Funghi magici

Autore BlindFaith
Sostanza assunta Psilocybe semilanceata
Via di somministrazione Orale con lemon tek
Quantità 2.3 g
Set sereno e rilassato
Setting casa di amici
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l'esperienza risale a circa un mese e mezzo fa, dopo aver trovato casualmente i funghi in un pascolo durante una camminata a 1800msl. li secco e li abbandono temporaneamente in un cassetto.

Mi trovo un weekend a Bologna per terminare il trasloco dalla casa nella quale ho vissuto per tre anni durante gli studi. l'occasione mi è giusta per offrire una serata psichedelica a cinque amici tra cui il mio ex coinquilino.

la serata parte alle 19:00 dopo un pomeriggio al parco a suonare e giocare a frisbee.
Sono a casa di questi amici e prepariamo la classica cena universitaria con pasta, vino rosso e qualche canna.
il tutto procede come al solito, ma io sono in un mood particolarmente aperto e sereno, la mia vita da studente fuori sede finisce dopo questa sera e mille pensieri, ricordi, odori, gesti mi riportano alla memoria i bei momenti in questa città bellissima!

20:30 dopo varie canne e qualche bottiglia di vino (che rifiuto sistematicamente per non sporcare l'esperienza) tiro fuori 97g di golden teacher freschi di raccolto e li divido in 5 parti per gli altri, loro li mangiano subito, quasi gustandoseli.
io ho i 2,3g di semilanceata e decido di testare la lemon tek così preparo l'acqua calda e il limone e lascio il tutto in infusione per circa 20 minuti, alla fine dei quali butto giu a fatica l'intruglio che mi sembra disgustoso sorso dopo sorso e attendo.
Nel frattempo io e G giriamo un paio di canne d'erba. siamo gia belli fatti.


21:00sento decisamente l'effetto dei funghi che sale. una palla di energia mi si materializza nella pancia e freme, rotea ed esplode di voglia di uscire. sento un brivido che sale dalla pancia e si distende in tutto il corpo, stringo le mani, le sento diverse, meno sensibili e al tocco vibrano. Mi accorgo che sta salendo molto in fretta, anche G, M, D e T sono in piena, le risate scoppiano incontenibili, è davvero un caos, non ci si capisce proprio, l'unica cosa che riusciamo a fare è ridere.
Mi accorgo che il fumo delle canne ha riempito la cucina come una nebbia bianca sopra la mia testa. capisco che sono allucinazioni quando vedo il tappeto rosso sollevato a pochi millimetri da terra vibrare e muoversi impercettibilmente.
il trip sta decisamente prendendo bene, le risate sono finite, T suona la chitarra e canta, ha una voce familiare e serena, M sembra un po' confuso si guarda intorno stupito, vorrei chiedergli come sta ma non riesco a trovare le parole!!


21:30 T decide di iniziare un gioco: a turno ognuno prende parola e si cerca di creare assieme un racconto inventato mentre D e lui accompagnano con chitarra e cahon.
la cosa va avanti per quasi 15 minuti ma comincia a degenerare trasformandosi in un intreccio a dir poco assurdo, così smettiamo tra le solite risate.
Mi stendo a terra e chiudo gli occhi, geometrie confuse con tonalità dal blu al viola al rosso si organizzano in relazione ai miei pensieri fino a materializzare quello a cui penso.


il corpo mi sembra insensibile, non sento piu le gambe, progressivamente scompaio, resto in forma eterea di puro pensiero di me stesso, provo a darmi una forma ma cio che genero è qualcosa di mutevole, irrequieto apro gli occhi e subito percepiscio il mio corpo.
tuttavia non è solo il corpo ma anche l'io circostante, mi identifico in tutta quella situazione, in quella serata, sento parte di me il pavimento su cui giaccio, non c'è un limite tra me e le cose, esse si fondono in me fino a che mi sento letteralmente parte della stanza. Questo mi provoca disagio, queste strutture in cui viviamo, questi palazzi e strade li sento addosso e sono davvero fastidiosamente rigidi e regolari, il desiderio di fare tutto a pezzi, ridurre tutto in briciole di materia,vorrei ridurre tutto ad una forma piu naturale ridurre tutto ad atomi elementali singoli e toglierli da questa forma artificialmente scomoda.
ritorno un po in me e mi godo la musica provenire dalle casse, le vibrazioni mi colpiscono la pelle producendo calore e piacere!..a questo punto T ha un'altra delle sue cazzo di trovate: spegne le luci e carica un video su youtube, questo qui:https://youtu.be/skD7r0yWOG4.

ovviamente era qualcosa di veramente complicato da elaborare mentalmente in quelle condizioni e riesco solo a percepire le emozioni che mi genera ma non capisco le immagini che vedo se non a tratti, la parte del video in cui si vede un'animazione mi da forti paranoie miste ad apatia che passano subito al cambiare della scena.


il video finisce, sono le 23:48 mi accorgo che è passato davvvero molto dalla salita del trip e che a breve dovrebbe svanire del tutto, mi accorgo anche di non aver parlato quasi mai e di essermi concentrato ad una realtà intimamente egocentrica ma di un egocentrismo che si fonde col tutto.
vado al bagno per pisciare, qui succede una cosa strana mentre guardo il fondo della tazza questa si ingrandisce e noto che c'è un rimbombo terribile in tutta la stanza, mi impaurisco e finisco la pisciata in fretta per tornare di la.
è stata l'allucinazione uditiva piu intensa che abbia mai provato.


M, A e D forse dormono perchè sono distesi a occhi chiusi in silenzio. D non sta dormendo, suona un basso le cui corde sono lacci di scarpe, M ha le gambe arrotolate al busto e le braccia giunte, sembra muoversi come un groviglio di vermi, mi fa davvero schifo e smetto di guardarlo; guardo G ridere con un'espressione invasata e capisco che ride per via della musica, parliamo, jimi hendrix ci urla excuse me while i kiss the sky nella testa, ridiamo e ci ascoltiamo un intero album dei pink floyd, poi lui decide di dormire, sono le 00:30 circa. ormai i miei amici sono tutti KO io mi stendo sul divano ma non riesco a dormire perchè le vibrazioni non smettono di farmi tremare, in piu “A Saucerful Of Secrets” dei Pink Floyd mi sconvolge troppo, ormai l'effetto è finito e sono molto stanco cosi mi mischi ad una coperta e mi addormento sotto una finestra da cui sento i rumorio della strada.

Il giorno dopo mi sveglio alle 10:00 circa con molta energia, sono il primo a svegliarsi, rollo una cannetta e arriva anche A, ci scambiamo qualche parola, è una giornata di sole ,faccio colazione, vado a casa, riempio l'auto con i bagagli del trasloco e parto con mia sorella per tornare a casa nostra. Nei giorni seguenti non ho sentito nulla di diverso.

Devo dire che semilanceata e cubensis hanno poco in comune, ottima scelta la lemon tek invece, sia per durata che per intensità.
In complesso affermerei che coi semilanceata c'è meno sensazione di caos. ma poi dipende da migliaia di variabili e quindi vabbe