allo stesso tempo. Inoltre ogni carta ha un nome (in olandese) e la mia si chiama “Boek der Veranderingen”, Libro dei Mutamenti. Ci metto una vita a capirlo mentre me lo spiega ma si tratta dell'I Ching. (Tuttora non mi è chiaro cosa c'entri con la tipa che vola e l'arpa..ma sorvoliamo )
Finita tutta questa cosa dei tarocchi (non ricordo che carte abbiano pescato gli altri, so che alcune erano un sacco inquietanti) procediamo a preparare la pipa. Inizia Reiki, prima sta tipo una decina di minuti a meditare a occhi chiusi con la pipa premuta contro la fronte, poi fa un bel tiro, rovescia gli occhi all'indietro, trema, insomma sembra del tutto partito per qualche spedizione interstellare. Si riprende dopo qualche minuto e sussurra, that's gooood stuff! strong stuff, maaan..
La pipa passa a C., che a differenza mia ha molta dimestichezza con la sostanza (io l'avevo provata solo una volta prima). Fuma, chiude gli occhi, catalizza, espira, tira di nuovo..poi spalanca gli occhi, mi guarda stranita e fa: è finta! io stavolta scoppio davvero a ridere e la mistica coppia ci guarda con fare stranito, io chiedo spiegazioni a C. in italiano e lei mi dice che non ha sentito assolutamente niente, o è un pacco o comunque molto leggera. Penso che magari C. è talmente abituata che fa fatica a salirle (?) o cose del genere, è il mio turno, un po' confusa dalla differenza di reazioni tra Reiki e C. preparo la pipa, accendo e faccio un tiro profondo. La sento ma è effettivamente tutto molto leggero, sensazione di essere trasportata all'indietro, vaghi visual geometrici a occhi chiusi, brividini e sensazioni corporee particolari, quando riapro gli occhi è tutto un po' più “puro”, come se fosse in alta definizione. Niente di trascendentale comunque.
La pipa passa a Roger (mi è venuto in mente adesso il nome dell'amico in botta di keta. Che personaggio!) che fa un tiro e crolla subito addormentato/svenuto/morto, per un attimo ci preoccupiamo ma poi inizia a russare platealmente con tanto di bavetta. La mistica coppia è molto in disappunto per questa condotta così poco spirituale, io e gli altri due ce la ridiamo. Reiki cerca di svegliarlo, ma il buon Roger rimarrà in questo stato e ci farà da colonna sonora ronfante fino a quando non ce ne andremo.
Fuma L. e poi di nuovo Reiki e Moglie.. poco dopo anche loro due si assopiscono abbracciati. Rimaniamo noi tre con ancora un sacco di changa, e continuiamo a fumarla. Fumiamo anche quella che aveva comprato L. ma ci sembra leggera quanto l'altra. Facciamo credo quattro o cinque fumate a testa e a ogni giro aumentiamo un pochino la dose, l'effetto per me è sempre più o meno quello della prima volta.. l'ultima volta carico davvero tanto la pipa (non saprei davvero quantificare, ma stando a C. praticamente il doppio di una dose medio/alta di quella che è abituata a fumare lei) tiro, tiro e cerco di tenere il fumo dentro più che posso.. e finalmente qualcosa cambia, sento una forza insistente che mi trascina all'indietro e mi sa che mi sdraio mentre sbuffo il fumo fuori, è come un forte risucchio che mi trasporta altrove, ad occhi chiusi sviluppo una sorta di nuovo senso che non è vista né udito ma è tutti insieme e intuisco delle sagome saltellanti, sbuco in una spiaggia con figure che salutano con le mani al cielo e collane di fiori hawaiane, non le vedo nel senso proprio del termine ma sono vivide le percepisco, mi circondano, agitano le mani, e sento mare e sabbia e caldo e freddo insieme. Forse rido. Piano piano tutto scema e riapro gli occhi lentamente, brucio un po' di salvia e osservo gli arabeschi fatti dal fumo, osservo i miei amici, stremati e sorridenti come me, osservo gli altri tre che dormono beati, intanto fuori il temporale sta finendo ma la tenda è ancora scossa dal vento. La realtà non mi è mai sembrata così cristallina. Richiudo gli occhi e cerco di meditare un po'. La changa è finita e poco dopo decidiamo di uscire senza disturbare gli altri, andiamo nella capanna comune dello Spirit Gathering a bere una tisana, facciamo su una canna. Dopo un po' arrivano Reiki e Moglie, ci ringraziamo e abbracciamo.
Torniamo alle nostre tende, troviamo lì tutti gli altri, sono felicissima di vederli e mi rendo conto di quanto siamo stati fortunati a trovarci tutti qui e a legare così tanto, mi scalda davvero il cuore e al pensiero che domani le nostre strade si separeranno mi scende anche la lacrimuccia. Ci sediamo tutti al centro del nostro accampamento di fortuna che incredibilmente ha mantenuto dei punti quasi asciutti e ci raccontiamo le rispettive serate fumando qualche joint. Sono le 4 passate.. significa che siamo rimasti in quella tenda per quasi tre ore! Parliamo del fatto che la changa fosse effettivamente un po' pacco, insomma con una concentrazione di DMT molto più bassa di quella a cui siamo abituati. Forse che in Olanda si usi così? E magari a Reiki e signora ha fatto più effetto perché meditando o con chissà quali tricks da hippie avanzati riescono a sfruttare appieno la sostanza? Chi può dirlo. La questione è ancora aperta, se avete idee eheh
Io e L., stanchissimi, ci svacchiamo nel suo teepee sul divanetto gonfiabile (acquisto super sensato dei giorni precedenti) e fumiamo una canna d'oppio. S., amico olandese adorabile, ha fatto della cioccolata con panna e ce ne passa una tazza. Direi che non esiste persona al mondo più soddisfatta di me in quel momento mi addormento abbracciata a L. su quel divano striminzito, con la mente completamente libera.